Potenziale e rendimento

Riflettevo sulla considerazione di Barda su un altro topic riguardo alla qualificazione contro il Barça. Ha sicuramente ragione quando tira in ballo una serie di concause che hanno generato il miracolo, e se metà delle quali sono dipese da noi, senza dubbio il Barcellona ci ha messo del suo. Noi siamo stati praticamente perfetti, finalmente il potenziale della Roma si è espresso in pieno, in parte grazie ad un impegno fisico pressochè totale da parte dei nostri, ma soprattutto una presenza mentale che troppo spesso latita dalle nostre parti. Contro il Barça non si sono visti passaggi "leggeri" come quello di Gonalon a Gerson (che comunque è stato ancora più leggero nel tentativo di controllarla) che hanno portato al gol di Lapadula, contro il Barça siamo usciti dal primo pressing con una freddezza e una concentrazioni tali da far sembrare molto meno rischiose certe scelte di quanto siano state in realtà, ma per vincere bisogna rischiare e noi abbiamo rischiato con criterio. Ma dicevo che anche il Barcellona ha fatto la sua parte, noi abbiamo tenuto un'intensità molto europea, loro si sono limitati ad un italianissimo "risparmiamo energie, speculiamo sul vantaggio" che li ha condannati, erano imbattuti in campionato e in champions, avevano solo perso l'andata in coppa del Rey contro l'Espanyol per uno a zero, raggiungendo comunque la finale. Nessuna intensità, poca corsa e soprattutto (per disabitudine) poca rincorsa, solo la tecnica ci hanno messo e non è servita a niente, perchè nonostante spesso si parli di marziani, i marziani non esistono. In più aggiungiamoci che Messi ha dato il peggio di se, cercando solo ed esclusivamente l'azione personale, a Barcellona ci è servito il terzo difensore per fermarlo, nel ritorno bastava il secondo e molto più spesso lo ha fermato il primo. Perchè? Perchè succede che non capisce quando mettersi in ombra, subordinando se stesso alla squadra, come accade spessissimo per le sue pretese da pallone d'oro e così capita che si accentra, ancora un po', ancora un po', ancora un po', senza che il Fazio di turno gli lasci lo spazio, fino a tirare fuori equilibrio in curva, piuttosto che cercare un'alternativa che coinvolga qualche suo compagno, per non parlare, come accade spesso anche in nazionale, del povero terzino destro che fa quaranta metri di sovrapposizione a tutta velocità, per vedersi ignorato completamente. Maradona non si allenava, fuori dal campo era tutt'altro che un campione, ma in campo era il primo a servire un compagno messo meglio di lui, a premiare lo sforzo di chiunque indossasse la stessa maglia che aveva lui. Se il miglior Maradona e il miglior Messi si affrontassero uno contro uno, vincerebbe Messi per una velocità di base ineguagliabile, ma a parità di squadra, undici contro undici, vincerebbe Maradona dieci volte su dieci.

Quoto tutto. Comunque non sono convintissimo che in un ipotetico uno contro uno il miglior Messi vincerebbe ad occhi chiusi contro il miglior Maradona. Perchè ad ogni gol preso da Messi, Maradona risponderebbe con un gol direttamente da calcio di inizio.

Bravo Luciano, bel post.
Io spero che martedì sappiano tutti ritrovare gli elementi che hanno consentito la perfetta alchimia creata contro il Barcellona. Ma a mio avviso Eusebio dovrà escogitare una formula tattica diversa. Non voglio rivedere la Roma della prima ora del derby. È molto importante cercare di segnare.

horizon77 ha scritto:Quoto tutto. Comunque non sono convintissimo che in un ipotetico uno contro uno il miglior Messi vincerebbe ad occhi chiusi contro il miglior Maradona. Perchè ad ogni gol preso da Messi, Maradona risponderebbe con un gol direttamente da calcio di inizio.

Vero!

bardamu ha scritto:Bravo Luciano, bel post.
Io spero che martedì sappiamo tutti ritrovare gli elementi che hanno consentito la perfetta alchimia creata contro il Barcellona. Ma a mio avviso Eusebio dovrà escogitare una formula tattica diversa. Non voglio rivedere la Roma della prima ora del derby. È molto importante cercare di segnare.

Fondamentale, tra l'altro, è stato il gol all'andata contro il Barça a rendere tutto possibile.

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