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Lo sapevate che...
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Lo sapevate che...
d'altra parte qualcuno diceva che per esserci la "pace" deve crearsi la guerra e se non la finanzi chi vai poi a combattere?
Bin Laden per la cronaca era sul libro paga C.I.A. quando negli anni 80 l'impero sovietico cerco' di annettere a se' l'Afghanistan osteggiato ovviamente dai locali con l'aiuto , guarda caso, degli UsA. Eh, come cambiano i tempi vero ?!?!?!
ciao lupi.
aleforzaroma- Gold Member
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Re: Lo sapevate che...
leggevo da qualche parte che oggi i taliban sarebbero finanziati dal Pakistan. Brutta gatta da pelare per l'Occidente inteso come USA & C. in quanto il paese è armato con il nucleare.
Dietro il tacito consenso di Cina, India e Russia che non vogliono che l'Occidente crei un avamposto strategico in quella zona. Dovremo (ci siamo anche noi lì) ritirarci mestamente e se nel frattempo si armerà nuclearmente anche l'Iran non basterà certo il governo fantoccio capeggiato dal burattino Kharzai per assicurare il benché minimo interesse dello yankee & C.
Lo rovesceranno come un calzino nel giro di 48 ore e con "libere" elezioni. Sono fanatici e retrogradi, ma mica scemi.
Dietro il tacito consenso di Cina, India e Russia che non vogliono che l'Occidente crei un avamposto strategico in quella zona. Dovremo (ci siamo anche noi lì) ritirarci mestamente e se nel frattempo si armerà nuclearmente anche l'Iran non basterà certo il governo fantoccio capeggiato dal burattino Kharzai per assicurare il benché minimo interesse dello yankee & C.
Lo rovesceranno come un calzino nel giro di 48 ore e con "libere" elezioni. Sono fanatici e retrogradi, ma mica scemi.
bardamu- Gold Member
- Numero di messaggi : 11274
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Re: Lo sapevate che...
bardamu ha scritto:leggevo da qualche parte che oggi i taliban sarebbero finanziati dal Pakistan. Brutta gatta da pelare per l'Occidente inteso come USA & C. in quanto il paese è armato con il nucleare.
Dietro il tacito consenso di Cina, India e Russia che non vogliono che l'Occidente crei un avamposto strategico in quella zona. Dovremo (ci siamo anche noi lì) ritirarci mestamente e se nel frattempo si armerà nuclearmente anche l'Iran non basterà certo il governo fantoccio capeggiato dal burattino Kharzai per assicurare il benché minimo interesse dello yankee & C.
Lo rovesceranno come un calzino nel giro di 48 ore e con "libere" elezioni. Sono fanatici e retrogradi, ma mica scemi.
lo scenario e' molto complesso e naturalmente la tv non ci spiega un benemerito pupazzo!
Il discorso e' che prima agli UsA convenivano i talebani perlomeno fin quando c'era il pericolo "rosso" poi sono diventati un ostacolo con cui sono sempre giunti a patti sotto banco (secondo me...). Il problema e' il gas e petrolio del centro Asia che dovrebbe passare tramite i territori afgani per sfociare verso l'oceano indiano a tutto vantaggio delle economie occidentali, altrimenti il passante andrebbe verso ovest e non credo che paesi amici della Russia non ci metterebbero sopra qualche dazio ... tu che pensi ?
La Hulliburton (il contractor che faceva capo al sig D. Ramsfeld guarda caso...) sta facendo mari e monti per venirne a capo mentre Cina ed India stanno a guardare sperando che in Iran non avvengano rivolte che destabilizzino il governo di Ahmadinejad e creino un secondo Iraq. Quindi la domanda che ti pongo e' : sono gli UsA veramente interessati a pacificare l'afghanistan o no ? e con l'Iran che politica adotteranno ?
salutoni...
aleforzaroma- Gold Member
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Re: Lo sapevate che...
Non è una novità.Si sapeva da tempo.Anche Saddam Hussein era sul libro paga della C.I.A.,prima e durante la guerra Iraq-Iran che è stata appianata e finanziata dagli States
claudio52- Gold Member
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Re: Lo sapevate che...
claudio52 ha scritto:Non è una novità.Si sapeva da tempo.Anche Saddam Hussein era sul libro paga della C.I.A.,prima e durante la guerra Iraq-Iran che è stata appianata e finanziata dagli States
... insomma fin quando gli vai a genio ti tengono buono poi ti fanno guerra in casa! E' questo che vorresti dire ?
aleforzaroma- Gold Member
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Re: Lo sapevate che...
Non precisamente.Quando l'iraq ha vinto la guerra contro l'Iran,grazie agli armamenti datogli dagli americani,Saddam ha fatto la scelta di fare il dittatore ed è uscito dal libro paga della CIA.Poi gli sono venute le manie di grandezza appriopriandosi del Kuwait.aleforzaroma ha scritto:claudio52 ha scritto:Non è una novità.Si sapeva da tempo.Anche Saddam Hussein era sul libro paga della C.I.A.,prima e durante la guerra Iraq-Iran che è stata appianata e finanziata dagli States
... insomma fin quando gli vai a genio ti tengono buono poi ti fanno guerra in casa! E' questo che vorresti dire ?
Bin Laden lavorava per la CIA,quando la Russia invase l'Afghanistan.Era il responsabile logistico e organizzava con gli integralisti azioni di guerra contro la Russia.Cacciati i Russi,Bin Laden è uscito dal libro paga della CIA.Il motivo non è chiaro perchè Bin si è messo contro gli USA.Anche se io nè ho un'idea, ma non trovo che a questo forum interessi più di tanto
Bacio le zampe,vecchio lupaccio
Ultima modifica di claudio52 il Dom 17 Ott 2010 - 21:13 - modificato 1 volta. (Motivazione : o)
claudio52- Gold Member
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Re: Lo sapevate che...
Beh, a me interessa... io ti dico che son tra quelli che pensano che 11/9 sia stato un AutoAttentato x giustificare gli interventi militari in Medio Oriente successi dopo il 2001.
Di prove ce ne sarebbero a bizzeffe a partire dal cosiddetto PNAC ovverro Piano x Un Nuovo Secolo Americano coniato dai NeoCon che sono conservatori e spalleggiano le companies che vanno in giro per il mondo a far business e DANNI COLLATERALI!!!
D'altra parte se non crei il nemico chi vai a combattere ?!?!?!
E loro a creare il "nemico" sono i migliori...ciao
Di prove ce ne sarebbero a bizzeffe a partire dal cosiddetto PNAC ovverro Piano x Un Nuovo Secolo Americano coniato dai NeoCon che sono conservatori e spalleggiano le companies che vanno in giro per il mondo a far business e DANNI COLLATERALI!!!
D'altra parte se non crei il nemico chi vai a combattere ?!?!?!
E loro a creare il "nemico" sono i migliori...ciao
aleforzaroma- Gold Member
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Re: Lo sapevate che...
Se avete tempo leggete "Mille splendidi soli", è un romanzo dove ci sono le diverse tappe che quel paese ha attraversato.
Lo ha scritto un Afgano che credo ne sappia più di noi ed è evidente come gli USA appoggiarono gli afgani per liberarsi dai russi ma mai i talebani che invece vennero fuori dalle zone di montagne e inizialmente tutti credettero che fossero arrivati i veri liberatori salvo poi ridurre un popolo intero alo stato di schiavitù.
Lo ha scritto un Afgano che credo ne sappia più di noi ed è evidente come gli USA appoggiarono gli afgani per liberarsi dai russi ma mai i talebani che invece vennero fuori dalle zone di montagne e inizialmente tutti credettero che fossero arrivati i veri liberatori salvo poi ridurre un popolo intero alo stato di schiavitù.
trecci- Gold Member
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Re: Lo sapevate che...
Lasciamo perdere la tv caro Ale, lì si comincia a sapere qualcosa dopo 20 anni. Almeno in Italia, perché per esempio in UK Tony Blair è stato trombato per aver mentito spudoratamente sulle armi di distruzione di massa iraqene, armi che non c'erano a detta di uno scienziato inglese che faceva parte della commissione che ha ispezionato quel paese prima della II guerra del Golfo. Il tipo fu suicidato contro un muro a 130 orari ma la moglie ha sempre sostenuto che in vita sua ha guidato 3 volte ed era astemio (questo per dire che i servizi segreti hanno agito, Tony Blair è caduto quasi in piedi e ha ora scritto un libro in cui ci racconta le sue assurde verità, ma alla fine è stato trombato politicamente e non figura più "ufficialmente" tra l'establishment - come amano dire i merregani - di quel paese. Ci sono paesi che pur dietro un grosso manto di ipocrisia cercano di darsi una certa credibilità).aleforzaroma ha scritto:bardamu ha scritto:leggevo da qualche parte che oggi i taliban sarebbero finanziati dal Pakistan. Brutta gatta da pelare per l'Occidente inteso come USA & C. in quanto il paese è armato con il nucleare.
Dietro il tacito consenso di Cina, India e Russia che non vogliono che l'Occidente crei un avamposto strategico in quella zona. Dovremo (ci siamo anche noi lì) ritirarci mestamente e se nel frattempo si armerà nuclearmente anche l'Iran non basterà certo il governo fantoccio capeggiato dal burattino Kharzai per assicurare il benché minimo interesse dello yankee & C.
Lo rovesceranno come un calzino nel giro di 48 ore e con "libere" elezioni. Sono fanatici e retrogradi, ma mica scemi.
lo scenario e' molto complesso e naturalmente la tv non ci spiega un benemerito pupazzo!
Il discorso e' che prima agli UsA convenivano i talebani perlomeno fin quando c'era il pericolo "rosso" poi sono diventati un ostacolo con cui sono sempre giunti a patti sotto banco (secondo me...). Il problema e' il gas e petrolio del centro Asia che dovrebbe passare tramite i territori afgani per sfociare verso l'oceano indiano a tutto vantaggio delle economie occidentali, altrimenti il passante andrebbe verso ovest e non credo che paesi amici della Russia non ci metterebbero sopra qualche dazio ... tu che pensi ?
La Hulliburton (il contractor che faceva capo al sig D. Ramsfeld guarda caso...) sta facendo mari e monti per venirne a capo mentre Cina ed India stanno a guardare sperando che in Iran non avvengano rivolte che destabilizzino il governo di Ahmadinejad e creino un secondo Iraq. Quindi la domanda che ti pongo e' : sono gli UsA veramente interessati a pacificare l'afghanistan o no ? e con l'Iran che politica adotteranno ?
salutoni...
Ma veniamo alla questione geopolitica che può essere la sola a spiegare certe cose. Sicuramente gli USA appoggiano o no questo o quell'altro, indipendentemente da chi siano, se questi possono essere utili a garantire i propri interessi. Gli interessi sono, come sempre, di tipo commerciale e industriale e l'Afghanistan è una regione strategica, lo è sempre stata, per la posizione geografica che occupa e cioè l'ultima enclave prima del grande mondo orientale che con l'Occidente ha sempre avuto poco da spartire. Il grande regno inglese dovette rinunciare all'India, la Cina va per la sua strada con la sua straordinaria storia millenaria, il Giappone sconfitto nella seconda guerra mondiale e steso durante gli anni ottanta dalla finanza internazionale è oggi un mondo a parte che funge da monito per tutti gli altri paesi nel senso di: questa è la fine che farà chi si opporrà al grande "governo mondiale" gestito per mezzo dell'economia. L'Australia è una riserva a sé alla quale hanno chiuso le frontiere da tempo.
Gli interessi geopolitici nella regione afgana sono importantissimi. Nei secoli dei secoli hanno provato a impossessarsi di quei territori i Mongoli, gli Inglesi, i Russi e ora gli Americani (NATO) ma non ci sono mai riusciti perché è impossibile stare dove gli autoctoni non ti vogliono. Prima o poi soccombi.
I paesi armati di nucleare tendono a non calpestarsi troppo i piedi e a non esagerare. Cina, Corea del Nord, India e Pakistan da un lato; Russia dall'altro che entra nel cuore dell'europa; la Francia rappresenta l'unico paese europeo che può fare un certo tipo di politica internazionale insieme all'Inghilterra che di Europa vuole saperne fino a un certo punto. Poi c'è il grande spauracchio del Medio Oriente, Israele, che rappresenta sia una roccaforte sia un grande problema per tutto il mondo occidentale. In Iran si gioca una partita storica e furibonda. L'Occidente vuole che non si armi al fine di non vedersi di fronte all'oriente un muro invalicabile. La Russia e la Cina e anche il Pakistan invece hanno tutto l'interesse a respingere l'Occidente. Non c'entrano niente i Taliban, Mahmud Amhadinejad e il regime degli Ayatollah, L'Islam e le radici giudaico cristiane e tutte le manfrine che ci propinano i media. La partita è esclusivamente giocata su fattori economici prima ancora che politici.
Negli USA la strategia della tensione è temporaneamente sospesa. Il piccolo George Bush ha fatto il suo tempo, l'industria degli armamenti ha prosperato quella del petrolio anche, ora con il bilancio che si ritrovano è impossibile sostenere ancora la guerra e dovranno ritirarsi. Per questo Obama è lì. Per questo a Obama è stato consegnato il Nobel per la Pace preventivo.
L'Iran si armerà del nucleare dopodiché in quel paese ci sarà una rivoluzione fomentata e sostenuta dall'occidente con la quale il regime verrà mandato a casa. La ex Persia è un paese di grande cultura e di gente in gamba e un regime dispotico e tiranno non dura mai oltre un certo limite, diciamo oltre i trent'anni. Ci siamo quasi. Sarà questa la strada che porterà all'allineamento di quella regione agli interessi occidentali.
Questa è la mia opinione e come al solito è stato necessario un pippardone.
Ma il discorso mi interessa...
Ciao, salutoni e lunga vita a te.
bardamu- Gold Member
- Numero di messaggi : 11274
Data d'iscrizione : 06.12.08
Re: Lo sapevate che...
bardamu ha scritto:Lasciamo perdere la tv caro Ale, lì si comincia a sapere qualcosa dopo 20 anni. Almeno in Italia, perché per esempio in UK Tony Blair è stato trombato per aver mentito spudoratamente sulle armi di distruzione di massa iraqene, armi che non c'erano a detta di uno scienziato inglese che faceva parte della commissione che ha ispezionato quel paese prima della II guerra del Golfo. Il tipo fu suicidato contro un muro a 130 orari ma la moglie ha sempre sostenuto che in vita sua ha guidato 3 volte ed era astemio (questo per dire che i servizi segreti hanno agito, Tony Blair è caduto quasi in piedi e ha ora scritto un libro in cui ci racconta le sue assurde verità, ma alla fine è stato trombato politicamente e non figura più "ufficialmente" tra l'establishment - come amano dire i merregani - di quel paese. Ci sono paesi che pur dietro un grosso manto di ipocrisia cercano di darsi una certa credibilità).aleforzaroma ha scritto:bardamu ha scritto:leggevo da qualche parte che oggi i taliban sarebbero finanziati dal Pakistan. Brutta gatta da pelare per l'Occidente inteso come USA & C. in quanto il paese è armato con il nucleare.
Dietro il tacito consenso di Cina, India e Russia che non vogliono che l'Occidente crei un avamposto strategico in quella zona. Dovremo (ci siamo anche noi lì) ritirarci mestamente e se nel frattempo si armerà nuclearmente anche l'Iran non basterà certo il governo fantoccio capeggiato dal burattino Kharzai per assicurare il benché minimo interesse dello yankee & C.
Lo rovesceranno come un calzino nel giro di 48 ore e con "libere" elezioni. Sono fanatici e retrogradi, ma mica scemi.
lo scenario e' molto complesso e naturalmente la tv non ci spiega un benemerito pupazzo!
Il discorso e' che prima agli UsA convenivano i talebani perlomeno fin quando c'era il pericolo "rosso" poi sono diventati un ostacolo con cui sono sempre giunti a patti sotto banco (secondo me...). Il problema e' il gas e petrolio del centro Asia che dovrebbe passare tramite i territori afgani per sfociare verso l'oceano indiano a tutto vantaggio delle economie occidentali, altrimenti il passante andrebbe verso ovest e non credo che paesi amici della Russia non ci metterebbero sopra qualche dazio ... tu che pensi ?
La Hulliburton (il contractor che faceva capo al sig D. Ramsfeld guarda caso...) sta facendo mari e monti per venirne a capo mentre Cina ed India stanno a guardare sperando che in Iran non avvengano rivolte che destabilizzino il governo di Ahmadinejad e creino un secondo Iraq. Quindi la domanda che ti pongo e' : sono gli UsA veramente interessati a pacificare l'afghanistan o no ? e con l'Iran che politica adotteranno ?
salutoni...
Ma veniamo alla questione geopolitica che può essere la sola a spiegare certe cose. Sicuramente gli USA appoggiano o no questo o quell'altro, indipendentemente da chi siano, se questi possono essere utili a garantire i propri interessi. Gli interessi sono, come sempre, di tipo commerciale e industriale e l'Afghanistan è una regione strategica, lo è sempre stata, per la posizione geografica che occupa e cioè l'ultima enclave prima del grande mondo orientale che con l'Occidente ha sempre avuto poco da spartire. Il grande regno inglese dovette rinunciare all'India, la Cina va per la sua strada con la sua straordinaria storia millenaria, il Giappone sconfitto nella seconda guerra mondiale e steso durante gli anni ottanta dalla finanza internazionale è oggi un mondo a parte che funge da monito per tutti gli altri paesi nel senso di: questa è la fine che farà chi si opporrà al grande "governo mondiale" gestito per mezzo dell'economia. L'Australia è una riserva a sé alla quale hanno chiuso le frontiere da tempo.
Gli interessi geopolitici nella regione afgana sono importantissimi. Nei secoli dei secoli hanno provato a impossessarsi di quei territori i Mongoli, gli Inglesi, i Russi e ora gli Americani (NATO) ma non ci sono mai riusciti perché è impossibile stare dove gli autoctoni non ti vogliono. Prima o poi soccombi.
I paesi armati di nucleare tendono a non calpestarsi troppo i piedi e a non esagerare. Cina, Corea del Nord, India e Pakistan da un lato; Russia dall'altro che entra nel cuore dell'europa; la Francia rappresenta l'unico paese europeo che può fare un certo tipo di politica internazionale insieme all'Inghilterra che di Europa vuole saperne fino a un certo punto. Poi c'è il grande spauracchio del Medio Oriente, Israele, che rappresenta sia una roccaforte sia un grande problema per tutto il mondo occidentale. In Iran si gioca una partita storica e furibonda. L'Occidente vuole che non si armi al fine di non vedersi di fronte all'oriente un muro invalicabile. La Russia e la Cina e anche il Pakistan invece hanno tutto l'interesse a respingere l'Occidente. Non c'entrano niente i Taliban, Mahmud Amhadinejad e il regime degli Ayatollah, L'Islam e le radici giudaico cristiane e tutte le manfrine che ci propinano i media. La partita è esclusivamente giocata su fattori economici prima ancora che politici.
Negli USA la strategia della tensione è temporaneamente sospesa. Il piccolo George Bush ha fatto il suo tempo, l'industria degli armamenti ha prosperato quella del petrolio anche, ora con il bilancio che si ritrovano è impossibile sostenere ancora la guerra e dovranno ritirarsi. Per questo Obama è lì. Per questo a Obama è stato consegnato il Nobel per la Pace preventivo.
L'Iran si armerà del nucleare dopodiché in quel paese ci sarà una rivoluzione fomentata e sostenuta dall'occidente con la quale il regime verrà mandato a casa. La ex Persia è un paese di grande cultura e di gente in gamba e un regime dispotico e tiranno non dura mai oltre un certo limite, diciamo oltre i trent'anni. Ci siamo quasi. Sarà questa la strada che porterà all'allineamento di quella regione agli interessi occidentali.
Questa è la mia opinione e come al solito è stato necessario un pippardone.
Ma il discorso mi interessa...
Ciao, salutoni e lunga vita a te.
Sull'Iran: può succedere tutto e il contrario di tutto. Ci sono forze contrastanti e nel mondo mediorientale le posizioni non sono lineari.
E tornando al ragionamento iniziale di Ale: i migliori alleati dei produttori di porte blindate sono i ladri. C'è una battuta di sciuscià, il film neorealista, in cui il ragazzino dice al poliziotto che lo interroga con decisione" se non ci fossero quelli come me, che mestiere fareste voi?"
animaletto- Utente appassionato
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Re: Lo sapevate che...
mh, che disamina!
Diciamo che x come la vedo io, il governo mondiale vorrebbe sempre di piu' che la ricchezza del pianeta sia nelle mani di sempre meno Ricconi!
Oggi a noi occidentali ci girano non poco le palpebre quando sentiamo di Paesi del 3° mondo in crescita perche' significa che alla ns civilta' stan togliendo un pezzo di ricchezza, altro che storie!
Gli UsA (ed a ruota noi Europei) vogliono mantenere il loro status di Paese Leader anche se sanno benissimo che Cina India Brasile e Russia sono economie che pure tra mille difficolta' (e molta piu' fame degli Americani!), stanno emergendo e non sanno come arginarli.
La convivenza tra i popoli esiste solo e quando la si vuole ma un Paese che ha SEMPRE VISSUTO MOLTO OLTRE GLI STANDARD LOGICI come fa a ridimensionarsi dall'oggi al domani ? E' quello lì il punto. Anche in Italia e marginalmente in Europa stiamo attraversando un periodo nero economicamente parlando perche' facciamo fatica ad accettare delle ristrettezze che dentro di noi facevamo di altri (leggasi paesi poveri, terzo e quartomondisti!).
Mettici anche che l'economia x come e' concepita prevede che io e te continuiamo a consumare all'infinito (!) ed il gioco e' fatto. Vado a guerreggiare portando "democrazia" quando in realta' voglio solo diventare piu' ricco di quanto gia' non sono e soprattutto continuare a vivere in un sogno, che si sta sgretolando piano piano.
[Qualcuno parla di una grande guerra in modo da diminuire la popolazione mondiale, saranno dei folli complottisti forse ma se fossimo qualche miliardo in meno nel mondo (forse) qualcuno tornerebbe a vivere come prima!!]
l'ultima parte tralasciala... ciao
Ale
Diciamo che x come la vedo io, il governo mondiale vorrebbe sempre di piu' che la ricchezza del pianeta sia nelle mani di sempre meno Ricconi!
Oggi a noi occidentali ci girano non poco le palpebre quando sentiamo di Paesi del 3° mondo in crescita perche' significa che alla ns civilta' stan togliendo un pezzo di ricchezza, altro che storie!
Gli UsA (ed a ruota noi Europei) vogliono mantenere il loro status di Paese Leader anche se sanno benissimo che Cina India Brasile e Russia sono economie che pure tra mille difficolta' (e molta piu' fame degli Americani!), stanno emergendo e non sanno come arginarli.
La convivenza tra i popoli esiste solo e quando la si vuole ma un Paese che ha SEMPRE VISSUTO MOLTO OLTRE GLI STANDARD LOGICI come fa a ridimensionarsi dall'oggi al domani ? E' quello lì il punto. Anche in Italia e marginalmente in Europa stiamo attraversando un periodo nero economicamente parlando perche' facciamo fatica ad accettare delle ristrettezze che dentro di noi facevamo di altri (leggasi paesi poveri, terzo e quartomondisti!).
Mettici anche che l'economia x come e' concepita prevede che io e te continuiamo a consumare all'infinito (!) ed il gioco e' fatto. Vado a guerreggiare portando "democrazia" quando in realta' voglio solo diventare piu' ricco di quanto gia' non sono e soprattutto continuare a vivere in un sogno, che si sta sgretolando piano piano.
[Qualcuno parla di una grande guerra in modo da diminuire la popolazione mondiale, saranno dei folli complottisti forse ma se fossimo qualche miliardo in meno nel mondo (forse) qualcuno tornerebbe a vivere come prima!!]
l'ultima parte tralasciala... ciao
Ale
aleforzaroma- Gold Member
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Re: Lo sapevate che...
E pippardone è stato .Complimenti per la disamina che mi trova al 90% d'accordo con tebardamu ha scritto:Lasciamo perdere la tv caro Ale, lì si comincia a sapere qualcosa dopo 20 anni. Almeno in Italia, perché per esempio in UK Tony Blair è stato trombato per aver mentito spudoratamente sulle armi di distruzione di massa iraqene, armi che non c'erano a detta di uno scienziato inglese che faceva parte della commissione che ha ispezionato quel paese prima della II guerra del Golfo. Il tipo fu suicidato contro un muro a 130 orari ma la moglie ha sempre sostenuto che in vita sua ha guidato 3 volte ed era astemio (questo per dire che i servizi segreti hanno agito, Tony Blair è caduto quasi in piedi e ha ora scritto un libro in cui ci racconta le sue assurde verità, ma alla fine è stato trombato politicamente e non figura più "ufficialmente" tra l'establishment - come amano dire i merregani - di quel paese. Ci sono paesi che pur dietro un grosso manto di ipocrisia cercano di darsi una certa credibilità).aleforzaroma ha scritto:bardamu ha scritto:leggevo da qualche parte che oggi i taliban sarebbero finanziati dal Pakistan. Brutta gatta da pelare per l'Occidente inteso come USA & C. in quanto il paese è armato con il nucleare.
Dietro il tacito consenso di Cina, India e Russia che non vogliono che l'Occidente crei un avamposto strategico in quella zona. Dovremo (ci siamo anche noi lì) ritirarci mestamente e se nel frattempo si armerà nuclearmente anche l'Iran non basterà certo il governo fantoccio capeggiato dal burattino Kharzai per assicurare il benché minimo interesse dello yankee & C.
Lo rovesceranno come un calzino nel giro di 48 ore e con "libere" elezioni. Sono fanatici e retrogradi, ma mica scemi.
lo scenario e' molto complesso e naturalmente la tv non ci spiega un benemerito pupazzo!
Il discorso e' che prima agli UsA convenivano i talebani perlomeno fin quando c'era il pericolo "rosso" poi sono diventati un ostacolo con cui sono sempre giunti a patti sotto banco (secondo me...). Il problema e' il gas e petrolio del centro Asia che dovrebbe passare tramite i territori afgani per sfociare verso l'oceano indiano a tutto vantaggio delle economie occidentali, altrimenti il passante andrebbe verso ovest e non credo che paesi amici della Russia non ci metterebbero sopra qualche dazio ... tu che pensi ?
La Hulliburton (il contractor che faceva capo al sig D. Ramsfeld guarda caso...) sta facendo mari e monti per venirne a capo mentre Cina ed India stanno a guardare sperando che in Iran non avvengano rivolte che destabilizzino il governo di Ahmadinejad e creino un secondo Iraq. Quindi la domanda che ti pongo e' : sono gli UsA veramente interessati a pacificare l'afghanistan o no ? e con l'Iran che politica adotteranno ?
salutoni...
Ma veniamo alla questione geopolitica che può essere la sola a spiegare certe cose. Sicuramente gli USA appoggiano o no questo o quell'altro, indipendentemente da chi siano, se questi possono essere utili a garantire i propri interessi. Gli interessi sono, come sempre, di tipo commerciale e industriale e l'Afghanistan è una regione strategica, lo è sempre stata, per la posizione geografica che occupa e cioè l'ultima enclave prima del grande mondo orientale che con l'Occidente ha sempre avuto poco da spartire. Il grande regno inglese dovette rinunciare all'India, la Cina va per la sua strada con la sua straordinaria storia millenaria, il Giappone sconfitto nella seconda guerra mondiale e steso durante gli anni ottanta dalla finanza internazionale è oggi un mondo a parte che funge da monito per tutti gli altri paesi nel senso di: questa è la fine che farà chi si opporrà al grande "governo mondiale" gestito per mezzo dell'economia. L'Australia è una riserva a sé alla quale hanno chiuso le frontiere da tempo.
Gli interessi geopolitici nella regione afgana sono importantissimi. Nei secoli dei secoli hanno provato a impossessarsi di quei territori i Mongoli, gli Inglesi, i Russi e ora gli Americani (NATO) ma non ci sono mai riusciti perché è impossibile stare dove gli autoctoni non ti vogliono. Prima o poi soccombi.
I paesi armati di nucleare tendono a non calpestarsi troppo i piedi e a non esagerare. Cina, Corea del Nord, India e Pakistan da un lato; Russia dall'altro che entra nel cuore dell'europa; la Francia rappresenta l'unico paese europeo che può fare un certo tipo di politica internazionale insieme all'Inghilterra che di Europa vuole saperne fino a un certo punto. Poi c'è il grande spauracchio del Medio Oriente, Israele, che rappresenta sia una roccaforte sia un grande problema per tutto il mondo occidentale. In Iran si gioca una partita storica e furibonda. L'Occidente vuole che non si armi al fine di non vedersi di fronte all'oriente un muro invalicabile. La Russia e la Cina e anche il Pakistan invece hanno tutto l'interesse a respingere l'Occidente. Non c'entrano niente i Taliban, Mahmud Amhadinejad e il regime degli Ayatollah, L'Islam e le radici giudaico cristiane e tutte le manfrine che ci propinano i media. La partita è esclusivamente giocata su fattori economici prima ancora che politici.
Negli USA la strategia della tensione è temporaneamente sospesa. Il piccolo George Bush ha fatto il suo tempo, l'industria degli armamenti ha prosperato quella del petrolio anche, ora con il bilancio che si ritrovano è impossibile sostenere ancora la guerra e dovranno ritirarsi. Per questo Obama è lì. Per questo a Obama è stato consegnato il Nobel per la Pace preventivo.
L'Iran si armerà del nucleare dopodiché in quel paese ci sarà una rivoluzione fomentata e sostenuta dall'occidente con la quale il regime verrà mandato a casa. La ex Persia è un paese di grande cultura e di gente in gamba e un regime dispotico e tiranno non dura mai oltre un certo limite, diciamo oltre i trent'anni. Ci siamo quasi. Sarà questa la strada che porterà all'allineamento di quella regione agli interessi occidentali.
Questa è la mia opinione e come al solito è stato necessario un pippardone.
Ma il discorso mi interessa...
Ciao, salutoni e lunga vita a te.
claudio52- Gold Member
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Re: Lo sapevate che...
Trecci dà un buon consiglio per il libro. l'ho letto anch'io insieme al Cacciatore di Aquiloni (sul quale è stato fatto anche un film abbastanza buono), stesso autore. Ma c'è anche molta altra roba...
Sul discorso del "governo mondiale" e delle tesi gomblottiste (la g e la b le uso perché non sposo in pieno le teorie "ufficiali" e nemmeno "ufficiose" che stanno alla base di queste costruzioni) io ci vado con i piedi di piombo... sembrerebbe che ci sia qualcosa di definibile dietro queste manovre e che qualcuno sia lì a muovere i fili, ma ho letto tante cose a proposito, delle più stravaganti e strampalate, e servirebbe un grande esercizio di fantasia e di convinzione per attribuirgli una qualche credibilità. Ma non butto niente nel cestino anche perché sono realmente convinto che il destino dei popoli sia facilmente determinabile specialmente oggi dove si è legati indissolubilmente a qualche cifra. E considerato fin dove si è spinta la follia umana, potrebbe starci tutto.
Concordo comunque con Ale e credo che la Cina rappresenti per il domani il fulcro della leva economico-sociale del mondo.
Sono tanti, sono forti, hanno una storia millenaria e una cultura completamente diversa dala nostra e quando emigrano fanno clan.
Sul discorso del "governo mondiale" e delle tesi gomblottiste (la g e la b le uso perché non sposo in pieno le teorie "ufficiali" e nemmeno "ufficiose" che stanno alla base di queste costruzioni) io ci vado con i piedi di piombo... sembrerebbe che ci sia qualcosa di definibile dietro queste manovre e che qualcuno sia lì a muovere i fili, ma ho letto tante cose a proposito, delle più stravaganti e strampalate, e servirebbe un grande esercizio di fantasia e di convinzione per attribuirgli una qualche credibilità. Ma non butto niente nel cestino anche perché sono realmente convinto che il destino dei popoli sia facilmente determinabile specialmente oggi dove si è legati indissolubilmente a qualche cifra. E considerato fin dove si è spinta la follia umana, potrebbe starci tutto.
Concordo comunque con Ale e credo che la Cina rappresenti per il domani il fulcro della leva economico-sociale del mondo.
Sono tanti, sono forti, hanno una storia millenaria e una cultura completamente diversa dala nostra e quando emigrano fanno clan.
bardamu- Gold Member
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