X animaletto (sul carnet)

Ho letto che l'Osservatorio vuole maggiori delucidazioni sull'azione della Roma relativa all'emissione del carnet di biglietti per la partite casalinghe, carnet venduto senza obbligo di dimostrare di essere possessori della tessera del tifoso.

Pare, da quanto si legge, che siano le 3 big o cosidette che vorrebbero operare una sorta di vendetta dopo che la Roma si è mesa dalla parte delle piccole per la questione diritti TV.

L'osservatorio come scusa indica i fatti dello scorso anno dove l'incidenti sono calati notevolmente, la Roma risponde che cmq i dati vengono trasmessi alle questure (quindi cosa cambia) e che i biglietti non vengono emessi per quelli colpiti da DASPO o cmq sotto osservazione (e qui, scusami, ma è proprio quello che intendevo io, quindi è una mia piccola soddisfazione).

Tu che hai seguito/segui la situazione cosa ne dici/pensi?

Sono vere le voci che circolano?

Sicuramente l'iniziativa della Roma ha dato molto fastidio alla politica, in particolare alla lega. Sicuramente la Roma ha toccato un nervo scoperto: in un Paese democratico le decisioni vengono prese dal parlamento e non da un organo consultivo delle polizie.

Dall'altra parte hanno risposto citando protocolli d'intesa (che comunque non sono legge dello stato), chiedendo tempo per valutare meglio l'iniziativa (se non viola le leggi dello stato, non si capisce perché un'azienda privata dovrebbe rimandare all'anno prossimo il business). In più c'è stato sicuramente pressing politico sulla Roma.

Curiosa l'iniziativa di chiedere il parere alle tre strisciate. A che titolo? Hanno ricevuto una delega per rappresentare le altre società professioniste? Non si può nemmeno dire che rappresentano le squadre con più spettatori, perché il Napoli fa più spettatori della juventus.

Comunque venendo alle tre grazie: io non credo ci sia un complotto contro la Roma. Semplicemente hanno tre situazioni diverse. Il milan è una filiale dell'impero berlusconi. Esattamente come qualunque filiale di qualunque organizzazione fa ciò che dice la casa madre. La casa madre (cioè il grande capo) avrà fatto valutazioni politiche di scambio (io ti appoggio la tessera del tifoso, tu mi appoggi in altre situazioni). La filiale milan si adegua, fine della discussione. La juventus non si pone proprio il problema tessera del tifoso: ha il nuovo stadio pieno di gente, in curva sono tesserati, si accoltellano tra di loro per il controllo della vendita del materiale e della droga. Se gli chiedi che pensano della tessera del tifoso, non pensano, nel senso che loro hanno venduto le tessere, semmai il problema è che la curva è un ricettacolo di delinquenti (tesserati). L'inter non si pone particolarmente il problema tessera del tifoso, sia perché moratti (da bravo aristocratico) se ne è sempre fregato del tifoso spettatore (tanto che è stato più volte contestato per la vendita dei biglietti), sia perché in piccolo a Milano è come a Torino: in curva c'è una banda di affari che vende droga e materiale. Sono tutti tesserati, quindi all'inter non aggiunge nè toglie nulla il carnet senza tessera.

Ora la palla passa alla Roma, dato che l'osservatorio ha detto no. La Roma ha due possibilità: o ricorre al tar (con ottime probabilità di vincere, bisognerebbe che il giudice sia servo della politica per perdere, non c'è nessuna legge che obbliga le società di calcio ad abbinare abbonamento con tessera del tifoso) o, per quieto vivere, rinuncia al ricorso. In qualunque caso ha ottenuto il rispetto dei tifosi.

La Roma ha lanciato il sasso nello stagno, perché comunque le decisioni dell'osservatorio danneggiano gli affari delle società di calcio. Bisognerà che le società di calcio si pongano il problema dei loro affari danneggiati. Ti faccio un esempio: l'osservatorio ha chiarito che è vietato vendere biglietti ai tifosi della regione da cui origina la trasferta. Questo significa che, se tu sei a Roma il giorno di Roma-milan, non ti possono vendere il biglietto, perché sei residente in Lombardia. Tu puoi solamente comprare un biglietto per il settore ospiti (quindi milanisti) con apposita tessera del tifoso del milan. Come vedi, non è un problema solo di ultras, diventa un problema più generale di diritti negati e di danno economico per le società.

molto buona la carnet alla grigliat ,poi ti bevi un fernet a e stai a posto