oggi e' il turno di MATTEO BRIGHI

Secondo quanto riportato dall'edizione milanese del giornale gratuito Leggo, il nome nuovo sul taccuino dei dirigenti interisti sarebbe il romanista Matteo Brighi, autore di un annata molto positiva con la maglia giallorossa, culminata con la convocazione in nazionale. il mediano di Rimini gode della stima sia del tecnico nerazzurro Mourinho sia del direttore tecnico Marco Branca,che è alla ricerca di centrocampisti difensivi per rinforzare la mediana meneghina, viste le probabili partenze del deludente Sulley Muntari e del fragile Patrick Vieira. Tuttavia la dirigenza giallorossa non sembra disposta a privarsi del ragazzo ex Chievo, a meno che non si presenti ai cancelli di trigoria un'offerta irrinunciabile.

NESSUNO TOCCHI MATTEO

Vabbè, se annamo avanti così, la prossima stagione la famo con Rosella in difesa, Pradè al centrocampo e poi potrebbero anche assumermi come portiere (tanto, scarso per scarso, almeno io m'accontento de 100'000/150'000 euri annui)

Certo che poi i giornalai del nord nun c'hanno un caxxo da fa'! Ma nun possono pensa' a i fatti de casa loro.
Sembrano er Tempera della situazione (intertristi e sempre in mezzo alle palle).

ECCHEDDIAMINE!

TurboZaura ha scritto:Vabbè, se annamo avanti così, la prossima stagione la famo con Rosella in difesa, Pradè al centrocampo e poi potrebbero anche assumermi come portiere (tanto, scarso per scarso, almeno io m'accontento de 100'000/150'000 euri annui)

Certo che poi i giornalai del nord nun c'hanno un caxxo da fa'! Ma nun possono pensa' a i fatti de casa loro.
Sembrano er Tempera della situazione (intertristi e sempre in mezzo alle palle).

ECCHEDDIAMINE!

secondo me e' iniziata la compagna giornalistica x dare il colpo di grazia alla lupa ferita

Io ti/vi dirò sinceramente a cosa penso (sarebbe più giusto di "spero", ma la mia è più che una speranza):
il sig. Angelini la spunterà sulla cordata tedesca e la Sensi dovra ridimensionare i suoi sogni di padronanza assoluta all'interno della AS Roma.
Avendo in casa uno come lui, né Mexes, né Brighi, né tantomeno De Rossi saranno ceduti. Da quel che si è potuto evincere dagli articoli (che potrebbero anche essere stati convenientemente "aggiustati", ma questo va oltre le mie capacità di lettura) lui e la sua famiglia son appassionati tifosi della maggica. E allora, quale miglior presidente?

Forse, come si potrebbe sostenere, tale sig. Angelini (da buon imprenditore) non vorrà acquistare la Roma solo per la passione che lo lega alla squadra, ma anche per farne dei soldi; il che mi sembra giusto e lineare. La cosa che non dovrà assolutamente fare, qualora questo mio SOGNO si avverasse, è di usare la Roma come mezzo per soddisfare scopi illeciti sia legalmente che moralmente. Il mio VERO SOGNO è che nella Roma non vi siano mai un Moratti o un Galliani/Berlusca o un nuovo Ciarrapico o un Moggi...insomma si è capito! Amo l'onestà e disdegno i sotterfugi e i bugiardi.

Per chiudere dico: io ci credo, chissà se c'ho preso!

no Brighi no, io lo voglio a Roma!

TurboZ ma davvero ci credi ad Angelini? Io no, e la motivazione è presto detta: se aveva veramente delle intenzioni non le andava a dire per primo al Corriere della Sporta ma chiamava la Sensi e ne parlava.

bardamu ha scritto:no Brighi no, io lo voglio a Roma!

TurboZ ma davvero ci credi ad Angelini? Io no, e la motivazione è presto detta: se aveva veramente delle intenzioni non le andava a dire per primo al Corriere della Sporta ma chiamava la Sensi e ne parlava.

Guardala in quest'ottica:
fin'ora la Sensi ha giocato, sembrerebbe, al rialzo con chiunque si fosse fatto sotto per l'acquisto della AS Roma.
Visto che Unicredit ne ha le scatole piene dell'immenso debito che ha nei confronti di Italpetroli e che la stessa banca ha certamente voce in capitolo, il signor Angelini ha deciso di percorrere la strada che altri hanno tralasciato a favore di quella che portava direttamente a Rosella Sensi. Il sig. Angelini non è propriamente l'ultimo degli arrivati in fatto di conduzione di accordi commerciali ed è un ottimo affarista (a quanto ho potuto leggere). Secondo me ha deciso di far pressione su Unicredit proponendo il suo investimento nella AS Roma e, nello stesso tempo, ha "avvisato" Rosella di quanto vorrebbe fare. Cosa ottiene cosi? Beh, a Unicredit fa venire l'acquolina in bocca e a Rosella fa sentire il fiato sul collo facendole capire che può fare l'affare (se accetta la comproprietà al 50%) oppure perdere tutto quello che ha (se Unicredit decide di rifarsi di parte del debito di Italpetroli acquistando la quota della Sensi).

Io in queste cose ci capisco poco, ma il mio ragionamento mi pare che possa funzionare. Che ne dici?

certo, è un'ipotesi plausibile. vedremo come finirà...