Primo exploit per Windows 8

Alcuni ricercatori francesi della società Vupen hanno annunciato lo sviluppo di un “exploit” per prendere il controllo di un computer dotato di Windows 8 e Internet Explorer 10. In buona sostanza, una tecnica che sfrutta un errore di programmazione per intrufolarsi in un sistema altrui. Chaouki Bekrar, uno dei ricercatori di Vupen, il 15 Ottobre, con un tweet, aveva avvisato gli utenti che il suo gruppo avrebbe rilasciato l’exploit lo stesso giorno dell’uscita, e così ha fatto (la versione commerciale di Windows 8, ovviamente, era già stata fornita a svariate aziende, quindi Vupen sapeva bene ciò di cui parlava). Ciò posto, calma e sangue freddo: l’exploit è sviluppato in via sperimentale e le sue modalità non sono ancora note. Essendo Vupen una società che ricerca proprio le vulnerabilità dei software, era chiaro che lei, o chi per essa, ne avrebbe prima o poi trovata qualcuna. Spesso si ignora la modalità di lavoro di queste (utilissime) aziende: passano le giornate a caccia di bug, li trovano, li annunciano, poi vengono contattate dai produttori dei software colpiti, che le pagano per avere i dettagli della scoperta. Il cerchio si chiude e, in capo a qualche giorno, i software sono aggiornati e corretti. Non esiste software sicuro, la differenza sta nella velocità con cui si tappano le falle.