RU486 pillola del libero aborto

Nonostante in Italia cè la legge sul divorzio e sull'aborto,ancora il Vaticano che interferisce in uno Stato Sovrano come l'Italia.
Dopo aver fatto politica contro la sinistra nelle ultime Regionali,non la smette più e alza la voce
A quando i falò contro le donne
A quando il delitto d'onore
A quando il linciaggio contro l'adulterio femminile

Ciao Claudio ma il titolo del tuo post riprende qualche dichiarazione vera?
O è solo una sintesi che tu hai fatto del pensiero di chi è contrario all'aborto per via farmacologica controllata?

In ogni caso il mio parere è questo: i credenti nella vita normale devono attenersi ai dettami del loro credo.
Uno Stato laico deve fare delle leggi etiche ma valide per tutti. L'interruzione di gravidanza è prevista per legge ed è consentita in cliniche pubbliche sotto il controllo medico. Ci sono controlli anche prima dell'intervento che fanno in modo da far capire bene alla donna (o alla coppia) cosa sta facendo. La decisione viene comunque presa dopo un calvario di tormenti difficili da immaginare.
D'altro canto E PRECISO DOVERE delle strutture sanitarie (è un dovere deontologico) fare in modo che un paziente possa usufruire delle migliori tecniche per qualcunque tipo di trattamento. Se una struttura sanitaria decide di rinunciare a una tecnica avanzata, non invasiva, non chirurgica (la cosiddetta "pillola del giorno dopo") a favore dell'intervento "con i ferri" (sicuramente più traumatico ancora per la paziente), dà un pessimo servizio! Inoltre sottopone la paziente a una sofferenza inutile. L'obiezione di coscenza non c'entra nulla in questo caso, sto parlando dal lato del paziente.

Se si è contro l'aborto si è contro e basta, non si è contro una tecnica piuttosto che un'altra. La cosa veramente ripugnate è che chi osteggia la Ru486 lo fa nella speranza (ignobile) che l'idea dell'intervento chirurgico sia un minimo "plus" che possa far recedere da una decisione sofferta come poche altre.
Questo lo trovo davvero impressionante.

Claudio lo sai che proprio ieri è stata somministrata la prima pillola RU486?

trecci ha scritto:Claudio lo sai che proprio ieri è stata somministrata la prima pillola RU486?

Per questo ho fatto il post

claudio52 ha scritto:

trecci ha scritto:Claudio lo sai che proprio ieri è stata somministrata la prima pillola RU486?

Per questo ho fatto il post

Scusa se te lo dico ma dal tuo post iniziale non si capiva che era questo l'intento...

andreafalciani ha scritto:Ciao Claudio ma il titolo del tuo post riprende qualche dichiarazione vera?
O è solo una sintesi che tu hai fatto del pensiero di chi è contrario all'aborto per via farmacologica controllata?

In ogni caso il mio parere è questo: i credenti nella vita normale devono attenersi ai dettami del loro credo.
Uno Stato laico deve fare delle leggi etiche ma valide per tutti. L'interruzione di gravidanza è prevista per legge ed è consentita in cliniche pubbliche sotto il controllo medico. Ci sono controlli anche prima dell'intervento che fanno in modo da far capire bene alla donna (o alla coppia) cosa sta facendo. La decisione viene comunque presa dopo un calvario di tormenti difficili da immaginare.
D'altro canto E PRECISO DOVERE delle strutture sanitarie (è un dovere deontologico) fare in modo che un paziente possa usufruire delle migliori tecniche per qualcunque tipo di trattamento. Se una struttura sanitaria decide di rinunciare a una tecnica avanzata, non invasiva, non chirurgica (la cosiddetta "pillola del giorno dopo") a favore dell'intervento "con i ferri" (sicuramente più traumatico ancora per la paziente), dà un pessimo servizio! Inoltre sottopone la paziente a una sofferenza inutile. L'obiezione di coscenza non c'entra nulla in questo caso, sto parlando dal lato del paziente.

Se si è contro l'aborto si è contro e basta, non si è contro una tecnica piuttosto che un'altra. La cosa veramente ripugnate è che chi osteggia la Ru486 lo fa nella speranza (ignobile) che l'idea dell'intervento chirurgico sia un minimo "plus" che possa far recedere da una decisione sofferta come poche altre.
Questo lo trovo davvero impressionante.

quoto.L'altro ieri a Bari è stata somministrata a una 25enne e dimessa il giorno dopo.
Stanno facendo l'impossibile per farci tornare indietro

Scusa Claudio ma se le hanno dato la pillola perchè dici che stanno cercando di farci tornare indietro? Mi sembra una contrapposizione.

La 25 è tornata a casa in quanto questo prevede l'assunzione della RU486, un day hospital il che significa che entri, prendi la pillola, ti monitorano e se non ci sono effetti collaterali torni a casa, cosa vuoi di più, una passeggiata di salute come prendere un cuscino e soffocare tuo figlio perchè sta piangendo e tu che ti sei drogato sei infastidito...

claudio52 ha scritto:
A quando i falò contro le donne
A quando il delitto d'onore
A quando il linciaggio contro l'adulterio femminile

Nei feroci, bestardi e assoggettati alle multinazionali paesi occidentali queste cose non succedono, non ancora, mentre accadono in tanti miti, onesti e civili paesi dell'Islam. Maledetta globalizzazione, speriamo non arrivi mai, così le donne potranno essere "torturate" ancora a lungo.

claudio52 ha scritto:Nonostante in Italia cè la legge sul divorzio e sull'aborto,ancora il Vaticano che interferisce in uno Stato Sovrano come l'Italia.
Dopo aver fatto politica contro la sinistra nelle ultime Regionali,non la smette più e alza la voce
A quando i falò contro le donne
A quando il delitto d'onore
A quando il linciaggio contro l'adulterio femminile

il delitto d'onore se non sbaglio era"legale" anche in italia fino agli anni 70

quattrotretre ha scritto:

claudio52 ha scritto:
A quando i falò contro le donne
A quando il delitto d'onore
A quando il linciaggio contro l'adulterio femminile

Nei feroci, bestardi e assoggettati alle multinazionali paesi occidentali queste cose non succedono, non ancora, mentre accadono in tanti miti, onesti e civili paesi dell'Islam. Maledetta globalizzazione, speriamo non arrivi mai, così le donne potranno essere "torturate" ancora a lungo.

Come detto in un altro post, l'uomo occidentale è stato animale tanto quanto l'uomo islamico. Non coincidono solo i tempi. Bisogna pero' cercare di dare sempre il buon esempio.

Bisogna far capire che le donne non vanno torturate.
Pero' bisogna anche meditare sul fatto che anche la "velinizzazione" della donna scalfisce la sua dignità, forse di piu' della tortura.

trecci ha scritto:Scusa Claudio ma se le hanno dato la pillola perchè dici che stanno cercando di farci tornare indietro? Mi sembra una contrapposizione.

La 25 è tornata a casa in quanto questo prevede l'assunzione della RU486, un day hospital il che significa che entri, prendi la pillola, ti monitorano e se non ci sono effetti collaterali torni a casa, cosa vuoi di più, una passeggiata di salute come prendere un cuscino e soffocare tuo figlio perchè sta piangendo e tu che ti sei drogato sei infastidito...

E' un'espediente per non far abortire le donne.Non è così semplice come sembra,devi andare dal medico a farti fare la ricetta per il ricovero.Poi trovi le ostilità nel reparto,del personale medico e paramedico,ti trovi il medico di turno che è "un obiettore di coscienza",non cè il posto,torna tra un pò di tempo............finchè scadono i giorni per assumere la pillola.Mediamente ci vogliono due giorni di ricovero e poi, dopo una settimana, un'altro giorno di ricovero per controllo.Ricoveri che costano tanto allo Stato di cui può fare a meno che così accontenta il "Santo Padre".
Si vendono alcooloci,sigarette a tutti, e la pillola deve essere venduta in farmacia con la ricetta del medico.
Con i rischi annessi come le sigarette e gli alcoolici

in francia sta pillola è usata da più di 20 anni

claudio52 ha scritto:

trecci ha scritto:Scusa Claudio ma se le hanno dato la pillola perchè dici che stanno cercando di farci tornare indietro? Mi sembra una contrapposizione.

La 25 è tornata a casa in quanto questo prevede l'assunzione della RU486, un day hospital il che significa che entri, prendi la pillola, ti monitorano e se non ci sono effetti collaterali torni a casa, cosa vuoi di più, una passeggiata di salute come prendere un cuscino e soffocare tuo figlio perchè sta piangendo e tu che ti sei drogato sei infastidito...

E' un'espediente per non far abortire le donne.Non è così semplice come sembra,devi andare dal medico a farti fare la ricetta per il ricovero.Poi trovi le ostilità nel reparto,del personale medico e paramedico,ti trovi il medico di turno che è "un obiettore di coscienza",non cè il posto,torna tra un pò di tempo............finchè scadono i giorni per assumere la pillola.Mediamente ci vogliono due giorni di ricovero e poi, dopo una settimana, un'altro giorno di ricovero per controllo.Ricoveri che costano tanto allo Stato di cui può fare a meno che così accontenta il "Santo Padre".
Si vendono alcooloci,sigarette a tutti, e la pillola deve essere venduta in farmacia con la ricetta del medico.
Con i rischi annessi come le sigarette e gli alcoolici

Ho differenti amici medici e alcuni di essi coinvolti in prima persona sull'argomento.
Come dici tu ci sono quelli che per obiezione di coscienza non si vogliono macchiare di tale opera e quindi rifiutano di seguire una paziente che vuole intraprendere la strada dell'aborto via pillola.
Per quanto riguarda i tempi mi dispiace ma sono sicuro che funzioni in day hospital e non in differenti fasi come hai saputo tu.
Il fatto che la pillola debba essere acquistata in farmacia non mi sembra una grande questione su cui battagliare, io che soffro di ernia jatale e reflusso gastrico e devo prendere tutti i giorni una pastiglia (da tre anni a questa parte e per il resto della mia vita) devo farmi prescrivere la ricetta se no in farmacia non mi me la danno quindi non reputo questo un grosso ostacolo. Cmq gli ospedali la possono chiedere quindi quando una donna va in ospedale e ne chiede l'uso devono averla, quante non lo so ma fidati che è così.

Cerezo74 ha scritto:in francia sta pillola è usata da più di 20 anni

Mi sembra strano visto che le sperimentazioni risalgono a qualche anno fa e la prima versione si è scoperto essere tossica per il fegato...

trecci ha scritto:

Cerezo74 ha scritto:in francia sta pillola è usata da più di 20 anni

Mi sembra strano visto che le sperimentazioni risalgono a qualche anno fa e la prima versione si è scoperto essere tossica per il fegato...

qui dove tutto è peccato l'avranno sperimentata ieri sera,forse
oltralpe no infatti è venduta dal 1988


http://notizie.virgilio.it/cronaca/storia-della-ru486.html

A parte che diffido molto delle notizie di virgilio (che per la gara di Bari davano Menez in formazione titolare...), se accertato probabilmente ho capito male e la sperimentazione a cui mi riferivo io era relativa solo all'Italia mentre io aveva inteso che fosse in generale.

Cmq il dato che il solo 30% delle donne la usa deve far riflettere visto che molti pensano che in latri paesi siano più emancipati e tutte le donne abortiscano al primo soffio di vento...

Cmq ragazzi vi auguro di poter avere una donna accanto che un giorno tornando a csa vi dica che diventerete padri (è il mio desiderio più grande insieme alla Champions della Roma), poi voglio vedere con che coraggio le dite di prendere una pillola...

trecci ha scritto:

claudio52 ha scritto:

trecci ha scritto:Scusa Claudio ma se le hanno dato la pillola perchè dici che stanno cercando di farci tornare indietro? Mi sembra una contrapposizione.

La 25 è tornata a casa in quanto questo prevede l'assunzione della RU486, un day hospital il che significa che entri, prendi la pillola, ti monitorano e se non ci sono effetti collaterali torni a casa, cosa vuoi di più, una passeggiata di salute come prendere un cuscino e soffocare tuo figlio perchè sta piangendo e tu che ti sei drogato sei infastidito...

E' un'espediente per non far abortire le donne.Non è così semplice come sembra,devi andare dal medico a farti fare la ricetta per il ricovero.Poi trovi le ostilità nel reparto,del personale medico e paramedico,ti trovi il medico di turno che è "un obiettore di coscienza",non cè il posto,torna tra un pò di tempo............finchè scadono i giorni per assumere la pillola.Mediamente ci vogliono due giorni di ricovero e poi, dopo una settimana, un'altro giorno di ricovero per controllo.Ricoveri che costano tanto allo Stato di cui può fare a meno che così accontenta il "Santo Padre".
Si vendono alcooloci,sigarette a tutti, e la pillola deve essere venduta in farmacia con la ricetta del medico.
Con i rischi annessi come le sigarette e gli alcoolici

La tv ha detto chiaramente che la 25enne è stata ricoverata
Ho differenti amici medici e alcuni di essi coinvolti in prima persona sull'argomento.
Come dici tu ci sono quelli che per obiezione di coscienza non si vogliono macchiare di tale opera e quindi rifiutano di seguire una paziente che vuole intraprendere la strada dell'aborto via pillola.
Per quanto riguarda i tempi mi dispiace ma sono sicuro che funzioni in day hospital e non in differenti fasi come hai saputo tu.
Il fatto che la pillola debba essere acquistata in farmacia non mi sembra una grande questione su cui battagliare, io che soffro di ernia jatale e reflusso gastrico e devo prendere tutti i giorni una pastiglia (da tre anni a questa parte e per il resto della mia vita) devo farmi prescrivere la ricetta se no in farmacia non mi me la danno quindi non reputo questo un grosso ostacolo. Cmq gli ospedali la possono chiedere quindi quando una donna va in ospedale e ne chiede l'uso devono averla, quante non lo so ma fidati che è così.

Le tv hanno detto chiaramente che la 25enne è stata ricoverata per due giorni all'Ospedale di Bari.
Altro non so

claudio52 ha scritto:

trecci ha scritto:Scusa Claudio ma se le hanno dato la pillola perchè dici che stanno cercando di farci tornare indietro? Mi sembra una contrapposizione.

La 25 è tornata a casa in quanto questo prevede l'assunzione della RU486, un day hospital il che significa che entri, prendi la pillola, ti monitorano e se non ci sono effetti collaterali torni a casa, cosa vuoi di più, una passeggiata di salute come prendere un cuscino e soffocare tuo figlio perchè sta piangendo e tu che ti sei drogato sei infastidito...

E' un'espediente per non far abortire le donne.Non è così semplice come sembra,devi andare dal medico a farti fare la ricetta per il ricovero.Poi trovi le ostilità nel reparto,del personale medico e paramedico,ti trovi il medico di turno che è "un obiettore di coscienza",non cè il posto,torna tra un pò di tempo............finchè scadono i giorni per assumere la pillola.Mediamente ci vogliono due giorni di ricovero e poi, dopo una settimana, un'altro giorno di ricovero per controllo.Ricoveri che costano tanto allo Stato di cui può fare a meno che così accontenta il "Santo Padre".
Si vendono alcooloci,sigarette a tutti, e la pillola deve essere venduta in farmacia con la ricetta del medico.
Con i rischi annessi come le sigarette e gli alcoolici

al di la dell'obiezione di coscienza,che non sta ne in cielo ne in terra,in quanto un medico fa un giuramento e rischierebbe una denuncia...
e poi scusa,hai sentito una storia del genere? non si puo fare ogni volta un processo all'intenzione.

cosa pretendevi? che si andava in farmacia "mi da la pillola per abortire" "ecco a lei" la prendo a casa e tutto a posto...
serve una visita medica anche per i contraccettivi,i quali potrebbero essere seriamente dannosi,figurati per un farmaco del genere.

P.S. gli alcolici e le sigarette non possono essere venduti a tutti...

trecci ha scritto:A parte che diffido molto delle notizie di virgilio (che per la gara di Bari davano Menez in formazione titolare...), se accertato probabilmente ho capito male e la sperimentazione a cui mi riferivo io era relativa solo all'Italia mentre io aveva inteso che fosse in generale.

Cmq il dato che il solo 30% delle donne la usa deve far riflettere visto che molti pensano che in latri paesi siano più emancipati e tutte le donne abortiscano al primo soffio di vento...

Cmq ragazzi vi auguro di poter avere una donna accanto che un giorno tornando a csa vi dica che diventerete padri (è il mio desiderio più grande insieme alla Champions della Roma), poi voglio vedere con che coraggio le dite di prendere una pillola...

io non dico che tutte le donne debbano abortire
però se io sono pro aborto è giusto che ne abbia la posibilità
Non sarebbe meglio abortire piuttosto che buttare i bambini nell'immondizia???

Cerezo74 ha scritto:

io non dico che tutte le donne debbano abortire
però se io sono pro aborto è giusto che ne abbia la posibilità
Non sarebbe meglio abortire piuttosto che buttare i bambini nell'immondizia???

Io non sono pro o contro l'aborto, lo scoprirò il giorno che mi ci troverò coinvolto, ma l'ultima frase del buon Cerezo mi sembra tagli la testa al toro. Ci sono madri (e padri) che uccidono figli che hanno cresciuto, che scrupoli si farebbero con figli che non volevano nemmeno che nascessero?

Infatti sono molto d'accordo con questa affermazione ma non per questo allora dico che sia meglio abortire.
Come ho detto lo considero omicidio volontario tanto quanto quello che è successo a Genoca dove un bimbo di 8 mesi è stato ammazzato perchè il padre si era drogato e non voleva sentirlo piangere, non c'è nessuna differenza se non quella minima che almeno al mondo e magari per un giorno quel bambino è stato voluto bene (e mi sembra di capire che la madre gliene volesse davvero).

Cer, fino all'latro ieri le donne potevano abortire lo stesso, pillola o non pillola e non dirmi che adesso è meglio perchè soffri di meno in quanto, come riportato nella notizia di virgilio che tu hai postato ci sono delle forti controindicazioni.

Infine per Pogona: nel giuramento del medico c'è anche l'obiezione di coscienza. In questo caso specifico mi spiegavano che se tu non te la senti sei obbligato ad inidirizzare la tua paziente da un medico che possa seguirla. Mi sembra la cosa più corretta, essere obbligati a fare un'azione è qualcosa che non concepisco ma in nessun campo non solo in quello in medico.

si Ste,pero il giuramento ti obbliga ad aiutare tutte le persone che si rivolgono a te in quanto medico e non puoi sfancularle (passami il termine) dicendo che non c'è posto,ma devi dare consigli utili al per offrire la messima assistenza...!!!

pogona76 ha scritto:si Ste,pero il giuramento ti obbliga ad aiutare tutte le persone che si rivolgono a te in quanto medico e non puoi sfancularle (passami il termine) dicendo che non c'è posto,ma devi dare consigli utili al per offrire la messima assistenza...!!!

Ah si scusa quello certamente, quello che intendevo io è che non sono obbligati a dare la pillola ma dopo un giusto supporto, dopo avere ascoltato la paziente se non se la sentono di proseguire devono, cioè sono obbligati, ad indicare un'altro medico che possa aiutarla...cioè non che una arriva e dice che deve abortire e lui la manda a quel paese e se ne va, questo non esiste è chiaro...

in effetti ho riletto il mio post e mi sono accorto di essermi spiegato male....

trecci ha scritto:

pogona76 ha scritto:si Ste,pero il giuramento ti obbliga ad aiutare tutte le persone che si rivolgono a te in quanto medico e non puoi sfancularle (passami il termine) dicendo che non c'è posto,ma devi dare consigli utili al per offrire la messima assistenza...!!!

Ah si scusa quello certamente, quello che intendevo io è che non sono obbligati a dare la pillola ma dopo un giusto supporto, dopo avere ascoltato la paziente se non se la sentono di proseguire devono, cioè sono obbligati, ad indicare un'altro medico che possa aiutarla...cioè non che una arriva e dice che deve abortire e lui la manda a quel paese e se ne va, questo non esiste è chiaro...

però molti di questi "obbiettori di coscenza" non si limitano a dire "vai LEGALMENTE da un altro medico"
Ma ti dicono che con 3ooo euri "coscienziosi"però si risolve tutto aummaaumma

non l'ho letto su virgilio l'hanno fatto vedere alle jene