Vi ricordate di Erika (quella di Novi Ligure)?

Stamattina ho visto un pezzo di una trasmissione e si parlava di Erika De Nardo e del suo lamento per il lavoro che non riesce a trovare. Io, purtroppo, non riesco ad essere molto lucido su certo argomenti, non faccio analisi sociologiche e considerazioni sulle seconde opportunità. Per me chi si macchia di un reato così grave, non ha diritto che a una branda, a tre pasti al giorno e all'ora d'aria, per tutta la vita. Quindi il lamento di questa tizia non mi sfiora per niente, specialmente in considerazione della moltitudine di giovani retti, onesti, e, perchè no, bravi figli e fratelli che si scontrano con lo stesso problema dell'occupazione. Io ho visto Erika in tv poco dopo aver finito di scontare la pena, in un'intervista, capisco che ognuno ha un'emotività che si manifesta a modo suo, ma anche vederle fingere un po' di dolore, un pizzico di rimorso, mi avrebbe fatto piacere. Invece, quando la vidi allora, aveva l'aria di una per cui era finalmente suonata la campana della fine delle lezioni, tipo "Ecco, il mio l'ho fatto. Ora posso finalmente godermi la giornata". Per certi crimini per me non c'è assoluzione e non c'è pena abbastanza dura, dare una seconda chance a chi non l'ha concessa ad altri, per me, è un errore e sentire di un lamento, che potrebbe essere quello di tutti noi, da una persona che come noi non è, mi da solo fastidio.

Quoto ogni singola parola.
Io avrei buttato via la chiave della sua cella, nemmeno l'ora d'aria le concedevo.

giova77 ha scritto:Quoto ogni singola parola.
Io avrei buttato via la chiave della sua cella, nemmeno l'ora d'aria le concedevo.

Io non l'ho detto per non sembrare socialmente inappropriato.

C'è poco da essere socialmente inappropriati...chi la restituisce la vita a suo fratello di 10 anni e a sua madre???

Nessuno, ha distrutto anche la vita di suo padre, che si è trovato senza più moglie e figlio e con una figlia mostro.

Esatto.

E' un po' come Hannah, la nuova bionda di Dexter, non mi fiderei mai a stare a fianco ad una persona del genere

Io la metterei in campo, palla al piede con la maglia della Juventus.
Cioè, in un campo d lavoro, con la divisa a strisce da carcerata e la palla di ferro alla caviglia.

giova77 ha scritto:Esatto.

E' un po' come Hannah, la nuova bionda di Dexter, non mi fiderei mai a stare a fianco ad una persona del genere

Purtroppo è difficile credere che qualcuno che arrivi a tanto possa tornare "normale". Io non ci crederò mai.

Framusician ha scritto:Io la metterei in campo, palla al piede con la maglia della Juventus.
Cioè, in un campo d lavoro, con la divisa a strisce da carcerata e la palla di ferro alla caviglia.

A spaccare pietre, così sfoga tutta la rabbia e la volenza che ha nel cuore.

quattrotretre ha scritto:

giova77 ha scritto:Esatto.

E' un po' come Hannah, la nuova bionda di Dexter, non mi fiderei mai a stare a fianco ad una persona del genere

Purtroppo è difficile credere che qualcuno che arrivi a tanto possa tornare "normale". Io non ci crederò mai.

nemmeno io

E se ci si gioca la carta delle persone malate, bene, rimangano a vita nelle cliniche. La cronaca è piena di mostri, vi ricordate Olindo e Rosa di Erba, o, a prescindere da chi sia realmente l'assassino, la malata famiglia Misseri? Certa gente non può e non deve camminare per strada a fianco a noi.

Per non parlare della Franzoni....

giova77 ha scritto:Per non parlare della Franzoni....

Quella poi è diventata pure un personaggio mediatico. Io non so se voi avete sentito alcune sue testimonianze o intercettazioni telefoniche che sono uscite anche in tv, un delirio folle. Poi, diciamocelo, il nostro è un paese di gente ancora bigotta. Si vorrebbe la ghigliottina subito per i presunti colpevoli, quando poi il colpevole è viene reso alla giustizia, si pensa al caso umano e ci si intenerisce.

Tornare normale? Darle un'altra possibilità? E se fallisce, avremo sacrificato altre vite?
Vi ricordate il mostro del Circeo con gli occhi di fuori, Angelo (?) Izzo, che dopo aver fatto finta di essersi pentito, aver convinto un prete che ora non se ne da pace e aver carpito la fiducia del suo compagno di cella si è fatto dare un permesso e ha massacrato la moglie e la figlia di quel l'uomo?
O Luigi Chiatti, il mostro pedofilo, che ha almeno avuto la "correttezza" di dire "Non mi fate uscire perché altrimenti lo rifaccio".

Framusician ha scritto:Tornare normale? Darle un'altra possibilità? E se fallisce, avremo sacrificato altre vite?
Vi ricordate il mostro del Circeo con gli occhi di fuori, Angelo (?) Izzo, che dopo aver fatto finta di essersi pentito, aver convinto un prete che ora non se ne da pace e aver carpito la fiducia del suo compagno di cella si è fatto dare un permesso e ha massacrato la moglie e la figlia di quel l'uomo?
O Luigi Chiatti, il mostro pedofilo, che ha almeno avuto la "correttezza" di dire "Non mi fate uscire perché altrimenti lo rifaccio".

Già, si rimettono in libertà certe bombe ad orologeria nel nome della funzione sociale della pena, quando per me dovrebbe soprattutto punire.

Mi dispiace per Cesare Beccaria, ma mi sa che la sua era più una speranza che una certezza.
Per non dire utopia.
Poi dipende, c'è reato e reato, contesto e contesto.
Un conto e' un furto, un conto certe efferatezze.

Framusician ha scritto:Mi dispiace per Cesare Beccaria, ma mi sa che la sua era più una speranza che una certezza.
Per non dire utopia.
Poi dipende, c'è reato e reato, contesto e contesto.
Un conto e' un furto, un conto certe efferatezze.

La penso allo stesso modo, però giustizia e giustizialismo spesso tendono a non fare distinzioni nette.

quattrotretre ha scritto:Stamattina ho visto un pezzo di una trasmissione e si parlava di Erika De Nardo e del suo lamento per il lavoro che non riesce a trovare. Io, purtroppo, non riesco ad essere molto lucido su certo argomenti, non faccio analisi sociologiche e considerazioni sulle seconde opportunità. Per me chi si macchia di un reato così grave, non ha diritto che a una branda, a tre pasti al giorno e all'ora d'aria, per tutta la vita. Quindi il lamento di questa tizia non mi sfiora per niente, specialmente in considerazione della moltitudine di giovani retti, onesti, e, perchè no, bravi figli e fratelli che si scontrano con lo stesso problema dell'occupazione. Io ho visto Erika in tv poco dopo aver finito di scontare la pena, in un'intervista, capisco che ognuno ha un'emotività che si manifesta a modo suo, ma anche vederle fingere un po' di dolore, un pizzico di rimorso, mi avrebbe fatto piacere. Invece, quando la vidi allora, aveva l'aria di una per cui era finalmente suonata la campana della fine delle lezioni, tipo "Ecco, il mio l'ho fatto. Ora posso finalmente godermi la giornata". Per certi crimini per me non c'è assoluzione e non c'è pena abbastanza dura, dare una seconda chance a chi non l'ha concessa ad altri, per me, è un errore e sentire di un lamento, che potrebbe essere quello di tutti noi, da una persona che come noi non è, mi da solo fastidio.

Sono molto daccordo.
Però dico la mia anche se impopolare,per reati come questi ,quando si è più che sicuri come in questo caso c'è solo una cosa da fare,una bella PUNTURA MORTALE(anche se io userei metodi meno umani),e che c***o li dobbiamo pure mantenere a spese nostre a 3 pasti al giorno,magari cella con tvcolor,o benefit vari.
Ma ci rendiamo conto,io dico posso anche capire che gli impeti di un litigo,gli scoppi d'ira eccecc si possano traformare in fatti simili

qui parliamo di due ragazzotti che non è che hanno rotto un vetro col pallone,hanno scientemente organizzato di massacrare come bestie mamma e fratello!!!!!!(neanche i maiali li ammazzano con 50 coltellate)
Stesso discorso pure per Pietro Maso che massacrò i suoi.
E poi quando stanno in galera si trasformano in martiri ,in eroi e ricevono migliaia di lettere dai fans!!! ma siamo matti

avete mai sentito parlare di questa??
http://it.wikipedia.org/wiki/Caso_Graneris

Nel 1992 la Graneris, che in carcere ha conseguito la laurea in architettura, ottenne la libertà condizionale

e si è presa pure una laurea a spese nostre

La tizia non la conoscevo, sarei d'accordo con te, ma non sulla pena di morte, per me dovrebbero fare dei lavori umilissimi per pagarsi i tre pasti al giorno e niente tv o benefit.

quattrotretre ha scritto:La tizia non la conoscevo, sarei d'accordo con te, ma non sulla pena di morte, per me dovrebbero fare dei lavori umilissimi per pagarsi i tre pasti al giorno e niente tv o benefit.

ASFALTARE IN PIENO AGOSTO LA SALERNO REGGIOCALABRIA A MANI NUDE se arrivano a sera un panino spuro e un bicchiere d'acqua

Cerezo74 ha scritto:

quattrotretre ha scritto:La tizia non la conoscevo, sarei d'accordo con te, ma non sulla pena di morte, per me dovrebbero fare dei lavori umilissimi per pagarsi i tre pasti al giorno e niente tv o benefit.

ASFALTARE IN PIENO AGOSTO LA SALERNO REGGIOCALABRIA A MANI NUDE se arrivano a sera un panino spuro e un bicchiere d'acqua

Ottimo!

quattrotretre ha scritto:La tizia non la conoscevo, sarei d'accordo con te, ma non sulla pena di morte, per me dovrebbero fare dei lavori umilissimi per pagarsi i tre pasti al giorno e niente tv o benefit.

Guarda che ogni lavoro che viene fatto in carcere dai detenuti è retribuito, e da quella retribuzione viene tolto un contributo per il "mantenimento" in carcere, se non lo sapeste.
Credo che ognuno dovrebbe provare un giorno di carcere prima di dire certe cose...questo penso io.
Poi ognuno ha le sue idee.

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:La tizia non la conoscevo, sarei d'accordo con te, ma non sulla pena di morte, per me dovrebbero fare dei lavori umilissimi per pagarsi i tre pasti al giorno e niente tv o benefit.

Guarda che ogni lavoro che viene fatto in carcere dai detenuti è retribuito, e da quella retribuzione viene tolto un contributo per il "mantenimento" in carcere, se non lo sapeste.
Credo che ognuno dovrebbe provare un giorno di carcere prima di dire certe cose...questo penso io.
Poi ognuno ha le sue idee.

Il giorno che deciderò di sterminare la mia famiglia ci farò un pensierino.

quattrotretre ha scritto:

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:La tizia non la conoscevo, sarei d'accordo con te, ma non sulla pena di morte, per me dovrebbero fare dei lavori umilissimi per pagarsi i tre pasti al giorno e niente tv o benefit.

Guarda che ogni lavoro che viene fatto in carcere dai detenuti è retribuito, e da quella retribuzione viene tolto un contributo per il "mantenimento" in carcere, se non lo sapeste.
Credo che ognuno dovrebbe provare un giorno di carcere prima di dire certe cose...questo penso io.
Poi ognuno ha le sue idee.

Il giorno che deciderò di sterminare la mia famiglia ci farò un pensierino.

Spero non succeda mai, è e rimane una cosa orrenda, ma altrettanto sono le cose che avete scritto, secondo me. E spero non decida di uccidere anche me per avertelo detto. Vuoi che mi autobanni per 5 minuti o un'ora o una settimana per averti contraddetto?

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:La tizia non la conoscevo, sarei d'accordo con te, ma non sulla pena di morte, per me dovrebbero fare dei lavori umilissimi per pagarsi i tre pasti al giorno e niente tv o benefit.

Guarda che ogni lavoro che viene fatto in carcere dai detenuti è retribuito, e da quella retribuzione viene tolto un contributo per il "mantenimento" in carcere, se non lo sapeste.
Credo che ognuno dovrebbe provare un giorno di carcere prima di dire certe cose...questo penso io.
Poi ognuno ha le sue idee.

Il giorno che deciderò di sterminare la mia famiglia ci farò un pensierino.

Spero non succeda mai, è e rimane una cosa orrenda, ma altrettanto sono le cose che avete scritto, secondo me. E spero non decida di uccidere anche me per avertelo detto. Vuoi che mi autobanni per 5 minuti o un'ora o una settimana per averti contraddetto?

Cosa ho detto di così orribile?