Questo è norvegese

Probabilmente vedrò questo film sottotitolato, non so se poi alla fine sarà un bel film o meno, ma la cosa che davvero m'infastidisce è vedere che ovunque sanno fare dei film di respiro internazionale, grandi, medie e piccole produzioni, invece il cinema italiano si perde in film cialtroni o dalle pretese pseudo autoriali. Ci vantiamo per gli incassi di film copiati ai francesi e non si fanno film per i giovani. In Svezia fanno "Uomini che odiano le donne" e "Lasciami entrare", in Inghilterra, tralasciando 007 sono capaci di creare un modello di gangster movie e formule di montaggio spettacolari (vedi "Lock and stock", "The pusher" e tanti altri), in Francia non ne parliamo, tra Luc Besson e tutta una generazione di cineasti, i loro film competono, e a volte vincono, nel genere action, thriller o fantascienza che solitamente sono i punti forti del ricchissimo cinema hollywoodiano, e che dire dell'horror spagnolo, o le produzioni  d'Oceania, poi c'è il cinema d'oriente che spesso sforna dei gioiellini difficili da digerire per il pubblico italiano, ma di forte impatto sui mercati internazionali. Dietro a tutte queste produzioni ci sono menti visionarie, mentre qui vai a vedere film che vengono presentati attraverso il nome dei registi, tipo "l'ultimo film di Ferzan Ozpeteck (piuttosto che Muccino o Risi), manco avessi detto Akira Kurosawa!

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Non sembra male! Ma in italiano non si trova?

Max_asr ha scritto:Non sembra male! Ma in italiano non si trova?

Non credo, comunque non per adesso, ma magari fra qualche anno, chissà. Ci sono parecchi film che in Italia escono con anni di ritardo direttamente in dvd e che magari meritavano di passare al cinema prima, come "The Fall" che è, dal punto di vista visivo, un capolavoro, io l'ho visto sottotitolato ed è stato un bene perchè nel doppiaggio italiano a fare la voce della bambina protagonista ci avranno messo una vent'enne (come minimo) che rende tutto ridicolo. Il cinema che arriva in Italia è una scrematura di potenzialità commerciali (cosa giusta) e qualità artistiche (cosa altrettanto giusta, se i "giudici" non fossero degli idioti completi). Non hai idea delle schifezze che conbinano, ci sono film che rimangono nel limbo per anni, altri a cui viene cambiato il titolo che spesso riesce a travisare completamente il possibile spettatore, e poi altre schifezze di cui ti faccio un esempio. Nel mercato homevideo gli horror la fanno abbastanza da padrone, quindi passa di tutto, anche film sconosciuti o quasi. Ricordo di aver visto diverso tempo fa un certo "The Covenant", un discreto film che nell'home video ebbe un successo più che soddisfacente. Di li a pochi mesi uscì un certo "The Covenant 2", di cui non avevo mai sentito parlare, ho cercato su internet senza trovare nulla, salvo poi scoprire che era il titolo che in Italia si era deciso di dare ad un film horror (una porcheria) per cercare di attrarre quelli a cui era piaciuto "The Covenant".