A mente fredda.

Nonostante possa sembrare il contrario, io non sono inc***ato per la partita col Napoli, il risultato, oltre ad essere giusto, ci può stare benissimo. Dov'è scritto che a Napoli non si possa perdere? Un po' come il pareggio di Genova, a sentire certi commenti, pare che Marassi sia terra di conquista. Il punto non sono i risultati, nemmeno l'uno a sette col Bayern, ma il gioco. Io non capisco perchè si giochi così male rispetto all'anno scorso. Nella scorsa stagione, almeno inizialmente, partivamo piano, con i rischi che ne derivano, ma nei secondi tempi venivamo fuori imponendo classe e tenuta fisica, quest'anno, quando ci dice bene, partiamo forte e poi ci riposiamo (o rifiatiamo) anche per 60 minuti, e quando non mettiamo al sicuro le partite soffriamo. Abbiamo ampliato la rosa, ma giocano sempre gli stessi, i problemi fisici li abbiamo in difesa, eppure il reparto, anche se rinnovato, tiene bene, anzi, per certi versi è persino sorprendente che i centrali sui quali c'erano più perplessità stiano andando oltre le aspettative (per i terzini io reputo il solo Cole non all'altezza). Keita si è ambientato bene, e mi sembra di poter dire che ci abbia sorpresi tutti, per rendimento, forza fisica e intelligenza calcistica. Nainggolan è il cuore di questa squadra. Gervinho è il solito Gervinho, capace di tutto nel bene e nel male, Florenzi si prende tante critiche, ma se ci fate attenzione, sia che giochi 90 minuti, sia che ne giochi 5, si crea sempre qualche occasione da gol. Destro gioca poco, alle volte non bene, ma è il capocannoniere della squadra nonostante tutto. A sto punto rimangono fuori due nomi (De Rossi non lo considero nemmeno, di certo non sta facedo peggio dell'anno scorso), allora che è tutta colpa di Pjanic e Totti? La risposta parrebbe abbastanza facile, visto che entrambi non stanno facendo belle figure. Ma è soprattutto il gioco che non va, sono le direttive che non funzionano, posso aggiungere il nome di Garcia tra quelli che stanno deludendo o commetto un sacrilegio? Sembra ci sia troppa complicità tra il tecnico e i suoi uomini, un po' come il pessimo Andreazzoli che diceva (coglionazzo che non è altro) che l'allenatore è quasi inutile, che i giocatori sanno quel che devono fare, ma lui ricevette l'incarico per l'amicizia con i giocatori, Garcia invece è un vero allenatore, e allora deve esserlo fino in fondo, deve spingere, urlare, motivare e soprattutto pretendere rendimento dai suoi giocatori e fare scelte difficili/impopolari se necessario. Quest'anno abbiamo la rosa più forte del campionato, non arrivare allo scudetto sarebbe un fallimento. Com'è stato un fallimento vincere un unico scudetto con Capello. Ragazzi, ma quante volte ci capita di essere così forti, ma davvero non ne vogliamo approfittare?

A mente fredda ragioni di più e si vede, discorso che quoto in pieno. Tranne il fatto del fallimento se non si vince, credo che in un campionato così lungo e duro ci sono troppe variabili che possono influenzare un cammino previsto semplice.

Ci sono troppe variabili, io ho usato una specie di paradosso, ma il punto rimane, se non si vince quest'anno, quando si vince. Se il Milan torna MIlan, l'Inter torna Inter e la Juve rimane la Juve, le cose per noi potrebbero peggiorare. Comunque, a mente fredda non ho cambiato quello che pensavo a mente calda. E' difficile che mi mandi in bestia il risultato (a meno che non sia colpa dell'arbitro) ma la prestazione si.

Mah, io non credo che non vi sia l'idea di gioco giusta, piuttosto penso che con questo tipo di gioco (un cervello a centrocampo come Keita che detta i suoi tempi, un po' più lenti e ragionati, e Pjanic con il compito di trovare il varco in profondità e servire palle intelligenti ai compagni che fanno movimento arrivando anche a inserirsi) sia necessario un terminale in area di rigore, il classico centravanti che tenga impegnati i centrali mentre Frontespazio e Iturbe/Florenzi con l'aiuto dei terzini lavorano sulle fasce. Mi pare un'idea talmente semplice che è impossibile non prenderla in considerazione. E invece ci ritroviamo quasi con due trequartisti che non fanno altro che cercare la velocità di Frontespazio o gli inserimenti di Florenzi i quali il 70% delle volte non hanno compagni da servire.
Ma probabilmente sono io a conservare un'idea troppo semplice del calcio e non riesco a capire gli astrusi ragionamenti a pene di segugio che i tecnici odierni imparano ai corsi di super tattica.

Quoto Barda e GR, aggiungendo che ieri Pjanic ha veramente lottato e corso per 90', niente a che vedere con Totti, purtroppo.

bardamu ha scritto:Mah, io non credo che non vi sia l'idea di gioco giusta, piuttosto penso che con questo tipo di gioco (un cervello a centrocampo come Keita che detta i suoi tempi, un po' più lenti e ragionati, e Pjanic con il compito di trovare il varco in profondità e servire palle intelligenti ai compagni che fanno movimento arrivando anche a inserirsi) sia necessario un terminale in area di rigore, il classico centravanti che tenga impegnati i centrali mentre  Frontespazio e Iturbe/Florenzi con l'aiuto dei terzini lavorano sulle fasce. Mi pare un'idea talmente semplice che è impossibile non prenderla in considerazione. E invece ci ritroviamo quasi con due trequartisti che non fanno altro che cercare la velocità di Frontespazio o gli inserimenti di Florenzi i quali il 70% delle volte non hanno compagni da servire.
Ma probabilmente sono io a conservare un'idea troppo semplice del calcio e non riesco a capire gli astrusi ragionamenti a pene di segugio che i tecnici  odierni imparano ai corsi di super tattica.

Dipende anche dalle partite, ma il punto rimane che l'hanno scorso, riuscivamo ad alternare il possesso palla a immediate ripartenze e verticalizzazioni, quest'anno ivece siamo quasi sempre succubi del nostro ritmo soporifero, ma non penso sia solo una questione di uomini o di un "nueve" più o meno falso, ci vuole la capacità di cambiare marcia o quanto meno, ci vuole l'ordine di cambiare atteggiamento che parta dalla panchina.

GialloRosso81 ha scritto:

bardamu ha scritto:Mah, io non credo che non vi sia l'idea di gioco giusta, piuttosto penso che con questo tipo di gioco (un cervello a centrocampo come Keita che detta i suoi tempi, un po' più lenti e ragionati, e Pjanic con il compito di trovare il varco in profondità e servire palle intelligenti ai compagni che fanno movimento arrivando anche a inserirsi) sia necessario un terminale in area di rigore, il classico centravanti che tenga impegnati i centrali mentre  Frontespazio e Iturbe/Florenzi con l'aiuto dei terzini lavorano sulle fasce. Mi pare un'idea talmente semplice che è impossibile non prenderla in considerazione. E invece ci ritroviamo quasi con due trequartisti che non fanno altro che cercare la velocità di Frontespazio o gli inserimenti di Florenzi i quali il 70% delle volte non hanno compagni da servire.
Ma probabilmente sono io a conservare un'idea troppo semplice del calcio e non riesco a capire gli astrusi ragionamenti a pene di segugio che i tecnici  odierni imparano ai corsi di tattica.

Staquoto totalmente inconcepibile vedere quei rari palloni crossati bene disperdersi nel deserto delle aree di rigore avversarie, col modulo di Napoli siamo inefficaci e non segneremo mai sopratutto in trasferta dove Totti viene sopraffatto fisicamente e diventa totalmente inutile in posizione avanzata. Voglio precisare che questo problema sono anni che ce lo portiamo dietro e sono anni che ne parlo, adesso i nodi vengono al pettine e sono amplificati dal trascorrere degli anni.
Vorrei inoltre precisare per chi come Luciano mette insieme sempre le prestazioni di Totti e Pjianic che per me tra i due c'e' un abisso, Pijanic corre magari sbaglia ma si da da fare cercando di proporre gioco in avanti e coprendo pure in difesa distanze enormi e lo trovi in quasi tutte le posizioni del campo, poi e' chiaro che sbaglia magari qualche passaggio. Totti invece e' immobile non copre non attacca e' sempre in ritardo, e' un peso insostenibile per i compagni che devono correre anche per lui.

Io non sono così convinto quando parli di un Pjanic in quasi tutte le posizioni del campo, è da quando è arrivato a Roma che si propone poco al tiro, e per uno con le sue doti è davvero uno spreco. Su Totti che copre poco... ma perchè, Destro ti sembra uno da copertura continua. Io metto spesso insieme Totti e Pjanic per il livello scarso di apporto dato in base alle loro capacità, ma poi sono due ruoli differenti, e come se io ti dicessi che Pjanic corre poco rispetto a Torosidis.

giova77 ha scritto:Quoto Barda e GR, aggiungendo che ieri Pjanic ha veramente lottato e corso per 90', niente a che vedere con Totti, purtroppo.

Si, va bene, però quando una squadra viene attaccata alta, c'è ben poco che possono fare gli attaccanti, viceversa molto possono fare i centrocampisti per far partire l'azione. Ieri Totti a corso e lottato meno di Pjanic, vero, ma De Sanctis ha corso e lottato meno di Totti. De Sanctis e Totti avevano compiti differenti? Si, ma anche Pjanic e Totti. Ora non ci voglio nemmeno pensare che da una prestazione come quella di ieri venga salvato Pjanic scaricando tutto su Totti (che, ricordiamocelo, viene schierato a torto o ragione da Garcia), Pjanic si è acceso poche volte ieri, e il suo momento migliore, stranamente, aha conciso con quello di Totti. Siamo tutti d'accordo che Totti dovrebbe giocare molto meno, e non lo diciamo da oggi, però non raccontiamoci bugie per sempificare le soluzioni.