Dal guerinsportivo.it, fuori dal forum mi capiscono di più

[Ospite]

L’onesta sconfitta per 2 a 0 rimediata all’Allianz Arena è per la Roma filosoficamente più grave dell’1-7 dell’Olimpico, perché è la prima volta in quasi un anno e mezzo giallorosso che Rudi Garcia mette in campo una formazione soltanto per limitare i danni. Il 4-4-2 di Monaco, pur raro nella sua gestione, non è un inedito mentre inedito è stato l’atteggiamento. Fra il prudente e il remissivo, cercando di far addormentare la squadra di Guardiola che di suo già non aveva la bava alla bocca, con il primo tiro verso la porta di Neuer a 5 minuti dalla fine… Ma chi pensa a un astuto possesso palla non deve avere visto la partita, perché anche i numeri dicono che il Bayern ha dominato con percentuali degne del Barcellona di 5 anni fa, mentre Guardiola sperimentava diversi moduli nel corso dell’incontro (i campioni di Germania sono l’unica fra le grandi europee che a volte rinuncia alla difesa a quattro). Tutto questo nonostante Florenzi, De Rossi, Keita e Nainggolan fossero sulla carta un centrocampo di quelli che non subiscono. Il suicidio casalingo del Manchester City contro il CSKA Mosca fa rimanere la Roma padrona del suo destino europeo, dalle ultime due partite (a Mosca e in casa con il City) possono essere sufficienti anche meno dei 4 punti che darebbero la qualificazione aritmetica, ma non si può negare che nel giro di 15 giorni qualcosa sia cambiato: Garcia da capitano (anche se il Capitano rimane un altro) coraggioso si è autodegradato a sergente, cercando più di compattare la squadra contro nemici esterni che di proporre il proprio calcio. Il pareggio con la Sampdoria, la modesta vittoria con il Cesena e le due sconfitte bene accettate (anche nel dopopartita, con umiltà degna di miglior causa) a Napoli e Monaco dicono che non è stata una grande idea. E così il rientro di Strootman viene caricato di valenze miracolistiche, quando invece il problema è che la Roma anche al netto di Rocchi ha raggiunto la piena consapevolezza del proprio livello: quasi da scudetto in Italia, da ottavi faticosi in Champions.

Twitter @StefanoOlivari

[GialloRosso81]

Filosoficamente un par di palle io a perdere 7 -1 non ci sto e abbiamo fatto veramente pena umiliati nel nostro tempio L'Olimpico.
Non mi sta bene nemmeno il 2-0 di Monaco nessuno ha detto di essere contento abbiamo parlato solo di essere dignitosi e a Monaco almeno una parvenza di squadra che lottava lo abbiamo avuta.
A Roma potevamo perdere anche 15 a 1 in completa balia del Bayern cosi come a Napoli una Roma filosoficamente e concretamente inesistente che non vorrei rivedere mai piu'.

[Ospite]

L’onesta sconfitta per 2 a 0 rimediata all’Allianz Arena è per la Roma filosoficamente più grave dell’1-7 dell’Olimpico, perché è la prima volta in quasi un anno e mezzo giallorosso che Rudi Garcia mette in campo una formazione soltanto per limitare i danni. Il 4-4-2 di Monaco, pur raro nella sua gestione, non è un inedito mentre inedito è stato l’atteggiamento. Fra il prudente e il remissivo, cercando di far addormentare la squadra di Guardiola che di suo già non aveva la bava alla bocca, con il primo tiro verso la porta di Neuer a 5 minuti dalla fine… Ma chi pensa a un astuto possesso palla non deve avere visto la partita, perché anche i numeri dicono che il Bayern ha dominato con percentuali degne del Barcellona di 5 anni fa, mentre Guardiola sperimentava diversi moduli nel corso dell’incontro (i campioni di Germania sono l’unica fra le grandi europee che a volte rinuncia alla difesa a quattro). Tutto questo nonostante Florenzi, De Rossi, Keita e Nainggolan fossero sulla carta un centrocampo di quelli che non subiscono. Il suicidio casalingo del Manchester City contro il CSKA Mosca fa rimanere la Roma padrona del suo destino europeo, dalle ultime due partite (a Mosca e in casa con il City) possono essere sufficienti anche meno dei 4 punti che darebbero la qualificazione aritmetica, ma non si può negare che nel giro di 15 giorni qualcosa sia cambiato: Garcia da capitano (anche se il Capitano rimane un altro) coraggioso si è autodegradato a sergente, cercando più di compattare la squadra contro nemici esterni che di proporre il proprio calcio. Il pareggio con la Sampdoria, la modesta vittoria con il Cesena e le due sconfitte bene accettate (anche nel dopopartita, con umiltà degna di miglior causa) a Napoli e Monaco dicono che non è stata una grande idea. E così il rientro di Strootman viene caricato di valenze miracolistiche, quando invece il problema è che la Roma anche al netto di Rocchi ha raggiunto la piena consapevolezza del proprio livello: quasi da scudetto in Italia, da ottavi faticosi in Champions.

Twitter @StefanoOlivari

tutta una pappardella più o meno condivisibile per arrivare a dire una cosa già ampiamente preventivata: lotta per il primo posto in Italia e traguardo degli ottavi in CL, se avessimo avuto un girone come quello della Juve eravamo già qualificati, tanto per intenderci. Bravo Olivari hai scoperto l'acqua calda....

[Ospite]

Filosoficamente un par di palle io a perdere 7 -1 non ci sto e abbiamo fatto veramente pena umiliati nel nostro tempio L'Olimpico.
Non mi sta bene nemmeno il 2-0 di Monaco nessuno ha detto di essere contento abbiamo parlato solo di essere dignitosi e a Monaco almeno una parvenza di squadra che lottava lo abbiamo avuta.
A Roma potevamo perdere anche 15 a 1 in completa balia del Bayern cosi come a Napoli una Roma filosoficamente e concretamente inesistente che non vorrei rivedere mai piu'.

Dici bene, parvenza di squadra che lottava, perchè non era niente di più che una parvenza, quando tu metti gli uomini solo per buttar via la palla il più lontano possibile, non ti stai difendendo, stai solo cercando di ritardare l'inevitabile.

[Ospite]

L’onesta sconfitta per 2 a 0 rimediata all’Allianz Arena è per la Roma filosoficamente più grave dell’1-7 dell’Olimpico, perché è la prima volta in quasi un anno e mezzo giallorosso che Rudi Garcia mette in campo una formazione soltanto per limitare i danni. Il 4-4-2 di Monaco, pur raro nella sua gestione, non è un inedito mentre inedito è stato l’atteggiamento. Fra il prudente e il remissivo, cercando di far addormentare la squadra di Guardiola che di suo già non aveva la bava alla bocca, con il primo tiro verso la porta di Neuer a 5 minuti dalla fine… Ma chi pensa a un astuto possesso palla non deve avere visto la partita, perché anche i numeri dicono che il Bayern ha dominato con percentuali degne del Barcellona di 5 anni fa, mentre Guardiola sperimentava diversi moduli nel corso dell’incontro (i campioni di Germania sono l’unica fra le grandi europee che a volte rinuncia alla difesa a quattro). Tutto questo nonostante Florenzi, De Rossi, Keita e Nainggolan fossero sulla carta un centrocampo di quelli che non subiscono. Il suicidio casalingo del Manchester City contro il CSKA Mosca fa rimanere la Roma padrona del suo destino europeo, dalle ultime due partite (a Mosca e in casa con il City) possono essere sufficienti anche meno dei 4 punti che darebbero la qualificazione aritmetica, ma non si può negare che nel giro di 15 giorni qualcosa sia cambiato: Garcia da capitano (anche se il Capitano rimane un altro) coraggioso si è autodegradato a sergente, cercando più di compattare la squadra contro nemici esterni che di proporre il proprio calcio. Il pareggio con la Sampdoria, la modesta vittoria con il Cesena e le due sconfitte bene accettate (anche nel dopopartita, con umiltà degna di miglior causa) a Napoli e Monaco dicono che non è stata una grande idea. E così il rientro di Strootman viene caricato di valenze miracolistiche, quando invece il problema è che la Roma anche al netto di Rocchi ha raggiunto la piena consapevolezza del proprio livello: quasi da scudetto in Italia, da ottavi faticosi in Champions.

Twitter @StefanoOlivari

tutta una pappardella più o meno condivisibile per arrivare a dire una cosa già ampiamente preventivata: lotta per il primo posto in Italia e traguardo degli ottavi in CL, se avessimo avuto un girone come quello della Juve eravamo già qualificati, tanto per intenderci. Bravo Olivari hai scoperto l'acqua calda....

Guarda, avevo ensato di non riportare il finale perchè sapevo che tu, come altri, ti saresti concentrato su quello, l'ho lasciato solo perchè non volevo violare i "diritti d'autore". La cosa fondamentale è " L’onesta sconfitta per 2 a 0 rimediata all’Allianz Arena è per la Roma filosoficamente più grave dell’1-7 dell’Olimpico, perché è la prima volta in quasi un anno e mezzo giallorosso che Rudi Garcia mette in campo una formazione soltanto per limitare i danni. ", cosa che pare non sfiorarvi nemmeno, perchè VOI AVEVATE DECISO CHE GIOCANDO DIVERSAMENTE AVREMMO PERSO DI GOLEADA, però, che avremmo perso di goleada è una supposizione, nemmeno tanto avvalorata dai fatti, che invece siamo andati a limitare i danni è un dato di fatto. Ma tanto, chi se ne frega, non vi fa ne' caldo ne' freddo, perchè tanto avevatte scritto la storia di questa partita senza nemmeno considerare tutti i fattori. E comunque, quasi da scudetto in Italia, che tu definisci la scoperta dell'acqua calda,è in aperto contrasto con quanto afferma il tuo allenatore.

[Ospite]

Ripeto che nessuno è andato a Monaco a perdere, ma a provare a contenere la squadra attualmente più forte del pianeta.

[Ospite]

Per me, sono andati a perdere, a risparmiare titolari e a salvare l'orgoglio che invece ne esce più mortificato (per le persone normali) magari sti quattro pischelli invece si sentono bene così. Amen, pace a loro, pace a me e pace a tutti.

[bardamu]

Lucia', la partita contro il Bayern all'Olimpico è stata (per me) un'umiliazione. Una cosa orrenda che riesco a metabolizzare solo facendo ricorso all'idea che a volte capita che vada tutto ma proprio tutto storto e non puoi farci niente, idea alla quale in verità non credo tanto. E quello che mi ha dato più fastidio non sono stati tanto i sette gol, ma il totale sbandamento, gli occhi lucidi del pugile suonato, la faccia del pirla allampanato che prende schiaffi a ripetizione mentre tutti ridono senza essere capace di mostrare neanche un barlume di reazione. La totale disintegrazione dello spirito e della consapevolezza del minuto zero: scendiamo in campo per vincere (e quindi per stupire il mondo). E la partita di Monaco (brutta e deprimente) è la diretta, naturale, necessaria conseguenza non solo di quella compilation di schiaffazzi ma anche del nulla del SanPaolo e della paura di sprofondare nel ridicolo.
La ciurma segue il/i capitano/i (come giustamente fa notare StefanoOlivari). A roma ce ne sono troppi e nei momenti topici o non si sono mai visti o si sono sempre perduti.

[Ospite]

Lucia', la partita contro il Bayern all'Olimpico è stata (per me) un'umiliazione. Una cosa orrenda che riesco a metabolizzare solo facendo ricorso all'idea che a volte capita che vada tutto ma proprio tutto storto e non puoi farci niente, idea alla quale in verità non credo tanto. E quello che mi ha dato più fastidio non sono stati tanto i sette gol, ma il totale sbandamento, gli occhi lucidi del pugile suonato, la faccia del pirla allampanato che prende schiaffi a ripetizione mentre tutti ridono senza essere capace di mostrare neanche un barlume di reazione. La totale disintegrazione dello spirito e della consapevolezza del minuto zero: scendiamo in campo per vincere (e quindi per stupire il mondo). E la partita di Monaco (brutta e deprimente) è la diretta, naturale, necessaria conseguenza non solo di quella compilation di schiaffazzi ma anche del nulla del SanPaolo e della paura di sprofondare nel ridicolo.
La ciurma segue il/i capitano/i (come giustamente fa notare StefanoOlivari). A roma ce ne sono troppi e nei momenti topici o non si sono mai visti o si sono sempre perduti.

Quoto al 100% la parte in grassetto. Non sono propriamente d'accordo sulle consequenzialità che hanno portato alla sconfitta di Monaco, e quoto al 100% la parte in rosso, se tra i tanti capitani, non escludi Garcia.

[GialloRosso81]

Barda dici cose sacrosante ti straquoto al 1000x1000 soprattutto sul Capitano/i che quando la nave e' in difficolta' e le partite diventano difficili puntualmente spariscono.
Quando e' tutto facile contro i deboli, invece sono subito i primi a vanagloriarsi.

[Cerezo74]

L’onesta sconfitta per 2 a 0 rimediata all’Allianz Arena è per la Roma filosoficamente più grave dell’1-7 dell’Olimpico, perché è la prima volta in quasi un anno e mezzo giallorosso che Rudi Garcia mette in campo una formazione soltanto per limitare i danni. Il 4-4-2 di Monaco, pur raro nella sua gestione, non è un inedito mentre inedito è stato l’atteggiamento. Fra il prudente e il remissivo, cercando di far addormentare la squadra di Guardiola che di suo già non aveva la bava alla bocca, con il primo tiro verso la porta di Neuer a 5 minuti dalla fine… Ma chi pensa a un astuto possesso palla non deve avere visto la partita, perché anche i numeri dicono che il Bayern ha dominato con percentuali degne del Barcellona di 5 anni fa, mentre Guardiola sperimentava diversi moduli nel corso dell’incontro (i campioni di Germania sono l’unica fra le grandi europee che a volte rinuncia alla difesa a quattro). Tutto questo nonostante Florenzi, De Rossi, Keita e Nainggolan fossero sulla carta un centrocampo di quelli che non subiscono. Il suicidio casalingo del Manchester City contro il CSKA Mosca fa rimanere la Roma padrona del suo destino europeo, dalle ultime due partite (a Mosca e in casa con il City) possono essere sufficienti anche meno dei 4 punti che darebbero la qualificazione aritmetica, ma non si può negare che nel giro di 15 giorni qualcosa sia cambiato: Garcia da capitano (anche se il Capitano rimane un altro) coraggioso si è autodegradato a sergente, cercando più di compattare la squadra contro nemici esterni che di proporre il proprio calcio. Il pareggio con la Sampdoria, la modesta vittoria con il Cesena e le due sconfitte bene accettate (anche nel dopopartita, con umiltà degna di miglior causa) a Napoli e Monaco dicono che non è stata una grande idea. E così il rientro di Strootman viene caricato di valenze miracolistiche, quando invece il problema è che la Roma anche al netto di Rocchi ha raggiunto la piena consapevolezza del proprio livello: quasi da scudetto in Italia, da ottavi faticosi in Champions.

Twitter @StefanoOlivari

tutta una pappardella più o meno condivisibile per arrivare a dire una cosa già ampiamente preventivata: lotta per il primo posto in Italia e traguardo degli ottavi in CL, se avessimo avuto un girone come quello della Juve eravamo già qualificati, tanto per intenderci. Bravo Olivari hai scoperto l'acqua calda....

Guarda, avevo ensato di non riportare il finale perchè sapevo che tu, come altri, ti saresti concentrato su quello, l'ho lasciato solo perchè non volevo violare i "diritti d'autore". La cosa fondamentale è " L’onesta sconfitta per 2 a 0 rimediata all’Allianz Arena è per la Roma filosoficamente più grave dell’1-7 dell’Olimpico, perché è la prima volta in quasi un anno e mezzo giallorosso che Rudi Garcia mette in campo una formazione soltanto per limitare i danni. ", cosa che pare non sfiorarvi nemmeno, perchè VOI AVEVATE DECISO CHE GIOCANDO DIVERSAMENTE AVREMMO PERSO DI GOLEADA, però, che avremmo perso di goleada è una supposizione, nemmeno tanto avvalorata dai fatti, che invece siamo andati a limitare i danni è un dato di fatto. Ma tanto, chi se ne frega, non vi fa ne' caldo ne' freddo, perchè tanto avevatte scritto la storia di questa partita senza nemmeno considerare tutti i fattori. E comunque, quasi da scudetto in Italia, che tu definisci la scoperta dell'acqua calda,è in aperto contrasto con quanto afferma il tuo allenatore.

noi abbiamo deciso che giocando diversamente avremmo perso 7 a 0 ,però te hai stabilito che giocando diversamente avremmo vinto ,vogliamo andare avanti fino a pentecoste?
non è che basta dire " ok ragazzi scendete in campo e vincete",altrimenti l'allenatore in serie a lo potrei fare anche io,e pure te.

[Cerezo74]

e per quanto mi riguarda non parlerò più di bayer roma perchè ne ho abbastanza le palle piene

quando garsia non sarà più te ne pentirai cosi' come ti sei pentito di spalletti

il signor olivari che non so chi sia visto che è cosi' in gamba smetta di fare il giornalista su tuitter e si metta a fare l'allenatore,sicuramente lui saprà fare meglio del bollito garsia.


GARSIA VATTENE AL PIù PRESTO NON ROVINARTI LA CARRIERA CON LA ROMA,NON NE VALE LA PENA LASCIA CHE ALLA VITTORIA CI PORTINO TOTTI DEROSSI E BORTOLO MUTTI

[Ospite]

e per quanto mi riguarda non parlerò più di bayer roma perchè ne ho abbastanza le palle piene

quando garsia non sarà più te ne pentirai cosi' come ti sei pentito di spalletti

il signor olivari che non so chi sia visto che è cosi' in gamba smetta di fare il giornalista su tuitter e si metta a fare l'allenatore,sicuramente lui saprà fare meglio del bollito garsia.


GARSIA VATTENE AL PIù PRESTO NON ROVINARTI LA CARRIERA CON LA ROMA,NON NE VALE LA PENA LASCIA CHE ALLA VITTORIA CI PORTINO TOTTI DEROSSI E BORTOLO MUTTI

Spalletti sta bene dove sta, non l'ho mai rimpianto, se n'è andato perchè lo desiderava ardentemente.

[trecci]

Dai Luciano, in fondo anche la sconfitta di Monaco è colpa di Totti e stop, inutile stare a fare troppi discorsi.
Sai quanti tifosi, di squadre diverse dalla Roma, sono convinti che nn si potesse fare di più? Tutti praticamente, come se perdere forse una normale conseguenza, un qualcosa da accettare e di cui vanagloriarsi solo perché qualcuno si è sbattuto un attimo di più.
TRISTEZZA.

[Ospite]

e per quanto mi riguarda non parlerò più di bayer roma perchè ne ho abbastanza le palle piene

quando garsia non sarà più te ne pentirai cosi' come ti sei pentito di spalletti

il signor olivari che non so chi sia visto che è cosi' in gamba smetta di fare il giornalista su tuitter e si metta a fare l'allenatore,sicuramente lui saprà fare meglio del bollito garsia.


GARSIA VATTENE AL PIù PRESTO NON ROVINARTI LA CARRIERA CON LA ROMA,NON NE VALE LA PENA LASCIA CHE ALLA VITTORIA CI PORTINO TOTTI DEROSSI E BORTOLO MUTTI

Seguo nettamente il pensiero di Cer e con questo post annuncio che non parlerò mai più di Bayern - Roma

[Cerezo74]

ieri sera ho mangiato 1 ottima bistecca di chianina al sangue

stamattina sembrava dovesse uscire il sole,ora piove.


spacchiamo le recchie al toro per tenere il passo

[Ospite]

Dai Luciano, in fondo anche la sconfitta di Monaco è colpa di Totti e stop, inutile stare a fare troppi discorsi.
Sai quanti tifosi, di squadre diverse dalla Roma, sono convinti che nn si potesse fare di più? Tutti praticamente, come se perdere forse una normale conseguenza, un qualcosa da accettare e di cui vanagloriarsi solo perché qualcuno si è sbattuto un attimo di più.
TRISTEZZA.

Condivido la tua TRISTEZZA, non dimenticherò mai quello che per me rimane un punto bassissimo della nostra storia, ma cercherò di non parlare più di questa partita.

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