prime impressioni sulla nuova roma

articolo di paporic

IL MODULO
Con i 4 attaccanti esterni più mobili e difesa bloccata
Non sembra un esperimento di mezz’estate. Spalletti pare proprio intenzionato a continuare, per la sua Roma quinta edizione, con il nuovo modulo, il quattro-due-quattro. Intendiamoci, con palla all’avversario, si trasforma in un ben più classico quattroquattro- due, ma l’idea di affidarsi, in possesso di palla, a una squadra che garantisca comunque quattro giocatori offensivi, c’è e il tecnico toscano sembra sempre più convinto di poterla applicare pure quando cominceranno le partite vere. Del resto, rispetto al quattro- due- treuno che tanti successi ha garantito, la differenza è il trequartista cen­trale che diventa il secondo attaccante. I rischi sono quelli di una squadra che in qualche occasione potrebbe risultare troppo lunga, con le linee distanti tra loro, anche se Spalletti vuole che i due esterni d’attacco garantiscano quel lavoro sulle fasce che trasforma la squadra in un quattro-due-due-due, ma soprattutto esige che la linea dei quattro difensori sia sempre bloccata o quasi, massimo in avanti si potrà spingere uno degli esterni, del resto non ci sarebbe proprio lo spazio.

I TITOLARI
Quelli in campo ieri esordiranno il 30 nell’Europa League
Andatevi a leggere la formazione con cui ieri la Roma ha cominciato la partita contro il Viktoria Pilsen. Sarà, quasi per intero, quella che vedremo in campo il prossimo trenta luglio nella prima partita ufficiale della stagione, i novanta minuti d’andata del penultimo play-off di Europa League, avversario da scoprire il prossimo diciassette luglio quando sarà effettuato il sorteggio. Per questa ragione la partita di ieri è stata una sorta di esperimento contro un avversario vero (si fa per dire) per quello che sarà il primo atto di un cammino europeo che ci si augura possa essere molto lungo. Lo stesso Spalletti lo ha confermato nel dopo partita. Del resto c’è poco da immaginare novità, sia leggendo la panchina di ieri, sia prendendo in considerazione i tanti assenti con cui il tecnico deve fare ancora i conti. Doni, Aquilani, Cicinho Perrotta e Juan, tutti reduci da operazioni o infortuni, non potranno esserci, mentre gli altri assenti, De Rossi, Motta, Andreolli e Bapti­sta, potranno probabilmente esserci ma per uno spezzone di partita, di certo non per novanta minuti.

I PIU’ IN FORMA
Oltre a Guberti bene Pizarro e sorpresa Brighi
La sorpresa è stato Matteo Brighi. Sorpresa per il semplice fatto che il centrocampista che sta ancora aspettando una convocazione da parte della società per ridiscutere il suo contratto, è quello, tra i presenti in ritiro, che ha ripreso più tardi, primo allenamento il sei luglio. Ma ieri in campo tutto questo non è sembrato. Perché piazzato in mezzo al campo al fianco di Pizarro, ha confermato le sue naturali qualità, corsa, resistenza, ubbidienza tattica, rubando tre-quattro palloni che hanno fatto scattare gli applausi. Bene anche Pizarro che , oltre alle solite geometrie, in campo si è fatto sentire con i compagni, consigliando movimenti e scelte. E poi c’è piaciuto l’unico volto nuovo di questa Roma, Stefano Guberti, piazzato come quarto a sinistra nella linea offensiva, il ruolo che preferisce, dove ha regalato due-tre controlli da giocatore vero, corsa costante, lavoro di copertura, una predisposizione naturale all’uno contro uno. Da segnalare anche un paio di aperture di Totti che però tutto possono essere meno che una sorpresa e anche una buona presenza fisica di Mexes anche se farebbe bene a stare più tranquillo.

IN RITARDO
Riise in un ruolo non suo, Vucinic un po’ in affanno
John Arne Riise non è proprio un centrale difensivo, ma se serve è uno che non dice no (ci mancherebbe, peraltro). Con Juan ancora a curarsi in Brasile e Andreolli in panchina, ieri Spalletti lo ha messo al fianco di Mexes dove il norvegese ha fatto un po’ fatica a coprire gli spazi, lasciandosi andare anche a qualche rinvio di cui francamente avremmo fatto volentieri a meno. Anche Rodrigo Taddei è sembrato lontano dalla condizione migliore. Sia chiaro, il brasiliano ha garantito la solita corsa e disponibi-lità, rendendosi protagonista anche di una bellissima sforbiciata con cui ha sfiorato il gol, ma il Taddei vero è giocatore che oltre alla quantità è in grado di garantire pure la qualità, cosa che ancora non c’è. Un po’ in affanno è sembrato pure Max Tonetto, reduce peraltro da un paio di piccoli stop fisici che certo non lo hanno aiutato. E poi Mirko Vucinic. Il montenegrino non ha ancora quell’esplosività che da buon giocatore lo trasforma in attaccante che fa la differenza. Siamo convinti che per lui, come per gli altri, sia soltanto una questione di tempo. Essere in forma adesso vor­rebbe dire aver sbagliato qualcosa.

Staremo a vedere il 30 Luglio cosa succederà, penso che comunque De Rossi e Baptista partiranno titolari.

In ogni caso nell'articolo viene confermato quanto visto in campo, dal modulo (4-2-4 / 4-4-2) ai più in forma (Guberti, Brighi, Totti) e i più giù (Taddei ancora, mandiamolo via a questo punto...)

ma perche' e' stato schierato riise centrale e non andreolli o qualche giovane?

ROMANISTANAPOLETANO89 ha scritto:ma perche' e' stato schierato riise centrale e non andreolli o qualche giovane?

Andreolli non è ancora in ritiro, secondo me ha provato Riise anche perchè non abbiamo alternative, ricorda che anche Juan non è aggregato alla squadra ancora

io penso che come idea ci possa stare. In fin dei conti è un 442 con terzini che spingono (Motta e Cicinho e meno Riise Cassetti e Tonetto, ma Antunes e Crescenzi che fanno?) e esterni di Centrocampo che sanno fare l'uno contro uno ma anche difendere (Guberti e Taddei che bisogna vedere come sta, Cerci e Menez credo meno votati a sacrificarsi, poi D'Alessandro che a questo punto credo venga mandato a giocare da qualche parte).
Conoscendo Spalletti e sulla base dei 60 gol incassati lo scorso anno credo che comunque imposti una squadra abbastanza coperta e prudente. Il problema è che se attacchi a organico completo e fai la partita c'è bisogno di due centrali che si facciano un mazzo così, DDR Aquilani Pizarro e Brighi hanno le qualità per farlo, vedremo se avranno anche la forza di reggere. In attacco è tutto in mano ancora a Totti e Vucinic con Baptista-Jolly e Menez che per me va considerato una seconda punta. Volutamente non cito Perrotta ché se scompare il trequartista diventa la terza riserva al centro del campo.
Quindi per ora:

Doni
(Artur)
Motta Mexes Juan Riise
(Cicinho/Crescenzi/Cassetti) (Andreolli) (Riise) (Tonetto/Antunes)

Taddei DDR Aquilani Guberti
(Cicinho/D'Alessandro/Guberti) (Brighi) (Pizarro) (Cerci/Menez)

Totti Vucinic/Menez
(Baptista)

Sicuramente dimentico qualcuno. Sicuramente ci servirebbe un'ariete.

E sicuramente ci serve anche un portiere

giova77 ha scritto:

ROMANISTANAPOLETANO89 ha scritto:ma perche' e' stato schierato riise centrale e non andreolli o qualche giovane?

Andreolli non è ancora in ritiro, secondo me ha provato Riise anche perchè non abbiamo alternative, ricorda che anche Juan non è aggregato alla squadra ancora

si ma qualche primavera in queste partitelle lo puoi provare

bardamu ha scritto:io penso che come idea ci possa stare. In fin dei conti è un 442 con terzini che spingono (Motta e Cicinho e meno Riise Cassetti e Tonetto, ma Antunes e Crescenzi che fanno?) e esterni di Centrocampo che sanno fare l'uno contro uno ma anche difendere (Guberti e Taddei che bisogna vedere come sta, Cerci e Menez credo meno votati a sacrificarsi, poi D'Alessandro che a questo punto credo venga mandato a giocare da qualche parte).
Conoscendo Spalletti e sulla base dei 60 gol incassati lo scorso anno credo che comunque imposti una squadra abbastanza coperta e prudente. Il problema è che se attacchi a organico completo e fai la partita c'è bisogno di due centrali che si facciano un mazzo così, DDR Aquilani Pizarro e Brighi hanno le qualità per farlo, vedremo se avranno anche la forza di reggere. In attacco è tutto in mano ancora a Totti e Vucinic con Baptista-Jolly e Menez che per me va considerato una seconda punta. Volutamente non cito Perrotta ché se scompare il trequartista diventa la terza riserva al centro del campo.
Quindi per ora:

Doni
(Artur)
Motta Mexes Juan Riise
(Cicinho/Crescenzi/Cassetti) (Andreolli) (Riise) (Tonetto/Antunes)

Taddei DDR Aquilani Guberti
(Cicinho/D'Alessandro/Guberti) (Brighi) (Pizarro) (Cerci/Menez)

Totti Vucinic/Menez
(Baptista)

Sicuramente dimentico qualcuno. Sicuramente ci servirebbe un'ariete.

Analisi perfetta, la penso esattamente come te!!

ROMANISTANAPOLETANO89 ha scritto:

giova77 ha scritto:

ROMANISTANAPOLETANO89 ha scritto:ma perche' e' stato schierato riise centrale e non andreolli o qualche giovane?

Andreolli non è ancora in ritiro, secondo me ha provato Riise anche perchè non abbiamo alternative, ricorda che anche Juan non è aggregato alla squadra ancora

si ma qualche primavera in queste partitelle lo puoi provare

Sinceramente non so se nel secondo tempo è entrato qualche giovane...

Finalmente mi auguravo un passaggio al 442 già prima della rincorsa sull'inter due anni fa

bardamu ha scritto:io penso che come idea ci possa stare. In fin dei conti è un 442 con terzini che spingono (Motta e Cicinho e meno Riise Cassetti e Tonetto, ma Antunes e Crescenzi che fanno?) e esterni di Centrocampo che sanno fare l'uno contro uno ma anche difendere (Guberti e Taddei che bisogna vedere come sta, Cerci e Menez credo meno votati a sacrificarsi, poi D'Alessandro che a questo punto credo venga mandato a giocare da qualche parte).
Conoscendo Spalletti e sulla base dei 60 gol incassati lo scorso anno credo che comunque imposti una squadra abbastanza coperta e prudente. Il problema è che se attacchi a organico completo e fai la partita c'è bisogno di due centrali che si facciano un mazzo così, DDR Aquilani Pizarro e Brighi hanno le qualità per farlo, vedremo se avranno anche la forza di reggere. In attacco è tutto in mano ancora a Totti e Vucinic con Baptista-Jolly e Menez che per me va considerato una seconda punta. Volutamente non cito Perrotta ché se scompare il trequartista diventa la terza riserva al centro del campo.
Quindi per ora:

Doni
(Artur)
Motta Mexes Juan Riise
(Cicinho/Crescenzi/Cassetti) (Andreolli) (Riise) (Tonetto/Antunes)

Taddei DDR Aquilani Guberti
(Cicinho/D'Alessandro/Guberti) (Brighi) (Pizarro) (Cerci/Menez)

Totti Vucinic/Menez
(Baptista)

Sicuramente dimentico qualcuno. Sicuramente ci servirebbe un'ariete.

perrotta!!!!!!!!!!!!! ah ah

Andreolli in panchina??? Ma non è in vacanza? Ha finito 15 giorni fà di giocare l'Europeo U21...
Il commento su Taddei secondo me non è relativo alla sola amichevole, ma a tutta la scorsa stagione!!!