INDISCREZIONI INQUIETANTI

Non so quanto di vero ci sia in queste cose, ma un minimo di verità ci sarà.

SIAMO ALLA FRUTTA

Il retroscena: De Rossi e tre senatori volevano Totti via dalla Roma
Oggi spunta un retroscena clamoroso sull’annata dei giallorossi. Come rivelato da un’inchiesta di La Repubblica, in un documento datato 16 dicembre 2018, un uomo di fiducia di James Pallotta racconta al presidente di come lo spogliatoio o almeno parte di esso chiederebbe di far cadere tre teste: quella dell’allenatore Eusebio Di Francesco, quella del direttore sportivo Monchi, e quella di Francesco Totti. Si citano, come fonti, i senatori Edin Dzeko, Kostas Manolas, Alexander Kolarov e Daniele De Rossi che si sarebbero scagliati contro l’ex numero 10 per le percezioni negative che trasmette allo spogliatoio: pronti a chiedere l’allontanamento di Di Francesco per mandare via Totti.

De Rossi e la rabbia per l’arrivo di Nzonzi: “Vi faccio arrivare decimi”
In estate sono rispettati i paletti del FPF, con cessioni dolorose ma l’arrivo del campione del Mondo Nzonzi. Dall’inchiesta di oggi di La Repubblica, De Rossi non avrebbe preso bene l’arrivo del francese, visto come un suo doppione. E – come raccontano tre diverse fonti – chiede, anche attraverso il suo agente la rescissione del contratto. Affronta personalmente la dirigenza e in un momento di collera avvisa: “Se non risolviamo la cosa, vi faccio arrivare decimi”. Lo strappo viene ricucito, ma qualche scricchiolio è il prologo di quanto accadrà nell’arco di soli quattro mesi.

La lettera di Lippie a Pallotta: i senatori non vogliono Monchi e Di Francesco
In una mail del preparatore Lippie emerge un malessere della squadra nei confronti di Pallotta e Monchi. Come appreso da La Repubblica, i quattro senatori della squadra – De Rossi, Manolas, Dzeko e Kolarov – avrebbero ritenuto il gioco di Di Francesco dissennato, dispendioso sul piano della corsa ma misero su quello della tattica lamentando un indebolimento generale della squadra. Il tecnico – dicono da Roma – sarebbe stato in preda ad una crisi dovuta al rammarico di aver accettato da Monchi un mercato inadatto alla sua idea tattica. Circondato da uno staff non all’altezza, vittima della sua stessa presunzione di riuscire ad “adattare” calciatori non compatibili col suo gioco. Lippie scrive che Monchi a Trigoria sarebbe visto come il fumo negli occhi. L’ex ds spagnolo sarebbe stato vissuto come un narcisista che ha composto la squadra con giocatori per i quali vincere o perdere è la stessa cosa.

Non ho mai letto tanta me**a in vita mia come in questo articolo.....cioè Ed Lippie....uno che a dicembre 2018 era già fuori dalla Roma DA 6 MESI oltre a non essere proprio una fonte che si direbbe "di parte" (americano, amico di Pallotta e scelto personalmente da lui), riceve spifferi su senatori che remano contro la società e addirittura contro Totti, e riferisce il tutto a tale BONINI di Repubblica, 6 mesi dopo, guarda caso in piena contestazione anti-pallotta, e cita quasi CHIRURGICAMENTE tutti nomi di gente che (ma guarda un po') dovrà essere venduta per esigenze di bilancio.


Ma guarda un po', ma Pallotta ha capito che in questa città basta comprarsi i giornalisti più che i calciatori forti??

Infatti ci sono già varie smentite, ad ogni modo la presunta "sputtanata" è diventata di dominio pubblico e come ci capita ogni 3 mesi facciamo una figura ridicola...

Ma perché sempre a noi???

Articolo inquietante, alcune cose mi sorprendono, altre no. Sinceramente non crederò mai che la Roma sia arrivata sesta solo per questioni di campo, sono convinto, non da ora, ma da sempre, che in una squadra lo spogliatoio conti, ma inteso come totalità dei suoi componenti, mentre da noi pare parli sempre e decida una elite. Credere a tutto quello che c'è scritto nell'articolo è difficile per la sua eccessiva specificità, credere a nulla è impossibile per la sua estrema specificità. Quando dice poi che la curva ha un filo diretto con lo spogliatoio, beh, la ci metto la mano sul fuoco.

Anche il fatto che qualche senatore giudicasse il gioco di Di Francesco dissennato e dispendioso, spiegherebbe molto sull'involuzione del tecnico.

Di una cosa sono certo, NON E' OPERA DI PALLOTTA, non è stata sua la volontà di farla uscire....ne di Lippie stesso che al massimo è stato usato...


Secondo me la mail (che pare a tutti gli effetti vera), è stata tenuta come "Asso nella manica" dalla dirigenza da dicembre nel caso in cui si fossero verificate proteste per cessioni dei citati e addio di DDR....ed è stata giocata...


Secondo me alla regia di questo c'è il signore che ho in foto...Pallotta non lo vedo tanto "figlio de na buona donna" da fare una cosa simile, ma Baldini SI, eccome, per me è diventato tipo Walter White in Breaking Bad, manipolatore, inarrivabile, con una mossa sempre avanti a quella del suo avversario per pararsi il c**o. Non mi sorprenderebbe per niente se avesse deciso lui di rendere questi rumors pubblici, per me è capace di tutto....arrivo anche a dire che Lippie quella lettera l'ha scritta sotto "dettato" perchè in molti scorci che hanno pubblicato della tale rivedo le parole di Baldini (specie sui romani)...

Guarda, io non so come stanno veramente le cose, ma le ingerenze di DeRossi non sono una novità e io me la sono presa con Eusebio per la rinuncia TOTALE al pressing offensivo, forse ho sbagliato a puntare il dito contro di lui.

io quoto lucignolo. mi pare chiaramente una cosa montata ad arte... magari c'è qualcosa di vero, o forse che so... ma il solo fatto che sia venuta fuori mi fa schifo. siamo alle solite

Quoto sia Luciano che Lucignolo....di De Rossi conosciamo il suo potere dentro Trigoria e del suo mal digerire certe tattiche e certi allenamenti, ma fare una fronda per far fuori anche Totti credo sia troppo, anche se i presupposti per crederci ci sono....quell'abbraccio tra De Rossi e Totti con uno dei due che dice "io non volevo"  ti fa pensare...Cmq se fosse tutto vero questa è la volta buona che chi si è sentito in causa dicesse tutte le cose come stanno....povera Roma nostra!

Concordo

Analizziamo le possibilità:
Io non volevo cosa?
1) Farti fuori insieme a Di Francesco? De Rossi a Totti
2) Farti smettere di giocare nella Roma? Totti a De Rossi.
Delle due una.......................
A me sembra la voce di De Rossi e propendo per la 1).

ma la notizia non era ancora nota... io propendo per la 2

Se noti la frase viene pronunciata proprio quando De Rossi si mette la mano sulla fronte come dire: non volevo, cosa ho fatto!
ci potrebbe però essere la terza ipotesi:
3) Io non volevo (smettere di giocare nella Roma, ma mi avete cacciato)!  De Rossi a Totti, che a pensarci bene forse è la più probabile.

Mah, credo che il significato di "probabile" vada discusso un po'.

Che schifezza, come la volti fa schifo!

Vero