roma le grandi e gli infortuni

LAROMA24.IT - Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento degli infortuni, sia in termini di gravità che di numero, visibile ad occhio nudo. Le possibili ragioni dipendono soprattutto dalla difficoltà di controllo dei tempi di "supercompensazione" dei diversi allenamenti e stress causati da trasferte e impegni di marketing. Specie, appunto, per quelle formazioni che hanno avuto frequenti appuntamenti di elevata intensità.
LAROMA24.IT ha preso in esame quelle che si possono ritenere le cinque “grandi” del nostro campionato. Inter, Milan, Roma, Juve e Fiorentina, tutte impegnate sia sul fronte nostrano che su quello europeo.
Analizzando le liste dei giocatori indisponibili nelle prime 27 giornate di campionato, risulta prima in questa speciale classifica la Juventus con 53 infortuni; segue la Roma con 44, Inter e Milan a 40 e, infine, la Fiorentina con “soli” 35 infortuni.
Se poi passiamo ad analizzare in termini globali di giornate "saltate" dai vari infortunati, sempre la Juve è saldamente in testa con ben 216 assenze totali, seguita dal Milan con 129 assenze, l’Inter con 110, la Roma con 99 e sempre in coda la Fiorentina con 71 assenze totali.
La maggioranza dei casi di infortunio riguarda difensori: la percentuale va dal picco del 47% relativo all’Inter e scende sotto il 30 % solo nel caso della Fiorentina, dove la maggioranza degli infortuni ha riguardato giocatori del centrocampo.
Infine, abbiamo stilato una classifica generale tenendo conto del numero infortuni comparato col numero dei giocatori presenti in rosa. Il coefficiente che ne emerge conferma che la squadra messa maggiormente in difficoltà dagli infortuni è stata la Juventus (coeff. di 1,96), seguita dalla Roma (coeff. 1,76), poi l’Inter (coeff. 1,42), Milan (coeff. 1,37) per chiudere con la Fiorentina (coeff. 1,20).
Ultima segnalazione agli "highlander", che non hanno saltato gare per infortunio, ma solo per squalifica o scelta tecnica. Nella Roma troviamo l’onnipresente Daniele De Rossi e la lieta sopresa del campionato Matteo Brighi. E tra le altre quattro squadre: Abbiati e Zambrotta per il Milan, Molinaro ed Amauri per la Juve, Gilardino per la Fiorentina, Julio Cesar, Maicon, Cordoba, Zanetti e Cambiasso per l’Inter.

Nella scorsa stagione era stato realizzato un'analogo studio sui traumi fisici aggiornato alla 26esima giornata. La speciale graduatoria vedeva “in vantaggio” l’Inter con 120 forfait (a fine campionato 2006/07 erano 113 le assenze per i nerazzurri), seguita dalla Lazio, già a quota 117 assenze (a giugno 2007 erano solo 80 per i biancocelesti). Per la Roma 98 le partite saltate (contro le 89 dell'intera stagione precedente), mentre diminuivano quelle del Milan, anche se era comunque la quarta in classifica. Da evidenziare il fatto che le prime 4 squadre in questa lista erano le quattro impegnate nella Champions League 2007/2008, a dimostrazione che lo strss e la frequenza delgi impegni è la causa principale dei molteplici infortuni subiti a certi livelli. Rispetto all'intera stagione 2006/2007, i dati raccolti alla 26a giornata 2007/2008 vedevano un incremento del 14% degli infortuni in serie A.

Per quanto riguarda una comparazione sommaria tra annata in corso (alla 27a giornata) e 2007/2008 (alla 26a), possiamo rilevare unlive miglioramento di assenze per infortunio per quanto riguarda l'Inter (111 quest'anno, 120 lo scorso), mentre un incremento vertiginoso si registra per quanto riguardo la Juve: sotto i 100 infortuni nella stagione passata e 216 assenze quest'anno (incremento par i a più del 100%).

Veniamo ai giallorossi: l'incremento per il club di Trigoria è tutto sommato contenuto: poco più del 10%. Dalle 98 gare saltate per infortunio saltate alla 27a giornata della stagione 2007/2008, si è passati alle 99 della 27a giornata del 2008/2009.

In sintesi, analizzando in maniera generale la ricerca, si può asserire che non si tratta di una problematica presente solamente in casa Roma, ma più ampiamente in tutti i club con le medesime caratteristiche. Che in breve possono sintetizzarsi nei seguenti punti: calendario fitto, con troppe partite e conseguentemente pochi allenamenti, preparazioni approssimative, terreni di gioco (e di allenamento) non sempre in condizioni ottimali. Con questo non si vuol dimostrare che a Trigoria non sono stati commessi errori (tutt'altro), ma che, a prescindere dagli errori del singolo (allenatori, medici, preparatori e calciatori stessi), le dinamiche relative agli infortuni all'interno di squadre "da 50/60 partite a stagione" hanno essenzialmente matrici comuni.

Un po' come dire mal comune mezzo gaudio!
Peccato che di gaudio se ne veda davvero poco...ognuno sente più che altro i guai propri.
E comunque, se come dicono loro, la Roma non è la più penalizzata dagli infortuni a maggior ragione che a volte scende in campo una banda di disperati...
Lo so, datemi pure della disfattista...