In cerca di Amy

C'è un tizio in America, tale Kevin Smith, che non è una persona normale. Parecchi anni fa vendette il suo negozio di fumetti per autofinanziare un piccolo film in bianco e nero e telecamera fissa, o quasi, dal titolo "Clerks". Questo film di nicchia, gli permise di entrare nel giro che conta (e di comprarsi uno dei più forniti negozi di fumetti degli USA). Le sue opere sono diverse, più o meno riusciute, tipo "Jay e Silent Bob: Fermate Hollywood", "Dogma", il divertente "Clerks 2" e, appunto, "In cerca di Amy" (film che vede fra i protagonisti un giovanissimo Ben Affleckche e Jason Lee, l'esilerante Earl di "My name is Earl") è, sostanzialmente una riflessione sui rapporti di coppia e sull'accettazione totale o "compromissoria" del background sentimental-sessuale da cui proviene il partner. Non aspettatevi ragionamenti lucidi o personaggi razionali, l'ho detto, Kevin Smith non è una persona normale.

non ho capito una sola parola

Cerezo74 ha scritto:non ho capito una sola parola