solo un paio curiosità sulla guida delle moto

ho letto molte cose sull'incidente del povero Simoncelli,alcune anche un po vaghe.

credo di essere l'unica persona qui che conosce il comportamento di una moto.

non voglio fare certo l'insegnante,è solo per farvi capire meglio quello che potrebbe essere successo.

Simoncelli scivola verso sinistra e la moto tende a scivolare a bordo pista. qui succede il fattaccio,lui rimane sotto la moto e fa da "cavalletto",a quel punto (forse perchè tenta di divincolarsi e liberarsi,è la prima cosa che si deve fare se si scivola in quel modo) la moto si solleva un po e il battistrada riprende contatto con l'asfalto,a quel punto vista la velocità diventa una moto impazzita. i colleghi che arrivavano non potevano fare assolutamente niente per evitare l'impatto,perchè una moto a quella velocità non permette di fare spostamenti rapidi.


le mie conclusioni sono che non c'entra la sicurezza o l'intervento inappropriato della tecnologia,secondo me è stata una fatalità che poteva succedere a qualsiasi motociclista.

solo una domanda mi viene,quelle moto non hanno uno spegnimento d'emergenza? se la mia lo ha (come tutti i mezzi a due ruote),lo avranno anche quelle credo.

giagia ha scritto:ho letto molte cose sull'incidente del povero Simoncelli,alcune anche un po vaghe.

credo di essere l'unica persona qui che conosce il comportamento di una moto.

non voglio fare certo l'insegnante,è solo per farvi capire meglio quello che potrebbe essere successo.

Simoncelli scivola verso sinistra e la moto tende a scivolare a bordo pista. qui succede il fattaccio,lui rimane sotto la moto e fa da "cavalletto",a quel punto (forse perchè tenta di divincolarsi e liberarsi,è la prima cosa che si deve fare se si scivola in quel modo) la moto si solleva un po e il battistrada riprende contatto con l'asfalto,a quel punto vista la velocità diventa una moto impazzita. i colleghi che arrivavano non potevano fare assolutamente niente per evitare l'impatto,perchè una moto a quella velocità non permette di fare spostamenti rapidi.


le mie conclusioni sono che non c'entra la sicurezza o l'intervento inappropriato della tecnologia,secondo me è stata una fatalità che poteva succedere a qualsiasi motociclista.

solo una domanda mi viene,quelle moto non hanno uno spegnimento d'emergenza? se la mia lo ha (come tutti i mezzi a due ruote),lo avranno anche quelle credo.

Pienamente d'accordo con te, ho commentato l'altra discussione per mettere in evidenza la fatalità e l'impossibilità dei piloti che arrivavano di evitare l'impatto.

lo spegnimento d'emergenza in che consiste ?se la moto e'gia'a forte velocita'puo'servire?non ho una moto,ma avevo un ciao nell'incidente credo pienamente nella fatalita',e credo che Sic,colpito in un altro punto sarebbe ancora vivo...

A parte la dinamica dell'incidente sulla quale sono pienamente d'accordo che sia stata un fatalità,ho trovato questo sul sito di repubblica:

http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2011/10/23/foto/la_lettera_di_un_uomo_del_118_simoncelli_soccorso_male-23737402/1/

andrea ha scritto:lo spegnimento d'emergenza in che consiste ?se la moto e'gia'a forte velocita'puo'servire?non ho una moto,ma avevo un ciao nell'incidente credo pienamente nella fatalita',e credo che Sic,colpito in un altro punto sarebbe ancora vivo...

lo spegnimento d'emergenza (quell'interruttore rosso che hanno tutte le moto vicino all'accelleratore e che tutti usano per spegnere) serve per arrestare il motore in caso di incidente tipo questo e serve proprio per evitare che la moto "impazzisca",il pilota in questi casi lo preme per impedire che la moto riprenda la corsa. a causa di un impatto quasi sempre il filo dell'accelleratore si tira e la moto accellera,se si spegne il motore e ovviamente la marcia è inserita,la ruota posteriore si blocca per effetto dell'ingraggio del cambio e anche se il battistrada torna in contatto dell'asfalto la moto non riparte a razzo.

ovvio che se voli non hai il tempo di azionare l'interruttore,ma in questo caso Simoncelli avrebbe avuto tutto il tempo.

asr_92 ha scritto:A parte la dinamica dell'incidente sulla quale sono pienamente d'accordo che sia stata un fatalità,ho trovato questo sul sito di repubblica:

http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2011/10/23/foto/la_lettera_di_un_uomo_del_118_simoncelli_soccorso_male-23737402/1/

su questo non so commentare,non avendo alcuna conoscenza. non saprei dire se ha ragione il tizio,ma se cosi fosse dovrebbero prendere seri provvedimenti.

Neanche io me ne intendo,però credo abbia ragione.
Nella foto si vede addirittura che la barella viene trascinata!

da qualche parte ho letto che non è la moto ad essere caduta/scivolata ma è il solo Simoncelli ad appoggiarsi sull'asfalto mentre la moto continuava nella sua precedente traiettoria cmq sia andata rimane che un ragazzone di 24 anni se ne è andato

L'autopsia chiarirà meglio le cose ma a occhio il trauma (il multi-trauma) spinale subito non gli ha lasciato nessuno scampo. Io credo che abbia avuto anche una lesione al tronco encefalico (l'attacco nel cervello della colonna vertebrale).
Non mi lancerei in polemiche nei soccorsi anche se non è quella la maniera di trasportare un trauma spinale (ma mi sa che Simoncelli non aveva più nessuna possibilità di ripresa, in pratica già sull'asfalto era deceduto).

Lo spegnimento d'emergenza sulle moto da corsa non serve perchè se lasci l'acceleratore si spegne la moto non avendo il "minimo"

Serve ed è usato in tutte le competizioni autmobilistiche e si chiama staccabatteria e serve appunto a togliere la corrente della batteria per evitare cortocircuiti che possano dar fuoco alla benzina fuoriuscita dal serbatoio

Lo spegnimento automatico non serve a niente!!!! Tutti i piloti non vogliono lasciare la moto, vogliono provare a recuperare la scivolata.

Se avete visto l'inquadratura dalla moto di Bautista, si vede che Simoncelli in un primo momento scivola, poi tenta (con colpo di reni o gomito) di tirare su la moto (come fanno tutti), a quel punto la ruota posteriore riprende aderenza e lo fa rientrare in pista. Non è rimasto impigliato alla moto, semplicemente non l'ha mollata...

giova77 ha scritto:Lo spegnimento automatico non serve a niente!!!! Tutti i piloti non vogliono lasciare la moto, vogliono provare a recuperare la scivolata.

Se avete visto l'inquadratura dalla moto di Bautista, si vede che Simoncelli in un primo momento scivola, poi tenta (con colpo di reni o gomito) di tirare su la moto (come fanno tutti), a quel punto la ruota posteriore riprende aderenza e lo fa rientrare in pista. Non è rimasto impigliato alla moto, semplicemente non l'ha mollata...

giova77 ha scritto:Non è rimasto impigliato alla moto, semplicemente non l'ha mollata...

Perchè rischiare in questo modo??? e' assurdo non si può morire a 24 anni per uno sport, una passione, chiamatela come volete

SOLOASROMA ha scritto:

giova77 ha scritto:Non è rimasto impigliato alla moto, semplicemente non l'ha mollata...

Perchè rischiare in questo modo??? e' assurdo non si può morire a 24 anni per uno sport, una passione, chiamatela come volete

Simoncelli dichiarava, come del resto tutti i suoi colleghi, che è sicuramente impagabile correre 5 minuti su queste moto che fare molte altre cose nella vita.
Sono pazzi, non c' niente da dire. Ho visto fare cose che nessuno farebbe mai, già staccare a 100mt dalla curva con la moto che arriva da un rettilineo ai 360 orari è roba che nessuno può pensare di fare, loro si.
Per loro è pura adrenalina, è la loro vita. Sanno benissimo che una volta allacciato il casco e inseriti in pista potrebbero non ritornare più ai box, ma vanno avanti lo stesso.

SOLOASROMA ha scritto:

giova77 ha scritto:Non è rimasto impigliato alla moto, semplicemente non l'ha mollata...

Perchè rischiare in questo modo??? e' assurdo non si può morire a 24 anni per uno sport, una passione, chiamatela come volete

Perché quella era la sua vita. Chi ama le moto, le ama in una maniera che chi non le ama non può capire. Io prendevo sempre in giro un mio amico, dicendogli che se la portava pure a letto la sua, per non lasciarla sola in garage di notte:la sua ragazza in garage, e la modo a nanna con lui.
Si muore in tanti modi, alla fine morire facendo ciò che è la propria passione sfrenata è un bel modo di andarsene. Resta il rimpianto per una vita spezzata a soli 24 anni, ma il Sic ci ha regalato tante belle emozioni, noi possiamo solo dirgli grazie e lasciare che riposi in pace, ora.

giova77 ha scritto:

SOLOASROMA ha scritto:

giova77 ha scritto:Non è rimasto impigliato alla moto, semplicemente non l'ha mollata...

Perchè rischiare in questo modo??? e' assurdo non si può morire a 24 anni per uno sport, una passione, chiamatela come volete

Simoncelli dichiarava, come del resto tutti i suoi colleghi, che è sicuramente impagabile correre 5 minuti su queste moto che fare molte altre cose nella vita.
Sono pazzi, non c' niente da dire. Ho visto fare cose che nessuno farebbe mai, già staccare a 100mt dalla curva con la moto che arriva da un rettilineo ai 360 orari è roba che nessuno può pensare di fare, loro si.
Per loro è pura adrenalina, è la loro vita. Sanno benissimo che una volta allacciato il casco e inseriti in pista potrebbero non ritornare più ai box, ma vanno avanti lo stesso.

Senza andare tanto lontano, Gio, quando mio marito aveva la moto, si è fatto qualche giro in pista a Vallelunga, e ogni volta che ne parla gli si accende lo sguardo:"non hai idea di cosa si provi", mi dice sempre. Io non capisco, non ci salirei mai su una moto, già mi faccio il segno della croce ad andare in scooter con lui a Roma!

polly ha scritto:

SOLOASROMA ha scritto:

giova77 ha scritto:Non è rimasto impigliato alla moto, semplicemente non l'ha mollata...

Perchè rischiare in questo modo??? e' assurdo non si può morire a 24 anni per uno sport, una passione, chiamatela come volete

Perché quella era la sua vita. Chi ama le moto, le ama in una maniera che chi non le ama non può capire. Io prendevo sempre in giro un mio amico, dicendogli che se la portava pure a letto la sua, per non lasciarla sola in garage di notte:la sua ragazza in garage, e la modo a nanna con lui.
Si muore in tanti modi, alla fine morire facendo ciò che è la propria passione sfrenata è un bel modo di andarsene. Resta il rimpianto per una vita spezzata a soli 24 anni, ma il Sic ci ha regalato tante belle emozioni, noi possiamo solo dirgli grazie e lasciare che riposi in pace, ora.

Bravissima,

Ce l'ha lasciata la sua vita su quella moto e non è giusto, aveva solo 24 anni avrebbe avuto altre moto, avrebbe fatto tante gare perchè non l'ha fatto???

polly ha scritto:

giova77 ha scritto:

SOLOASROMA ha scritto:

giova77 ha scritto:Non è rimasto impigliato alla moto, semplicemente non l'ha mollata...

Perchè rischiare in questo modo??? e' assurdo non si può morire a 24 anni per uno sport, una passione, chiamatela come volete

Simoncelli dichiarava, come del resto tutti i suoi colleghi, che è sicuramente impagabile correre 5 minuti su queste moto che fare molte altre cose nella vita.
Sono pazzi, non c' niente da dire. Ho visto fare cose che nessuno farebbe mai, già staccare a 100mt dalla curva con la moto che arriva da un rettilineo ai 360 orari è roba che nessuno può pensare di fare, loro si.
Per loro è pura adrenalina, è la loro vita. Sanno benissimo che una volta allacciato il casco e inseriti in pista potrebbero non ritornare più ai box, ma vanno avanti lo stesso.

Senza andare tanto lontano, Gio, quando mio marito aveva la moto, si è fatto qualche giro in pista a Vallelunga, e ogni volta che ne parla gli si accende lo sguardo:"non hai idea di cosa si provi", mi dice sempre. Io non capisco, non ci salirei mai su una moto, già mi faccio il segno della croce ad andare in scooter con lui a Roma!

ho un paio di amici che vanno regolarmente in pista, uno di questi con famiglia e lavoro da LP. E' caduto due mesi fa, rottura della clavicola e dell'omero (o roba del genere), cmq gesso per 40 giorni, per cui difficoltà in casa e al lavoro.
Bene, non vede l'ora di tornare in pista!!!!
Per cui capisco anche cosa pensa tuo marito.

Una passione è una passione, non c'è niente da fare.

SOLOASROMA ha scritto:Ce l'ha lasciata la sua vita su quella moto e non è giusto, aveva solo 24 anni avrebbe avuto altre moto, avrebbe fatto tante gare perchè non l'ha fatto???

Perchè il destino ha voluto così.

SOLOASROMA ha scritto:Ce l'ha lasciata la sua vita su quella moto e non è giusto, aveva solo 24 anni avrebbe avuto altre moto, avrebbe fatto tante gare perchè non l'ha fatto???

Perché a lui piaceva così, Mena. Non c'è altra risposta. Ma l'hai visto il padre distrutto dal dolore? Eppure lo seguiva in questa sua passione sfrenata, unica:credi che suo padre, la sua ragazza (che pure era ai box), e tutti quelli che gli volevano bene non sapessero che in un istante la vita potesse sfuggirgli via? Ti faccio io una domanda:chi si ubriaca o impasticca fino a perdere i sensi, poi si mette alla guida e ci rimane stecchito, pensi che non sappia quali sono le conseguenze di quello che sta facendo? Eppure lo fa. Ogni domenica o lunedì mattina è un calvario di vittime della strada, che magari avevano solo 18 anni, qualche volta anche di meno.

giova77 ha scritto:

SOLOASROMA ha scritto:Ce l'ha lasciata la sua vita su quella moto e non è giusto, aveva solo 24 anni avrebbe avuto altre moto, avrebbe fatto tante gare perchè non l'ha fatto???

Perchè il destino ha voluto così.

Stavo pensando la stessa cosa.

Sai polly il mio ragazzo è così, ha una passione per le auto e corre tantissimo 200/220 li fa, proprio ieri sera gli ho detto ma ti rendi conto che se qualcosa va storto puoi morire?? sai che mi risponde?? Lo so però mi piace!!
Per me è inaccettabile come risposta.

SOLOASROMA ha scritto:Sai polly il mio ragazzo è così, ha una passione per le auto e corre tantissimo 200/220 li fa, proprio ieri sera gli ho detto ma ti rendi conto che se qualcosa va storto puoi morire?? sai che mi risponde?? Lo so però mi piace!!
Per me è inaccettabile come risposta.

Quando mio nonno ebbe un ictus, che non ce l'ha portato via, ma insomma, avendo lui 79 anni, capisci bene che il suo stato di salute non era proprio il massimo, il dottore gli tolse completamente il vino:ogni volta era una tragedia a tavola, con lui che diceva "che male mi può fare alla mia età?". Aveva torto? Probabilmente no, come non ne hai tu ad aver paura, e nemmeno la moglie di un poliziotto o carabiniere. I volontari che partono con Emergency e vanno a fare del bene in zone di guerra, perché lo fanno? La verità è che se ami e rispetti qualcuno devi lasciarlo libero di fare quello che più ama, anche se non capisci, e sperare che la sorte beffarda non lo attenda dietro l'angolo. Mi fa una tristezza infinita pensare che non vedremo più la faccia sorridente del Sic in pista ne' i suoi funambolismi

SOLOASROMA ha scritto:Sai polly il mio ragazzo è così, ha una passione per le auto e corre tantissimo 200/220 li fa, proprio ieri sera gli ho detto ma ti rendi conto che se qualcosa va storto puoi morire?? sai che mi risponde?? Lo so però mi piace!!
Per me è inaccettabile come risposta.

Si però attenzione che in pista è una cosa, in strada normale è un'altra, è molto ma molto più pericoloso.