DELUSO......

roma nel caos piu totale...............tifosi contro rosella.......rosella contro spalletti............spaletti contro rosella...............giocatori che giocano CONTROVOGLIA.................

LA situazione e veramente TRAGICA.....e io ho la netta sensazione che sia LA DIRIGENZA CHE SPALLETTI CHE I GIOCATORI SE NE SBATTONO LE P..E.............

non andremo nemmeno in uefa xche altrimenti addio vacanze x i ns giocatori..............

la sensi non Vendera la societa' ma svendera' i vari MEXES AQUILANI VUCINIC ECC ECC X TAPPARE I DEBITI

ci aspetta il ritorno alla ROMETTA anni 90

che amarezza

secondo me ai tifosi come te la rometta farebbe molto bene per riordinare un po' le idee.
Trovo i tuoi continui e irriverenti attacchi a Rosella Sensi decisamente ripugnanti. Ho cercato sempre di non rispondere ai tuoi post aggressivi contro la società, questa volta ti dico la mia in quanto le tue parole mi seccano...
forse ci vorrebbe un po' più di rispetto verso questa dirigenza, il che non vuol dire prendere le parti della dirigenza ma semplicemente usare parole diverse...

E si siamo proprio messi male speriamo nel sesto posto

Chri concordo con te questa roma è nel caos più totale!!!

Se siamo a questo punto lo dobbiamo alle scelte di MISTER Spelletti ed ai giocatori che scendono in campo...senza contare gli infortuni, la mancata preparazione, qualche Svista arbitrale di troppo, Totti che ad 1 anno dall'infortunio ancora non si regge in piedi,Panucci che non si regge in piedi ma vuole continuare a giocare,Aquilani a mai giocato???Juan da quanto è fuori???
All'inizio della stagione quanti di voi erano convinti che con una rosa del genere si poteva ambire alla finale???

alexmarubium ha scritto:Se siamo a questo punto lo dobbiamo alle scelte di MISTER Spelletti ed ai giocatori che scendono in campo...senza contare gli infortuni, la mancata preparazione, qualche Svista arbitrale di troppo, Totti che ad 1 anno dall'infortunio ancora non si regge in piedi,Panucci che non si regge in piedi ma vuole continuare a giocare,Aquilani a mai giocato???Juan da quanto è fuori???
All'inizio della stagione quanti di voi erano convinti che con una rosa del genere si poteva ambire alla finale???

Hai riassunto perfettamente tutti gli elementi che hanno portato a quest'annata disastrosa...
Non penso che un solo tifoso pensasse di dover lottare per la qualificazione in Uefa...

bardamu ha scritto:secondo me ai tifosi come te la rometta farebbe molto bene per riordinare un po' le idee.
Trovo i tuoi continui e irriverenti attacchi a Rosella Sensi decisamente ripugnanti. Ho cercato sempre di non rispondere ai tuoi post aggressivi contro la società, questa volta ti dico la mia in quanto le tue parole mi seccano...
forse ci vorrebbe un po' più di rispetto verso questa dirigenza, il che non vuol dire prendere le parti della dirigenza ma semplicemente usare parole diverse...

PROBABILE CHE PRESO DALLO SCONFORTO ABBIA ESAGETATO COME AL SOLITO MA

oltre A STREGA o CHE SE VENDA O CHE CI POTERTERA' ALLA ROVINA COS'HO DETTO DI RIPUGANTE..........forse io ho il coraggio di dirlo BASTA con rossella xche non e' in grado di dare alla roma solidita'........
io non PORTO ripetto ne per rosella tantomeno per la dirigenza attuale perche' loro cosa fanno x migliorare la situaione oltre a inutili e vomitevoli comunicati..............

pensi che mi diverta e' un anno che ogni domenica e mercoledi ho mal di stomaco,le altre societa' stanno gia guardando al futuro con accordi,noi al 4 maggio siamo con una presidentessa che fa pure la risentita mentre noi tifosi vediamo sempre di piui la nave affondare senza poter far niente,e adesso mandera' via spalletti xche e' piu facile cambiare allenatore che rifare tutto da 0

x finire io le mie idee le ho chiare e se le mie parole ti SECCANO non aprire i post..........

PAGO 60 MESE SKY qQUANDO POSSO LA SEGUO QUI AL NORD E SONO LIBERO DI DIRE QUELLO CHE PENSO FINO A PROVA CONTRARIA

caro Cristian, ti racconto una storiella (vera) che ho postato anche sul forum ufficiale. Eccola:

anni fa, nel mio paese - un piccolo comune di seimila abitanti - un piccolo imprenditore appassionato di calcio costituì sui resti della storica squadra del paese (che aveva avuto una storia calcistica di tutto rispetto, sempre relativamente alla categoria dell'attuale CND) fallita da due anni, una nuova squadra di calcio impiegando per la totalità ragazzi del paese e dell'immediato circordario. Partirono dalla terza categoria e in tre anni ottennero tre promozioni consecutive fino ad approdare alla promozione regionale. Lì l'entusiasmo salì alle stelle, ma per giocare un intero campionato non bastavano più gli introiti dei piccoli sponsor e i circa 10 mila euro annuali che lo stesso imprenditore sborsava di tasca sua. L'impegno si faceva più serio, gli spettatori crescevano di domenica in domenica, tutti chiedevano di fare il salto di qualità nella stagione successiva e di rafforzare la squadra prendendo gente di categoria e non facendo giocare gli ottimi under 18 del vivaio. Bisognava essere promossi in eccellenza regionale, ci voleva gente capace, allenatore di categoria, direttore sportivo. L'imprenditore improvvisamente diventò agli occhi dell'opinione pubblica (tifosistica) una specie di sprovveduto che non sapeva di calcio, sì insomma una specie di filantropo, rispettabile per carità, ma buono solo a tirar fuori il grosso della spesa annuale perché al resto dovevano pensarci gente 'competente'. Addirittura qualcuno cominciò a contestare il suo operato all'interno della società, a rimproverarlo perché 'puniva' i giocatori che non si allenavano o si impegnavano e che non onoravano la maglia. Eh sì, questa era gente di categoria (mercenari) e andava trattata con i guanti bianchi. E improvvisamente la cultura dell'esterofilia di impadronì della massa e condizionò inevitabilmente la dirigenza tecnica che sfoltì il vivaio di giovanotti paesani molto promettenti che 'espatriarono' nei paesi vicini e cominciò ad acquisire addirittura under 18 'stranieri' a cui andava pagata trasferta vitto e alloggio (naturalmente a spese del 'magnate'). Si riuscì in due anni a fare il tanto ambito salto di qualità sborsando qualcosa come 130-140 mila euro (incassi da botteghino mediamente pari a circa 1.500 euro per partita casalinga e il magnate che di suo finanziava circa 40.000 euro l'anno).
Ma ora veniva il bello perché bisognava salvarsi e la squadra doveva essere rafforzata.
Io con gran distacco notavo un certo cambiamento nell'imprenditore che appariva abbastanza stressato, molti in paese cominciavano a mugugnare sul suo conto dicendo che era diventato alquanto peso (fermava sempre tutti per strada chiedendo contributi), si era sbizzarrito a inventare lotterie di ogni genere e addirittura si vociferava che i suoi subappaltatori fossero costretti a 'contribuire' ai destini della sua fissa pallonara per avere la possibilità di aggiudicarsi una commessa. Ma qualcuno cominciava a bisbigliare qualcosa di ben più grave sul suo conto. Pare infatti che cominciasse ad avere un'esposizione debitoria abbastanza 'pericolosa', litigasse sempre più spesso con la moglie e trascurasse i figli. Tra i più e soprattutto negli ambienti della tifoseria più legata alle sorti della squadra (che anche lì si chiamavano ultras) si cominciò a dubitare della 'tenuta' nervosa e soprattutto finanziaria del patron che con il passar del tempo diventò sempre più lo zimbello e il capro espiatorio di una stagione che stentava a decollare, ma che dico decollare, a galleggiare, perché la squadra non usci mai dalla vischiosa lotta per la retrocessione finendo penultima in campionato con mezza squadra che si diede alla macchia alla terzultima di campionato perché non venivano pagati gli stipendi.
L'imprenditore in preda a un vero e proprio esaurimento nervoso mise in vendita la squadra che però, ahimé, non aveva un bel niente di niente. Tutti i ragazzini promettenti erano stati ceduti, i mercenari erano fuggiti, allo stadio ormai andavano solo i contestatori con i loro abbonamento da 50 euro l'anno a gridare vendetta per i loro soldi spesi a settembre e vergogna per chi non onorava la maglia per colpa del presidente che non li pagava: gli dicevano vattene. Lui se ne andò e la squadra fallì perché nessuno volle rilevarla.
Ho saputo che ha chiuso anche l'azienda per fallimento ed è continuamente convocato dal giudice che gli rimprovera di non essere puntuale nei pagamenti degli assegni per il mantenimento della moglie e i due figli adolescenti. Dicono che rischia grosso. In paese ha ormai fama di fallito quel buono a nulla...
Morale della favola: ognuno faccia le sue considerazioni.
A presto
FORZA ROMA

storia molto triste che si avvicina molto a quella della dott SENSI con la differenza che lei i compratori gli ha e i giocatori non sono ancora scappati...............ieri l'ho vista piangere e un po mi e' dispiaciuto xche anchio sono x la cessione ma fino a quando gli do della STREGA x me ci puo stare non ci puo stare che a casa SUA STADIO OLIMPICO ARRIVI CON LA SCORTA x paura di 20 idioti che prendono come pretesto ogni cosa per fare casini e nemmeno le minacce telefoniche alla persona e alla famigliA.......
non volevo certo seccarti ma sai anche oggi leggo una cazzata DE ROSSI VERSO L'INTER.........NON SUCCERA' MAI MA CI STO MALE A LEGGERE QUESTE COSECHE SERVONO X DESTABILIZZARE L'AMBIENTE
A PRESTO E FORZA ROMA

avevo esposto lo stesso pensiero qualche giorno fà a proposito dei debiti e delle proprietà che FRANCO SENSI ha dovuto cedere per non far fallire la ROMA.Nel bene e nel male questa attualmente è la NOSTRA propritaria:"LA SIGNORA ROSSELLA SENSI" che continuo a ripetere ha le redini in mano da 5 anni...questo vuol dire aver pianificato un progetto e averlo portato alla quasi conquista dello scudetto...L'UNICO VERO RAMMARICO che ho personalmente è che in questi ultimi 3 anni non sono stati portati in 1 squadra giovani del vivaio che per una società come la nostra valgono una fortuna!!!!!!!SEMPRE FORZA ROMA(CON LA SIGNORA SENSI OPPURE NO)