Il PIRATA

Amo tutto ciò che è sport e....
Il 13 gennaio è una data particolare per tutti gli sportivi e appassionati di ciclismo. Nel 1970 a Cesenativo nasceva Marco Pantani
Buon compleanno Marco e grazie di averci regalato delle cavalcate indimenticabili

...tornavo dalla scuola 1 ora prima per seguire sue scalate

Era un grande... La sua morte è sulla coscienza di molti: sono riusciti a rovinare quello che di più bello avevamo nello sport
Abbandonato a se stesso, distrutto nel fisico da incidenti incredibili, nello spirito...
Ma resterà sempre nei cuori dei tifosi del ciclismo

Era uno degli artefici dello sport come pura emozione.
Resta un Grande, che probabilmente avrà dato fastidio a qualcuno, avendo dimostrato che si poteva vincere enarmbe le grandi corse a tappe, cosa che si riteneva impossibile?

Infatti... ad Armstrong hanno permesso tutto, strano caso faceva solo il tour..
E Contador quest'anno invincibile solo al Giro, nessun controllo doping e dopo cosa è successo???
Sparito da tutto... praticamente scoppiato!!!

Moana santa subito!

Adesso arriva Rico e dice Siiii!
Vedi, a lui piace la topa e se è facile pure meglio, a me piace andare andare in bicicletta e ammiro chi è stato un campione, anche se controverso sfido chiunque a fare quel che ha fatto lui; se è vero che i ciclisti sono tutti dopati, è vero che lui brillava, quindi era lo stesso il più forte. Senza voler giustificare il doping nel ciclismo; io, pur avendo capacità atletiche (sono resistente e pure veloce e filo tutt'ora io salita) non a detta mia ma di qualcuno che fu allenatore di un certo Mennea, sapendo del doping non mi ci sono nemmeno avvicinata...

In Sicilia nell'estate 98 ci fermavamo nei bar (chiusi ma ci ospitavano lo stesso ... tanto vedevano il tour pure loro) alle 2 del pomeriggio (ho proprio il ricordo di Siracusa) dove lui vinse sul tedesco con una scalata incredibile.

Cosa possa spingere uno con delle capacità simili a fare quella fine non lo so .... come si fa a restare così soli?

Grandissimo PIRATA

mimi64 ha scritto:Era un grande... La sua morte è sulla coscienza di molti: sono riusciti a rovinare quello che di più bello avevamo nello sport
Abbandonato a se stesso, distrutto nel fisico da incidenti incredibili, nello spirito...
Ma resterà sempre nei cuori dei tifosi del ciclismo

Io sarò pure insensibile e ignorante... ma sono fermamente convinta che se muoio di droga la mia morte è solo sulla mia di coscienza

17062001 ha scritto:

mimi64 ha scritto:Era un grande... La sua morte è sulla coscienza di molti: sono riusciti a rovinare quello che di più bello avevamo nello sport
Abbandonato a se stesso, distrutto nel fisico da incidenti incredibili, nello spirito...
Ma resterà sempre nei cuori dei tifosi del ciclismo

Io sarò pure insensibile e ignorante... ma sono fermamente convinta che se muoio di droga la mia morte è solo sulla mia di coscienza

Quoto.

Alla droga è arrivato dopo, quando è stato abbandonato da tutto e da tutti: è sempre da condannare sono d'accordo, ma quello che mi fa rabbia è che non è stato, è o sarà l'unico ma quello che hanno fatto a lui tra media e personaggi dello sport non lo hanno fatto ad altri sospettati come Armstrong o Contador...

mimi64 ha scritto:Alla droga è arrivato dopo, quando è stato abbandonato da tutto e da tutti: è sempre da condannare sono d'accordo, ma quello che mi fa rabbia è che non è stato, è o sarà l'unico ma quello che hanno fatto a lui tra media e personaggi dello sport non lo hanno fatto ad altri sospettati come Armstrong o Contador...

Chi sbaglia deve pagare, l'anomalia sono quelli "protetti".

mimi64 ha scritto:Alla droga è arrivato dopo, quando è stato abbandonato da tutto e da tutti: è sempre da condannare sono d'accordo, ma quello che mi fa rabbia è che non è stato, è o sarà l'unico ma quello che hanno fatto a lui tra media e personaggi dello sport non lo hanno fatto ad altri sospettati come Armstrong o Contador...

http://rizzoli-lizard.blogspot.com/2011/02/marco-pantani.html
Questo libro sostiene che ci sono molte stranezze sul controllo antidoping a cui fu sottoposto e c'e' chi sostiene che la provetta fu sostituita.
Un pentito sostiene che fu la mafia a farlo squalificare perchè tutti avevano scomesso su di lui vincente,un po' come lo scudetto che il Napoli perse in favore del Milan ai tempi di Maradona

Il ciclismo è uno di quegli ambienti in cui si dopano pure i ciclisti della domenica (non è luogo comune, ma racconto di un ciclista amatoriale che ne ha viste di tutti i colori). Quindi, o lo segui conscio di tutto quello che ci gira intorno (e dentro), oppure non te lo guardi affatto. Io scelgo la seconda strada, umanamente mi spiace che Pantani se ne sia andato in quel modo, e che sia stato uno dei pochi a pagare. Ma questo non fa di lui un santo. Non è che siccome sono tutti ladri, allora nessuno lo è (lo diceva un noto ex-statista...)

dirò la mia , nessuno si senta offeso.

Sinceramente a me di pantani non me po fregà de meno.
poi non credo assolutamente a tutte le beggianate che l'avrebbe drogato la mafia per le scommesse.

Gia quando correva mi sembreva strano che uno che arriva a 28 anni senza aver vinto nulla, al massimo 1 tappa all'anno dall'oggi al domani diventa un campione formidabile,che in 2 anni vince tutto , e poi basta.
Insomma è lo stasso discorso ad esempio di Luca Toni arrivi a 27 anni e il tuo massimo è il vicenza , poi in 3 anni segni 300 gol ecc ecc,salvo poi ritornare lo scarsone di sempre.

insomma se uno è forte ,è forte a 20 ,25 ,35 anni.

Secondo me pantani era un truffatore,daccordo non è l'unico,nel cicllismo lo so anc'io che il 99% sono dopati,ma,forse gli altri sono stati più furbi nel non farsi beccare o forse l'andamento della loro carriera dava meno sospetti.

se poi dopo finito di correre non aveva nulla di meglio che chiudersi in albergo a pippare sono solo affari suoi.

Direi che trattasi di discorso lineare... chi ti ha aiutato?

17062001 ha scritto:Direi che trattasi di discorso lineare... chi ti ha aiutato?

il mio cane mi ha dato alcuni suggerimenti , ma non dirlo a nessuno

Caro Cer ti ricordo che stiamo parlando di ciclismo e non di calcio o tennis o nuoto: nelle due ruote a pedali si raggiunge la maturità agonistica dopo i 25-26 anni (vedi Indurain, Armstrong, ecc)
A subito due gravissimi incidenti da cui è riuscito a tornare: sulla discesa di Pino Torinese, fu investito da un fuoristrada che viaggiava in senso contrario sulla sede di gara durante la Milano-Torino, , in una tappa interlocutoria della corsa, nella discesa del valico di Chiunzi, al km 182, a causa di un gatto che aveva attraversato la strada al passaggio del gruppo..
Nel 1999 un livello di globuli rossi superiore al consentito. Il valore di ematocrito riscontrato a Pantani fu infatti del 52%, oltre il margine di tolleranza dell'1% rispetto al valore massimo consentito dai regolamenti ( il 50%); il Pirata viene di conseguenza sospeso per 15 giorni, il che comportava l'esclusione dalla corsa rosa.
Pantani non risultò mai positivo a un controllo antidoping sebbene sia stato legittimamente escluso dalla corsa in base ai regolamenti sportivi
L'autopsia sul corpo del campione dopo la tragica morte e in particolare l'analisi del midollo osseo ha escluso che Pantani avesse fatto uso frequente e in quantità elevata di Epo durante la sua carriera.
Lo so che non te ne frega nulla ma dispiace veder distrutta una vita in questo modo, sfido chiunque a non cadere nella depressione e nell'alcool vedendosi abbandonato da tutti e infangato.

ASRGABRI ha scritto:

mimi64 ha scritto:Alla droga è arrivato dopo, quando è stato abbandonato da tutto e da tutti: è sempre da condannare sono d'accordo, ma quello che mi fa rabbia è che non è stato, è o sarà l'unico ma quello che hanno fatto a lui tra media e personaggi dello sport non lo hanno fatto ad altri sospettati come Armstrong o Contador...

http://rizzoli-lizard.blogspot.com/2011/02/marco-pantani.html
Questo libro sostiene che ci sono molte stranezze sul controllo antidoping a cui fu sottoposto e c'e' chi sostiene che la provetta fu sostituita.
Un pentito sostiene che fu la mafia a farlo squalificare perchè tutti avevano scomesso su di lui vincente,un po' come lo scudetto che il Napoli perse in favore del Milan ai tempi di Maradona

Se il libro avesse sostenuto il contrario, non avrebbe avuto alcuna possibilità di venderne nemmeno due copie.

Avrebbe venduto le stesse copie: quando compri un libro se sai la trama che gusto c'è ad acquistarlo????

mimi64 ha scritto:Avrebbe venduto le stesse copie: quando compri un libro se sai la trama che gusto c'è ad acquistarlo????

Non sono d'accordo, un libro che insinua sospetti sarebbe stato molto più appetibile, specie per i fan di Pantani. Comunque, nel ciclismo il doping andrebbe legalizzato, seguirlo è diventato uno strazio, sempre con la spada chimica di Damocle sospesa sopra ogni impresa.

mimi64 ha scritto:Caro Cer ti ricordo che stiamo parlando di ciclismo e non di calcio o tennis o nuoto: nelle due ruote a pedali si raggiunge la maturità agonistica dopo i 25-26 anni (vedi Indurain, Armstrong, ecc)
A subito due gravissimi incidenti da cui è riuscito a tornare: sulla discesa di Pino Torinese, fu investito da un fuoristrada che viaggiava in senso contrario sulla sede di gara durante la Milano-Torino, , in una tappa interlocutoria della corsa, nella discesa del valico di Chiunzi, al km 182, a causa di un gatto che aveva attraversato la strada al passaggio del gruppo..
Nel 1999 un livello di globuli rossi superiore al consentito. Il valore di ematocrito riscontrato a Pantani fu infatti del 52%, oltre il margine di tolleranza dell'1% rispetto al valore massimo consentito dai regolamenti ( il 50%); il Pirata viene di conseguenza sospeso per 15 giorni, il che comportava l'esclusione dalla corsa rosa.
Pantani non risultò mai positivo a un controllo antidoping sebbene sia stato legittimamente escluso dalla corsa in base ai regolamenti sportivi
L'autopsia sul corpo del campione dopo la tragica morte e in particolare l'analisi del midollo osseo ha escluso che Pantani avesse fatto uso frequente e in quantità elevata di Epo durante la sua carriera.
Lo so che non te ne frega nulla ma dispiace veder distrutta una vita in questo modo, sfido chiunque a non cadere nella depressione e nell'alcool vedendosi abbandonato da tutti e infangato.

ecco appunto armstrong , un altro di quelli buoni,stai tranquilla che quando avrà 60 anni assomiglierà a una patata da tanto sarà gonfio e bitorzoluto con tutto quello che ha preso
e riguardo al nuoto,tennis o peggio ancora calcio ,io non credo che la situazione sia troppo diversa dal ciclismo ,solo che nel cicliasmo si dopano ancora di più fare 300 km al giorno a 50 di media è leggermente più duro che fare 90 minuti trotterellando

quattrotretre ha scritto:

ASRGABRI ha scritto:

mimi64 ha scritto:Alla droga è arrivato dopo, quando è stato abbandonato da tutto e da tutti: è sempre da condannare sono d'accordo, ma quello che mi fa rabbia è che non è stato, è o sarà l'unico ma quello che hanno fatto a lui tra media e personaggi dello sport non lo hanno fatto ad altri sospettati come Armstrong o Contador...

http://rizzoli-lizard.blogspot.com/2011/02/marco-pantani.html
Questo libro sostiene che ci sono molte stranezze sul controllo antidoping a cui fu sottoposto e c'e' chi sostiene che la provetta fu sostituita.
Un pentito sostiene che fu la mafia a farlo squalificare perchè tutti avevano scomesso su di lui vincente,un po' come lo scudetto che il Napoli perse in favore del Milan ai tempi di Maradona

Se il libro avesse sostenuto il contrario, non avrebbe avuto alcuna possibilità di venderne nemmeno due copie.

Cerezo74 ha scritto:

17062001 ha scritto:Direi che trattasi di discorso lineare... chi ti ha aiutato?

il mio cane mi ha dato alcuni suggerimenti , ma non dirlo a nessuno

Tranquillo sarò una tomba