Il Ns capitano!

17062001 ha scritto:Per nostra fortuna a lui basta la nostra opinione

Forse non gli serve nemmeno quella. Lui è Totti.

quattrotretre ha scritto:

17062001 ha scritto:Per nostra fortuna a lui basta la nostra opinione

Forse non gli serve nemmeno quella. Lui è Totti.

Ci tiene eccome se ci tiene... è romano e romanista...

Il più grande giocatore italiano di ogni tempo è GIGI RIVA,secondi a parimerito Totti e Bruno Conti

asr_92 ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

asr_92 ha scritto:

andreafalciani ha scritto:Sorry ... sono un po' tardo in queste dinamiche!!!

Comunque ne ha segnati 6 in una partita ... magari lo stopper viola era scarso ma 6 cavolo .. son tanti.

A favore di Luciano devo dire che allora il gioco tatticamente era meno complesso ed era finalizzato essenzialmente dagli attaccanti.

E' buffo pensare che con tutte quelle reti quel disperato non ha mai vinto scudetto o Coppa Italia.

Ha vinto 2 scudetti con il milan

Secondo wikipedia, non ci ha mai giocato nel Milan. Stiamo parlando di Piola.

No scusate,secondo me che all'1:35 non ci stavo a capì tanto.
Non so perchè invece di Piola ho cercato Nordahl

Perché sei un tantinello rincojonito, per esempio? La "zietta" Polly ti dà una pista, con più del doppio degli anni tuoi, tiè!

aleforzaroma ha scritto:

capitava pure a me!!!

Capitava??

animaletto ha scritto:

aleforzaroma ha scritto:

asr_92 ha scritto:No perchè,non ricordo dove,rispondevo a un laziese che diceva che Nordahl è di gran lunga superiore perchè i 210 gol al milan li ha fatti in sole 257 presenze mentre Totti in 485.
Allora mi sono andato a documentare e gli ho fatto notare che Nordahl ha giocato negli anni 40/50 dove chi sapeva giocare "un pò" al calcio faceva valanghe di gol.
Allora nella fretta sono andato a vedere il palmares di Nordahl invece che di Piola.

per carità ma era un altro calcio, gliel'hai fatto notare al caciottaro ???
Altra piccolissima parentesi... un loro mito tal chinaglia in carcere è finito per aver fatto "comunella" con la camorra, senza dimenticare un altro mito che si chiama signori (x modo di dire) arrestato per calcio scommesse... e guarda caso tutti con meno gols di Checco!!

Com'è che dite a Roma: " ma de che stamo a parla' ah rosiconi..."

ah, e per deprimerlo parlagli anche degli undici anni di B, così as ciopa del tutt!!!!!!

E della bandiera laziale di canio, ne vogliamo parlare? Bandiera della lazio, ma anche del napoli, della juventus, del milan, della ternana e di tante altre squadre.

Che sfiga nascere laziale!

Hai dimenticato Celtic, Sheffield Weds, West Ham, Charlton e la più importante di tutte, la Cisco Roma!

polly ha scritto:

animaletto ha scritto:

aleforzaroma ha scritto:

asr_92 ha scritto:No perchè,non ricordo dove,rispondevo a un laziese che diceva che Nordahl è di gran lunga superiore perchè i 210 gol al milan li ha fatti in sole 257 presenze mentre Totti in 485.
Allora mi sono andato a documentare e gli ho fatto notare che Nordahl ha giocato negli anni 40/50 dove chi sapeva giocare "un pò" al calcio faceva valanghe di gol.
Allora nella fretta sono andato a vedere il palmares di Nordahl invece che di Piola.

per carità ma era un altro calcio, gliel'hai fatto notare al caciottaro ???
Altra piccolissima parentesi... un loro mito tal chinaglia in carcere è finito per aver fatto "comunella" con la camorra, senza dimenticare un altro mito che si chiama signori (x modo di dire) arrestato per calcio scommesse... e guarda caso tutti con meno gols di Checco!!

Com'è che dite a Roma: " ma de che stamo a parla' ah rosiconi..."

ah, e per deprimerlo parlagli anche degli undici anni di B, così as ciopa del tutt!!!!!!

E della bandiera laziale di canio, ne vogliamo parlare? Bandiera della lazio, ma anche del napoli, della juventus, del milan, della ternana e di tante altre squadre.

Che sfiga nascere laziale!

Hai dimenticato Celtic, Sheffield Weds, West Ham, Charlton e la più importante di tutte, la Cisco Roma!

Ci vuole l'almanacco del calcio panini per ricordare tutte le squadre di dicanio!

Comunque i laziali sono più fortunati, rispetto a noi. Noi parliamo solo di calcio. E quando non si gioca, è una noia mortale, spariamo cazzate. Loro, oltre che di calcio, possono parlare di cronaca giudiziaria. Hanno trovato dov'è latitante chinaglia? E' uscito di galera signori? Che ha detto il suo avvocato?

Vuoi mettere rispetto alla monotonia dell'avemo asfaltato il cesena, avemo asfaltato il napoli, avemo asfaltato il bologna?

In compenso, Animal, loro quando parlano di calcio, dicendo cose tipo "siamo quelli che hanno portato il calcio a Roma", sparano SOLO ca***te!

No, hai capito male tu. Il CACIO, il CACIO, hanno detto!

polly ha scritto:In compenso, Animal, loro quando parlano di calcio, dicendo cose tipo "siamo quelli che hanno portato il calcio a Roma", sparano SOLO ca***te!

è vero noi spariamo cazzate quando non parliamo di calcio... loro le sparano quando parlano di calcio!!!!

animaletto ha scritto:No, hai capito male tu. Il CACIO, il CACIO, hanno detto!

animaletto ha scritto:No, hai capito male tu. Il CACIO, il CACIO, hanno detto!

Però il cacio è bbono! Gnam!

polly ha scritto:

animaletto ha scritto:No, hai capito male tu. Il CACIO, il CACIO, hanno detto!

Però il cacio è bbono! Gnam!

Apposta Dio ha creato i laziali! A tutto c'è un perché!

A me che il cacio non me piace, me li ha creati pe pijalli per c**o?

pubblicata da Onore α te Cαpitαn Futuro <3 il giorno domenica 22 gennaio 2012 alle ore 15.44 su Facebook
Quando nel dicembre 1990 Dino Viola fece gli auguri di Natale ai ragazzi del settore giovanile della Roma fermò - fra le centinaia - soltanto un ragazzino, dandogli la mano, per dirgli: «Ti aspetto all’Olimpico». Quello è stato l’ultimo Natale del Presidente. Viola non ha mai fatto in tempo a vedere quel ragazzino giocare all’Olimpico. Fino a ieri. Perché quando Francesco Totti ha segnato il primo gol, dopo trentatré secondi, in Curva c’era ancora lo striscione della Sud dedicato a Dino Viola (Come te nessuno mai, firmato "I tuoi ragazzi").
In campo c’era quel ragazzino di 35 anni e in Sud il nome del Presidente senza età. E’ stato un gol lungo più di vent’anni, in pochi secondi, quello più bello perché quello del record più romanista che ci sia: i mille gol (o 210- 211 quelli che sono) tutti con la stessa maglia. Il sogno di ogni bambino quando era bambino. Chiudi gli occhi e t’immagini sotto la Sud a fare di tutto (soprattutto quello che finora nessuno ha mai fatto od osato). Il più pulito. Il più fedele. Benvenuti al Nordahl. Una strana zona fra l’Olimpo e l’Olimpico, versione unica e irripetibile di un Nuovo Cinema Paradiso non prossimamente, ma già su questi schermi: la Roma di Luis Enrique. Sempre più italiano, anzi - pardon - sempre più italianizzato, catenaccario e compromesso con i nostri (?) schemi e le nostre (?) abitudini. Certo ancora qualche magagna la conserva (a un certo punto - che schifo - il possesso palla ha superato l’80%). Un gioco dove Totti chiaramente non segna più e non si trova bene, dove vengono sacrificati talenti puri purissimi e pure di più come Erik Lamela, il ragazzino dalla faccia di vampiro, Twilight che passeggia sul pallone come Michael Jackson sulla luna. Dove viene irretito un genio come Pjanic che segna come allenandosi a battimuro - destro-sinistro gol. Paff bum. E poi come fai a non far giocare Borriello per Borini? Borini è la locomotiva di Guccini: un mostro che divora la pianura. Un erbivoro. Un tagliaerbe. Un onnivoro. Tutto è stata la Roma di ieri. Certo 5-1 è un punteggio che fai con le piccole, tipo quella con la lazio: forse per questo Mutu ieri a fine primo tempo ha chiesto il cambio imitando Nesta quella volta. D’altronde s’è ritrovato a difendere su Juan a un certo punto. Un certo punto lungo 90’, una partita da sogno, dove tutte le premesse sono sbocciate e dove tutte le promesse sono state mantenute. Anche quella più grande. Quando dopo soltanto trentatré secondi di partita Francesco Totti ha segnato alla Storia c’era ancora lo striscione di Dino Viola in Curva Sud. Significa che il presidente ha mantenuto la promessa. Lo ha aspettato all’Olimpico.

quando l'ho letta mi sono commossa

Anch'io... anche perché ho un bellissimo ricordo del presidente VIOLA per me unico, senza nulla togliere a Franco Sensi

mimi64 ha scritto:pubblicata da Onore α te Cαpitαn Futuro <3 il giorno domenica 22 gennaio 2012 alle ore 15.44 su Facebook
Quando nel dicembre 1990 Dino Viola fece gli auguri di Natale ai ragazzi del settore giovanile della Roma fermò - fra le centinaia - soltanto un ragazzino, dandogli la mano, per dirgli: «Ti aspetto all’Olimpico». Quello è stato l’ultimo Natale del Presidente. Viola non ha mai fatto in tempo a vedere quel ragazzino giocare all’Olimpico. Fino a ieri. Perché quando Francesco Totti ha segnato il primo gol, dopo trentatré secondi, in Curva c’era ancora lo striscione della Sud dedicato a Dino Viola (Come te nessuno mai, firmato "I tuoi ragazzi").
In campo c’era quel ragazzino di 35 anni e in Sud il nome del Presidente senza età. E’ stato un gol lungo più di vent’anni, in pochi secondi, quello più bello perché quello del record più romanista che ci sia: i mille gol (o 210- 211 quelli che sono) tutti con la stessa maglia. Il sogno di ogni bambino quando era bambino. Chiudi gli occhi e t’immagini sotto la Sud a fare di tutto (soprattutto quello che finora nessuno ha mai fatto od osato). Il più pulito. Il più fedele. Benvenuti al Nordahl. Una strana zona fra l’Olimpo e l’Olimpico, versione unica e irripetibile di un Nuovo Cinema Paradiso non prossimamente, ma già su questi schermi: la Roma di Luis Enrique. Sempre più italiano, anzi - pardon - sempre più italianizzato, catenaccario e compromesso con i nostri (?) schemi e le nostre (?) abitudini. Certo ancora qualche magagna la conserva (a un certo punto - che schifo - il possesso palla ha superato l’80%). Un gioco dove Totti chiaramente non segna più e non si trova bene, dove vengono sacrificati talenti puri purissimi e pure di più come Erik Lamela, il ragazzino dalla faccia di vampiro, Twilight che passeggia sul pallone come Michael Jackson sulla luna. Dove viene irretito un genio come Pjanic che segna come allenandosi a battimuro - destro-sinistro gol. Paff bum. E poi come fai a non far giocare Borriello per Borini? Borini è la locomotiva di Guccini: un mostro che divora la pianura. Un erbivoro. Un tagliaerbe. Un onnivoro. Tutto è stata la Roma di ieri. Certo 5-1 è un punteggio che fai con le piccole, tipo quella con la lazio: forse per questo Mutu ieri a fine primo tempo ha chiesto il cambio imitando Nesta quella volta. D’altronde s’è ritrovato a difendere su Juan a un certo punto. Un certo punto lungo 90’, una partita da sogno, dove tutte le premesse sono sbocciate e dove tutte le promesse sono state mantenute. Anche quella più grande. Quando dopo soltanto trentatré secondi di partita Francesco Totti ha segnato alla Storia c’era ancora lo striscione di Dino Viola in Curva Sud. Significa che il presidente ha mantenuto la promessa. Lo ha aspettato all’Olimpico.

bellissimo il pezzo, ma cito "solo" la parte relativa a mutu che ,come dice il suo nome dovrebbe sempre e solo stare zitto, e soprattutto doveva tacere quella volta che fece l'uscita sciagurata antiRomA... e caro pupazzo prima o poi le cose si pagano e tu sei finito a giocare al cesena caro cocainomane che non sei altro, bruciandoti non solo il cervello che non hai mai avuto ma soprattutto le chance che madre Natura ti aveva dato cioè i piedi buoni. Ormai nessuna squadra di rango ti prenderà, caro carciofo sniffante!

Ergo sei finito a difendere su juan... torna in romania, magari diventi allenatore della steaua bucarest!