LA TESTA CHE NON C'E' PIU'

Non so cosa sia successo con De Rossi ma di fatto la squadra è entrata in campo assolutamente impreparata dal punto di vista psicologico.
Non era in partita un corto circuito totale in una partita mai iniziata per la Roma con giocatori disorientati e svagati che arrancavano per il campo.
Ormai è sindrome da trasferta non riusciamo più a giocare la squadra entra in campo leggera come se dovesse passeggiare quando invece è richiesta pressione costante e ritmi elevati . Al contriario, puntualmente siamo noi che subiamo e alle prime difficoltà c'è il crollo.
A bologna si era vista la Roma migliore poi è calato il buio sulle trasferte della Roma.
Oltre tutto mi sembra ormai evidente che alcuni giocatori siano spravvalutati e forse più di questo non possono dare, questo è l'aspetto che mi preoccupa di più.

Gli avversari la buttano lunga oltre i nostri difensori e s'involano in porta per un nostro problema psicologico?

Non corriamo non facciamo pressione sul centrocampo avversario non vinciamo i contrasti perdiamo palloni banali in avanti guarda il primo gol dell'Atalanta e il pasticcio fatto da Rosi.

GialloRosso81 ha scritto:Non corriamo non facciamo pressione sul centrocampo avversario non vinciamo i contrasti perdiamo palloni banali in avanti guarda il primo gol dell'Atalanta e il pasticcio fatto da Rosi.

Pasticcio dovuto al fatto che il nostro gioco non ha uno sviluppo verticale, poi possiamo dire quello che vogliamo, ma per me se la squadra staziona nella metà campo avversaria in attesa che gli avversari ci offrano spazio, stiamo freschi.

Può essere che l'esclusione all'ultimo minuto di De Rossi abbia avuto effetti destabilizzanti? Messo fuori per un ritardo (pare).....
Si, certamente dico una stron***a

Ok, ora parla Luis, pendo dalle sue labbra.

polly ha scritto:Può essere che l'esclusione all'ultimo minuto di De Rossi abbia avuto effetti destabilizzanti? Messo fuori per un ritardo (pare).....
Si, certamente dico una stron***a

Del masochismo si era già parlato prima di Firenze.

Che dice? Cioè, levateje er fiasco

Oddio, mo' sbotta e manda a cag**e il giornalista

spero vivamente che la storia del ritardo sia una stronzata

GLi olè dell'atalanta..ah che bello... cmq sia d'amato può andare a farsi fottere.

Parla parla... ma alla fine che ha detto???

“Non so cosa salvare, non siamo entrati mai nella partita e abbiamo sofferto le ripartenze. Due o tre ripartenze facili abbiamo subito. La partita era finita già sul 3-1. De Rossi? Non parlo di cosa succede nello spogliatoio. Daniele non era pronto e chi non è pronto non va in campo. La squadra è più importante di un calciatore. E’ chiaro cosa è successo, nessuno può essere sicuro che con De Rossi in campo non sarebbe avvenuta comunuqe la sconfitta. Oggi eravamo distratti dal primo minuto emi da dispiacere. Io ho il 100% delle responsabilità, è un problema ogni volta che andiamo in trasferta e questo mi dispiace. De Rossi? Il primo dispiaciuto sono io, dopo una sconfitta così è più difficile.Io lo rifarei. Lotteremo per andare in classifica sempre più in altro ma per fare una squadra ho bisogno di responsabilità, quella è la cosa più importante. La difesa? E’ tutta la squadra il problema, se vogliamo avere il possesso palla dobbiamo evitare errori facili e dobbiamo giocare così. Non ho dubbio sulla qualità dei miei giocatori ma siamo lontanissimi dall’Atalanta che ha giocato benissimo. Niente da dire. De Rossi al Derby? Te lo dirò domenica. Mi preoccupa questa sconfitta, io sono convinto di cosa ha bisogno questa squadra che è vincente ma che ha vinosolo tre campionati nella sua storia. La squadra viene prijma di tutto, anche prima dei giocatori più rappresentativi. Loro devono essere un esempio. Sono convinto che a lungo termine non sbaglio.Il gruppo è davanti a tutti. Questa non è una rivoluzione. Io ho vissuto 15 anni in spogliatoi con grandi giocatori e si faceva così. Il gruppo davanti a tutto”.

di conseguenza totti che si è fatto buttare fuori per i cazzi suoi,salta il derby?

dice che viene prima il gruppo,poi il tablet,la bici il cane la pajella e la meta'campo avversaria poi di nuovo la piscina la domestica la scuola dei figli e poi la nostra meta' campo

Il gruppo davanti a tutto mi sembra un concetto ampiamente condivisibile.

mimi64 ha scritto:Parla parla... ma alla fine che ha detto???

Forse, leggendo tra le righe, credo che sia incavolato perché qualcuno ha fatto tardi, visto che dice che lui era pronto già dalle sei/sette di stamattina.

Pagine Romaniste
Primo piano
Atalanta-Roma: tutte le interviste. Luis Enrique: “C’è poco da salvare. De Rossi fuori? Non era pronto”

Atalanta-Roma: tutte le interviste. Luis Enrique: “C’è poco da salvare. De Rossi fuori? Non era pronto”
di Redazione 26 feb, 2012 17:17
0 commenti

Atalanta-Roma: tutte le dichiarazioni dei protagonisti.

Luis Enrique a Sky Sport:
“Non so cosa salvare, non siamo entrati mai nella partita e abbiamo sofferto le ripartenze. Due o tre ripartenze facili abbiamo subito. La partita era finita già sul 3-1. De Rossi? Non parlo di cosa succede nello spogliatoio. Daniele non era pronto e chi non è pronto non va in campo. La squadra è più importante di un calciatore. E’ chiaro cosa è successo, nessuno può essere sicuro che con De Rossi in campo non sarebbe avvenuta comunuqe la sconfitta. Oggi eravamo distratti dal primo minuto emi da dispiacere. Io ho il 100% delle responsabilità, è un problema ogni volta che andiamo in trasferta e questo mi dispiace. De Rossi? Il primo dispiaciuto sono io, dopo una sconfitta così è più difficile.Io lo rifarei. Lotteremo per andare in classifica sempre più in altro ma per fare una squadra ho bisogno di responsabilità, quella è la cosa più importante. La difesa? E’ tutta la squadra il problema, se vogliamo avere il possesso palla dobbiamo evitare errori facili e dobbiamo giocare così. Non ho dubbio sulla qualità dei miei giocatori ma siamo lontanissimi dall’Atalanta che ha giocato benissimo. Niente da dire. De Rossi al Derby? Te lo dirò domenica. Mi preoccupa questa sconfitta, io sono convinto di cosa ha bisogno questa squadra che è vincente ma che ha vinosolo tre campionati nella sua storia. La squadra viene prijma di tutto, anche prima dei giocatori più rappresentativi. Loro devono essere un esempio. Sono convinto che a lungo termine non sbaglio.Il gruppo è davanti a tutti. Questa non è una rivoluzione. Io ho vissuto 15 anni in spogliatoi con grandi giocatori e si faceva così. Il gruppo davanti a tutto”.

Luis Enrique a Mediaset Premium:
“De Rossi in tribuna perchè non l’ho visto pronto oggi, in settimana è stato normale. Probabilemnte avevo raione perchè dal primo minuto si è capito che non era la nostra giornata, siamo stati spenti con l’atalanta. Tutto ciò che succede nello spogliatoioo nell’albergo in trasferta è questione che devo risolvere io. E comunque oggi non era pronto. Non è il miglior modo per prepararsi al derby ma non l’ho scelto io. Da stamattina che mi sono alzato alle 7 ho fatto il mio dovere e il prossibile. Siamo a una settimana da un incontro importante ma non ci stiamo arrivando nel modo giusto. Mi fa sorridere sentire che il mister trasmette il carattere, come fosse una cosa che si può comprare. Si ha a che fare con un gruppo e con dei singoli con una propria personalità. Per essere una squadra corta dobbiamo stare tanto nel campo avversario ma oggi a licvello difensivo è stato un disastro. Possesso palla lento e il livello oggi è stato basso. Marcatura preventiva e aspetto offensivo è lontano da un modo di fare combattivo. Con il gol di Borini sembrava una partita ancora non chiusa ma alla fine il possesso palla è stato sterile. Il mio rapporto con i giocatori rimane buono, cerco di interpretare le esigenze e di andare incontro ai calciatori”.

GialloRosso81 ha scritto:Il gruppo davanti a tutto mi sembra un concetto ampiamente condivisibile.

Il gruppo ha bisogno di rendere al meglio, si era detto "Il gruppo davanti a tutto" oggi e prima di Firenze. Il gruppo ha bisogno di fare queste figure di me**a?

Le figure di mer*a fortificano il gruppo

Luis Enrique:
"Possesso palla lento e il livello oggi è stato basso. Marcatura preventiva e aspetto offensivo è lontano da un modo di fare combattivo"

Paroline magiche poce ma contengono esattamente il motivo di tutte queste sconfitte esterne .
C'è poco altro da aggiungere.

perdere a bergamo ci puo'stare,è una vita che le stiamo prendendo..ma perdere in questo modo no.se viene prima il gruppo vuol dire che de rossi doveva stare in campo no in tribuna,le punizioni personali non devono minimamente intaccare la squadra.magari si sarebbe perso uguali certo,ma di sicuro non si sarebbe fatto questa figura di me**a.e poi siamo certi che queste figure di me**a abbiano esito positivo sul gruppo?ma di che stiamo a parlare

andrea ha scritto:perdere a bergamo ci puo'stare,è una vita che le stiamo prendendo..ma perdere in questo modo no.se viene prima il gruppo vuol dire che de rossi doveva stare in campo no in tribuna,le punizioni personali non devono minimamente intaccare la squadra.magari si sarebbe perso uguali certo,ma di sicuro non si sarebbe fatto questa figura di me**a.e poi siamo certi che queste figure di me**a abbiano esito positivo sul gruppo?ma di che stiamo a parlare

And, la mia era una battuta. Io scherzo perché non ho nessuna voglia di farmi venire un brutto male per lorsignori. E sai che c'è? Ora mi sparo una bella cioccolata calda, fanc**o a tutti!

GialloRosso81 ha scritto:Luis Enrique:
"Possesso palla lento e il livello oggi è stato basso. Marcatura preventiva e aspetto offensivo è lontano da un modo di fare combattivo"

Paroline magiche poce ma contengono esattamente il motivo di tutte queste sconfitte esterne .
C'è poco altro da aggiungere.

Palla verticale e gol degli avversari. Queste parole magiche ti dicono qualcosa?

Comunque ricordo un identica sconfitta a Bergamo con Spalletti.
Eppure Luis enrique non c'era...........