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Italvolley maschile a Londra 2012
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Italvolley maschile a Londra 2012
ROMA - Sospiri Italia per raggiungere Londra. Dopo aver battuto, in semifinale, i campioni d' europa in carica della Serbia, l’Italvolley di Mauro Berruto a Sofia non senza fatica, senza giocare bene ma con sprazzi di qualità, ha battuto al tie-break (25-22, 26-24, 19-25, 22-25, 15-12) la Germania, un’avversaria diventata pericolosissima fin dall’inizio.
Contava però staccare il biglietto per i Giochi e il sestetto azzurro lo ha fatto. Adesso c’è il tempo per trovare il feeling nella squadra allenandosi insieme, già da domani a Firenze in attesa di disputare la World League.
Partita strana, a tratti difficile da decifrare, con gli errori che per tutta la settimana in questo torneo di qualificazione si sono visti fin dalla prima partita con la Finlandia. È mancato qualcosa alla nostra nazionale che non ha mai convinto in ricezione e spesso in difesa accusando anche qualche amnesia. Ha rimediato il muro e l’esperienza dei suoi uomini migliori. Che non fosse una pratica semplice da passare al timbro questa Italia-Germania s’è capito subito. I tedeschi già nel primo set sono scappati via, 6-2 per fare capire che la serata non sarebbe stata semplice. L’ace di Mastrangelo per il pareggio, qualche errore di troppo in difesa giocando sempre troppo vicino alla Germania che in semifinale, sabato, aveva estromesso i padroni di casa della Bulgaria. Gli uomini di Heynen sono rimasti sempre concentrati: alla fine la differenza, per l’Italia, l’hanno fatta i particolari, con i colpi vincenti dei nostri.
Un’Italia mai splendente che è rimasta ancora incollata a Kaliberda e Gunthor anche nel secondo set. Sempre gli errori in ricezione (mentre i tedeschi con la coppia Kaliberda-Popp hanno fatto meglio), qualche svista anche con il muro prima di arrivare nel finale, al solito caldo, fino al 24-24 e poi aggiudicarsi il parziale. Doveva essere tempo di archiviare la questione giocando con un pizzico si spregiudicatezza in più. Invece, quella spregiudicatezza che ci si attendeva da Fei, Lasko, Zaytsev e Mastrangelo non è arrivata. Stavolta, dopo l’immancabile punto a punto e una bella rincorsa (16-10 per la Germania e poi 21-18) due ace dei tedeschi hanno chiuso il set. Identico il quarto parziale. Zaytsev ha dato molto, il muro con Lasko e Mastrangelo ha tentato di mandare al tappeto la Germania che, però, ha saputo sfruttare i nostri errori e pareggiare il conto.
La valanga azzurra. Finalmente la vettura azzurra nel tie-break, il parziale che non perdona, ha preso a correre come sa. Mastrangelo si è fatto sentire, Papi - che ha giocato all’inizio al posto di Savani lasciandogli poi il posto nel terzo set - è entrato a metà del tie-break per dare il cambio a Fei ha portato esperienza soprattutto in ricezione, e il vantaggio accumulato non è stato disperso. Con fatica, senza brillare e con qualche sospiro di troppo, l’Italia è a Londra.
Aumenta intanto la pattuglia azzurra verso Londra che adesso conta 219 atleti con quattro squadre di due sport, volley e pallanuoto. Questo week end ha aggiunto, con gli uomini della pallavolo, il martellista Lorenzo Povegliano arrivato a sfiorare gli 80 metri e i marciatori Elisa Rigaudo che ieri in Coppa del mondo ha centrato il minimo nella 20 chilometri e Marco De Luca nella 50 e, sempre nell’atletica, i due ostacolisti Emanuele Abate e Marzia Caravelli. Nella canoa, invece, gli Europei di Augsburg, in Germania, hanno visto qualificarsi Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari grazie al piazzamento con il loro C2 in semifinale dove hanno superato l’equipaggio spagnolo che era l’unico antagonista verso il Giochi.
Contava però staccare il biglietto per i Giochi e il sestetto azzurro lo ha fatto. Adesso c’è il tempo per trovare il feeling nella squadra allenandosi insieme, già da domani a Firenze in attesa di disputare la World League.
Partita strana, a tratti difficile da decifrare, con gli errori che per tutta la settimana in questo torneo di qualificazione si sono visti fin dalla prima partita con la Finlandia. È mancato qualcosa alla nostra nazionale che non ha mai convinto in ricezione e spesso in difesa accusando anche qualche amnesia. Ha rimediato il muro e l’esperienza dei suoi uomini migliori. Che non fosse una pratica semplice da passare al timbro questa Italia-Germania s’è capito subito. I tedeschi già nel primo set sono scappati via, 6-2 per fare capire che la serata non sarebbe stata semplice. L’ace di Mastrangelo per il pareggio, qualche errore di troppo in difesa giocando sempre troppo vicino alla Germania che in semifinale, sabato, aveva estromesso i padroni di casa della Bulgaria. Gli uomini di Heynen sono rimasti sempre concentrati: alla fine la differenza, per l’Italia, l’hanno fatta i particolari, con i colpi vincenti dei nostri.
Un’Italia mai splendente che è rimasta ancora incollata a Kaliberda e Gunthor anche nel secondo set. Sempre gli errori in ricezione (mentre i tedeschi con la coppia Kaliberda-Popp hanno fatto meglio), qualche svista anche con il muro prima di arrivare nel finale, al solito caldo, fino al 24-24 e poi aggiudicarsi il parziale. Doveva essere tempo di archiviare la questione giocando con un pizzico si spregiudicatezza in più. Invece, quella spregiudicatezza che ci si attendeva da Fei, Lasko, Zaytsev e Mastrangelo non è arrivata. Stavolta, dopo l’immancabile punto a punto e una bella rincorsa (16-10 per la Germania e poi 21-18) due ace dei tedeschi hanno chiuso il set. Identico il quarto parziale. Zaytsev ha dato molto, il muro con Lasko e Mastrangelo ha tentato di mandare al tappeto la Germania che, però, ha saputo sfruttare i nostri errori e pareggiare il conto.
La valanga azzurra. Finalmente la vettura azzurra nel tie-break, il parziale che non perdona, ha preso a correre come sa. Mastrangelo si è fatto sentire, Papi - che ha giocato all’inizio al posto di Savani lasciandogli poi il posto nel terzo set - è entrato a metà del tie-break per dare il cambio a Fei ha portato esperienza soprattutto in ricezione, e il vantaggio accumulato non è stato disperso. Con fatica, senza brillare e con qualche sospiro di troppo, l’Italia è a Londra.
Aumenta intanto la pattuglia azzurra verso Londra che adesso conta 219 atleti con quattro squadre di due sport, volley e pallanuoto. Questo week end ha aggiunto, con gli uomini della pallavolo, il martellista Lorenzo Povegliano arrivato a sfiorare gli 80 metri e i marciatori Elisa Rigaudo che ieri in Coppa del mondo ha centrato il minimo nella 20 chilometri e Marco De Luca nella 50 e, sempre nell’atletica, i due ostacolisti Emanuele Abate e Marzia Caravelli. Nella canoa, invece, gli Europei di Augsburg, in Germania, hanno visto qualificarsi Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari grazie al piazzamento con il loro C2 in semifinale dove hanno superato l’equipaggio spagnolo che era l’unico antagonista verso il Giochi.
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Re: Italvolley maschile a Londra 2012
Gliela faremo prima o poi a vincere 'sta medaglia olimpica? Nemmeno con quel mito di Velasco ci siamo riusciti.
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"Oggi lo sai che i tempi cupi non finiscono mai. Ma sai pure che pe campacce mejo dentro, c'è bisogno de esse lupi. E allora meno male che te ce sei svejato lupo. Allora meno male che stasera, comunque vada, avrai voja de ululà" (KC1927) C'è solo l'A.S.Roma
"...anch'io potrei andar via perchè c'è gente che non è in grado di reggere un dibattito qualsiasi. Per mia fortuna qualcuno c'è."
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Re: Italvolley maschile a Londra 2012
polly ha scritto:Gliela faremo prima o poi a vincere 'sta medaglia olimpica? Nemmeno con quel mito di Velasco ci siamo riusciti.
La sto aspettando da quella maledetta finale Italia Olanda del '96! Certo è che da due anni abbiamo molta qualità e soprattutto tanti giovani: alla fin fine, però, sono i soliti Mastro, Fei e Papi a far la differenza!
Quest' anno, però, abbiamo già sconfitto, dopo 8 anni, il Brasile in coppa del mondo (3 a 2) e per ben due volte i campioni d' Europa della Serbia... Chissà!
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Re: Italvolley maschile a Londra 2012
Quest'anno ho seguito zero, devo dire la verità. Mastro, Fei e Cisolla li ho visti giocare a Roma, in una bellissima partita (che abbiamo perso, M.Roma, intendo), e a Fei mi ricordo che ho chiesto l'autografo, io che queste cose non le faccio mai: mi sono avvicinata al pullman della sua squadra ed è stato gentilissimo, io quasi svengo dall'emozione
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"Oggi lo sai che i tempi cupi non finiscono mai. Ma sai pure che pe campacce mejo dentro, c'è bisogno de esse lupi. E allora meno male che te ce sei svejato lupo. Allora meno male che stasera, comunque vada, avrai voja de ululà" (KC1927) C'è solo l'A.S.Roma
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Re: Italvolley maschile a Londra 2012
polly ha scritto:Quest'anno ho seguito zero, devo dire la verità. Mastro, Fei e Cisolla li ho visti giocare a Roma, in una bellissima partita (che abbiamo perso, M.Roma, intendo), e a Fei mi ricordo che ho chiesto l'autografo, io che queste cose non le faccio mai: mi sono avvicinata al pullman della sua squadra ed è stato gentilissimo, io quasi svengo dall'emozione
E' davvero un altro mondo... Molto molto bello! P.s.: a livello di club mi piace molto la squadra del Piacenza (in cui milita quel mostro di Zlatanov)... Per la cronaca, il simbolo della squadra è un lupo!
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Re: Italvolley maschile a Londra 2012
La M.Roma ha Zaytsev che è davvero forte, e poi Giani come allenatore.
Prima la seguivo di più, ho visto anche qualche partita al Palazzetto, ora ho un po' mollato. Ma la nazionale ha un fascino incedibile per me. Poi certo, Velasco era Velasco, la sua storia personale già era tutto un programma.
Vediamo che succede, fusse che fusse la vorta bbona! Quest'anno sarà ghiotto, anche le olimpiadi
Prima la seguivo di più, ho visto anche qualche partita al Palazzetto, ora ho un po' mollato. Ma la nazionale ha un fascino incedibile per me. Poi certo, Velasco era Velasco, la sua storia personale già era tutto un programma.
Vediamo che succede, fusse che fusse la vorta bbona! Quest'anno sarà ghiotto, anche le olimpiadi
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Re: Italvolley maschile a Londra 2012
polly ha scritto:La M.Roma ha Zaytsev che è davvero forte, e poi Giani come allenatore.
Prima la seguivo di più, ho visto anche qualche partita al Palazzetto, ora ho un po' mollato. Ma la nazionale ha un fascino incedibile per me. Poi certo, Velasco era Velasco, la sua storia personale già era tutto un programma.
Vediamo che succede, fusse che fusse la vorta bbona! Quest'anno sarà ghiotto, anche le olimpiadi
Zaytsev è un mostro assoluto: il telecronista, l' altro ieri, nel commentare un suo ace contro la Serbia, affermò testualmente: "E' arrivato un lavandino sulle braccia di Nikic"... Dal mio punto di vista, è il nuovo Zlatanov!
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Re: Italvolley maschile a Londra 2012
Mi devo un po' aggiornare sui nomi nuovi della nazionale.
Ti dico solo che quando Mastro si tolse la maglia di riscaldamento per indossare quella della partita, il Palazzetto ha fatto la ola (la componente femminile, ovvio!)
Ti dico solo che quando Mastro si tolse la maglia di riscaldamento per indossare quella della partita, il Palazzetto ha fatto la ola (la componente femminile, ovvio!)
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Re: Italvolley maschile a Londra 2012
polly ha scritto:Mi devo un po' aggiornare sui nomi nuovi della nazionale.
Ti dico solo che quando Mastro si tolse la maglia di riscaldamento per indossare quella della partita, il Palazzetto ha fatto la ola (la componente femminile, ovvio!)
Immagino... Mastro è un personaggio d' altri tempi! Davvero genuino!
Cmq, ecco la squadra che ha partecipato al torneo di qualificazione olimpica: Papi , Fei, Lasko, Zaytsev, Mastrangelo, Travica, Bari (libero), Boninfante, Savani, Kovar, Birarelli, Parodi.
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Re: Italvolley maschile a Londra 2012
Nellissenrique ha scritto:polly ha scritto:Mi devo un po' aggiornare sui nomi nuovi della nazionale.
Ti dico solo che quando Mastro si tolse la maglia di riscaldamento per indossare quella della partita, il Palazzetto ha fatto la ola (la componente femminile, ovvio!)
Immagino... Mastro è un personaggio d' altri tempi! Davvero genuino!
Cmq, ecco la squadra che ha partecipato al torneo di qualificazione olimpica: Papi , Fei, Lasko, Zaytsev, Mastrangelo, Travica, Bari (libero), Boninfante, Savani, Kovar, Birarelli, Parodi.
Quelli evidenziati li conosco, gli altri un po' meno. Mi rifarò.
Mastro potrei pure mori', se mi rivolge la parola
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polly ha scritto:Nellissenrique ha scritto:polly ha scritto:Mi devo un po' aggiornare sui nomi nuovi della nazionale.
Ti dico solo che quando Mastro si tolse la maglia di riscaldamento per indossare quella della partita, il Palazzetto ha fatto la ola (la componente femminile, ovvio!)
Immagino... Mastro è un personaggio d' altri tempi! Davvero genuino!
Cmq, ecco la squadra che ha partecipato al torneo di qualificazione olimpica: Papi , Fei, Lasko, Zaytsev, Mastrangelo, Travica, Bari (libero), Boninfante, Savani, Kovar, Birarelli, Parodi.
Quelli evidenziati li conosco, gli altri un po' meno. Mi rifarò.
Mastro potrei pure mori', se mi rivolge la parola
Azz', fa quest' effetto quel "mostro" del "Mastro"
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Re: Italvolley maschile a Londra 2012
Nellissenrique ha scritto:polly ha scritto:Nellissenrique ha scritto:polly ha scritto:Mi devo un po' aggiornare sui nomi nuovi della nazionale.
Ti dico solo che quando Mastro si tolse la maglia di riscaldamento per indossare quella della partita, il Palazzetto ha fatto la ola (la componente femminile, ovvio!)
Immagino... Mastro è un personaggio d' altri tempi! Davvero genuino!
Cmq, ecco la squadra che ha partecipato al torneo di qualificazione olimpica: Papi , Fei, Lasko, Zaytsev, Mastrangelo, Travica, Bari (libero), Boninfante, Savani, Kovar, Birarelli, Parodi.
Quelli evidenziati li conosco, gli altri un po' meno. Mi rifarò.
Mastro potrei pure mori', se mi rivolge la parola
Azz', fa quest' effetto quel "mostro" del "Mastro"
Ti dico solo che alla finale degli europei del 2005 sulla terrazza della mia amica quella sera c'era la curva sud e il momento clou è stato quando s'è tolto la maglia Scene tipo quelle che si vedevano ai concerti dei Beatles, hai presente?
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Re: Italvolley maschile a Londra 2012
polly ha scritto:Nellissenrique ha scritto:polly ha scritto:Nellissenrique ha scritto:polly ha scritto:Mi devo un po' aggiornare sui nomi nuovi della nazionale.
Ti dico solo che quando Mastro si tolse la maglia di riscaldamento per indossare quella della partita, il Palazzetto ha fatto la ola (la componente femminile, ovvio!)
Immagino... Mastro è un personaggio d' altri tempi! Davvero genuino!
Cmq, ecco la squadra che ha partecipato al torneo di qualificazione olimpica: Papi , Fei, Lasko, Zaytsev, Mastrangelo, Travica, Bari (libero), Boninfante, Savani, Kovar, Birarelli, Parodi.
Quelli evidenziati li conosco, gli altri un po' meno. Mi rifarò.
Mastro potrei pure mori', se mi rivolge la parola
Azz', fa quest' effetto quel "mostro" del "Mastro"
Ti dico solo che alla finale degli europei del 2005 sulla terrazza della mia amica quella sera c'era la curva sud e il momento clou è stato quando s'è tolto la maglia Scene tipo quelle che si vedevano ai concerti dei Beatles, hai presente?
Adesso capisco
http://sportemotori.blogosfere.it/2008/01/sexy-sport-mastrangelo-demolisce-il-calcio-tra-i-brutti-trionfa-rooney.html
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Re: Italvolley maschile a Londra 2012
Il sorriso?? Ma de che!! Ammazza quanto riescono ad essere sfacciatamente bugiarde le donne certe volte............
Più che altro la domanda è:ma quale malata di mente può trovare sexi quell'appendiabiti di Aquilani?
Più che altro la domanda è:ma quale malata di mente può trovare sexi quell'appendiabiti di Aquilani?
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Re: Italvolley maschile a Londra 2012
Che per di più come lo guardi se rompe... che ce fai
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Re: Italvolley maschile a Londra 2012
Ora m'hai fatto venire in mente un monologo della Littizetto che non posso raccontare qui, però
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