Tendenze

quattrotretre ha scritto:

"...E chi proprio non ne vuol sapere, e preferisce la dura realtà rispetto all'illusione di spiagge anonime modificate a perle del Mediterraneo, può sempre rifiutare di connettersi a un social network. Ancora è possibile"


Bella cosa il libero arbitrio, in effetti. Ti ricordo che tu sei iscritto a FB. Tu o l'altro te.

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

"...E chi proprio non ne vuol sapere, e preferisce la dura realtà rispetto all'illusione di spiagge anonime modificate a perle del Mediterraneo, può sempre rifiutare di connettersi a un social network. Ancora è possibile"


Bella cosa il libero arbitrio, in effetti. Ti ricordo che tu sei iscritto a FB. Tu o l'altro te.

Quindi non posso manifestare contro la schiavitù della condivisione?

quattrotretre ha scritto:

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

"...E chi proprio non ne vuol sapere, e preferisce la dura realtà rispetto all'illusione di spiagge anonime modificate a perle del Mediterraneo, può sempre rifiutare di connettersi a un social network. Ancora è possibile"


Bella cosa il libero arbitrio, in effetti. Ti ricordo che tu sei iscritto a FB. Tu o l'altro te.

Quindi non posso manifestare contro la schiavitù della condivisione?

Schiavitù? Uno lo fa se vuole, se non vuole non è costretto, già parlare di schiavitù dà tanto l'impressione di sentirsi superiore a quelli che lo fanno. E non capisco perché ci si debba sentire in questo modo. Io non amo FB e non mi ci sono iscritta, ma certo se qualcuno mi dice che non ha un minuto di tempo per farmi una telefonata e mi devo iscrivere su quel social network - dove passa ore ed ore - per restare in contatto, allora si che gliela do una rispostaccia. E' già successo, parlo per esperienza diretta.
Chiarisco meglio il concetto:se Bruno Vespa mi fa ca**re (a me fa questo effetto) non è che sto ore ed ore a parlar male della Rai e di chi lo segue, prendo il telecomando e cambio canale. Ne parlerò male se ci sarà qualcuno che, stile "Arancia Meccanica", mi costringerà a guardarlo. Altrimenti la discussione la trovo stucchevole.

Fermo restando che tu puoi dire tutto quello che ti pare, ed io rispondere, se mi va.

Ecco brava tu sei libera... scegli di farlo o no.
Schiavo è chi lo fa o no lo fa indotto da altri

Già, e uno è libero di tenere la tv spenta a tavola se vuole. Il titolo del topic è "tendenze", nonostante l'interpretazione che vogliamo darne, le tendenze implicano sempre una forzatura nelle nostre vite.

Trovo che condividere delle belle foto sia qualcosa di piacevole, che può suscitare in altri le nostre stesse emozioni. Perché non farlo? La condivisione è qualcosa di positivo, finché non diventa mania (che tu vip ti stia depilando e lo pubblichi su Twitter per esempio può considerarsi tale, secondo me). Il problema è quando l'unico contatto con gli altri si limita ai social network, ma anche lì: se aiuta a far sentire meno solo qualcuno e a me/voi/loro non toglie nulla, credo che il problema non si ponga affatto. Questo il mio pensiero, se agli altri interessa approfondire e leggere, altrimenti fa lo stesso.

quattrotretre ha scritto:Già, e uno è libero di tenere la tv spenta a tavola se vuole. Il titolo del topic è "tendenze", nonostante l'interpretazione che vogliamo darne, le tendenze implicano sempre una forzatura nelle nostre vite.

Questo sarebbe come dire (se non interpreto male il tuo pensiero) che siamo tutti deficienti e non facciamo le cose perché decidiamo scientemente di farlo, ma perché le fanno altri o va di moda, o meglio:chi usa i social network è uno scervellato idiota, e tu che non lo fai non lo sei. Come se anche tu nella tua vita non subissi influenze esterne nei tuoi comportamenti quotidiani. Scusami, ma questa cosa mi sa tanto di snob.

le cose si dicono se si vogliono dire. scrivere su FB o simili è come essere al bar con altre persone,se vuoi dire una cosa la dici (a tutti) se la vuoi tenere per te non sei obbligato.

la cosa fastidiosa (per me) è vedere gente che crede di salvare il mondo o risolvere i problemi scrivendo post contro la guerra o con foto di bambini poveri o malati...probabilmente molti lo fanno perchè fa persona buona

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:Già, e uno è libero di tenere la tv spenta a tavola se vuole. Il titolo del topic è "tendenze", nonostante l'interpretazione che vogliamo darne, le tendenze implicano sempre una forzatura nelle nostre vite.

Questo sarebbe come dire (se non interpreto male il tuo pensiero) che siamo tutti deficienti e non facciamo le cose perché decidiamo scientemente di farlo, ma perché le fanno altri o va di moda, o meglio:chi usa i social network è uno scervellato idiota, e tu che non lo fai non lo sei. Come se anche tu nella tua vita non subissi influenze esterne nei tuoi comportamenti quotidiani. Scusami, ma questa cosa mi sa tanto di snob.

"Interpretazione che vogliaMO darne", "Forzatura nelle NOSTRE vite", a me sa tanto invece di voler cercare snobismo dove non ce n'è. Senza contare gli insulti gratuiti che mi attribuisci, il che mi sa tanto di "uniamoci contro il nemico comune".

Pog ha scritto:le cose si dicono se si vogliono dire. scrivere su FB o simili è come essere al bar con altre persone,se vuoi dire una cosa la dici (a tutti) se la vuoi tenere per te non sei obbligato.

la cosa fastidiosa (per me) è vedere gente che crede di salvare il mondo o risolvere i problemi scrivendo post contro la guerra o con foto di bambini poveri o malati...probabilmente molti lo fanno perchè fa persona buona

Ti quoto, e non lo faccio per la stellina.

quattrotretre ha scritto:

Pog ha scritto:le cose si dicono se si vogliono dire. scrivere su FB o simili è come essere al bar con altre persone,se vuoi dire una cosa la dici (a tutti) se la vuoi tenere per te non sei obbligato.

la cosa fastidiosa (per me) è vedere gente che crede di salvare il mondo o risolvere i problemi scrivendo post contro la guerra o con foto di bambini poveri o malati...probabilmente molti lo fanno perchè fa persona buona

Ti quoto, e non lo faccio per la stellina.

quattrotretre ha scritto:

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:Già, e uno è libero di tenere la tv spenta a tavola se vuole. Il titolo del topic è "tendenze", nonostante l'interpretazione che vogliamo darne, le tendenze implicano sempre una forzatura nelle nostre vite.

Questo sarebbe come dire (se non interpreto male il tuo pensiero) che siamo tutti deficienti e non facciamo le cose perché decidiamo scientemente di farlo, ma perché le fanno altri o va di moda, o meglio:chi usa i social network è uno scervellato idiota, e tu che non lo fai non lo sei. Come se anche tu nella tua vita non subissi influenze esterne nei tuoi comportamenti quotidiani. Scusami, ma questa cosa mi sa tanto di snob.

"Interpretazione che vogliaMO darne", "Forzatura nelle NOSTRE vite", a me sa tanto invece di voler cercare snobismo dove non ce n'è. Senza contare gli insulti gratuiti che mi attribuisci, il che mi sa tanto di "uniamoci contro il nemico comune".

Nemico comune? Si, la SPECTRE

Bastava rispondere: no guarda che hai frainteso, io non ho mai detto e non penso che chi usa i s.n. sia come mi attribuisci. Però forse l'hai scritto da qualche parte, ora non ho voglia di mettermi a cercare. E il tuo velato alludere al fare "comunella" con qualcuno suona piuttosto riduttivo, e al limite è anche offensivo della mia intelligenza. Per essere chiari ed evitare il "dire e non dire": io non combatto le battaglie di Barbara, né lei le mie, posso semplicemente pensarla in modo simile a lei su certe cose. Tutto qui.
Rimane che se ho frainteso ciò che intendevi allora non tener conto di quanto da me suscritto, e spiega meglio pef favore, perché allora non ho capito

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:Già, e uno è libero di tenere la tv spenta a tavola se vuole. Il titolo del topic è "tendenze", nonostante l'interpretazione che vogliamo darne, le tendenze implicano sempre una forzatura nelle nostre vite.

Questo sarebbe come dire (se non interpreto male il tuo pensiero) che siamo tutti deficienti e non facciamo le cose perché decidiamo scientemente di farlo, ma perché le fanno altri o va di moda, o meglio:chi usa i social network è uno scervellato idiota, e tu che non lo fai non lo sei. Come se anche tu nella tua vita non subissi influenze esterne nei tuoi comportamenti quotidiani. Scusami, ma questa cosa mi sa tanto di snob.

"Interpretazione che vogliaMO darne", "Forzatura nelle NOSTRE vite", a me sa tanto invece di voler cercare snobismo dove non ce n'è. Senza contare gli insulti gratuiti che mi attribuisci, il che mi sa tanto di "uniamoci contro il nemico comune".

Nemico comune? Si, la SPECTRE

Bastava rispondere: no guarda che hai frainteso, io non ho mai detto e non penso che chi usa i s.n. sia come mi attribuisci. Però forse l'hai scritto da qualche parte, ora non ho voglia di mettermi a cercare. E il tuo velato alludere al fare "comunella" con qualcuno suona piuttosto riduttivo, e al limite è anche offensivo della mia intelligenza. Per essere chiari ed evitare il "dire e non dire": io non combatto le battaglie di Barbara, né lei le mie, posso semplicemente pensarla in modo simile a lei su certe cose. Tutto qui.
Rimane che se ho frainteso ciò che intendevi allora non tener conto di quanto da me suscritto, e spiega meglio pef favore, perché allora non ho capito

Barbara? Che c'entra Barbara? E poi, tu non hai frainteso hai reinventato tutto il post.

Colpa mia, as usual...

Basta non interpretare e pubblicare.

quattrotretre ha scritto:Basta non interpretare e pubblicare.

Cioè? Articola il concetto che non capisco

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:Basta non interpretare e pubblicare.

Cioè? Articola il concetto che non capisco

Basta rispondere ai post, senza prima snaturarli.

Pog ha scritto:le cose si dicono se si vogliono dire. scrivere su FB o simili è come essere al bar con altre persone,se vuoi dire una cosa la dici (a tutti) se la vuoi tenere per te non sei obbligato.

la cosa fastidiosa (per me) è vedere gente che crede di salvare il mondo o risolvere i problemi scrivendo post contro la guerra o con foto di bambini poveri o malati...probabilmente molti lo fanno perchè fa persona buona

Che vuol dire? Che se uno fa un gesto che richiede un attimo solo del suo tempo poi in realtà non può essere davvero una persona buona? Ce ne possono essere mille che non lo sono, e altrettante che lo sono.
Non è la superficialità, chiamiamola così, del gesto a rendere le persone superficiali. E nemmeno la "pubblicità" della cosa. Può darsi che gente che scrive contro la guerra su FB poi si comporti di conseguenza anche nella vita e fa cose buonissime per il prossimo, noi non possiamo saperlo. Io sono sempre dell'idea che non è uno strumento ad essere buono o cattivo in assoluto, ma l'uso che se ne fa. Può darsi che su FB si scrivano un mucchio di sciocchezze (e questa cosa mi giunge da più voci) ma anche che un giorno che uno ha la luna storta una di quelle tante sciocchezze gli svolti la giornata perché gli strappa un sorriso. E' la demonizzazione che non va bene, secondo me.

probabilmente molti lo fanno perchè fa persona buona

Magari hai ragione tu, ma io voglio tener conto di quei pochi che lo fanno spinti da altre e più nobili ragioni. Sempre mantenere viva la speranza nell'umanità, caro Pog, altrimenti è la fine

per farla breve,il mio concetto è: non mi mettere la foto del bambino con la leucemia e ci scrivi "condividi sulla tua bacheca se hai un cuore", io potrei rispondere "vai a fare volontariato senza scrivere niente,se hai un cuore"

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:Già, e uno è libero di tenere la tv spenta a tavola se vuole. Il titolo del topic è "tendenze", nonostante l'interpretazione che vogliamo darne, le tendenze implicano sempre una forzatura nelle nostre vite.

Questo sarebbe come dire (se non interpreto male il tuo pensiero) che siamo tutti deficienti e non facciamo le cose perché decidiamo scientemente di farlo, ma perché le fanno altri o va di moda, o meglio:chi usa i social network è uno scervellato idiota, e tu che non lo fai non lo sei. Come se anche tu nella tua vita non subissi influenze esterne nei tuoi comportamenti quotidiani. Scusami, ma questa cosa mi sa tanto di snob.

"Interpretazione che vogliaMO darne", "Forzatura nelle NOSTRE vite", a me sa tanto invece di voler cercare snobismo dove non ce n'è. Senza contare gli insulti gratuiti che mi attribuisci, il che mi sa tanto di "uniamoci contro il nemico comune".

Nemico comune? Si, la SPECTRE

Bastava rispondere: no guarda che hai frainteso, io non ho mai detto e non penso che chi usa i s.n. sia come mi attribuisci. Però forse l'hai scritto da qualche parte, ora non ho voglia di mettermi a cercare. E il tuo velato alludere al fare "comunella" con qualcuno suona piuttosto riduttivo, e al limite è anche offensivo della mia intelligenza. Per essere chiari ed evitare il "dire e non dire": io non combatto le battaglie di Barbara, né lei le mie, posso semplicemente pensarla in modo simile a lei su certe cose. Tutto qui.
Rimane che se ho frainteso ciò che intendevi allora non tener conto di quanto da me suscritto, e spiega meglio pef favore, perché allora non ho capito

Siccome io non sono tanto normale, una letta a qualche post me la sono data, in effetti hai solo detto che Twitter e FB ti stanno sulle scatole. Non ne capisco il motivo, a parte che affermi che "sembra che avvicinino le persone ma non è così, che ci sono dei ponti levatoi che non si abbassano", ma io rimango dell'idea che esposi all'epoca di quella discussione:sono le persone che decidono se abbassare i ponti ed andare verso gli altri o lasciare che questi si avvicinino.
In conclusione la bellezza della nostra società, nonostante le varie "sollecitazioni" e pressioni che subiamo, è che ancora ci permette di usare le cose come meglio ci pare, per condividere foto, pensieri, più o meno seri, conoscere gente, ma anche di non subirne il fascino, iscriversi e non usarli mai oppure non iscriversi affatto. Io a FB, nonostante me lo chiedano in tanti in continuazione, ho deciso di non iscrivermi, anche se quando dico questa cosa le persone mi guardano con una sorta di "compatimento". Me ne farò una ragione.
Quello che mi lascia perplessa sono le idiosincrasie spinte all'eccesso, anche quando non ce ne sarebbe motivo, secondo me.

Voglio precisare, qualora non l'avessi fatto a tempo debito che la metafora dei ponti levatoi sull'argomento non è farina del mio sacco ma lo splendido intuito del più grande artista vivente.