Brasile Spagna

No, è che pensando ai tanti che hanno detto che in finale avremmo dovuto esserci noi... guardando questa finale (e oggi quella cosa che ha giocato contro l'Uruguay), mi verrebbe molto da ridere se non ci fosse da piangere.

3-0 e tutti a casa

Tornando all'Italia, fantastica l'intuizione di Prandelli. Sta per mettere in campo Cerci (un uomo fresco, capace di saltare l'uomo e fare quegli strappi che, specialmente con le squadre stanche, cambiano le partite) al posto di Diamanti, ma poi ci ripensa e mette Giaccherini. Prandelli gobbo di me**a.

Saltando di palo in frasca.

Vedendo la partita rimuginavo un concetto che mi spreme le meningi da qualche anno (stessa cosa mi è capitata nel vedere semifinali e finale CL e altro). Come qualcuno di voi sa, sono un grande appassionato di ciclismo, uno sport sconquassato e vilipeso dal fenomeno doping e tutto quanto il resto. E mi chiedo: quando riterrà, il calcio, di affrontare con maggiore serietà il problema doping? Non sono bastate alcune morti sospette, malori in campo, non basta vedere giocatori iper gonfiati e altri che non si stancano mai. Non basta accorgersi che certi ritmi partita a volte sarebbero insostenibili per atleti "normali" anche solo per venti minuti?
No, non basta.
E' vero, il doping non è combattibile solo con i regolamenti perché è un problema di cultura sportiva, in sostanza un problema di cultura della sconfitta. Ma il giro d'affari è enorme, la bramosia di gloria altrettanto.

La nostra nazionale, arrivata terza per merito di sviste arbitrali che in Italia avrebbero fatto gridare a uno scandalo planetario, è uscita dalla competizione con le ossa rotte: Balotelli, Marchisio, Pirlo, Barzagli, in ultimo Giaccherini e DeRossi... gente che ha giocato 150 minuti sembrava aver concluso una maratona sahariana. Montolivo e Aquilani due amebe.
Se Giaccherini (tra i nostri) ha fatto la differenza è tutto dire. Per non parlare di Candreva, bel giocatore davvero che però sembrava un extraterrestre.

C'è qualcosa che non va in generale. Nessuno imbratterà il prossimo mondiale con queste storie da due ruote. Gli interessi in gioco sono troppo grandi, ma vedendo il Brasile di ieri sera credo che per essere competitivi non servirà Fuentes o Ferrari, ma un'intera equipe di scienziati pazzi pronti a costruire dei saiborg da laboratorio.

Io non credo che sia una questione di doping. Certo, erano altri tempi, ma anche il Milan di Sacchi esprimeva un gioco ed una costante pressione che avrebbero potuto far dubitare. Oggi gli atleti sono superatleti, tant'è vero che dove prima i giocatori si toglievano la magli c'erano fisici prestanti, oggi ci sono addominali scolpiti e pettorali ultradefiniti. Penso siano cambiate le metodologie e persino la costituzione dei giocatori. Prima i lungagnoni facevano i boscaioli, oggi sono giocatori completi. Purtroppo è il nostro campionato a mandarci messaggi sbagliati. I giocatori, a qualsiasi latitudine dovrebbero finire le partite stremati, altrimenti è evidente che non hanno dato tutto. Le semifinali e la finale di champions sono la normalità, siamo noi l'anomalia.

ho letto solo il punteggio schiacciante a favore dei sudamericani... voi che l'avete vista è stata a senso unico o c'è stata in qualche modo partita??? La spagna e' rimasta anche in dieci leggo...

Cmq ribadisco: Fred e' una forza della natura altro che Hulk!!!!

No, la Spagna ha fatto la sua partita. Ritmi altissimi. Ha preso un gol dopo 9 minuti per merito della grande determinazione di Fred che ci ha creduto e ha segnato da terra. Poi ha provato a pareggiare e ha avuto due occasioni nitide (su una David Luiz salva in scivolata sulla linea non si sa come, un mezzo miracolo). Qualche minuto dopo su una delle tante ripartenze velocissime gran gol di Neymar. Secondo tempo, pronti via altro gran gol di Fred e treazero. Dopo un po' la Spagna sbaglia un rigore con Ramos.
Sì ma a me il Brasile mi ha impressionato, veloci tosti determinatissimi. A tratti sembravano indomabili. E' inutile dire che la vittoria è strameritata.