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MARQUINHO DA RISCONE
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MARQUINHO DA RISCONE
Roma Channel oggi ha intervistato Marquinho. Il centrocampista brasiliano è stato il protagonista della chiacchierata odierna con la tv giallorossa. Il giocatore ha raccontato le sue personali sensazioni dopo 4 giorni di ritiro a Riscone.
Lo scorso anno sei stato il centrocampista che ha segnato di più con la maglia giallorossa nonostante la stagione non positiva per la squadra.
"All’inizio non ho giocato tanto, ho sofferto un po’ con l’allenamento che abbiamo fatto a Brunico nell’allenamento. I sei mesi con Zeman sono stati un po' duri e quando è entrato Andeazzoli è cambiato molto, ho giocato di più e fatto un po’ di gol, questo mi ha fatto bene. Abbiamo fatto una stagione cattiva perché abbiamo perso una partita che era imprescindibile per tutti. Nel calcio può succeder tutto dobbiamo passare questa pagina e fare meglio"
Qual'è la mentalita dell’allenatore, c’è chi dice che assomigli a Capello, quali sono le tue sensazioni?
"Io non conosco molto Capello ma Garcia è bravo. E' uno che vuole i risultati gia dal primo allenamento, vuole fare sempre meglio e avere la squadra in mano. Vuole tutti concentrati a fare quello che vuole e sta sempre attento ai movimento di ogni giocatore"
Come ti sembra il suo calcio?
"Tutti gli allenatore hanno giocato con il 4-3-3, così Zeman, Luis Enrique e anche Andreazzoli. Il suo è molto offensivo e penso che lui giochi con tre attaccanti. Dobbiamo trovare l’equilibrio per non prendere tanti gol perché davanti ne abbiamo fatti sempre un sacco"
Siete concentrati, il gruppo è forte. Ripartire dopo la sconfitta in finale non è facile.
"E' diverso, abbiamo perso una partita imprescindibile che doveva chiudere una stagione non tanto buona ma non abbiamo giocato bene. La sconfitta è più dolorosa perché non abbiamo espresso il nostro gioco e per questo oggi siamo piu concentrati. Questo anno dobbiamo giocare meglio"
C’è un bel gruppo, oggi è venuto Maicon, un tuo connazionale.
"L’ho trovato qua nel campo, lui è una bella persona ma l’ho visto anche in altre occasioni. Lui è un bravissimo giocatore e ha una storia bellissima"
Come puo’ aiutare?
"Penso che lui puo dare mentalità alla squadra perche lui è un vincente, ha giocato tante volte nella nazionale e puo passare questa mentalità ai giovani e ai giocatori che gli stanno vicino"
Nel 4-3-3 di Garcia qual è la tua collocazione?
"Non lo so, dopo una settimana e mezzo è ancora presto. Io mi trovo meglio a centrocampo un po’ più esterno"
Un bilancio delle tue prime stagioni alla Roma?
"Mi trovo benissimo, anche con la città. All’inizio non è stato così facile con il cambio della lingua ma dal primo momento mi sono trovato benissimo. La gente mi ha trattato benissimo e sono contento di stare qua. Spero di restare per tutto il mio contratto e anche di più perché mi trovo bene con la tifoseria e con tutti quelli che lavorano qua"
Molti tifosi hanno contestato, legittimamente, ma ci sono tanti che ancora vi seguono. Cosa vuoi dire ai tifosi della Roma?
"Io chiedo un po' di pazienza, ancora un po' di più. Penso che quest’anno si può fare molto meglio dell’anno scorso. E' cambiato l’allenatore nuovo che vuole vincere e rispetta ogni giocatore. Rispetta il limite di ognuno, da dove viene e sa come sfruttare meglio le qualità"
Qual'è la cosa che ti ha impressionato di Garcia?
"Il rispetto che ha, con lui ho un rapporto bellissimo. Lui vuole sempre che la squadra stia bene con lui, stiamo camminando dalla stessa parte. Con lui va benissimo"
Quest’anno c’è il mondiale in Brasile, una grande occasione per te.
“Per me sarebbe un sogno. Ho chiesto anche a Maicon se vuole andarci e lui ha detto che il mondiale è il punto massimo per un calciatore e che vuole giocare al massimo qua per arrivarci”.
Lo scorso anno sei stato il centrocampista che ha segnato di più con la maglia giallorossa nonostante la stagione non positiva per la squadra.
"All’inizio non ho giocato tanto, ho sofferto un po’ con l’allenamento che abbiamo fatto a Brunico nell’allenamento. I sei mesi con Zeman sono stati un po' duri e quando è entrato Andeazzoli è cambiato molto, ho giocato di più e fatto un po’ di gol, questo mi ha fatto bene. Abbiamo fatto una stagione cattiva perché abbiamo perso una partita che era imprescindibile per tutti. Nel calcio può succeder tutto dobbiamo passare questa pagina e fare meglio"
Qual'è la mentalita dell’allenatore, c’è chi dice che assomigli a Capello, quali sono le tue sensazioni?
"Io non conosco molto Capello ma Garcia è bravo. E' uno che vuole i risultati gia dal primo allenamento, vuole fare sempre meglio e avere la squadra in mano. Vuole tutti concentrati a fare quello che vuole e sta sempre attento ai movimento di ogni giocatore"
Come ti sembra il suo calcio?
"Tutti gli allenatore hanno giocato con il 4-3-3, così Zeman, Luis Enrique e anche Andreazzoli. Il suo è molto offensivo e penso che lui giochi con tre attaccanti. Dobbiamo trovare l’equilibrio per non prendere tanti gol perché davanti ne abbiamo fatti sempre un sacco"
Siete concentrati, il gruppo è forte. Ripartire dopo la sconfitta in finale non è facile.
"E' diverso, abbiamo perso una partita imprescindibile che doveva chiudere una stagione non tanto buona ma non abbiamo giocato bene. La sconfitta è più dolorosa perché non abbiamo espresso il nostro gioco e per questo oggi siamo piu concentrati. Questo anno dobbiamo giocare meglio"
C’è un bel gruppo, oggi è venuto Maicon, un tuo connazionale.
"L’ho trovato qua nel campo, lui è una bella persona ma l’ho visto anche in altre occasioni. Lui è un bravissimo giocatore e ha una storia bellissima"
Come puo’ aiutare?
"Penso che lui puo dare mentalità alla squadra perche lui è un vincente, ha giocato tante volte nella nazionale e puo passare questa mentalità ai giovani e ai giocatori che gli stanno vicino"
Nel 4-3-3 di Garcia qual è la tua collocazione?
"Non lo so, dopo una settimana e mezzo è ancora presto. Io mi trovo meglio a centrocampo un po’ più esterno"
Un bilancio delle tue prime stagioni alla Roma?
"Mi trovo benissimo, anche con la città. All’inizio non è stato così facile con il cambio della lingua ma dal primo momento mi sono trovato benissimo. La gente mi ha trattato benissimo e sono contento di stare qua. Spero di restare per tutto il mio contratto e anche di più perché mi trovo bene con la tifoseria e con tutti quelli che lavorano qua"
Molti tifosi hanno contestato, legittimamente, ma ci sono tanti che ancora vi seguono. Cosa vuoi dire ai tifosi della Roma?
"Io chiedo un po' di pazienza, ancora un po' di più. Penso che quest’anno si può fare molto meglio dell’anno scorso. E' cambiato l’allenatore nuovo che vuole vincere e rispetta ogni giocatore. Rispetta il limite di ognuno, da dove viene e sa come sfruttare meglio le qualità"
Qual'è la cosa che ti ha impressionato di Garcia?
"Il rispetto che ha, con lui ho un rapporto bellissimo. Lui vuole sempre che la squadra stia bene con lui, stiamo camminando dalla stessa parte. Con lui va benissimo"
Quest’anno c’è il mondiale in Brasile, una grande occasione per te.
“Per me sarebbe un sogno. Ho chiesto anche a Maicon se vuole andarci e lui ha detto che il mondiale è il punto massimo per un calciatore e che vuole giocare al massimo qua per arrivarci”.
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Re: MARQUINHO DA RISCONE
Non ho mai capito perché questo giocatore, che mi piace tantissimo, non sia mai diventato un punto fisso della squadra. non so se questa discontinuità possa essere dovuta a qualche limite caratteriale. o forse è solo una questione di modulo... in effetti nel 433 o nel 4231 mi riesce difficile trovargli un posto da titolare.
bardamu- Gold Member
- Numero di messaggi : 11274
Data d'iscrizione : 06.12.08
Re: MARQUINHO DA RISCONE
bardamu ha scritto:Non ho mai capito perché questo giocatore, che mi piace tantissimo, non sia mai diventato un punto fisso della squadra. non so se questa discontinuità possa essere dovuta a qualche limite caratteriale. o forse è solo una questione di modulo... in effetti nel 433 o nel 4231 mi riesce difficile trovargli un posto da titolare.
Forse perchè non sempre i giocatori che piacciono a noi possono diventare punti fissi della squadra... anche ce si sembra impossibile da capire
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Re: MARQUINHO DA RISCONE
bardamu ha scritto:Non ho mai capito perché questo giocatore, che mi piace tantissimo, non sia mai diventato un punto fisso della squadra. non so se questa discontinuità possa essere dovuta a qualche limite caratteriale. o forse è solo una questione di modulo... in effetti nel 433 o nel 4231 mi riesce difficile trovargli un posto da titolare.
A me pare che abbia le caratteristiche per fare tantissimi ruoli, per esempio, nel 433 può fare tanto l'intermedio, quanto l'esterno offensivo e nel 4231 può tranquillamente essere uno dei tre trequartisti, ma credo che lui sia convinto diversamente.
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Re: MARQUINHO DA RISCONE
Sto scemo de Marquinho... c***o ne sa lui 'ndo sa gioca... ma te guarda la gente è strana
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Re: MARQUINHO DA RISCONE
227pemò ha scritto:bardamu ha scritto:Non ho mai capito perché questo giocatore, che mi piace tantissimo, non sia mai diventato un punto fisso della squadra. non so se questa discontinuità possa essere dovuta a qualche limite caratteriale. o forse è solo una questione di modulo... in effetti nel 433 o nel 4231 mi riesce difficile trovargli un posto da titolare.
Forse perchè non sempre i giocatori che piacciono a noi possono diventare punti fissi della squadra... anche ce si sembra impossibile da capire
mi attribuisci una cocciutaggine che non mi appartiene.
bardamu- Gold Member
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Re: MARQUINHO DA RISCONE
227pemò ha scritto:Sto scemo de Marquinho... c***o ne sa lui 'ndo sa gioca... ma te guarda la gente è strana
Totti non voleva fare il centravanti ai tempi di Spalletti, ma poi si convinse. Pjanic voleva fare il regista con Zeman ma poi giocò pure da esterno offensivo con buoni risultati. Verratti si sentiva un trequartista, ma lo trasformarono in un mediano eccellente. Delvecchio si accorciò la carriera, Zeman lo voleva attaccante a destra (per convergere sul sinistro) ma SuperMarco non volle sentirne parlare e poi, il caso che mi fa quasi ridere. Rosina sarebbe stato un'ala (o esterno di centrocampo) perfetta, ma si riteneva un trequartista e si rovinò la carriera e Giovinco rischia di fare la stessa fine.
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Re: MARQUINHO DA RISCONE
Tra l'altro, a Totti piacque così tanto quel ruolo che per farglielo mollare c'è voluta tutta l'insistenza degli allenatori successivi e le preghiere con tanto di cilicio di GR81 e Marco77.
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Re: MARQUINHO DA RISCONE
QuattroTreTre ha scritto:227pemò ha scritto:Sto scemo de Marquinho... c***o ne sa lui 'ndo sa gioca... ma te guarda la gente è strana
Totti non voleva fare il centravanti ai tempi di Spalletti, ma poi si convinse. Pjanic voleva fare il regista con Zeman ma poi giocò pure da esterno offensivo con buoni risultati. Verratti si sentiva un trequartista, ma lo trasformarono in un mediano eccellente. Delvecchio si accorciò la carriera, Zeman lo voleva attaccante a destra (per convergere sul sinistro) ma SuperMarco non volle sentirne parlare e poi, il caso che mi fa quasi ridere. Rosina sarebbe stato un'ala (o esterno di centrocampo) perfetta, ma si riteneva un trequartista e si rovinò la carriera e Giovinco rischia di fare la stessa fine.
Ma infatti io sono d'accordo con te... se te lo vedi bene 433 - 4231 - 4321 cosa vuoi vuoi che ne sappia lui.
PS: ad eccezione di Totti che potrebbe giocare ovunque... negli altri casi siamo nell'ambito delle ipotesi.
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Re: MARQUINHO DA RISCONE
bardamu ha scritto:Non ho mai capito perché questo giocatore, che mi piace tantissimo, non sia mai diventato un punto fisso della squadra. non so se questa discontinuità possa essere dovuta a qualche limite caratteriale. o forse è solo una questione di modulo... in effetti nel 433 o nel 4231 mi riesce difficile trovargli un posto da titolare.
perfettamente il tuo pensiero.
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Re: MARQUINHO DA RISCONE
227pemò ha scritto:QuattroTreTre ha scritto:227pemò ha scritto:Sto scemo de Marquinho... c***o ne sa lui 'ndo sa gioca... ma te guarda la gente è strana
Totti non voleva fare il centravanti ai tempi di Spalletti, ma poi si convinse. Pjanic voleva fare il regista con Zeman ma poi giocò pure da esterno offensivo con buoni risultati. Verratti si sentiva un trequartista, ma lo trasformarono in un mediano eccellente. Delvecchio si accorciò la carriera, Zeman lo voleva attaccante a destra (per convergere sul sinistro) ma SuperMarco non volle sentirne parlare e poi, il caso che mi fa quasi ridere. Rosina sarebbe stato un'ala (o esterno di centrocampo) perfetta, ma si riteneva un trequartista e si rovinò la carriera e Giovinco rischia di fare la stessa fine.
Ma infatti io sono d'accordo con te... se te lo vedi bene 433 - 4231 - 4321 cosa vuoi vuoi che ne sappia lui.
PS: ad eccezione di Totti che potrebbe giocare ovunque... negli altri casi siamo nell'ambito delle ipotesi.
Non siamo affatto nell'ambito delle ipotesi, perchè il miglior Pjanic quest'anno lo abbiamo visto in attacco, Verratti prima di diventare quello che è adesso era un anonimo trequartista. Rosina giocava benissimo da ala (anche nell'under 21) finchè non si sentì così bravo da pretendere un ruolo più accentrato. Giovinco se non gioca in contropiede non trova spazio in attacco e defilarsi sulla fascia gli farebbe soltanto bene (non l'ho pensato io, ma l'ho sentito dire ad Onofri che è il commentatore Sky più competente in assoluto). Su Delvecchio, forse siamo nell'ambito delle ipotesi, ma da attaccante diventò un ala sinistra con un rapporto col gol in fase discendente.
Sai che c'è? C'è gente che non è solo romanista ma è appassionata di calcio, così magari ci perde tempo, ci studia, si aggiorna, ripassa la storia e ricorda le vicende ecc. ecc., e quando parla non dice necessariamente cazzate ne' è necessario contestarne la competenza, se non si ha la competenza per farlo.
Ospite- Ospite
Re: MARQUINHO DA RISCONE
QuattroTreTre ha scritto:227pemò ha scritto:QuattroTreTre ha scritto:227pemò ha scritto:Sto scemo de Marquinho... c***o ne sa lui 'ndo sa gioca... ma te guarda la gente è strana
Totti non voleva fare il centravanti ai tempi di Spalletti, ma poi si convinse. Pjanic voleva fare il regista con Zeman ma poi giocò pure da esterno offensivo con buoni risultati. Verratti si sentiva un trequartista, ma lo trasformarono in un mediano eccellente. Delvecchio si accorciò la carriera, Zeman lo voleva attaccante a destra (per convergere sul sinistro) ma SuperMarco non volle sentirne parlare e poi, il caso che mi fa quasi ridere. Rosina sarebbe stato un'ala (o esterno di centrocampo) perfetta, ma si riteneva un trequartista e si rovinò la carriera e Giovinco rischia di fare la stessa fine.
Ma infatti io sono d'accordo con te... se te lo vedi bene 433 - 4231 - 4321 cosa vuoi vuoi che ne sappia lui.
PS: ad eccezione di Totti che potrebbe giocare ovunque... negli altri casi siamo nell'ambito delle ipotesi.
Non siamo affatto nell'ambito delle ipotesi, perchè il miglior Pjanic quest'anno lo abbiamo visto in attacco, Verratti prima di diventare quello che è adesso era un anonimo trequartista. Rosina giocava benissimo da ala (anche nell'under 21) finchè non si sentì così bravo da pretendere un ruolo più accentrato. Giovinco se non gioca in contropiede non trova spazio in attacco e defilarsi sulla fascia gli farebbe soltanto bene (non l'ho pensato io, ma l'ho sentito dire ad Onofri che è il commentatore Sky più competente in assoluto). Su Delvecchio, forse siamo nell'ambito delle ipotesi, ma da attaccante diventò un ala sinistra con un rapporto col gol in fase discendente.
Sai che c'è? C'è gente che non è solo romanista ma è appassionata di calcio, così magari ci perde tempo, ci studia, si aggiorna, ripassa la storia e ricorda le vicende ecc. ecc., e quando parla non dice necessariamente cazzate ne' è necessario contestarne la competenza, se non si ha la competenza per farlo.
Non hai idea ti quanto sia d'accordo con questa tua ultima affermazione
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Re: MARQUINHO DA RISCONE
227pemò ha scritto:QuattroTreTre ha scritto:227pemò ha scritto:QuattroTreTre ha scritto:
Totti non voleva fare il centravanti ai tempi di Spalletti, ma poi si convinse. Pjanic voleva fare il regista con Zeman ma poi giocò pure da esterno offensivo con buoni risultati. Verratti si sentiva un trequartista, ma lo trasformarono in un mediano eccellente. Delvecchio si accorciò la carriera, Zeman lo voleva attaccante a destra (per convergere sul sinistro) ma SuperMarco non volle sentirne parlare e poi, il caso che mi fa quasi ridere. Rosina sarebbe stato un'ala (o esterno di centrocampo) perfetta, ma si riteneva un trequartista e si rovinò la carriera e Giovinco rischia di fare la stessa fine.
Ma infatti io sono d'accordo con te... se te lo vedi bene 433 - 4231 - 4321 cosa vuoi vuoi che ne sappia lui.
PS: ad eccezione di Totti che potrebbe giocare ovunque... negli altri casi siamo nell'ambito delle ipotesi.
Non siamo affatto nell'ambito delle ipotesi, perchè il miglior Pjanic quest'anno lo abbiamo visto in attacco, Verratti prima di diventare quello che è adesso era un anonimo trequartista. Rosina giocava benissimo da ala (anche nell'under 21) finchè non si sentì così bravo da pretendere un ruolo più accentrato. Giovinco se non gioca in contropiede non trova spazio in attacco e defilarsi sulla fascia gli farebbe soltanto bene (non l'ho pensato io, ma l'ho sentito dire ad Onofri che è il commentatore Sky più competente in assoluto). Su Delvecchio, forse siamo nell'ambito delle ipotesi, ma da attaccante diventò un ala sinistra con un rapporto col gol in fase discendente.
Sai che c'è? C'è gente che non è solo romanista ma è appassionata di calcio, così magari ci perde tempo, ci studia, si aggiorna, ripassa la storia e ricorda le vicende ecc. ecc., e quando parla non dice necessariamente cazzate ne' è necessario contestarne la competenza, se non si ha la competenza per farlo.
Non hai idea ti quanto sia d'accordo con questa tua ultima affermazione
Semini bene e razzoli male allora.
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Re: MARQUINHO DA RISCONE
Anche "semini", potrebbe essere una "deviazione" regionale, ma tant'è. Razzolare è l'atto di scuotere la terra per cercare cibo.
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Re: MARQUINHO DA RISCONE
227pemò ha scritto:E' una deviazione regionale?
Nel senso che non so se si usa solo dalle mie parti.
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