Tetto alle spese (idea Platini)

Ho più volte detto che io sarei d'accordo per un campionato stile NBA o NFL statunitensi, cioè con mercati bloccati da un tetto alle spese. Questo naturalmente da decidere in sede europea per tutti i campionati nazionali e quindi anche per le coppe. Su questo argomento riporto un articolo del Corriere.it di Sconcerti che mi ha fatto riflettere. Cosa ne pensate?

Il tetto alle spese ? Giusto ma irreale

Quando parla di tetto alle spese dei club, Platini dice una cosa giusta che sa quasi certamente irrealizzabile. Non c’è riuscito nessuno in 100 anni perché i primi a non volerlo sono stati i grandi club e il pubblico. La gente non vuole giustizia nello sport, adora i forti. I tifosi stanno con chi vince. Si arrabbiano anzi moltissimo se il proprio club non butta via 50 milioni l’anno in nuovi giocatori. Florentino Perez dimostra proprio questo: la straordinaria vitalità di un grande errore economico.

Se Moratti guadagnasse un milione l’anno e facesse dell’Inter una società modello che arriva ogni stagione terza, chi lo vorrebbe ancora? Commette invece qualcosa di molto peggiore del Real, perde 150 milioni l’anno in una cosa che costa il doppio di quel che produce, e diventa il presidente più popolare d’Italia. Florentino Perez almeno spende per investire, non ha ancora perso i soldi che sta investendo. L’Inter invece li perde subito per potersi assicurare un altro anno di esercizio fallimentare. Ma la gente assale gli uffici dove si rinnovano gli abbonamenti dell’Inter e lo scandalo dell’estate resta il Real Madrid. Facesse sul serio, e personalmente me lo auguro, in questo suo accenno di calcio più giusto, Platini sarebbe spazzato via dai grandi club. Difendendo la libertà della loro ricchezza i grandi club difendono la loro differenza. Il vizio non torna mai indietro. Se diventi virtuoso, non lo guarisci. Lo cancelli. Il padre di tutti i problemi è l’ingaggio dei giocatori. Negli ultimi 15 anni sono entrati nel calcio ventimila miliardi (in lire) di soldi nuovi, provenienti cioè da fonti diverse. Non è rimasta una lira sulle società. Molte sono anzi fallite proprio per questo. Qualunque soldo in più è diventato subito un ingaggio più ricco. Lo stesso Milan che oggi vuole rinsavire, non parla di ingaggi più sobri, ma di riduzione del parco giocatori. Per eliminare un eccesso elimina cioè il giocatore. In sostanza tutto nel calcio dimostra che chi deve vincere non può guadagnare. Ora che le televisioni hanno trasformato il calcio degli altri nel calcio di tutti, il problema è che grazie ai soldi vincono sempre gli stessi e questo uccide lentamente lo spettacolo. Una Champions solo inglese o spagnola interessa solo a Spagna o Inghilterra. È per questo che nel calcio c’è molto più «odio» che amore. Perché chi perde lo fa per sempre. L’unico sentimento è un sentimento contro.

Mario Sconcerti
06 luglio 2009

Anch'io sarei propenso piu' a un mercato stile NBA, ma purtroppo questo non sara' mai realizzabile... troppi poteri nel calcio impedirebbero una cosa simile a Platini...
Cmq quella notizia dell'Inter che ogni anno è gia' sotto (anche se l'avevo gia' sentita una cosa del genere) mi lascia veramente senza parole...

E' irrealizzabile proprio per le prime 3 righe:

La gente non vuole giustizia nello sport, adora i forti. I tifosi stanno con chi vince. Si arrabbiano anzi moltissimo se il proprio club non butta via 50 milioni l’anno in nuovi giocatori. Florentino Perez dimostra proprio questo: la straordinaria vitalità di un grande errore economico.

Dispiace dirlo ma è così.

Proprio noi abbiamo l'esempio in casa nostra: tutti acclamiamo un grande acquisto, magari 2-3 nomi importanti, senza rendersi veramente conto che una buona rosa l'abbiamo già. Il tifoso vuole vedere il "big", è contento se arriva un fuoriclasse e questo richiede cassa. Proprio per questo il tetto alle spese non sarà mai realizzato.

Io spero che un giorno (e magari neanche tra troppo tempo) possa esserci una mezza rivoluzione. Sono convinto che le cose non potranno andare avanti così per molto. Ma è anche una questione di cultura dello sport, da parte di tutti, tifosi, appassionati e addetti ai lavori. Leggo oggi dappertutto che 100 tifosi contestano il Milan a Milanello nel giorno del ritiro. Tra i tanti, c'era anche uno striscione con su scritto 'Berlusconi pensa prima al Milan e poi ai tuoi interessi'. E francamente mi è venuto da ridere...
Questi qui che gridano oggi 'vergogna vergogna' contro Berlusconi e la società rossonera, negli ultimi 21 anni, dopo essere stati in B, dopo averne passate di tutti i colori, hanno vinto:
7 SCUDETTI (1987-88,1991-92,1992-93,1993-94,1995-96,1998-99,2003-2004)
5 COPPE DEI CAMPIONI (1989,1990,1994,2003,2007)
3 COPPE INTERCONTINENTALI (1989,1990,2007)
5 SUPERCOPPE EUROPEE (1989,1990,1995,2003,2007)
5 SUPERCOPPE ITALIANE (1988,1992,1993,1994,2004)
1 COPPA ITALIA (2003)
Proprio con Berlusconi presidente. Ecco, io fossi in lui, venderei tutto, mi infilerei i soldi in tasca e lascerei uno striscione al Meazza con su scritto 'questo è il palmares della mia presidenza, scusate se è poco, tolgo il disturbo'.

Bella l'idea per lo striscione, anche io farei così.

Purtroppo il mondo è pieno d'ingrati, sempre pronti a dimenticarsi quanto di buono fatto negli anni passati...la storia di questi pseudotifosi milanisti è davvero incredibile...ok che il Milan non ha (per ora) acquistato nessuno ma ha solo venduto, però arrivare a contestare è veramente RIDICOLO

bardamu ha scritto:Io spero che un giorno (e magari neanche tra troppo tempo) possa esserci una mezza rivoluzione. Sono convinto che le cose non potranno andare avanti così per molto. Ma è anche una questione di cultura dello sport, da parte di tutti, tifosi, appassionati e addetti ai lavori. Leggo oggi dappertutto che 100 tifosi contestano il Milan a Milanello nel giorno del ritiro. Tra i tanti, c'era anche uno striscione con su scritto 'Berlusconi pensa prima al Milan e poi ai tuoi interessi'. E francamente mi è venuto da ridere...
Questi qui che gridano oggi 'vergogna vergogna' contro Berlusconi e la società rossonera, negli ultimi 21 anni, dopo essere stati in B, dopo averne passate di tutti i colori, hanno vinto:
7 SCUDETTI (1987-88,1991-92,1992-93,1993-94,1995-96,1998-99,2003-2004)
5 COPPE DEI CAMPIONI (1989,1990,1994,2003,2007)
3 COPPE INTERCONTINENTALI (1989,1990,2007)
5 SUPERCOPPE EUROPEE (1989,1990,1995,2003,2007)
5 SUPERCOPPE ITALIANE (1988,1992,1993,1994,2004)
1 COPPA ITALIA (2003)
Proprio con Berlusconi presidente. Ecco, io fossi in lui, venderei tutto, mi infilerei i soldi in tasca e lascerei uno striscione al Meazza con su scritto 'questo è il palmares della mia presidenza, scusate se è poco, tolgo il disturbo'.

Uno stiscione del genere dovrebbe farlo anche Rosella
A parte gli scherzi a me non dispiacerebbe il tetto dei salari
però io penso anche che non siamo in america e specialmente qua in italia una cosa del genere non capiterà mai

Però bisogna anche ricordare che berlusca che adesso si scaglia contro le spese pazze è quello dell'affare Lentini.
A me il succo di quello che ha detto mi sembra "Se il milan ha soldi tutti possono fare come vogliono,se il Milan (come adesso) è in difficoltà ci vuole un freno alle spese"

Forsa roma

Certo, non sarebbe per fare un favore a Berlusconi o a Moratti. Il Tetto alle spese e agli ingaggi sarebbe soprattutto un modo per riequilibrare le forze in campo e dare maggiori possibilità a più squadre. Immagina il Real quest'anno, dicono di avere 300 mln a disposizione. Se ci fosse un tetto spese di 100 avrebbero potuto acquistare solo Ronaldo, rimandando Kaka e gli altri ai prossimi anni. Mentre il MU avrebbe potuto spendere 200 mln, il tetto spese più l'incasso del cartellino di Ronaldo. Oggi invece ci ritroviamo con Ronaldo Kakà e forse Benzema al Real e ne hanno ancora per prendere Xavi e quant'altro. Le altre, sotto il giogo del doping amministrativo cercano di vendere i loro campioni (Adebayor e Fabregas, Ibrahimovich e Maicon, Ribery) ma non trovano acquirenti. Non c'è mercato a quei prezzi. Cos' il calcio scoppia. L'anno prossimo tiferemo tutti contro i galacticos, secondo Sconcerti è questa l'unica cosa che ci rimane. E credo che da questo punto di vista abbia ragione.

bardamu ha scritto:Certo, non sarebbe per fare un favore a Berlusconi o a Moratti. Il Tetto alle spese e agli ingaggi sarebbe soprattutto un modo per riequilibrare le forze in campo e dare maggiori possibilità a più squadre. Immagina il Real quest'anno, dicono di avere 300 mln a disposizione. Se ci fosse un tetto spese di 100 avrebbero potuto acquistare solo Ronaldo, rimandando Kaka e gli altri ai prossimi anni. Mentre il MU avrebbe potuto spendere 200 mln, il tetto spese più l'incasso del cartellino di Ronaldo. Oggi invece ci ritroviamo con Ronaldo Kakà e forse Benzema al Real e ne hanno ancora per prendere Xavi e quant'altro. Le altre, sotto il giogo del doping amministrativo cercano di vendere i loro campioni (Adebayor e Fabregas, Ibrahimovich e Maicon, Ribery) ma non trovano acquirenti. Non c'è mercato a quei prezzi. Cos' il calcio scoppia. L'anno prossimo tiferemo tutti contro i galacticos, secondo Sconcerti è questa l'unica cosa che ci rimane. E credo che da questo punto di vista abbia ragione.

Si hai ragione ma secondo me nessuno dei "personaggi" del calcio ha interesse a che ogni squadra abbia le stesse possibilità delle altre