parola di mexes

La rivoluzione francese di Philippe Mexes: «Io devo essere un leader. Rispetto agli altri anni cercherò di dimostrare di esserlo. Ho sbagliato certi comportamenti. Io devo essere un leader, ne abbiamo bisogno dopo aver perso Panucci. Me lo ha chiesto Spalletti». La rivoluzione francese di Philippe Mexes non è una rivoluzione, ma uno sguardo in faccia la rabbia quando sale e non sprecarla via con un rosso: «Non c'è bisogno di strillare, anziché gridare agli arbitri devo guidare la squadra. Non devo cambiare tutto, devo solo impegnarmi di più».
La rivoluzione francese di Philippe Mexes si fa a Roma: «Ho fatto la peggiore stagione degli ultimi cinque anni, andare via così non ce la faccio. A me fa piacere che una squadra si interessi a me, ma io qui sto bene. Il riscatto vale per me e per la squadra, Champions o non Champions. Mondiale o non Mondiale». La rivoluzione non è uno scatto d'ira, ma una promessa di lavoro: «Dobbiamo migliorare. Stiamo bene, ci siamo ritrovati, abbiamo voglia di dimostrare di essere la Roma». Essere la Roma, essere Mexes, soltanto dopo arrivano i risultati: «Dobbiamo pensare di poter fare bene, non prendere tutti i gol che abbiamo preso e non parlare di scudetto. I giocatori ci sono, non abbiamo bisogno di niente. Io qui sto bene come se avessi vinto dieci scudetti da un'altra parte. Questa è la cosa bella». E più bella non c'è: «Perché le altre squadre non ce l'hanno uno spogliatoio come il nostro». E nemmeno un allenatore come Spalletti: «Lo vedo bene, in forma. Ti dà la carica giusta perché sa che possiamo fare di più». Il nuovo modulo per ora è una battuta («Se vinciamo 9-0 va bene»), l'attaccante promesso tanti nomi («Trezeguet, Borriello, Shevchenko... tutti forti»), il vero schema che funziona è sempre lo stesso, ma diverso: Mexes in difesa, ma leader: «Non ho la presunzione di essere Totti e De Rossi, ma mi sento di esserlo. Menez è molto buono e fortissimo. Panucci è un grande che ci mancherà, Doni è un gran portiere, come Artur e Julio Sergio». E la questione società? «Io faccio il calciatore e basta». La rivoluzione per Mexes è questa qua. (L.D.V.)
E' PROPRIO UN GRANDE!!!!

grande mexes..

Grande Philippe...
Speriamo si comporti veramente da leader, senza quelle incavolature da campetto di periferia che gli sono costate piu' di una volta il rosso...

se per fare bene il suo dovere (la differenza, perché non è uno normale) deve diventare un rivoluzionario...bene, W la rivoluzione! A me basterebbe che facesse il suo dovere in modo responsabile, sarebbe già un bell'andare...
FORZA MEXES quest'anno devi consacrarti a 'MOSTRO' e nessuno dovrà avere più dubbi.

PHILIPPE e' un grande gia' milioni di volte ha detto che a Roma si sente come se stasse a casa sua......ama la maglia ed e' un orgoglioso x natura ma da queste sue parole ho notato una crescita interiore...speriamo che non falci le gambe piu' a nessuno o meglio che le falci ma che non prenda cartellini gialli e rossi hihihihihi
M E X E S sei un GRANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

BUCATINA ha scritto:PHILIPPE e' un grande gia' milioni di volte ha detto che a Roma si sente come se stasse a casa sua......ama la maglia ed e' un orgoglioso x natura ma da queste sue parole ho notato una crescita interiore...speriamo che non falci le gambe piu' a nessuno o meglio che le falci ma che non prenda cartellini gialli e rossi hihihihihi
M E X E S sei un GRANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

concordo e sono speranzoso, ma quanto a fidarmi ci vado con i piedi di piombo. Non per lui ma in generale nel mondo del calcio. Te lo ricordi tu Kaka (I belong to Jesus) che dichiarava amore etermo alla maglia rossonera a dicembre? Io sì. La faccia da bravo ragazzo, i valori etici e morali della religione (I belong to Jesus - sic)...ora è a Madrid. I belong to money, I belong to glory, I belong to...mettici tu quello che vuoi.
Io non credo mai a quello che dicono procuratori, presidenti e giocatori. Per me parlano i fatti e ciascuno potrà essere giudicato solo in base a quello, guai a fidarsi delle parole, poi nascono gli equivoci...

Lo reputo uno dei migliori centrali in circolazione. Ma deve cercare di controllare i vari isterismi che l'hanno portato più di una volta al rosso...

Forza Philippe fai una stagione sontuosa così vai anche al mondiale da protagonista!!

grande MEXES, ma ti prego basta con questi cartellini stupidi e inutili

ROMANISTANAPOLETANO89 ha scritto:grande MEXES, ma ti prego basta con questi cartellini stupidi e inutili

se non amerebbe questa maglia e questi colori,non prenderebbe questi cartellini stupidi e inutili.E' l'amore per la maglia che ti manda fuori di testa.
Io lo voglio sempre così,caldo e sanguigno

si ma cla, non possiamo negare che ha preso non so quanta cartellini inutili a discapito suo e della squadra, deve anche imparare a ragionare

claudio52 ha scritto:

ROMANISTANAPOLETANO89 ha scritto:grande MEXES, ma ti prego basta con questi cartellini stupidi e inutili

se non amerebbe questa maglia e questi colori,non prenderebbe questi cartellini stupidi e inutili.E' l'amore per la maglia che ti manda fuori di testa.
Io lo voglio sempre così,caldo e sanguigno

quoto in pieno!!!!

ROMANISTANAPOLETANO89 ha scritto:si ma cla, non possiamo negare che ha preso non so quanta cartellini inutili a discapito suo e della squadra, deve anche imparare a ragionare

PENSO PROPRIO CHE LO ABBIA CAPITO, MA I FATTI SEGUIRANNO LE SUE PAROLE!!!!