Per chiarezza.

Si è parlato di Totti pro e contro, di Garcia pro e contro, dei cambi pro e contro, ma come ho scritto altrove, dovremmo concentrarci su quel secondo tempo, non per gli effetti immediati sul derby, ma per quelli che potrebbe avere sul nostro campionato. I timori di GR81 in primis, e di molti altri al suo seguito sono fondati, è inutile sfottere o riderci su, sono anni che assistiamo a scelte di campo e di mercato dovute più a quello che si pensa possa dare Totti che su quello che lui effettivamente dia. Abbiamo l'ultimo campione che il calcio italiano abbia prodotto, e forse l'ultimo che il calcio italiano produrrà, visto l'andazzo del calcio di casa nostra, ma ha 38 anni, non dimentichiamocelo mai, e se vogliamo un futuro tecnicamente forte, dobbiamo pensare nell'ottica che tutte le stelle prima o poi esplodono/implodono e che noi abbiamo sempre bisogno di un piano alternativo. Come tanti, io ho paura che il piano alternativo non venga programmato per i motivi che sappiamo. Si è discusso dei, del modulo, ma ragazzi, più che un modulo diverso, nel secondo tempo abbiamo rivisto l'intensità, roba che dalle nostre parti non si vedeva da tempo, troppo compassati, troppo pigri e magari troppo sicuri di se. Perché, piuttosto che dibattere su Totti si o Totti no, non ci mettiamo a discutere sul perché quell'intensità generalmente manchi. Se la squadra si muove, se è corta, se pressa alta, ne traggono giovamento tutti. Fino a all'ultimo secondo tempo noi siamo stati quelli che "gli avversari vengono a pressarci alto perché ci conoscono", ma mi volete dire che gli altri non si conoscono, mi volete dire che solo noi andiamo in difficoltà se pressati?

Discorso chiaro e coinciso, è palese che la differenza d'intensità sia stata la chiave per la rimonta. Nel primo tempo eravamo come sempre lenti, molli, nessuna soluzione offensiva, pochi inserimenti dei centrocampisti, tutto errato. Poi nel secondo, complice l'inserimento di Strootman che credo diventerà fondamentale nell'immediato futuro e l'avanzamento di Pjanic, abbiamo completamente svoltato. C'è anche da dire che loro erano cotti perchè nel 1t hanno sostenuto un ritmo furibondo, ma non possiamo sempre regalare un tempo agli avversari.

Lo diciamo da inizio anno, anche se di solito regaliamo il secondo. Ecco, io non vorrei che per via di certe discordanze di vedute si perdano certi aspetti fondamentali. E' impossibile tenere certi ritmi per tutta la partita, ma vederli ogni tanto in 90 minuti già è più di quanto visto nelle partite sin qui giocate. Se giochiamo bene, per me in campo può esserci chiunque perchè, come dico da questa estate, la nostra rosa è la migliore di tutta la serie A, ma deve esserci la voglia da parte di giocatori e allenatore di arrivare al risultato attraverso il gioco e con le maglie sudate. Strootman è tornato, già l'avevamo visto bene nella penultima uscita, al derby è stato eccellente, paradossalmente, sembra che lui sia ripartito da dove aveva lasciato, dal gioco agressivo dell'anno scorso e non sia condizionato dal gioco sonnolento di quest'anno.

Penso che Strootman possa essere la chiave di volta, dici bene, lui non palleggia, lui è sostanza pura, già un paio di assist da paura. La ciliegina sulla torta sarebbe stato il gol sul tiro da fuori che gli è capitato giusto giusto sul mancino, troppo centrale, peccato.

E vorrei aggiungere che il rientro di Strootman non deve significare l'accantonamento di Nainggolan perchè certi romanisti non ci perdono un attimo a fare 2+2=5. Ancora mi ricordo quando, dopo la cacciata di Zeman, Florenzi venne tenuto fuori per diverse partite da quella sciagura di Andreazzoli (sempre grazie per il derby di coppa Italia, momento più basso della mia "militanza" romanista), e si diceva che era scarso tecnicamente, che aveva i piedi fucilati ecc. Con certi precedenti io temo per Nainggolan.

Anzi, aggiungo pure che si è scritto che Nainggolan non aveva fatto un buon primo tempo nel derby, così come Florenzi, ma mi dite chi aveva fatto un primo tempo degno?

QuattroTreTre ha scritto:Si è parlato di Totti pro e contro, di Garcia pro e contro, dei cambi pro e contro, ma come ho scritto altrove, dovremmo concentrarci su quel secondo tempo, non per gli effetti immediati sul derby, ma per quelli che potrebbe avere sul nostro campionato. I timori di GR81 in primis, e di molti altri al suo seguito sono fondati, è inutile sfottere o riderci su, sono anni che assistiamo a scelte di campo e di mercato dovute più a quello che si pensa possa dare Totti che su quello che lui effettivamente dia. Abbiamo l'ultimo campione che il calcio italiano abbia prodotto, e forse l'ultimo che il calcio italiano produrrà, visto l'andazzo del calcio di casa nostra, ma ha 38 anni, non dimentichiamocelo mai, e se vogliamo un futuro tecnicamente forte, dobbiamo pensare nell'ottica che tutte le stelle prima o poi esplodono/implodono e che noi abbiamo sempre bisogno di un piano alternativo. Come tanti, io ho paura che il piano alternativo non venga programmato per i motivi che sappiamo. Si è discusso dei, del modulo, ma ragazzi, più che un modulo diverso, nel secondo tempo abbiamo rivisto l'intensità, roba che dalle nostre parti non si vedeva da tempo, troppo compassati, troppo pigri e magari troppo sicuri di se. Perché, piuttosto che dibattere su Totti si o Totti no, non ci mettiamo a discutere sul perché quell'intensità generalmente manchi. Se la squadra si muove, se è corta, se pressa alta, ne traggono giovamento tutti. Fino a all'ultimo secondo tempo noi siamo stati quelli che "gli avversari vengono a pressarci alto perché ci conoscono", ma mi volete dire che gli altri non si conoscono, mi volete dire che solo noi andiamo in difficoltà se pressati?

Stra    ma con qualche indicazione o meglio vorrei rispondere alla tua domanda del perchè manchi l'intensità.
Forza della disperazione si chiama cosi, quando siamo nella merd.a e nel derby dopo il primo tempo lo eravamo fino al collo, allora ecco che scatta la molla della disperazione che ti fa dare quel qualcosa in più che normalmente questa squadra non da,  quando non è sotto pressione si crogiola nella convinzione/presunzione di poter vincere con poco col pilota automatico inserito dall'alto di una sempre presunta superiorità tecnica.
E' tipico delle squadre senza mentalità vincente e un po è proprio la mentalità dei nostri calciatori principali romani in testa.
Bonaccioni e giocherelloni senza cattiveria agonistica e per altro molto appagati dalla glorificazione perenne di cui godono incondizionatamente, in condizioni normali tutta la squadra diventa  poco determinata e incerta.
Si esaltano,invece, per ottenere risultati minimi che li salvano dal disastro e si rifugiano in record del piffero inutili, poi falliscono nei momenti decisivi.
E' per questo che dico da anni che ci vuole un attaccante che abbia cattiveria agonistica e fiuto del gol che ti risolve la partita dando la sveglia  nei momenti di torpore.

QuattroTreTre ha scritto:E vorrei aggiungere che il rientro di Strootman non deve significare l'accantonamento di Nainggolan perchè certi romanisti non ci perdono un attimo a fare 2+2=5. Ancora mi ricordo quando, dopo la cacciata di Zeman, Florenzi venne tenuto fuori per diverse partite da quella sciagura di Andreazzoli (sempre grazie per il derby di coppa Italia, momento più basso della mia "militanza" romanista), e si diceva che era scarso tecnicamente, che aveva i piedi fucilati ecc. Con certi precedenti io temo per Nainggolan.

Ma scherziamo? Fuori Nainggolan? Fuori De Rossi a vita!! Col rientro di Keita non ci devono proprio essere dubbi!

QuattroTreTre ha scritto:Anzi, aggiungo pure che si è scritto che Nainggolan non aveva fatto un buon primo tempo nel derby, così come Florenzi, ma mi dite chi aveva fatto un primo tempo degno?

Nainggolan è stato molto impreciso, e purtroppo su di lui pesa la palla malamente persa a centrocampo che ha scaturito il primo gol. Florenzi è stato proprio non pervenuto, ma così anche altri, hai ragione. Ad ogni modo così come Nainggolan è stato elogiato per parecchie partite, una volta lo si può anche criticare eh...ha le spalle larghe il ragazzo

GialloRosso81 ha scritto:

QuattroTreTre ha scritto:Si è parlato di Totti pro e contro, di Garcia pro e contro, dei cambi pro e contro, ma come ho scritto altrove, dovremmo concentrarci su quel secondo tempo, non per gli effetti immediati sul derby, ma per quelli che potrebbe avere sul nostro campionato. I timori di GR81 in primis, e di molti altri al suo seguito sono fondati, è inutile sfottere o riderci su, sono anni che assistiamo a scelte di campo e di mercato dovute più a quello che si pensa possa dare Totti che su quello che lui effettivamente dia. Abbiamo l'ultimo campione che il calcio italiano abbia prodotto, e forse l'ultimo che il calcio italiano produrrà, visto l'andazzo del calcio di casa nostra, ma ha 38 anni, non dimentichiamocelo mai, e se vogliamo un futuro tecnicamente forte, dobbiamo pensare nell'ottica che tutte le stelle prima o poi esplodono/implodono e che noi abbiamo sempre bisogno di un piano alternativo. Come tanti, io ho paura che il piano alternativo non venga programmato per i motivi che sappiamo. Si è discusso dei, del modulo, ma ragazzi, più che un modulo diverso, nel secondo tempo abbiamo rivisto l'intensità, roba che dalle nostre parti non si vedeva da tempo, troppo compassati, troppo pigri e magari troppo sicuri di se. Perché, piuttosto che dibattere su Totti si o Totti no, non ci mettiamo a discutere sul perché quell'intensità generalmente manchi. Se la squadra si muove, se è corta, se pressa alta, ne traggono giovamento tutti. Fino a all'ultimo secondo tempo noi siamo stati quelli che "gli avversari vengono a pressarci alto perché ci conoscono", ma mi volete dire che gli altri non si conoscono, mi volete dire che solo noi andiamo in difficoltà se pressati?

Stra    ma con qualche indicazione o meglio vorrei rispondere alla tua domanda del perchè manchi l'intensità.
Forza della disperazione si chiama cosi, quando siamo nella merd.a e nel derby dopo il primo tempo lo eravamo fino al collo, allora ecco che scatta la molla della disperazione che ti fa dare quel qualcosa in più che normalmente questa squadra non da,  quando non è sotto pressione si crogiola nella convinzione/presunzione di poter vincere con poco col pilota automatico inserito dall'alto di una sempre presunta superiorità tecnica.
E' tipico delle squadre senza mentalità vincente e un po è proprio la mentalità dei nostri calciatori principali romani in testa.
Bonaccioni e giocherelloni senza cattiveria agonistica e per altro molto appagati dalla glorificazione perenne di cui godono incondizionatamente, in condizioni normali tutta la squadra diventa  poco determinata e incerta.
Si esaltano,invece, per ottenere risultati minimi che li salvano dal disastro e si rifugiano in record del piffero inutili, poi falliscono nei momenti decisivi.
E' per questo che dico da anni che ci vuole un attaccante che abbia cattiveria agonistica e fiuto del gol che ti risolve la partita dando la sveglia   nei momenti di torpore.

quindi nel calcio dove si gioca in 11vs11 una squadra vince o perde per un singolo?

Un singolo aiuta la dove hai delle lacune storiche.
Mi sembra che quel poco che abbiamo vinto lo abbiamo vinto quando avevi centravanti veri come
Batistuta, peccato che è durato solo un anno poi si è rotto e abbiamo continuato a non vincere.
Con Toni è stato l'unico anno recente in cui abbiamo concretamente avuto la possibilità di vincere lo scudetto lo avevamo in pugno poi con la samp sappiamo tutti come è andata.................