BENEDETTO LANCIO LUNGO

Finalmente lo abbiamo capito, finalmente siamo usciti dalla logica del passaggetto all'indietro e il possesso palla in uscita idiota ai limiti della nostra area di rigore, facile preda del pressing avversario.
Ci vuole flessibilità nel calcio e capire che se sei in difficoltà nella gestione della palla c'è anche il lancio lungo come arma fondamentale. Sopratutto se hai Dzeko.
I primi 10 minuti sono stati terrificanti e un errore ai limiti dell'area di Veretout marcatissimo stava per farci sprofondare. Poi abbiamo capito di superare il pressing viola con lanci lunghi o trasversali a tagliare il campo,  anche col rilancio di Mirante,  per tagliare  fuori tutta la loro  linea di pressing. La fiorentina è andata in barca non sapeva più come prenderci se alta o rimanere bassa e abbiamo dominato tutta la partita alternando lanci lunghi a fraseggi ma sempre ben lontani dalla nostra area e dall'assurdità del tiki taka a due metri dall'area di rigore.
La difesa di nuovo comandata da Smalling è stata fantastica , aggressiva, cattiva essenziale e anche Mancini e Ibanez hanno giocato benissimo con la guida dell'inglese.
Poi davanti abbiamo qualità eccelsa e ci possiamo permettere gol antologici come il secondo con lancio di 40 metri di Veretout , meraviglie di Dzeko e assist col contagiri di Miki per il folletto Pedro che entra in porta con la palla. Bellissimi stavolta bellissimi.
Peccato il punteggio doveva essere un 7-8 a zero ma si sa noi vogliamo bene ai nostri avversari e una mezza dozzina di gol ce li mangiamo per non infierire.
Avanti tutta così.