SPETTACOLO DYBALA

Dal vivo apprezzi veramente la superiore caratura del campione vero. Il tocco di palla la genialità nel tiro e soprattutto nell'assist ad Abraham sono espressione di un talento puro.
Il resto e' una Roma che ci mette l' anima e che mi lascia nitide impressioni positive ma evidenzia anche grossi limiti se per battere l'Empoli deve sudare 7 camicie e essere salvata da due pali clamorosi. Impossibile giocare con Cristante ancora piu' lento dal vivo, il centrocampo soffre enormemente di mancanza di dinamismo siamo sempre secondi su tutte le seconde palle e ci infilano in velocita' menomale che abbiamo il campione della nazionale brasiliana Roger Ibanez impressionante per grinta determinazione e autore di una partita straordinaria. Ovviamente irritante Pellegrini in numerose scelte sbagliate nel correre perennemente a vuoto senza prenderla mai  e nell' ostinarsi a battere i rigori quando sei negato per farlo, strappando pure il pallone dalle mani di Dybala per tirarlo malissimo.
Tutto il resto e' pura emozione tifo eccezionale e trascinante e delirio al gol di Abraham per una vittoria che fa tantissimo morale ma lascia intatti i problemi di questa squadra.Il ritorno di Zaniolo e' a un passo, menomale.

La Roma segna poco, è un problema atavico. 
Finché la difesa regge, sembra passare in secondo piano, però farebbe piacere vedere una squadra che concretizza maggiormente la mole di azioni offensive che produce.
Il punto è che ci basiamo sulle azioni e sul talento dei singoli, non c'è un gioco. 
Mourinho è sempre stato così, però i risultati gli danno ragione. Chi aveva vinto l'ultimo trofeo di una squadra italiana? E chi ne ha vinto un altro con la squadra italiana che non ne aveva vinti proprio?
Però prova a parlare con un tifoso del Real Madrid, e vedrai come non lo possono vedere, per come (non) giocano le sue squadre. Per essere obiettivi, quelli hanno cacciato pure...
Chi è quello che per ultimo ha vinto uno scudetto a Roma?
Non è satira e non è diretta a te.
Purtroppo è così.
Se gli dai uno squadrone, Mourinho in Italia come altrove vince.
Con Spalletti avevamo pure noi uno squadrone, ma gli arrivavamo a venti punti. Con Ranieri e la stessa squadra quasi quasi lo fregavamo.
Ma nemmeno il gioco di Ranieri ci piaceva, però mai come quell'anno l'urlo ci è rimasto strozzato in gola e veramente avremmo meritato.

Scudetto gia vinto e buttato contro la Samp, ancora ci soffro, ho le mie idee su quella sconfitta ma non voglio parlarne meglio metterci una pietra sopra e dimenticare.