PEGGIORATI INESORABILMENTE

E' il momento di tirare una riga e trarre qualche conclusione  inutile aspettare il 13 novembre.
Siamo peggiorati nettamente rispetto allo scorso anno, il centrocampo è terribile, persi Veretout e sopratutto Mikitarian giocatore di spessore internazionale e capace lui si di qualche giocata intelligente da trequartista vero, siamo in balia della nullità assoluta di gioco proposta da pellegrini e Cristante spompati, svuotati, incapaci di illuminare il gioco assenti completamente dall'impostazione della manovra e anche dalla rifinitura verso le punte. Un centrocampo fantasma, un buco nero inesorabile che ho evidenziato già a settembre e adesso a novembre sembra addirittura peggiorato, Camara da solo non basta anche se da un pò più di consistenza.
La nostra impostazione viene lasciata ai difensori in uno stucchevole passar di lato da sinistra a destra da destra a sinistra perchè al centro nessuno si propone e Cristante ha il terrore di perdere palla.
La fantasia nelle giocate con l'uscita di scena di Dybala è totalmente assente nessuno inventa nessuno crea, segnamo solo su calcio piazzato o su iniziativa di Zaniolo, Abraham gioca male?
Verissimo, ma vorrei vedere quale attaccante gioca bene col centrocampo lumaca che abbiamo che fa rientrare sempre tutte le difese che non produce una palla in verticale che è una e dove il gioco sulle fasce è praticamente assente tranne sempre qualche estemporanea iniziativa di Zaniolo o karsdorp che poi però sbaglia il cross.
Tatticamente siamo un disastro e sopratutto la posizione di Pellegrini è deleteria fa veramente grossi danni.
Certo poi Dybala tornera' e le cose miglioreranno ma gli equivoci tattici rimarrano gli stessi e contro avversari di livello o si sistema il centrocampo a gennaio o continuando con Pellegrini e Cristante il fallimento sarà una certezza.
Perdere il derby con questa Lazio di bassissimo livello lo reputo veramente grave ma in linea col nostro livello che è da calcio bulgaro come ampiamente dimostrato giovedì.

Adesso - in realtà da mesi - parlano di prendere quello stoccafisso norvegese. Sarà vero? Solo perché va in scadenza e quindi costa 0? Abbiamo Shomurodov e Mou non lo vede; sempre Mou si è fatto prendere Belotti che non si può vedere ma lo schiera, sta trovando spazio Volpato che ora deve trovare continuità e crescere; il prossimo che merita è il piccolo Cassano barlettano, ma pensano agli stoccafissi congelati.
Figuratevi, se arriva a gennaio dirà che non è pronto e terrà anche lui a fare la muffa.
A meno che proprio non gli piaccia tanto e non lo abbia chiesto lui, ma a me sembra tanto una mossa di chi non può spendere i soldi perché stracontrollato dall'UEFA. Prenderlo perché tanto poi pure se va male si può rivendere, mi sa che questo è il senso.

Allora i soldi ci sono basta cede Pellegrini e Cristante anche per 15+ 15 milioni tanto basterebbe per prendere giocatori molto migliori, il problema e' che non hanno mercato sono incedibili nel senso che non esiste sul pianeta terra un club interessato, anche minimamente. E te credo!!!!!

Gr81 caro non te la prendere ma devo far luce su un modo di pensare tipicamente Romano, premettendo che la tua città che io adoro ed ho visitato pochi mesi fa,  è a mio modesto parere talmente bella che per pareggiare il conto con una storia millenaria deve necessariamente aver qualche difetto, spesso molto grosso...

Parliamo di Calcio: sai qual è il vero problema di Roma ed intendo la squadra di Calcio AsROMA?
Che sia la Società che buona parte della tifoseria NON capisce per una serie di motivi (che evidentemente da Torinese per quanto Romanista da piu' di 30 anni non conosco o semplicemente non comprendo,non capisco) che un Capitano per essere tale NON dev'essere nato per forza a Roma od Ostia , cosa che troppo spesso basta per garantirgli fiducia incondizionata, amore eterno ,passione smodata ecc ecc...ecco x loro non conta l'essere forte, avere fegato e palle quadrate per avere l'ONORE di indossare quella fascia, essere insomma un Uomo in campo oltre che ovviamente un buon calciatore.

Ecco, a Roma "basta" che arrivi da Roma, basta che abbia giocato nelle giovanili e che sappia calciare un pallone, poi il resto è regalato è omaggiato insomma non gli si chiede altro, tanto è de Roma e gli si chiede di indossare una fascia da Romano che in cuor loro ha già vinto per diritto acquisito e porterà in alto i colori della Città e della Squadra in Italia ed in Europa quando NOI tutti sappiamo che è e sarà solo una mera anzi pia illusione se costui NON avrà le palle di cui sopra.
Ecco il difetto Romano e Romanista, che basti avere quella Carta d'Identità per assurgere a dio del calcio quando spesso e purtroppo il campo dice il contrario.
Dibartolomei Romano vero, ti/vi dice qualcosa?

Spero vivamente di NON aver offeso i Romani ma solo aver dato un'interpretazione diversa da uno che sta molto lontano dalla ns Capitale.Sono e rimarrò Romanista a vita,a prescindere da chi farà il bene della squadra che amo!  
Alessandro, 07.11.22.

Ma figurati con me sfondi una porta aperta per me il Capitano potrebbe essere pure Bulgaro se avesse carisma, personalità, forza nelle gambe ,visione di gioco, altruismo, temperamento indomito insomma tutte quelle qualità che mancano a Pellegrini il capitano con la c minuscola il capitano meno amato della storia della Roma.

È un po' come, nel campo della musica classica, il fenomeno che vede il mondo del concertismo internazionale cercare sempre un pianista che sia l'erede polacco di Chopin. Finora è andata bene e quello "in carica" è Krystyan Zimerman, pianista favoloso che io ho ascoltato anche dal vivo. Ma se un giorno non dovesse esserci o dovesse essercene uno di un'altra nazionalità adatto al "trono", che succederebbe?
La cosa iniziò e fu incoraggiata da Alfred Cortot, che polacco neanche era, ma francese, e non era nemmeno così un grande pianista, ma un dritto che costruì il suo mito su una presunta somiglianza fisica con Chopin e fu sgamato in questo da Vincenzo Vitale, maestro della mia insegnante di conservatorio e di tanti pianisti della gloriosa scuola napoletana che, andato a Parigi pensando di imparare da lui, scoprì la fuffa di cui Cortot si circondava, e la sua pressoché nulla grandezza di didatta del pianoforte. 
Questi poi non pensano che Chopin era un pianista ma soprattutto un compositore unico nella storia della musica, e non credo proprio che ne nascerà un altro...

(Leggasi: i critici della storia del pianoforte stanno ai tifosi romani "fiduciosi" della Roma come Cortot sta a De Rossi)