Provocazione gratuita

Io non sono informato sulle cifre dell'eventuale rinnovo di contratto di Aquilani (che a me piace)
Però propongo di dimezzarle perchè (domenica mi smentira) anche quest'anno ormai mezzo campionati l'ha saltato

Ehehehe, non ciai proprio tutti i torti...ma dubito che sia d'accordo anche Aqui (per rimanere in tema scrivo solo mezzo cognome! )

FORZA ROMA e FORZA ALBERTOOOOO
TZ

Cerezo74 ha scritto:Io non sono informato sulle cifre dell'eventuale rinnovo di contratto di Aquilani (che a me piace)
Però propongo di dimezzarle perchè (domenica mi smentira) anche quest'anno ormai mezzo campionati l'ha saltato

gia se gli diamo sti 2 milioni è grasso che cola che accetti.

altro che provocazione...questa è matematica...mezza stagione giocata? mezzo stipendio! sarebbe giustissimo farlo...ciò detto ribadisco la mia stima per aquilani giocatore forza romaaa

curci99 ha scritto:altro che provocazione...questa è matematica...mezza stagione giocata? mezzo stipendio! sarebbe giustissimo farlo...ciò detto ribadisco la mia stima per aquilani giocatore forza romaaa

si ma quando mai un giocatore lo farebbe....

è il sistema che è sbagliato infatti...i giocatori si sono "adeguati"...finchè je danno i peggio soldi anche quando so rotti fanno bene a chiede sempre de più...sarò scontato ma la colpa è stata e continua a esse dei vari moratti berlusconi ecc..ecc.. ed ecco la situazione che si è creata...i giocatori padroni del mondo..se non si cambia rapidamente andrà sempre peggio...

curci99 ha scritto:altro che provocazione...questa è matematica...mezza stagione giocata? mezzo stipendio! sarebbe giustissimo farlo...ciò detto ribadisco la mia stima per aquilani giocatore forza romaaa

Sarebbe come se quando uno non va a lavoro per malattia allora non venisse pagato...te saresti d'accordo?

primo: di giorni di malattia un lavoratore normale non se ne fa 2/3/4/5 mesi(se non di più); secondo: un lavoratore normale non prende 2/3/4/5 miliardi l'anno(se non di più); terzo: un lavoratore normale non si allena (divertendosi) durante la settimana(ma lavora) e non gioca nel fine settimana(ma si gode il meritato riposo)... l'esempio non è calzante

Cerezo74 ha scritto:Io non sono informato sulle cifre dell'eventuale rinnovo di contratto di Aquilani (che a me piace)
Però propongo di dimezzarle perchè (domenica mi smentira) anche quest'anno ormai mezzo campionati l'ha saltato

Ciao Cer e a tutti...

sai questa storia comincia ad essere un pò ..ripetitiva per nn dire noiosa.. secondo me con tutta la stima vs. Alberto le valutazioni da fare sono diverse innanzitutto capire le ragioni per cui un campioncino di cotanta misura e così "giovane" è spesso fermo.. e provare a risolvere queste .. a seguire si parla di rinnovo ...e fammi capire se questo ha dei problemi ricorrenti ad anni 25 all'età di totti cosa farà una partita ogni 15?... stabilito e compreso il problema si propone il rinnovo.
Quanto prenda da fermo infortunato nn lo so o meglio me lo disse Horizon nn ricordo .. cmq il problema nn sta qui ma nella soluzione si spera di tutta la vicenda con Aquilani sano che gioca nella magica e ci fa divertire ...e speriamo.. diamogli ancora tempo..

Ciao a tutti Forza Roma!!

Ps: nn concordo con i paragoni tra un calciatore un qualsiasi lavoratore... sono emisferi talmente opposti ..in tutti i sensi.!!

curci99 ha scritto:primo: di giorni di malattia un lavoratore normale non se ne fa 2/3/4/5 mesi(se non di più); secondo: un lavoratore normale non prende 2/3/4/5 miliardi l'anno(se non di più); terzo: un lavoratore normale non si allena (divertendosi) durante la settimana(ma lavora) e non gioca nel fine settimana(ma si gode il meritato riposo)... l'esempio non è calzante

quoto in pieno

oramai se so abituati a pia sordi su sordi quindi ne vorranno sempre deppiu!

curci99 ha scritto:primo: di giorni di malattia un lavoratore normale non se ne fa 2/3/4/5 mesi(se non di più); secondo: un lavoratore normale non prende 2/3/4/5 miliardi l'anno(se non di più); terzo: un lavoratore normale non si allena (divertendosi) durante la settimana(ma lavora) e non gioca nel fine settimana(ma si gode il meritato riposo)... l'esempio non è calzante

Al lavoratore normale, se si assenta, Brunetta (lo possino...) toglie un sacco di soldi, nei primi dieci giorni; poi nei successivi no, ma se continua ad assentarsi nei mesi successivi gli tolgono di nuovo i soldi e può pure perdere il posto.
Pure il povero lavoratore non chiede di stare male o magari di avere un incidente. Ma quando è in malattia è cornuto e mazziato e non può uscire di casa se non dall'una alle due, perchè se il medico fiscale lo non lo trova a casa sono ca... E allora succede che se pure uno ha la febbre a scuola ci va lo stesso perché non gli va di vivere da recluso, e sa che ha un programma da svolgere con i ragazzi, che se ci si assenta resta lì e al tuo ritorno devi comunque svolgere avendo meno tempo. E Brunetta si applaude da solo, e non capisce che un professore a scuola certo non può firmare e andarsene come pensa lui. I fannulloni sono altri. Ditemi voi se è giusto...
Nel settore pubblico è così.
Nel privato a Brunetta non gliene frega niente, ma figuriamoci se il datore di lavoro non licenzia il poveretto.
Il fortunato calciatore se è infortunato in genere può uscire di casa e pure con le migliori bone con tette, labbra e culi rifatti che se lo filano per il suo stipendiuccio e le copertine dei giornali... (per fortuna non tutti sono polli). Può fare quasi tutte le cose che normalmente tutti i giorni, ed ha la migliore assistenza medica.
I calciatori non sono gli unici poverini che lavorano per far divertire gli altri e mentre gli altri si divertono: lo fanno anche i musicisti, e tutti gli altri lavoratori dello spettacolo, che nel resto della settimana si allenano pure loro.
Su Aquilani credo che abbia ragione Paola: bisogna capire perchè la sua salute è quella che è, e capire se può migliorare; solo allora si può parlare di contratto nuovo.
Un Aquilani integro merita un bel po' di soldi; un Aquilani scassato sarebbe un problema.
Perciò è giusto se la società aspetta a rinnovare per vederci chiaro.

complimeni framusician !!!!! clap clap perfettamente d'accordo con te! calciatori: classe della società troppo troppo privilegiata...

curci99 ha scritto:primo: di giorni di malattia un lavoratore normale non se ne fa 2/3/4/5 mesi(se non di più); secondo: un lavoratore normale non prende 2/3/4/5 miliardi l'anno(se non di più); terzo: un lavoratore normale non si allena (divertendosi) durante la settimana(ma lavora) e non gioca nel fine settimana(ma si gode il meritato riposo)... l'esempio non è calzante

Io mi riferivo al fatto di dimezzare lo stipendio - che so benissimo essere astronomico nel caso dei calciatori! - nel caso che una persona per problemi di salute non possa lavorare...oppure il fatto che uno prenda miliardi l'anno lo "obbliga" a togliersene metà perchè non gioca?
Guarda, parli con una che il marito si è fatto un mese di cassa integrazione e altri due lo aspettano, quindi sono la prima che depreca le cifre che prendono queste persone.
Inoltre conosco molte persone che si fanno non 5 mesi ma di più di malattia...e i lavoratori normali come dici te - ad esempio io - lavorano sia nel fine settimana che nei festivi...

Framusician ha scritto:

curci99 ha scritto:primo: di giorni di malattia un lavoratore normale non se ne fa 2/3/4/5 mesi(se non di più); secondo: un lavoratore normale non prende 2/3/4/5 miliardi l'anno(se non di più); terzo: un lavoratore normale non si allena (divertendosi) durante la settimana(ma lavora) e non gioca nel fine settimana(ma si gode il meritato riposo)... l'esempio non è calzante

Al lavoratore normale, se si assenta, Brunetta (lo possino...) toglie un sacco di soldi, nei primi dieci giorni; poi nei successivi no, ma se continua ad assentarsi nei mesi successivi gli tolgono di nuovo i soldi e può pure perdere il posto.
Pure il povero lavoratore non chiede di stare male o magari di avere un incidente. Ma quando è in malattia è cornuto e mazziato e non può uscire di casa se non dall'una alle due, perchè se il medico fiscale lo non lo trova a casa sono ca... E allora succede che se pure uno ha la febbre a scuola ci va lo stesso perché non gli va di vivere da recluso, e sa che ha un programma da svolgere con i ragazzi, che se ci si assenta resta lì e al tuo ritorno devi comunque svolgere avendo meno tempo. E Brunetta si applaude da solo, e non capisce che un professore a scuola certo non può firmare e andarsene come pensa lui. I fannulloni sono altri. Ditemi voi se è giusto...
Nel settore pubblico è così.
Nel privato a Brunetta non gliene frega niente, ma figuriamoci se il datore di lavoro non licenzia il poveretto.
Il fortunato calciatore se è infortunato in genere può uscire di casa e pure con le migliori bone con tette, labbra e culi rifatti che se lo filano per il suo stipendiuccio e le copertine dei giornali... (per fortuna non tutti sono polli). Può fare quasi tutte le cose che normalmente tutti i giorni, ed ha la migliore assistenza medica.
I calciatori non sono gli unici poverini che lavorano per far divertire gli altri e mentre gli altri si divertono: lo fanno anche i musicisti, e tutti gli altri lavoratori dello spettacolo, che nel resto della settimana si allenano pure loro.
Su Aquilani credo che abbia ragione Paola: bisogna capire perchè la sua salute è quella che è, e capire se può migliorare; solo allora si può parlare di contratto nuovo.
Un Aquilani integro merita un bel po' di soldi; un Aquilani scassato sarebbe un problema.
Perciò è giusto se la società aspetta a rinnovare per vederci chiaro.

Guarda che anch'io lavoro nel settore pubblico, quindi conosco bene com'è la situazione...ma ti faccio presente che anche nel nostro settore, se si tratta di infortunio sul lavoro e non di malattia extra, non ci sono le fasce orarie per le visite di controllo e cambia pure il discorso economico.
Con questo non voglio dire che sia giusto pagare i calciatori con quegli stipendi astronomici, l'ho sempre detto perfino in un post dove non mi ricordo chi aveva stilato una specie di classifica con tutti gli stipendi che prendono i nostri giocatori...io manco un quarto gliene darei! E in quell'occasione sono stata forse l'unica a rabbrividire vedendo tutti quei soldi, e col marito in cassa integrazione po!
Ma ovviamente avranno firmato un contratto anche loro che prevede quella cifra...e quindi mi riferivo al fatto se fosse giusto o meno, per problemi di salute, riceverne la metà.
Tutto qui.

Sarebbe come se quando uno non va a lavoro per malattia allora non venisse pagato...te saresti d'accordo?

Cara Elena scusa ma la tua difesa di Aquilani con le parole scritte non ha nulla di logico
Io se ogni anno di lavoro che faccio ne salto la metà mi licenziano.
Poi diciamo anche un' altra cosa se uno è ammalato e non può lavorare sta a casa e non esce appunto perchè ammalato.
Poi il paragone tra i calciatori e i lavoratori non esiste perchè i primi essendo lavoratori autonomi le tasse non le pagano di tasca loro ma le pagano le società

Cerezo74 ha scritto:Sarebbe come se quando uno non va a lavoro per malattia allora non venisse pagato...te saresti d'accordo?

Cara Elena scusa ma la tua difesa di Aquilani con le parole scritte non ha nulla di logico
Io se ogni anno di lavoro che faccio ne salto la metà mi licenziano.
Poi diciamo anche un' altra cosa se uno è ammalato e non può lavorare sta a casa e non esce appunto perchè ammalato.
Poi il paragone tra i calciatori e i lavoratori non esiste perchè i primi essendo lavoratori autonomi le tasse non le pagano di tasca loro ma le pagano le società

Io non sto difendendo Aquilani nè nessun altro, sia ben chiaro.
Leggiti i miei precedenti post di risposta e vedi come la penso in merito agli stipendi che 'sti pestazolle ricevono, per favore.
E nel caso di infortunio sul lavoro ti ribadisco che anche un lavoratore pubblico può uscire e farsi i fatti propri. Diverso è il discorso in caso di malattia non subìta per infortunio sul lavoro...sapessi quanti ne conosco che sono a casa da mesi per appunto un infortunio sul lavoro e nel frattempo girano come trottole per i cazzi più vari...e non dirmi che non sarebbero in grado di venire a lavorare...e non sai come mi ci girano i coglioni - che ti posso assicurare di avere pur di sesso femminile !!! - perchè nel frattempo qualcuno, magari io, deve saltare il giorno di riposo per sostituirlo.
Comunque non è questo il punto. Se no qui si solleva un vespaio...

Infatti il punto non è come funzionail mondo del lavoro

Il punto è che anche quest'anno mezzo campionato l'ha saltato

Cerezo74 ha scritto:Infatti il punto non è come funzionail mondo del lavoro

Il punto è che anche quest'anno mezzo campionato l'ha saltato

Ora è saltato fuori il motivo... speriamo fosse davvero quella la causa.