Gia rimpiango Petrachi

Andato via lui che almeno cazziava i giocatori frequentemente sembra che questa banda di sfaticati senza palle abbia fatto festa. Niente allenamenti seri, corsa zero assoluto campionato finito e testa alle vacanze.
Sono ancora disgustato dalla totale mancanza d'orgoglio dimostrata ieri.
Poi qualcuno mi spieghi perche' non ha giocato Dzeko.

Dzeko non ha giocato perchè il mister si sta inventando il tournover ad minchiam.
Ovvero ne cambia più della metà tra una partita e l'altra e poi pensa che mettendone 5 che non sono partiti dall'inizio risolvano le grane come contro la samp.
Nessuna squadra cambia così tanto, forse l'inter è quella che ruota di più dopo di noi.
Il milan gioca sempre con la stessa formazione almeno per 9/11, la Juve idem, il napoli 2 massimo 3 cambi, noi invece essendo tutti fuori forma proviamo, tanto vincere o perdere sembra non fare più la differenza oltre al fatto di non giocare proprio.

GialloRosso81 ha scritto:Andato via lui che almeno cazziava i giocatori frequentemente sembra che questa banda di sfaticati senza palle abbia fatto festa. Niente allenamenti seri, corsa zero assoluto campionato finito e testa alle vacanze.
Sono ancora disgustato dalla totale mancanza d'orgoglio dimostrata ieri.
Poi qualcuno mi spieghi perche' non ha giocato Dzeko.

davvero li cazziava infatti adesso che non li cazzia fanno cagare ,ma quando li cazziava con la coppola e gli occhialetti rendevano alla grande

guardate che la roma da settembre a marzo ha fatto cagare uguale come quella delle ultime 3 partite cazziate del coppolato a parte

Però nel girone d'andata eravamo vivi perchè si allenavano e petrachi c'era c'era un idea di squadra e anche buoni risultati poi come al solito quando c'è qualcuno che dice che bisogna lavorare duramente e impone un minimo di disciplina c'e' il rigetto e il fallimento totale e ci ritroviamo con una squadra di larve umane.
Gia successo ai tempi di Zeman tutto già visto.

Ma che vivi , ma che girone d'andata,ma che idea di squadra. ,ma di cosa vai delirando

E il bello è che adesso, visto che il calciomercato è cmq aperto... Il DS della Roma è De Sanctis solo per nomina perché qualcuno a livello di organigramma deve essere nominato DS.... MA DI FATTO È BALDINI

Cioè ormai è caduta pure la farsa del "consigliere" di Pallotta ed è emersa la verità per come la conoscevamo (o meglio la conoscevo, altri facevano finta di non vedere), e cioè che sto tizio, che ha vinto uno scudetto 20 anni fa da DS coi soldi della borsa di Sensi, HA ANCORA poteri decisionalo ASSOLUTI nella Roma e non si capisce bene.. Perché???? Perché a fronte di 6-7 allenatori cambiati, 4-5 DS, decine e decine di giocatori (dal 2011 non è rimasto più nessuno, compresi Totti e DDR)... LUI INVECE STA ANCORA LA!

Cioè ha qualche azione nella Roma? È un uomo della Banca messo lì ad affiancare Pallotta? È L'AMANTE di Pallotta?

Cioè io le penso tutte perché non si spiega il credito illimitato che ha sto tizio qua...

Sei quasi meglio di 007 sai cose che nessun umano sà.

E invece dovrebbero saperle Tutti,. Allego un articolo di Stefano Agresti proprio di oggi

Fonseca sarà l’ennesimo allenatore che la Roma americana usa come alibi per giustificare i propri insuccessi: scelte sbagliate, campioni venduti, scarsa chiarezza, conti in disordine. Prima di lui ci sono stati Luis Enrique e Zeman, Garcia e Di Francesco (non Spalletti, è stato lui a decidere di andarsene). E anche qualche direttore sportivo ha pagato con l’addio anticipato, tipo Monchi e Petrachi, due in pochi mesi. Non sono stati impeccabili, certo, ma chi può esserlo in una situazione del genere?
Il percorso è sempre lo stesso: Pallotta comincia a scaricare le responsabilità sul dipendente, meglio se si tratta dell’allenatore, finché non lo manda via cercando di farlo passare per colpevole assoluto di tutti i mali. Eppure Fonseca, pur avendo certamente commesso qualche errore, non è l’artefice principale e nemmeno secondario del disastro in cui si trova la Roma anche questa volta.
I colpevoli, alla Roma, sono gli stessi da nove anni: Pallotta e il suo consigliere Baldini. Franco indica e suggerisce, James ascolta ed esegue. Chissà perché il presidente non ha mai pensato, di fronte all’ennesimo fallimento tecnico: forse questo consulente sta sbagliando qualcosa, magari devo pensare a disfarmi di lui… No, questo nella Roma di Pallotta non succede: Baldini resta sempre lì, comandante occulto di una nave alla deriva. Se ci pensate, non ne esiste il motivo. E’ questo il grande mistero della Roma americana.
@steagresti

Io l'anno scorso mi decisi a dirlo: secondo me è un massone, e infatti sta a Londra, dove c'è la loggia più importante al mondo, e il presidente spesso è lui a spostarsi lì. E siccome 300 massoni decidono le sorti del mondo, e gli altri minori seguono, probabilmente chi tiene le redini vuole pure che sia la giuve a vincere in Italia (ma non in Europa), e nemmeno Baldini può far altro che dire "sì padrone". Pallotta stesso sarà anche lui un massone (così si spiega il successo di un uomo che non pare proprio una cima), e gli avranno detto di rivolgersi a Baldini, il quale però non fa gli interessi della Roma.

Lucignolo ha scritto:E invece dovrebbero saperle Tutti,. Allego un articolo di Stefano Agresti proprio di oggi

Fonseca sarà l’ennesimo allenatore che la Roma americana usa come alibi per giustificare i propri insuccessi: scelte sbagliate, campioni venduti, scarsa chiarezza, conti in disordine. Prima di lui ci sono stati Luis Enrique e Zeman, Garcia e Di Francesco (non Spalletti, è stato lui a decidere di andarsene). E anche qualche direttore sportivo ha pagato con l’addio anticipato, tipo Monchi e Petrachi, due in pochi mesi. Non sono stati impeccabili, certo, ma chi può esserlo in una situazione del genere?
Il percorso è sempre lo stesso: Pallotta comincia a scaricare le responsabilità sul dipendente, meglio se si tratta dell’allenatore, finché non lo manda via cercando di farlo passare per colpevole assoluto di tutti i mali. Eppure Fonseca, pur avendo certamente commesso qualche errore, non è l’artefice principale e nemmeno secondario del disastro in cui si trova la Roma anche questa volta.
I colpevoli, alla Roma, sono gli stessi da nove anni: Pallotta e il suo consigliere Baldini. Franco indica e suggerisce, James ascolta ed esegue. Chissà perché il presidente non ha mai pensato, di fronte all’ennesimo fallimento tecnico: forse questo consulente sta sbagliando qualcosa, magari devo pensare a disfarmi di lui… No, questo nella Roma di Pallotta non succede: Baldini resta sempre lì, comandante occulto di una nave alla deriva. Se ci pensate, non ne esiste il motivo. E’ questo il grande mistero della Roma americana.
@steagresti

Io ho visto su internet che dicono che Baldini è il figlio segreto del rapporto omosessoale di licio gelli e andreotti

Framusician ha scritto:Io l'anno scorso mi decisi a dirlo: secondo me è un massone, e infatti sta a Londra, dove c'è la loggia più importante al mondo, e il presidente spesso è lui a spostarsi lì. E siccome 300 massoni decidono le sorti del mondo, e gli altri minori seguono, probabilmente chi tiene le redini vuole pure che sia la giuve a vincere in Italia (ma non in Europa), e nemmeno Baldini può far altro che dire "sì padrone". Pallotta stesso sarà anche lui un massone (così si spiega il successo di un uomo che non pare proprio una cima), e gli avranno detto di rivolgersi a Baldini, il quale però non fa gli interessi della Roma.

...e questa Loggia segreta come si chiamerebbe ?
Della P2 c'erano le liste e sono su internet ma questi non li conosco.

Non è segreta, ci si può iscrivere tranquillamente... La P2 passa per frangia deviata, questa è la Massoneria "principale", di cui gli inglesi decantano di possedere la loggia principale del pianeta. Dicono che ne facciano parte molti italiani.

capisco e mi interessa...di che Loggia parliamo?
A Londra c'è molta gente che comanda,la City è una sorta di centro di affari ed interessi Mondiali è noto a tutti,ma di Logge non ne conosco,quale sarebbe o sarebbero ?

La Gran Loggia di Londra