e del minchione che mi dite?????

bardamu ha scritto:Caro quattrotretre, la donna cade (forse svenuta per il colpo ricevuto) sbattendo violentemente la nuca sul pavimento procurandosi probabilmente i danni irreversibili al cervello. Questo non lo so ma lo immagino vedendo il video.
In ogni caso il tutto consegue al colpo ricevuto e quindi credo che trattasi più di omicidio colposo che preterintenzionale pur con le attenuanti del caso (la provocazione tutta da dimostrare, chi ha cominciato a dire e fare cosa?).
In ogni caso qui nel forum di solito gira un esperto in fatti legali che potrà darci una mano a proposito: che ne pensi Nello?
Il gesto cmq è molto grave e grave è l'indifferenza dei passanti come sottolineavi. Ma l'omertà nasce dalla paura ed è di questo che dovremmo preoccuparci.

La mia obbiezione è di carattere etico, è chiaro che si tratti (se lei muore) di omicidio colposo ed omissione di soccorso, ma non so fino a che punto quel ragazzo meriti la gogna mediatica. Io lo ripeto, non colpirei mai una donna, ma per la legge donna o uomo dovrebbe fare poca differenza, non c'è un'aggressione premeditata, un eccesso di reazione si.

Framusician ha scritto:

Cerezo74 ha scritto:Mi riferisco al personaggio che alla stazione piglia a pugni le donne e che già si cerca di sdoganarlo con "poverino è un bravo ragazzo o ma non pansava di fare niente di male"?

Se incontra me capita male e le prende lui

Quindi il polso non te lo sei frattutato in bici ..... Dicci la verità!!!!!!

quattrotretre ha scritto:

bardamu ha scritto:Caro quattrotretre, la donna cade (forse svenuta per il colpo ricevuto) sbattendo violentemente la nuca sul pavimento procurandosi probabilmente i danni irreversibili al cervello. Questo non lo so ma lo immagino vedendo il video.
In ogni caso il tutto consegue al colpo ricevuto e quindi credo che trattasi più di omicidio colposo che preterintenzionale pur con le attenuanti del caso (la provocazione tutta da dimostrare, chi ha cominciato a dire e fare cosa?).
In ogni caso qui nel forum di solito gira un esperto in fatti legali che potrà darci una mano a proposito: che ne pensi Nello?
Il gesto cmq è molto grave e grave è l'indifferenza dei passanti come sottolineavi. Ma l'omertà nasce dalla paura ed è di questo che dovremmo preoccuparci.

La mia obbiezione è di carattere etico, è chiaro che si tratti (se lei muore) di omicidio colposo ed omissione di soccorso, ma non so fino a che punto quel ragazzo meriti la gogna mediatica. Io lo ripeto, non colpirei mai una donna, ma per la legge donna o uomo dovrebbe fare poca differenza, non c'è un'aggressione premeditata, un eccesso di reazione si.

Omicidio preterintenzionale, colposo no, non ha senso, la condotta è aggressiva.

Sì, merita 5 anni (non di più, via, siamo seri) ma se il sistema dei media lo sputtana un po' mi va benissimo.
basta con queste reazioni violente da pazzi, siamo nel terzo millennio e un po' di gogna mediatica che stigmatizzi il suo comportamento va più che bene.
Semmai, per non farlo diventare un modello del male dovremmo contrapporgli esempi positivi in modo che chi guarda abbia la possibilità di avere un modello positivo.

Ad Andrea:

Vabbè, dai, visti gli esiti di questo orrendo episodio mi sa che non c'è da scherzarci, comunque...

ops
credo di aver ribaltato e confuso il senso di colposo e preterintenzionale...
in effetti la fattispecie è preterintenzionale perché c'è comunque un comportamento violento.

Comportamento violento anche da parte della donna o no?

Il problema dell'indifferenza della gente è un problema storico. Deriva dalla massa. Quando c'è massa, c'è indifferenza, in quanto la persona pensa che ci penserà qualcun altro a risolvere il problema. E' come se la persona pensasse: "ci stanno tanti qui intorno, proprio io mi devo porre il problema?"

Capita soprattutto nelle metropoli e soprattutto nei non-luoghi (stazioni, centri commerciali, aereoporti, ecc.). Sono dinamiche psicosociali, se non aumenta il livello di responsabilizzazione collettivo ci sarà sempre.

Pensa che lo sollevò Gesù il problema, con la parabola del buon samaritano...

quattrotretre ha scritto:Comportamento violento anche da parte della donna o no?

Sì ma l'eccesso di reazione è eclatante. Lo schiaffo è una reazione violenta ma non tesa a far male ... è come un attacco di un gatto senza unghie. Il pugno a tutto braccio è teso a procurare lesione e non viene dato dopo un contatto fisico ravvicinato e prolungato: da quello che ho visto è una reazione assolutamente eccessiva.

Per me visto che la ragazza è morta esiste solo l'ergastolo come pena, in caso si fosse salvata 30 anni potevano essere sufficienti.

secondo me gli danno 10 anni.

Vi ricordate il caso di Marta Russo?
Quei due stanno già fuori, hanno finito di scontare la pena, uno di loro insegna pure in un liceo, dove normalmente è richiesto di avere la fedina penale immacolata e nessun procedimento penale in corso!

trecci ha scritto:Per me visto che la ragazza è morta esiste solo l'ergastolo come pena, in caso si fosse salvata 30 anni potevano essere sufficienti.

Oh Stefano via, l'ergastolo come pena per un vile idiota che, in un eccesso di ira, colpisce quella povera ragazza e le infligge danni così seri che la portano alla morte ...

Rendiamoci conto che è omicidio preterintenzionale, mica volontario o volontario premeditato ... in quei casi che pena daresti? 2 ergastoli?

Il carcere deve servire (dovrebbe servire) non come pena da scontare o tipo posto per allontanare dalla società gli antisociali ... il carcere dovrebbe rieducare.
La fortuna in questo caso, è che il colpevole c'è già: una pena seria e da scontare tutta ... 10 anni veri sono più che sufficienti.
Si deve capire e sapere che questi gesti, queste follie non sono più tollerabili ma l'ergastolo è per chi non è recuperabile.

Non è l'entità della pena che fa recedere dall'intento delittuoso ma la certezza della pena.
Io credo in Cesare Beccaria da questo punto di vista.

animaletto ha scritto:Il problema dell'indifferenza della gente è un problema storico. Deriva dalla massa. Quando c'è massa, c'è indifferenza, in quanto la persona pensa che ci penserà qualcun altro a risolvere il problema. E' come se la persona pensasse: "ci stanno tanti qui intorno, proprio io mi devo porre il problema?"

Capita soprattutto nelle metropoli e soprattutto nei non-luoghi (stazioni, centri commerciali, aereoporti, ecc.). Sono dinamiche psicosociali, se non aumenta il livello di responsabilizzazione collettivo ci sarà sempre.

caro Animal credo che tu abbia ragione e penso che il tuo ragionamento trovi d'accordo la "massa" come la definisci tu.
Io ho 35 anni e non posso percio' dire di aver vissuto molte situazioni di questo genere (e x fortuna!), ma mi accorgo sempre piu' spesso che negli ultimi anni (parliamo dell'ultimo decennio x esempio) l'indifferenza come pratica sociale sia andata aumentando. Non sono un sociologo anche se mi piace la materia ed ho letto solo qualche libro, ma a pelle credo che si vada ,anzi ormai gia' ci si conviva, con un mondo dove conta sempre piu' spesso l'individuo quasi come se esso dovesse "sopravvivere" a qualcosa come era nei tempi passati, nei secoli bui MA quando comunque le persone si associavano per essere piu' forti del singolo individuo.Mancanza d'ideali ? Mancanza di cultura ... BOH!! solo indifferenza ???
Oggi dove non ci manca (apparentemente) nulla sembra che ci manchi la certezza del domani ed ABBIAMO PAURA di tutto checche' se ne dica.
Siamo contenti in un mondo che ci fa paura ??? Non credo, almeno personalmente.

A presto, Ale

No, io no, e un'altra cosa che non sopporto è la mancanza di educazione e rispetto. Sembra pacifico oggi che uno "debba meritarselo" il rispetto, ma quand me!
Se incontro una persona che non conosco, come faccio a sapere se meriterebbe o no il rispetto, la si rispetta e basta, se poi non lo merita, il problema è suo.
Ma sull'essere civili, rispettosi ed educati a priori non ci piove.

Siamo sicuri che "l'indifferenza" sia una pratica moderna? Forse prima non veniva documentata.

Mi autoquoto per risponderti, Luciano.

Framusician ha scritto:Pensa che lo sollevò Gesù il problema, con la parabola del buon samaritano...

andreafalciani ha scritto:

trecci ha scritto:Per me visto che la ragazza è morta esiste solo l'ergastolo come pena, in caso si fosse salvata 30 anni potevano essere sufficienti.

Oh Stefano via, l'ergastolo come pena per un vile idiota che, in un eccesso di ira, colpisce quella povera ragazza e le infligge danni così seri che la portano alla morte ...

Rendiamoci conto che è omicidio preterintenzionale, mica volontario o volontario premeditato ... in quei casi che pena daresti? 2 ergastoli?

Il carcere deve servire (dovrebbe servire) non come pena da scontare o tipo posto per allontanare dalla società gli antisociali ... il carcere dovrebbe rieducare.
La fortuna in questo caso, è che il colpevole c'è già: una pena seria e da scontare tutta ... 10 anni veri sono più che sufficienti.
Si deve capire e sapere che questi gesti, queste follie non sono più tollerabili ma l'ergastolo è per chi non è recuperabile.

Non è l'entità della pena che fa recedere dall'intento delittuoso ma la certezza della pena.
Io credo in Cesare Beccaria da questo punto di vista.

Quoto er toscanaccio

Framusician ha scritto:Mi autoquoto per risponderti, Luciano.

Framusician ha scritto:Pensa che lo sollevò Gesù il problema, con la parabola del buon samaritano...

Grazie, questo per dire che i tempi sono brutti, ma le persone fanno schifo a prescindere.

Infatti...

a proposito di quanto facciano schifo le persone.
Oggi Paolo Burtone, per noi qui il minchione, è stato prelevato dai domiciliari e condotto in carcere su ordine del giudice che ha motivato con pericolo di fuga e inquinamento delle prove.
Gli agenti hanno trovato sotto casa sua tutto il gruppo di amici che li hanno insultati e che hanno applaudito lui.
Fossi negli inquirenti, indagherei molto bene su quale sia l'andazzo nella comitiva per quanto riguarda certe idee... così, tanto per vedere se ci sono gli estremi per porre un'aggravante al gesto commesso che andrebbe a limitare un po' certe attenuanti dovute alla preterintenzionalità...

andreafalciani ha scritto:

trecci ha scritto:Per me visto che la ragazza è morta esiste solo l'ergastolo come pena, in caso si fosse salvata 30 anni potevano essere sufficienti.

Oh Stefano via, l'ergastolo come pena per un vile idiota che, in un eccesso di ira, colpisce quella povera ragazza e le infligge danni così seri che la portano alla morte ...

Rendiamoci conto che è omicidio preterintenzionale, mica volontario o volontario premeditato ... in quei casi che pena daresti? 2 ergastoli?

Il carcere deve servire (dovrebbe servire) non come pena da scontare o tipo posto per allontanare dalla società gli antisociali ... il carcere dovrebbe rieducare.
La fortuna in questo caso, è che il colpevole c'è già: una pena seria e da scontare tutta ... 10 anni veri sono più che sufficienti.
Si deve capire e sapere che questi gesti, queste follie non sono più tollerabili ma l'ergastolo è per chi non è recuperabile.

Non è l'entità della pena che fa recedere dall'intento delittuoso ma la certezza della pena.
Io credo in Cesare Beccaria da questo punto di vista.

Ora, io non conosco questo ragazzo che magari è un angelo e nella vita non ha mai fatto niente di male (ma dubito fortemente, io non vado in giro a tirare pugni per una discussione), però ha ammazzato, ha negato la vita ad una persona, qui non si sta parlando di uno che ha rubato un pacchetto di sigarette o non ha pagato il conto al bar.
Questo ragazzo ha ammazzato non intenzionalmente ma lo ha fatto, vivrà da schifo ok ma se tra 10 anni quando esce gli ricapita una discussione e gli riparte un pugno che si fa?
Io ho ancora in mente quel rumeno che era recidivo e ha ammazzato 4 ragazzi che hanno avuto l'unico torto di passare di li, 5 anni e adesso è già fuori e sono pronto a scommettere che il vizio di bere e di salire in macchina non gli è passato del tutto.
Quindi io sono pronto a dire che questo ragazzo non aveva intenzione di ammazzare quella mattina quando si è alzato ma se sdoganiamo anche l'omicidio allora amici miei siamo belli che fregati e al prossimo (per buttarla nel calcio) ultrà che accoltella uno e lo manda all'altro mondo (in questo caso gesto ben più deprecabile) non facciamo i finti moralisti, anche per lui 15 anni dovranno essere sufficienti.

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Sto imparando a usare il computer, scusate!

e ci sono state non poche tensioni quando sono andati a prelevarlo credo a casa... ho visto sul tg cori da stadio, che sono assurdi quanto tutta la storia.

aleforzaroma ha scritto:e ci sono state non poche tensioni quando sono andati a prelevarlo credo a casa... ho visto sul tg cori da stadio, che sono assurdi quanto tutta la storia.

L'orribile risatina che questo giovane e vile idiota aveva sulla faccia mi farebbe propendere per la linea di Trecci .... credo che rappresenterà un'aggravante non da poco nel processo .... se sei pentito non ridacchi a sentire quegli svitati del tuo quartiere che inneggiano a te mentre ti portano via per un omicidio che hai commesso.