NON SIAMO UNA SQUADRA VINCENTE

La verità purtroppo è solo questa, alla Roma manca il carattere, giocatori con la mentalità vincente non ne abbiamo siamo predestinati a perdere a mollare sempre nei momenti decisivi.
Abbiamo grandi campioni incompiuti ma nessun leader vero nessun grande trascinatore come lo fu Falcao nel primo scudetto e Batistuta nel secondo.
Purtroppo anche io c'ero cascato prima di Palermo mi ero illuso parlavo di anno Buono, ma queste due partite sono state una mazzata tremenda 1 misero punto è una pietra tombale su qualsiasi ambizione di scudetto..........scusate lo sfogo ma l'amarezza è troppa, il Milan stravince 3-0, addio sogni di gloria..............guarda caso con un giovane allenatore in panca.

pensa che tra un po'rientrano pure taddei e perrotta ttolari

Disfattisti!!!

Batistuta cosa era? Ha fatto giusto un anno buono e quell'anno se giocavo io di gol ne segnavo quanti lui...inutile dirti il perchè.

Trecci quell'anno Batistuta ha fatto cose incredibili è stato determinante ha cambiato la mentalità della squadra è stato il trascinatore purtropppo è venuto a Roma troppo tardi e verso i 33 anni la sua parabola è stata inevitabilmente discendente come per tutti i giocatori............a scusa Trecci naturalmente Capitano escluso lui è eterno come la Capitale...................

trecci II ha scritto:Batistuta cosa era? Ha fatto giusto un anno buono e quell'anno se giocavo io di gol ne segnavo quanti lui...inutile dirti il perchè.

Sei ingiusto, Batistuta fece un girone d'andata strepitoso quell'anno, poi è finito come calciatore, non esageriamo.

GialloRosso81 ha scritto:Trecci quell'anno Batistuta ha fatto cose incredibili è stato determinante ha cambiato la mentalità della squadra è stato il trascinatore purtropppo è venuto a Roma troppo tardi e verso i 33 anni la sua parabola è stata inevitabilmente discendente come per tutti i giocatori............a scusa Trecci naturalmente Capitano escluso lui è eterno come la Capitale...................

E tu, smettila col capitano

quattrotretre ha scritto:

trecci II ha scritto:Batistuta cosa era? Ha fatto giusto un anno buono e quell'anno se giocavo io di gol ne segnavo quanti lui...inutile dirti il perchè.

Sei ingiusto, Batistuta fece un girone d'andata strepitoso quell'anno, poi è finito come calciatore, non esageriamo.

Tutto vero ma quello scudetto è targato (principalmente) Montella, andate a rivedere i gol decisivi di uno e dell'altro (Batistuta intendo) e guardate chi ha portato più punti in assoluto. Totti fece una miriade di assist (era il suo ruolo)
Bati giocò alla grande ma non fu un leader secondo me.

GialloRosso81 ha scritto:Trecci quell'anno Batistuta ha fatto cose incredibili è stato determinante ha cambiato la mentalità della squadra è stato il trascinatore purtropppo è venuto a Roma troppo tardi e verso i 33 anni la sua parabola è stata inevitabilmente discendente come per tutti i giocatori............a scusa Trecci naturalmente Capitano escluso lui è eterno come la Capitale...................

Oh, finalmente una cosa sensata l'hai detta, Totti sarà eterno.

Il campionato lo possiamo ancora vincere perchè esprime un tasso tecnico e di gioco mediocre e noi abbiamo una rosa di qualità... Il fatto è che non ne riusciamo a prendere consapevolezza...

trecci II ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

trecci II ha scritto:Batistuta cosa era? Ha fatto giusto un anno buono e quell'anno se giocavo io di gol ne segnavo quanti lui...inutile dirti il perchè.

Sei ingiusto, Batistuta fece un girone d'andata strepitoso quell'anno, poi è finito come calciatore, non esageriamo.

Tutto vero ma quello scudetto è targato (principalmente) Montella, andate a rivedere i gol decisivi di uno e dell'altro (Batistuta intendo) e guardate chi ha portato più punti in assoluto. Totti fece una miriade di assist (era il suo ruolo)
Bati giocò alla grande ma non fu un leader secondo me.

GialloRosso81 ha scritto:La verità purtroppo è solo questa, alla Roma manca il carattere, giocatori con la mentalità vincente non ne abbiamo siamo predestinati a perdere a mollare sempre nei momenti decisivi.
Abbiamo grandi campioni incompiuti ma nessun leader vero nessun grande trascinatore come lo fu Falcao nel primo scudetto e Batistuta nel secondo.
Purtroppo anche io c'ero cascato prima di Palermo mi ero illuso parlavo di anno Buono, ma queste due partite sono state una mazzata tremenda 1 misero punto è una pietra tombale su qualsiasi ambizione di scudetto..........scusate lo sfogo ma l'amarezza è troppa, il Milan stravince 3-0, addio sogni di gloria..............guarda caso con un giovane allenatore in panca.

Non sono d'accordo.La squadra cè è il "manico" che manca.Abbiamo ottimi giocatori e questa sera la maggior parte hanno dato tutto.Con un Di Carloo un Gianpaolo saremmo primi e in fuga

trecci II ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

trecci II ha scritto:Batistuta cosa era? Ha fatto giusto un anno buono e quell'anno se giocavo io di gol ne segnavo quanti lui...inutile dirti il perchè.

Sei ingiusto, Batistuta fece un girone d'andata strepitoso quell'anno, poi è finito come calciatore, non esageriamo.

Tutto vero ma quello scudetto è targato (principalmente) Montella, andate a rivedere i gol decisivi di uno e dell'altro (Batistuta intendo) e guardate chi ha portato più punti in assoluto. Totti fece una miriade di assist (era il suo ruolo)
Bati giocò alla grande ma non fu un leader secondo me.

Straquoto trecci.Fu Montellik il vero artefice dello scudetto

qual e' la novita' ? il carattere o ce l'hai o no, oppure puoi formarti in un gruppo ed averlo, ma e' una storia vecchia all'ASROMA. Noi le cose fatichiamo molto a vincerle perche' non c'è il sacrificio necessario.Pare che le cose debbano arrivare x diritto acquisito!! Quindi,nessuna nuova.

claudio52 ha scritto:

trecci II ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

trecci II ha scritto:Batistuta cosa era? Ha fatto giusto un anno buono e quell'anno se giocavo io di gol ne segnavo quanti lui...inutile dirti il perchè.

Sei ingiusto, Batistuta fece un girone d'andata strepitoso quell'anno, poi è finito come calciatore, non esageriamo.

Tutto vero ma quello scudetto è targato (principalmente) Montella, andate a rivedere i gol decisivi di uno e dell'altro (Batistuta intendo) e guardate chi ha portato più punti in assoluto. Totti fece una miriade di assist (era il suo ruolo)
Bati giocò alla grande ma non fu un leader secondo me.

Straquoto trecci.Fu Montellik il vero artefice dello scudetto

Nel girone di ritorno Montella è stato fenomenale, lo sarebbe stato anche nel girone d'andata con un allenatore meno presuntuoso e pieno di pregiudizi.

Nellissimo ha scritto:Il campionato lo possiamo ancora vincere perchè esprime un tasso tecnico e di gioco mediocre e noi abbiamo una rosa di qualità... Il fatto è che non ne riusciamo a prendere consapevolezza...

oh, LODE A TE!!!! Manca consapevolezza e la cosa che mi fa IMMINCHIARE di brutto è che da noi sembra sempre che si debba ricominciare da ZERO, tutte le volte. PORCA DI QUELLA TROTA BASTARDA!!!

la Roma non è una squadra vincente innanzitutto perché se dopo il secondo tempo contro il Bayern Monaco l'ambiente fa le bollicine basta la sconfitta di Palermo per allestire un patibolo dopo 4 giorni.
Non è vincente perché è sempre sotto processo, anche quando vince.
Non è vincente perché con 7 attaccanti del calibro di Totti Menez Vucinic Borriello Adriano e ci metto anche Okaka e Baptista (trovatemi una squadra che ce li ha) il problema sono gli attaccanti da far giocare.
Non è vincente perché con tre centrali del livello di Juan Mexes e Burdisso (trovatemi una squadra che ce li ha) il problema è chi deve fare le valige per far giocare sempre gli altri due se no perdono la Nazionale.
Non è vincente perché i suoi giovani non sono mai ritenuti all'altezza di essere "da Roma" e vengono diasporati nei quattro angoli dei campionati italiani fino alla C.
Non è vincente perché ai suoi giocatori romani e romanisti vengono chiesti i patti di sangue e consegnati gli allori e gli onori di guerra come se si fosse ancora nel 112 D.C. a prescindere da ogni altro ragionevole dubbio che non sia il "non essere da Roma" di cui al punto precedente.
Non è vincente perché nell'ambiente c'è bisogno sempre di un capro espiatorio la cui funzione sia quella di mantenere in piedi il circo mediatico che 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno ha bisogno ci celebrare il processo di cui al secondo punto del presente elenco.
Non è una squadra vincente perché non è una squadra normale, tanto che per ovviare alla negatività derivante dal non essere normale si evoca, giustappunto, l'aggettivo di Maggica, ossia in tutto questo baillame la Roma ogni tanto riesce a stupire.

Non siamo a Vieni Via Con Me e questo non è il mio elenco ufficiale... anche perché manca sicuramente qualcosa... forse che non sia vincente per colpa di Totti?... anche... può darsi...

Bel post Bardamu, non so se siamo una squadra vincente, ma quoto, condivido e apprezzo tutte le tue considerazioni.

bardamu ha scritto:la Roma non è una squadra vincente innanzitutto perché se dopo il secondo tempo contro il Bayern Monaco l'ambiente fa le bollicine basta la sconfitta di Palermo per allestire un patibolo dopo 4 giorni.
Non è vincente perché è sempre sotto processo, anche quando vince.
Non è vincente perché con 7 attaccanti del calibro di Totti Menez Vucinic Borriello Adriano e ci metto anche Okaka e Baptista (trovatemi una squadra che ce li ha) il problema sono gli attaccanti da far giocare.
Non è vincente perché con tre centrali del livello di Juan Mexes e Burdisso (trovatemi una squadra che ce li ha) il problema è chi deve fare le valige per far giocare sempre gli altri due se no perdono la Nazionale.
Non è vincente perché i suoi giovani non sono mai ritenuti all'altezza di essere "da Roma" e vengono diasporati nei quattro angoli dei campionati italiani fino alla C.
Non è vincente perché ai suoi giocatori romani e romanisti vengono chiesti i patti di sangue e consegnati gli allori e gli onori di guerra come se si fosse ancora nel 112 D.C. a prescindere da ogni altro ragionevole dubbio che non sia il "non essere da Roma" di cui al punto precedente.
Non è vincente perché nell'ambiente c'è bisogno sempre di un capro espiatorio la cui funzione sia quella di mantenere in piedi il circo mediatico che 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno ha bisogno ci celebrare il processo di cui al secondo punto del presente elenco.
Non è una squadra vincente perché non è una squadra normale, tanto che per ovviare alla negatività derivante dal non essere normale si evoca, giustappunto, l'aggettivo di Maggica, ossia in tutto questo baillame la Roma ogni tanto riesce a stupire.

Non siamo a Vieni Via Con Me e questo non è il mio elenco ufficiale... anche perché manca sicuramente qualcosa... forse che non sia vincente per colpa di Totti?... anche... può darsi...

Vincenti lo si diventa giorno dopo giorno anche fuori dal campo...
nella RomA tanta gente merita , tanti no ed il piu' delle volte la scelta del "capro espiatorio" è sbagliata. Non c'è merito nemmeno qui.
La maturita' di questa squadra e' pari a quella del suo pubblico che si esalta x una pagnotta e si deprime per una briciola ... insomma depressione bipolare ?
Beh, forse esser meno convinti di essere perche' ci chiamiano AsRomA e piu' convinti di fare non sarebbe male, vero ? Poi se arriva, che ben venga la gloria ed i festeggiamenti, la prosopopea, e tutte le cose di contorno.

Forse esser piu' distaccati sarebbe meglio, ma come puoi se per una settimana ti tritano le pelotas per un gol mancato o per un rigore NON dato??? I meriti/demeriti sono ns: la sfiga, il fato o chiamatelo come Vi pare poco ci riguardano o perlomeno non così come ci vogliono far credere.
Si vince e si perde sempre tutti insieme e si lotta insieme!
Tante cose,Ale.

bardamu ha scritto:la Roma non è una squadra vincente innanzitutto perché se dopo il secondo tempo contro il Bayern Monaco l'ambiente fa le bollicine basta la sconfitta di Palermo per allestire un patibolo dopo 4 giorni.
Non è vincente perché è sempre sotto processo, anche quando vince.
Non è vincente perché con 7 attaccanti del calibro di Totti Menez Vucinic Borriello Adriano e ci metto anche Okaka e Baptista (trovatemi una squadra che ce li ha) il problema sono gli attaccanti da far giocare.
Non è vincente perché con tre centrali del livello di Juan Mexes e Burdisso (trovatemi una squadra che ce li ha) il problema è chi deve fare le valige per far giocare sempre gli altri due se no perdono la Nazionale.
Non è vincente perché i suoi giovani non sono mai ritenuti all'altezza di essere "da Roma" e vengono diasporati nei quattro angoli dei campionati italiani fino alla C.
Non è vincente perché ai suoi giocatori romani e romanisti vengono chiesti i patti di sangue e consegnati gli allori e gli onori di guerra come se si fosse ancora nel 112 D.C. a prescindere da ogni altro ragionevole dubbio che non sia il "non essere da Roma" di cui al punto precedente.
Non è vincente perché nell'ambiente c'è bisogno sempre di un capro espiatorio la cui funzione sia quella di mantenere in piedi il circo mediatico che 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno ha bisogno ci celebrare il processo di cui al secondo punto del presente elenco.
Non è una squadra vincente perché non è una squadra normale, tanto che per ovviare alla negatività derivante dal non essere normale si evoca, giustappunto, l'aggettivo di Maggica, ossia in tutto questo baillame la Roma ogni tanto riesce a stupire.

Non siamo a Vieni Via Con Me e questo non è il mio elenco ufficiale... anche perché manca sicuramente qualcosa... forse che non sia vincente per colpa di Totti?... anche... può darsi...

bardamu ha scritto:la Roma non è una squadra vincente innanzitutto perché se dopo il secondo tempo contro il Bayern Monaco l'ambiente fa le bollicine basta la sconfitta di Palermo per allestire un patibolo dopo 4 giorni.
Non è vincente perché è sempre sotto processo, anche quando vince.
Non è vincente perché con 7 attaccanti del calibro di Totti Menez Vucinic Borriello Adriano e ci metto anche Okaka e Baptista (trovatemi una squadra che ce li ha) il problema sono gli attaccanti da far giocare.
Non è vincente perché con tre centrali del livello di Juan Mexes e Burdisso (trovatemi una squadra che ce li ha) il problema è chi deve fare le valige per far giocare sempre gli altri due se no perdono la Nazionale.
Non è vincente perché i suoi giovani non sono mai ritenuti all'altezza di essere "da Roma" e vengono diasporati nei quattro angoli dei campionati italiani fino alla C.
Non è vincente perché ai suoi giocatori romani e romanisti vengono chiesti i patti di sangue e consegnati gli allori e gli onori di guerra come se si fosse ancora nel 112 D.C. a prescindere da ogni altro ragionevole dubbio che non sia il "non essere da Roma" di cui al punto precedente.
Non è vincente perché nell'ambiente c'è bisogno sempre di un capro espiatorio la cui funzione sia quella di mantenere in piedi il circo mediatico che 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno ha bisogno ci celebrare il processo di cui al secondo punto del presente elenco.
Non è una squadra vincente perché non è una squadra normale, tanto che per ovviare alla negatività derivante dal non essere normale si evoca, giustappunto, l'aggettivo di Maggica, ossia in tutto questo baillame la Roma ogni tanto riesce a stupire.

Non siamo a Vieni Via Con Me e questo non è il mio elenco ufficiale... anche perché manca sicuramente qualcosa... forse che non sia vincente per colpa di Totti?... anche... può darsi...

bardamu ha scritto:la Roma non è una squadra vincente innanzitutto perché se dopo il secondo tempo contro il Bayern Monaco l'ambiente fa le bollicine basta la sconfitta di Palermo per allestire un patibolo dopo 4 giorni.
Non è vincente perché è sempre sotto processo, anche quando vince.
Non è vincente perché con 7 attaccanti del calibro di Totti Menez Vucinic Borriello Adriano e ci metto anche Okaka e Baptista (trovatemi una squadra che ce li ha) il problema sono gli attaccanti da far giocare.
Non è vincente perché con tre centrali del livello di Juan Mexes e Burdisso (trovatemi una squadra che ce li ha) il problema è chi deve fare le valige per far giocare sempre gli altri due se no perdono la Nazionale.
Non è vincente perché i suoi giovani non sono mai ritenuti all'altezza di essere "da Roma" e vengono diasporati nei quattro angoli dei campionati italiani fino alla C.
Non è vincente perché ai suoi giocatori romani e romanisti vengono chiesti i patti di sangue e consegnati gli allori e gli onori di guerra come se si fosse ancora nel 112 D.C. a prescindere da ogni altro ragionevole dubbio che non sia il "non essere da Roma" di cui al punto precedente.
Non è vincente perché nell'ambiente c'è bisogno sempre di un capro espiatorio la cui funzione sia quella di mantenere in piedi il circo mediatico che 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno ha bisogno ci celebrare il processo di cui al secondo punto del presente elenco.
Non è una squadra vincente perché non è una squadra normale, tanto che per ovviare alla negatività derivante dal non essere normale si evoca, giustappunto, l'aggettivo di Maggica, ossia in tutto questo baillame la Roma ogni tanto riesce a stupire.

Non siamo a Vieni Via Con Me e questo non è il mio elenco ufficiale... anche perché manca sicuramente qualcosa... forse che non sia vincente per colpa di Totti?... anche... può darsi...

Posso aggiungere che non siamo vincenti perchè chi organizza il siparietto del Mercoledi' puntando il dito contro il compagno di squadra che ha si è macchiato dell'orrendo crimine di fare un gesto plateale contro un compagno che non lo ha servito per 90 minuti per una sciocca ripicca, scende in campo, gioca penosamente da appena 3 anni a sta parte e ha pure il coraggio di farsi espellere in maniera ridicola?

Bardamu perfetto post perfetta la conclusione inesorabile la spietata analisi dell'ambiente Roma con tutto il suo carrozzone mediatico cabarettistico melodrammatico ci vorrebbero 11 Roy Keane per vincere a Roma gente con carisma impermeabile alle pressioni dell'ambiente esterno, con nervi d'acciaio esattamente quello che ci manca.

vabbe' esageriamo!