VERDONE ATTACCA LA GESTIONE ROMA...E HA RAGIONE!!!!

ROMA, 12 gennaio 2011 - "La verità è che noi romani, e i romanisti in particolare, siamo veramente un popolo di fregnoni: ci bastano due vittorie per gridare allo scudetto, e nel frattempo casca tutto a pezzi. Ma ci rendiamo conto di cosa è diventata la Roma? Una terra di nessuno, come ha detto giustamente De Rossi, in mano ai papponi, agli intermediari. Così non andiamo da nessuna parte, così si sfalda tutto". Raggiunto al telefono mentre viaggia in autostrada, le parole vanno veloci come la sua auto, il tifoso Carlo Verdone è un fiume in piena. "Deluso, arrabbiato, non ne posso più".

Di cosa, Verdone?
"Ma di questa gestione assurda della Roma, che ormai va avanti da mesi. Di queste beghe da cortile, di queste liti da condominio, non se ne può più".

Ce l’ha con Ranieri e Totti?
"Ma no, loro sono soltanto delle vittime del vuoto societario. Saremmo ingiusti se ce la prendessimo solo con le scelte dell’allenatore o le esternazioni del capitano. In fondo, poi, cosa è successo a Genova? Sì, la carriera e l’importanza di Totti forse meritavano un pizzico di attenzione in più da parte di Ranieri, un ingresso in campo anticipato, anche perché quale giocata poteva tirare fuori in due minuti? Ma non me la sento di gettare la croce addosso all’allenatore, credo che la sua scelta, strana, sia stata dettata dalla confusione del momento, in fondo è stata una partita surreale".

Eppure Totti non l’ha presa bene...
"Mi auguro sia stato solo lo sfogo di un momento. Totti è un simbolo, un grande giocatore e un bravo ragazzo. Però all’amico Francesco chiedo di essere un po’ più saggio, di usare l’intelligenza. Soprattutto in un momento tanto delicato".

Perché è così precaria la situazione?
"Perché a Trigoria manca un capo che risolva i problemi, stabilisca delle regole, indichi la strada. Alla Roma non ci sono più punti di riferimento, navigano tutti a vista, giocatori, tecnico e dirigenti. Ognuno va per la sua strada. E questa precarietà va avanti da troppo tempo ormai, sta facendo danni incalcolabili. Possibile che noi tifosi dobbiamo accettare tutto questo? Ma se questa situazione si fosse verificata a Milano, cosa avrebbero fatto interisti e milanisti?".

Come se ne esce?
"Ovviamente in un modo solo: con la cessione del club. Ho grande rispetto per la famiglia Sensi, ma così non si può più andare avanti. Cosa sta facendo UniCredit? Perché tutto questo tempo? Perché noi non sappiamo mai niente? La banca faccia in fretta, non c’è più tempo da perdere, ogni giorno che passa la squadra rischia di sfaldarsi un po’ di più".

Teme tempi ancora lunghi?
"Non lo so, ma il sospetto c’è considerato lo stallo degli ultimi mesi. La vendano presto questa benedetta Roma, preferibilmente agli stranieri. Arabi o americani, di solito sono più ricchi e, soprattutto, più seri".

PAROLE SANTE

Condivido molte cose, ma che la decisione di mettere Totti al 90' sia stata dettata dalla confusione del momento, mi sembra una gran ca***ta, con tutto il rispetto che ho per Verdone.

Certe cose che dice verdone sono condivisibili
Ma a che cosa ci serve che ogniuno dica la sua (oggi è verdone,domani sarà renato zero e dopodamani proietti)sempre per fare polemiche di scarsissima utilità,MUTI E LAVORARE.
Poi oltretutto Verdone prima di criticare la roma Dovrebbe criticare se stesso per i film obrobrio che ci propina ultimamente.

Dai una mano alla società magari mettento qualcuno dei diversi decine di milioni che guadagni all'anno
Verdone compratela te la roma

E poi caro Verdone se ti piace è cosi', sennò diciamo le cose giuste LA ROMA DOVEVA ANDARE IN C2

Cerezo74 ha scritto:
Poi oltretutto Verdone prima di criticare la roma Dovrebbe criticare se stesso per i film obrobrio che ci propina ultimamente

ha fatto una calata paurosa

quanno ce vo ,ce vò

Dice cose che tanti del forum e della maggioranza dei tifosi,dice da mesi.
Da quando la banca ha preso le redini delle società,Montali,l'unico che poteva coordinare i problemi,è stato fatto fuori.Non fatevi ingannare perchè domenica ha risposto telefonicamente a fine partita in tv,lo ha fatto per iniziativa personale rappresentando se stesso,difendo l'indefendibile(almeno cià messo la faccia).Lui un pò di dignità cè l'ha.
@ cerezo
sui films,ti do ragione L'unico vero film che mi è piaciuto e Bianco,Rosso e Verdone

lo sbotto è comprensibile e dice cose vere...
svela il vero significato dei "papponi" DDRiani (gli intermediari) e fa una cosa utile e sopra tutto punta il dito contro la banca... sì, perché tutto questo tempo? Perché si contnua a porre veti sulle manovre economiche che poi hanno un sicuro risvolto tecnico?
La società non esiste più, mai come in questo momento. Vedere un comunicato sul sito con il quale la Sensi parla con Capitano e indirettamente con testadighisa è una cosa grottesca, ridicola. E' toccare il fondo.

A parte cosa dice Verdone ,che è abbastanza giusto, il problema rimane la NON decisionalità dell'attuale presidente che forse stando nella terra di nessuno ed avendo fatto accordi con Unicredit , non si sente piu' in colpa delle sue mancate azioni... perchè diciamoci la verità, cosa ha fatto la Sensi negli ultimi anni se non prendere una montagna di soldi? Ok, qualcuno mi potra' dire che ha ottenuto buoni risultati, ma quello è merito piu' dello staff "operativo" che della presidenza.
Tolto qualche buon acquisto (e parecchie SOLE costose) sul resto la societa' non ha mai preso vere decisioni pur sapendo della grave situazione societaria in cui versava! E' il non fare nulla fa anche paura non solo imminchiare

Io vorrei capirne i motivi perchè non penso che la Roma ,se volesse veramente, non troverebbe un serio compratore ma tutto e' fermo nell'attesa di chissa' cosa... Tutto comprano squadre a dx e manca ma da noi sembra che come si avvicinino a Roma, l'aereo non possa atterrare ?!?!?!
Da tifoso mi auguro che la squadra continui a lavorare (con o senza CR tanto che cambierebbe?)e che si ottengano quei risultati che almeno ci permettano di autosostenerci e di mantenere competitivita', in attesa che la shampista e qualche amichetto banchiere alla Profumo si decida a vendere.
tutto qua.