Toh, un articolo equilibrato.

Anche se non nuovissimo... l'ho visto ora.

http://it.eurosport.yahoo.com/stefano-benzi/article/33274/


Totti, Ranieri e le strategie della Roma che verrà
mar gen 18 09:10


E' un vero peccato che la Roma non riesca a trovare quella tranquillità che proprio quest'anno potrebbe condurla, più ancora dell'anno scorso, a grandi obiettivi.

Si parla molto della convivenza tra Ranieri e Totti, di quella tra Totti e Borriello: alla fine credo che se fino a poche settimane fa Ranieri era considerano un allenatore intelligente, di buon senso e pronto a fare proprie le ragioni dello spogliatoio anche a muso duro, oggi non lo si possa far passare per un tecnico ottuso, astioso che non perde occasione per umiliare i suoi giocatori con sostituzioni ingiustificate o impieghi tardivi.

Lo sfogo davvero molto plateale di Vucinic è lo specchio di una situazione che ha radici più profonde e che sicuramente è influenzato da una situazione societaria in piena definizione, e non così chiara. Neppure per i giocatori.

Qualche ora fa mi chiedevo a proposito della Juventus quali possono essere le scelte che portano un club a rinnovare l'onerosissimo contratto di Buffon in un momento in cui si profila un periodo di grandi economie e di sostenibilità degli investimenti.

Anche Del Piero vuole rinnovare, e sicuramente è pronto a fare sconti e saldi di fine carriera ma alla fine non sono così sicuro che la Juventus finirà per privilegiare le cosiddette bandiere a discapito di un'identità e di un'economia futura.

Per la Roma il discorso è molto simile. Il malessere di Totti si identifica anche in quello di un club che probabilmente non gli garantisce più quella immunità della quale fino a ieri godeva.

Proprio ieri ero a Roma e chiacchierando con un tassista che aveva in bella mostra sulla propria Fiat Multipla il pupazzo del Pupone sul cruscotto, mi sono sentito dire... "Il romanista, tra Totti e Ranieri sceglierà sempre Totti".

"E Unicredit chi sceglie secondo te?" gli ho ribadito io.

Solo a quel punto l'amico tassista è stato zitto.