Le bufale cicliche...o forse no? [Vendita A.S. Roma]

bardamu ha scritto:Per la precisione: Trigoria è stata venduta già dall'ASROMA a Banca Italease che l'ha girata in leasing a ROMA REAL ESTATE che ha sub-affittato a sua volta ad ASROMA l'immobile. Quindi ASROMA paga il canone di locazione a REAL ESTATE la quale paga a sua volta il canone leasing a Italease.
Ergo: Trigoria non è più di proprietà della famiglia Sensi.
Non sono informato nel dettaglio, ma non credo che la Roma valga 300-400 milioni, non fosse altro perché la Sensi ne chiedeva 250 due anni fa... Se mi ricordo bene dai dati che avevo visto l'anno scorso ne vale al massimo 180-200.

Questi giri di denaro rendono più complesse le valutazioni. Però sono giri di denaro, del tipo:
- vendi casa tua a tizio, prendendo soldi freschi (tanti e subito)
- affitti da tizio casa tua appena venduta, garantendo a tizio un canone di affitto predefinito
- hai una opzione per riacquistarti casa tua il giorno y alla cifra z.
Per cui Trigoria in modo molto contorto rientra nelle proprietà della Roma.

Sul prezzo non so dirti. Il milan è stato valutato di recente 600 milioni di euro. Vedremo quanto vale la Roma...

Siete troppo tecnici per seguire i vs discorsi...

animaletto ha scritto:

bardamu ha scritto:Per la precisione: Trigoria è stata venduta già dall'ASROMA a Banca Italease che l'ha girata in leasing a ROMA REAL ESTATE che ha sub-affittato a sua volta ad ASROMA l'immobile. Quindi ASROMA paga il canone di locazione a REAL ESTATE la quale paga a sua volta il canone leasing a Italease.
Ergo: Trigoria non è più di proprietà della famiglia Sensi.
Non sono informato nel dettaglio, ma non credo che la Roma valga 300-400 milioni, non fosse altro perché la Sensi ne chiedeva 250 due anni fa... Se mi ricordo bene dai dati che avevo visto l'anno scorso ne vale al massimo 180-200.

Questi giri di denaro rendono più complesse le valutazioni. Però sono giri di denaro, del tipo:
- vendi casa tua a tizio, prendendo soldi freschi (tanti e subito)
- affitti da tizio casa tua appena venduta, garantendo a tizio un canone di affitto predefinito
- hai una opzione per riacquistarti casa tua il giorno y alla cifra z.
Per cui Trigoria in modo molto contorto rientra nelle proprietà della Roma.

Sul prezzo non so dirti. Il milan è stato valutato di recente 600 milioni di euro. Vedremo quanto vale la Roma...

guarda, lavoro nel settore e posso dirti che Trigoria è in tutto e per tutto di proprietà di Banca Italease. Tornerà a essere di proprietà di REAL ESTATE quando questa eserciterà la facoltà di riscatto. E' naturalmente una operazione che ha permesso a ASROMA di prendere denaro fresco e nel contempo continuare ad usare il bene corrispondendo un fitto, ma al momento la proprietà è alienata e non è iscritta nell'attivo di bilancio di nessuna delle due società, per cui non dà nessun valore aggiuntivo alla società.
Io non so quanto valga di preciso la Roma ma dubito fortemente che si superino i 200 milioni considerando anche il merchandising, gli introiti CL e i diritti televisivi futuri. Il grosso è composto dai cartellini dei calciatori che vengono iscritti in bilancio come attività e se fai mente locale e due conti alla brutta difficilmente superi certe cifre. Inoltre c'è anche da pensare un'altra cosa: è impossibile che la Sensi si accontentasse di 250 mln per una società che ne vale 300-400. O meglio, gli acquirenti avrebbero fatto la fila già due anni fa e si sarebbe scatenata un'asta.
Comunque staremo a vedere...

Ok, diciamo la stessa cosa, forse mi sono espresso male.

La Roma ha una opzione di acquisto su Trigoria. Questa opzione ha un valore. Il valore di questa opzione sarà contabilizzato nel valore della Roma. Per cui Trigoria tornerà ad essere proprietà della Roma, anche se oggi non puoi contabilizzare il valore di Trigoria ma solo quello della opzione.

caio007 ha scritto:

claudio52 ha scritto:"I giorni in cui si presenterà qualcuno non avremo problemi a fare un passo indietro,anche se a malincuore".
GROSSA CAZZA.TA.
Angelini gli ha offerto 200 milioni.
La Roma oggi nè vale si e no 120-130 milioni

come fai a fare una quotazione così??? cioè come si calcola il valore di una società??

Caro caio,non metto in dubbio le conoscenze di animaletto,persona preparata e attenta,ma ha DIMENTICATO una cosa.TRIGORIA,non è più proprietà dell'ASROMA,è stata venduta anni fa e l'Asroma paga regolarmente l'affitto a non so chi a quale banca.Il "brand",valore dell'intangibile è legato alle proprietà della società stessa,cioè niente a livello di immobili.Il valore reale è legato ai giocatori dipendenti della Roma,e poi dal fatturato parziale e potenziale del momento(2010). Io ho sparato 120-130 milioni la valutazione dell'ASROMA calcolando i conti in positivo,dai 15 ai 25 milioni più il valore di mercato di alcuni giocatori.
Ti faccio un esempio:DeRossi,Vucinic,Juan,Mexes,Menez,quelli che hanno un mercato,valgono si e no 120 milioni,ma nel pratico il loro valore in prospettiva di vendita societaria,il loro valore si dimezza.E' come comprare un'auto nuova a 60.000 euro ma dopo un'anno anche se è in buone condizioni e ha fatto 5.000 km,nel momento che la vuoi vendere perde il 50% del valore.
Non è molto difficile fare una valutazione di una squadra di calcio.Pensa che l'anno scorso,il Bari,che quest'anno ha fatto un buon campionato,si poteva comprare con 20 milioni dal Texano Tim,affare poi mai fatto.
I 300-400 milioni che si dice,secondo me,sono un eccesso ma da tifoso vorrei che valesse tanto.Magari
Invece sono d'accordo con animaletto a riguardo di Angelini

Mi hai incuriosito...

Così mi sono fatto una ricerca ed è vero hai ragione tu. E' peggio di quanto credessi. La Sensi ha ceduto Trigoria, mediante Italease (quando dici la capacità di scegliere i partner d'affari, il top management è tutto passato dalle patrie galere!), guadagnandone 30 miloni di euro.

La Roma paga l'affitto a Italease, o a ciò che ne resta per un canone di 3,7 milioni di euro l'anno per 15 anni.

L'opzione di acquisto è della FAMIGLIA Sensi. Per cui la Roma non possiede più nulla di Trigoria.

Quindi è stata:
- tolta alla Roma la proprietà di Trigoria (valore 30 milioni di euro)
- obbligata la Roma a pagare un affitto di 3,7 milioni di euro l'anno per 15 anni
- al termine del periodo la Sensi si ricomprerà Trigoria, si presume per affittare alla Roma che avrà un nuovo proprietario.

Quindi l'unica danneggiata è la Roma.

Quanto vale la Roma?

L'unica ricerca è di Forbes che stimava la Roma 230 milioni di euro. I dati erano del 2009, per cui c'è da tenere conto del danno da mancato ingresso in CL. La CL vale circa 30 milioni di euro. Per cui un valore ipotetico potrebbe essere 250/300 milioni di euro.

In linea teorica, a noi, converrebbe che passasse ad un prezzo basso. Chi entra ha più soldi per investire.

animaletto ha scritto:Mi hai incuriosito...

Così mi sono fatto una ricerca ed è vero hai ragione tu. E' peggio di quanto credessi. La Sensi ha ceduto Trigoria, mediante Italease (quando dici la capacità di scegliere i partner d'affari, il top management è tutto passato dalle patrie galere!), guadagnandone 30 miloni di euro.

La Roma paga l'affitto a Italease, o a ciò che ne resta per un canone di 3,7 milioni di euro l'anno per 15 anni.

L'opzione di acquisto è della FAMIGLIA Sensi. Per cui la Roma non possiede più nulla di Trigoria.

Quindi è stata:
- tolta alla Roma la proprietà di Trigoria (valore 30 milioni di euro)
- obbligata la Roma a pagare un affitto di 3,7 milioni di euro l'anno per 15 anni
- al termine del periodo la Sensi si ricomprerà Trigoria, si presume per affittare alla Roma che avrà un nuovo proprietario.

Quindi l'unica danneggiata è la Roma.

Quanto vale la Roma?

L'unica ricerca è di Forbes che stimava la Roma 230 milioni di euro. I dati erano del 2009, per cui c'è da tenere conto del danno da mancato ingresso in CL. La CL vale circa 30 milioni di euro. Per cui un valore ipotetico potrebbe essere 250/300 milioni di euro.

In linea teorica, a noi, converrebbe che passasse ad un prezzo basso. Chi entra ha più soldi per investire.

Scusa se insisto fratello,la l'ASROMA,commercialmente non vale più di 150 milioni.
Secondo me il valore si alzerebbe a dismisura che qualche dirigente con un pò di creatività,lavorasse sul Logo della Roma e il valore della parola Roma

claudio52 ha scritto:

animaletto ha scritto:Mi hai incuriosito...

Così mi sono fatto una ricerca ed è vero hai ragione tu. E' peggio di quanto credessi. La Sensi ha ceduto Trigoria, mediante Italease (quando dici la capacità di scegliere i partner d'affari, il top management è tutto passato dalle patrie galere!), guadagnandone 30 miloni di euro.

La Roma paga l'affitto a Italease, o a ciò che ne resta per un canone di 3,7 milioni di euro l'anno per 15 anni.

L'opzione di acquisto è della FAMIGLIA Sensi. Per cui la Roma non possiede più nulla di Trigoria.

Quindi è stata:
- tolta alla Roma la proprietà di Trigoria (valore 30 milioni di euro)
- obbligata la Roma a pagare un affitto di 3,7 milioni di euro l'anno per 15 anni
- al termine del periodo la Sensi si ricomprerà Trigoria, si presume per affittare alla Roma che avrà un nuovo proprietario.

Quindi l'unica danneggiata è la Roma.

Quanto vale la Roma?

L'unica ricerca è di Forbes che stimava la Roma 230 milioni di euro. I dati erano del 2009, per cui c'è da tenere conto del danno da mancato ingresso in CL. La CL vale circa 30 milioni di euro. Per cui un valore ipotetico potrebbe essere 250/300 milioni di euro.

In linea teorica, a noi, converrebbe che passasse ad un prezzo basso. Chi entra ha più soldi per investire.

Scusa se insisto fratello,la l'ASROMA,commercialmente non vale più di 150 milioni.
Secondo me il valore si alzerebbe a dismisura che qualche dirigente con un pò di creatività,lavorasse sul Logo della Roma e il valore della parola Roma

L'ha scritto forbes. Mica ca.zzi

D'accordo con te che con una dirigenza capace, la As Roma varrebbe il doppio!

La Repubblica- Alla fine si troverà un accordo, l´As Roma finirà nelle mani di Unicredit che nel giro di pochi giorni la venderà al migliore offerente (in pole position c´è l´imprenditore romano, Francesco Angelini, mister Tachipirina, magari aiutato da qualche fondo), e alla famiglia Sensi rimarrà lo "spicciolo" di qualche immobile, macerie di quell´imperio del petrolio costruito dal capostipite Franco. Alla fine andrà così. È inevitabile. Tutto sta a capire attraverso quale percorso si arriverà a questo esito, in quanto tempo e, soprattutto, se abbastanza presto per poter pensare di fare una campagna acquisti sensata per la prossima stagione.
Nell´incontro avvenuto ieri nello studio del presidente del collegio arbitrale Cesare Ruperto, le parti si sono dette disposte a raggiungere un accordo. Accordo che dovrebbe essere ratificato nella prossima udienza, il 23 giugno. Su quali basi si possa trattare non è chiaro. Ma da questo punto di vista la situazione in cui versa Italpetroli lascia pensare che i Sensi non abbiano molte carte da giocare: entro il prossimo 30 giugno va chiuso il bilancio della società di famiglia (controllante l´As Roma) e molte indiscrezioni uscite in questi giorni lasciano pensare che la continuità aziendale sia in dubbio, insomma che la Italpetroli (società tecnicamente fallita da anni, secondo molti osservatori) rischi effettivamente il crac. Unicredit potrebbe così chiudere la partita entro il 23 giugno offrendo alla famiglia Sensi la possibilità di estinguere il debito con la cessione alla banca di tutti gli asset (As Roma in testa) e di parte del patrimonio immobiliare. La soluzione, ovviamente, non incontra l´entusiasmo di Rosella Sensi che tuttavia non ha molta scelta. L´alternativa all´accordo sarebbe un arbitrato lungo, penoso e dall´esito incerto, un periodo infernale da vivere con la scure del fallimento sulla testa e con la protesta dei tifosi fuori dalla porta di casa. La Sensi, inoltre, ha ormai esaurito anche buona parte dello spazio di manovra politica che la particolare natura di una azienda strategica e sensibile come la Roma le ha sempre offerto. E il tempo che le resta per salvare la situazione è ormai prossimo allo scadere.
Una vola entrata in possesso della Roma, Unicredit avrebbe intenzione di venderla il prima possibile al miglior prezzo possibile. Al vaglio ci sarebbero già un paio di soluzioni, tra queste appunto quella di Angelini. La banca comunque non uscirebbe del tutto dalla proprietà ma rimarrebbe socia di minoranza con una piccola quota.

So che molti pendono dalle pagine di repubblica ma stamattina l'arbitro di UNICREDIT ha detto che siamo "ben lontani da un accordo".

anche se ci fosse stato non l'avrebbe ammesso...

Si, ma la notizia (che ho letto su FB ma non trovo più) dice anche che lo stesso Ruperto ha detto che per adesso non se ne fa nulla e poi c'è già la prossima udienza quindi...(23 Giugno ore 12)

si si infatti io aspetto il 23 giugno...fino ad allora farò solo cronaca senza dare opinioni o giudizi personali...

Paolo89 ha scritto:si si infatti io aspetto il 23 giugno...fino ad allora farò solo cronaca senza dare opinioni o giudizi personali...

questi sono argomenti molto delicati.

E' vero, me ne ero dimenticato che oggi ci sarebbe stato il secondo appuntamento dell'arbitrato! Sono curioso di sentire cosa ne esce oggi...

Max_asr ha scritto:

horizon77 ha scritto:

Max_asr ha scritto:

Si parla pur sempre della nostra società, un minimo di interesse dai!

trecci ha scritto:

horizon77 ha scritto:

Max_asr ha scritto:

Si parla pur sempre della nostra società, un minimo di interesse dai!

Hai presente la favola "Al lupo, al lupo!"?

horizon77 ha scritto:

Max_asr ha scritto:

Era per dovere di cronaca

Sempre per cronaca:

ROMA, 23 giugno - L'udienza per il tentativo di conciliazione tra Italpetroli e Unicredit è stata rinviata al 5 luglio. La decisione è stata presa oggi dopo l'incontro tra le parti avvenuto nello studio romano del presi­dente del collegio arbitrale Cesare Ruperto. All'incontro erano presenti Rosella Sensi per Italpetroli e Piergior­gio Peluso. Pre­senti anche i due legali di Italpetro­li, Antonio Conte e Agostino Gambino; gli avvocati di Unicredit, Valerio Di Gravio e Francesco Carbonetti; l’ar­bitro scelto dalla famiglia Sensi, Romano Vaccarella, e l’arbitro scelto dalla banca, Enrico Gabrielli.

CLIMA SERENO - «Abbiamo scelto questa strada -ha detto l'avvocato Gambino- Il clima è sereno. Si va verso la conciliazione». «I legali delle parti comunicano che l'udienza odierna è stata aggiornata al 5 luglio prossimo per la prosecuzione del tentativo di conciliazione». Queste le parole dell'avvocato Antonio Conte, legale di riferimento della famiglia Sensi e della Roma. Il tentativo di conciliazione dovrà dirimere la questione legata ai circa 325 milioni di euro che la banca vanta nei confronti di Italpetroli, holding della famiglia Sensi e controllante della società calcistica As Roma.

Consiglio a Max e horizon una lettura verso il tardi, sembra che aiuti ad addormentarsi

Ma anche adesso

“Ieri sera avevamo parlato d’importanti novità circa la situazione societaria della Roma… - ha detto ieri Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, durante la trasmissione Notti Magiche - beh, oggi vi diremo di più, perchè molti tifosi Romanisti oggi ci hanno chiamati per saperne di più. In queste ore, Geronzi e Profumo stanno firmando l’accordo che consentirà a Unicredit di rilevare il 100% dell’As Roma, per poi cedere subito il 50% al compratore, di cui non facciamo il nome, che nel 2011 arriverà all’85% e nel 2012 avrà il 100% dell’As Roma. Il nuovo proprietario investirebbe subito, e molto, sul mercato, se non riuscisse lo farebbe a Gennaio, ma mi sento di dire che dai prossimi due anni l’unica vera antagonista dell’Inter sarà la Roma.” "Il fatto che la Roma stia pagando gli stipendi, è il segnale che la Banca Unicredit si sta preparando a comprare il 100% della Roma - ha detto Criscitiello a 1927, su Teleradiostereo - Il nome è fin troppo scontato ed è circolato tante volte. La trattativa può andare a buon fine nel giro di poche ore se c'è il placet di geronzi e Profumo. Questo compratore vuole chiudere prima della fine de calciomercato"

tratto da romatiamo.net

Ovviamente io non credo a una virgola di tutto cio', ma mi sembrava carino rendervene partecipi...

Bello. Ma io so del gruppo de San Tommaso, e festeggio solo a trattativa VERAMENTE conclusa.