FIDUCIA NEL PROGETTO

forzaeonore ha scritto:Rome wasn't built in a day, ovvero Roma non è stata costruita in un giorno.
Bisogna far lavorare tranquillamente Luis Enrique, bisogna avere fiducia nel progetto.
Quando si cambiano proprietà, organizzazione, dirigenti, allenatore, 11 giocatori nuovi, mentalità... ci vuole un po' di tempo.
Se qualcuno pensava che questa squadra potesse girare subito al massimo... sbagliava.
E' ovvio che quando il cambio è così netto e radicale ci vuole un po' di tempo.
Qui a Roma abbiamo vinto 3 scudetti in 84 anni.
Non vinciamo una coppa internazionale da 51 anni (a parte il trofeo anglo-italiano...).
Non capisco, davvero, chi dice che qui a Roma è impossibile dare fiducia ad un "progetto" se questo significa che per cominciare a vincere ci può volere uno o due anni.
Capirei fossimo abituati a vincere ogni anno.
Ma qui si vince raramente... possibile allora che non si riesca a capire che con dirigenti capaci (ci stanno finalmente, altro che Rosella e Pradè...) e con un allenatore "innovativo" (altro che il conservatorismo di Ranieri...) si può davvero creare una società ed una squadra "vincenti"?

ADELANTE LUIS ENRIQUE!

asr_92 ha scritto:A me preoccupa la fascia sinistra per la partita contro l'inter....ma chi ci mettiamo???
Josè Angel avrebbe fatto molto comodo da quella parte.

asr_92 ha scritto:A me preoccupa la fascia sinistra per la partita contro l'inter....ma chi ci mettiamo???
Josè Angel avrebbe fatto molto comodo da quella parte.

Cerezo74 ha scritto:3 partite ufficiali 2 tiri in porta

ASRGABRI ha scritto:Siamo così sicuri di avere i giocatori adatti a fare il 433? Gli esterni sono più adatti ad accentrarsi e Totti che dovrebbe essere la prima punta arretra e gioca di fatto da trequartista.Finora i giocatori utilizzati mi sembrano più adatti al 4321 o al 4312. Un allenatore deve anche saper adattare il modulo ai giocatori

forzaeonore ha scritto:Rome wasn't built in a day, ovvero Roma non è stata costruita in un giorno.
Bisogna far lavorare tranquillamente Luis Enrique, bisogna avere fiducia nel progetto.
Quando si cambiano proprietà, organizzazione, dirigenti, allenatore, 11 giocatori nuovi, mentalità... ci vuole un po' di tempo.
Se qualcuno pensava che questa squadra potesse girare subito al massimo... sbagliava.
E' ovvio che quando il cambio è così netto e radicale ci vuole un po' di tempo.
Qui a Roma abbiamo vinto 3 scudetti in 84 anni.
Non vinciamo una coppa internazionale da 51 anni (a parte il trofeo anglo-italiano...).
Non capisco, davvero, chi dice che qui a Roma è impossibile dare fiducia ad un "progetto" se questo significa che per cominciare a vincere ci può volere uno o due anni.
Capirei fossimo abituati a vincere ogni anno.
Ma qui si vince raramente... possibile allora che non si riesca a capire che con dirigenti capaci (ci stanno finalmente, altro che Rosella e Pradè...) e con un allenatore "innovativo" (altro che il conservatorismo di Ranieri...) si può davvero creare una società ed una squadra "vincenti"?