Come volevasi dimostrare...

«Totti aveva avvisato per tempo, De Rossi voleva fortissimamente esserci ma ha avuto un contrattempo». Queste le parole di Luca Di Bartolomei riportate da ‘Il Romanista‘ . «E comunque – prosegue Luca - la Roma ha partecipato: c’erano vecchi amici della mia famiglia come Sabatini e Lo Monaco e nuovi amici come Baldini, che in privato ha speso delle parole meravigliose per Ago». Il figlio dell’indimenticato difensore giallorosso spiega i motivi di questo tiro al bersaglio contro i due giocatori-simbolo del club giallorosso: «Viviamo in una città che ama trasformare delle sfortunate casualità in casi. Lo scoop a tutti i costi non è semplicemente uno dei mali della nostra società. È l’innesco di un meccanismo autodistruttivo: amplificando il rumore di fondo, non si dà spazio alle notizie vere. Quelle importanti. Quelle che contano per davvero. Sa cosa ha riempito di più il cuore mio, di mia madre Marisa e di mio fratello? La partecipazione della gente alla proiezione. La sala era strapiena, non c’era più posto da giorni. Invito tutti a stoppare ogni polemica, specie ora che si apre un nuovo ciclo di cui Totti, De Rossi e anche Perrotta – che ringrazio per essere venuto – sono i pontieri».

Possibile che solo per la Roma si vogliono per forza creare dei casi???? Grande AGO sempre nei nostri cuori!!!

non c'ero...e se c'ero non ricordo

Quanti anni avevi quando hai cominciato a tifare, Alex?

Io me lo ricordo eccome Ago, faceva dei gol con tiri da lontanissimo di una potenza mostruosa, un po' come quelli che anni fa faceva De Rossi, che non si possono dimenticare.
Era il Capitano, dava l'anima e ci metteva la faccia, poi quando andò via Liedholm lui lo seguì al Milan: ricordo anche lo striscione "Ago vaf...o".
Chissà cosa era successo per spingerlo ad andare via.

Poi, anni dopo, la terribile notizia.

diciamo 86 mondiale Mexico

Io sono un po' più anzianotta e ho vissuto lo scudetto '83, la finale Coppa Campioni '84 e dopo dieci anni precisi la tragedia: si parla di investimenti andati male, di un prestito non ricevuto per coprire questi debit o addirittura il calcio che gli aveva chiuso le porte in faccia (nella lettera che scrisse ai suoi prima di suicidarsi aveva scritto "mi sento chiuso in un buco", ma può avere tanti significati).
Romano di Roma, grande capitano (anche lui esordì in serie A a diciasette anni con Scopigno), con una potenza nel tiro incredile e il classico calciatore che giocava a testa alta, Liedholm lo reinventò posizionandolo davanti la difesa, un po' come il nostro Danielino con LE.
Con l'arrivo di Eriksson alla Roma fu ceduto al Milan dove andò anche Liedholm...
Indimenticabile
Ho bellissimi ricordi di lui

Io tifavo Roma già nell'82, per cui ricordo tutto, quanto forse forte quella squadra, gioie e dolori, la coppa Italia che sembrava essere fatta per essere vinta da noi, lo scudetto, la magica cavalcata in Coppa dei Campioni e la triste fine, compresa la rabbia per gli sfottò dei gobbastri. E però ricordo pure il loro Magath! Ma era un difensore Ago, non era un centrocampista?

No, no, centrocampista, anzi, una volta si diceva libero.

Infatti era un centrocampista, l'ho scritto che Liedholm lo ha reinventato davanti la difesa come Danielino quest'anno....

Comunque, a parte l'affetto per l'indimenticato AGO, il mio appunto era per i giornali che ieri avevano già creato il caso sull'assenza di Totti e DDR: ma Luca Di Bartolomei ha azzittito tutti...

Giusto! L'appunto mio invece non era a te, ma al tizio che nell'articolo ha scritto "l'indimenticato difensore giallorosso"

Framusician ha scritto:Giusto! L'appunto mio invece non era a te, ma al tizio che nell'articolo ha scritto "l'indimenticato difensore giallorosso"

ok