A mente fredda

GialloRosso81 ha scritto:Anche con la Lazie eravamo passati in vantaggio ma non eravamo ancora una squadra.
Adesso una cosa è certa la squadra c'è, lotta, ha rabbia agonistica e compatezza sia in fase offensiva che sopratutto in quella difensiva tutti ritornano a dare una mano, in particolare Osvaldo e Lamela autori di un lavoro essenziale e massacrante ma come dice Luis fondamentale nel calcio Moderno, le punte sono le prime a dover pressare e togliere spazio all'impostazione degli avversari senza questo filtro diventiamo vulnerabili.

quattrotretre ha scritto:

GialloRosso81 ha scritto:Anche con la Lazie eravamo passati in vantaggio ma non eravamo ancora una squadra.
Adesso una cosa è certa la squadra c'è, lotta, ha rabbia agonistica e compatezza sia in fase offensiva che sopratutto in quella difensiva tutti ritornano a dare una mano, in particolare Osvaldo e Lamela autori di un lavoro essenziale e massacrante ma come dice Luis fondamentale nel calcio Moderno, le punte sono le prime a dover pressare e togliere spazio all'impostazione degli avversari senza questo filtro diventiamo vulnerabili.

Con la Lazio però eravamo rimasti in dieci. Ad ogni modo, io non sto mettendo in dubbio la bontà della prestazione di ieri, ma capiterà di trovarci sotto e sarà li che vedremo davvero quanto siamo squadra. Si è parlato di Roma che verticalizza molto di più, vero per cartità, ma è anche vero che avendo campo a disposizione è più facile verticalizzare. La cosa che ho davvero apprezzato in termini tattici è stato l'apporto offensivo più umano richiesto ai terzini, fin'ora vero ago della bilancia nella tenuta difensiva.

animaletto ha scritto:
E del gruppo dei "vecchi", ne vogliamo parlare? Ok Lamela e Osvaldo, ma ieri la differenza è stata la perfetta sincronia tra i "vecchietti" Totti, De Rossi, Simplicio, Rosi, Juan, Taddei (in fase offensiva).

Per me la lezione di ieri è: i nuovi vanno dosati. Non si può ripartire da un gruppo completamente nuovo, a meno di non rinunciare a qualsiasi ambizione di classifica. Non si può prescindere da campioni come Totti, De Rossi, Juan. Giocatori validi come Rosi e Simplicio vanno coinvolti più spesso. E basta con gli esperimenti strani, coi giocatori fuori posto, ieri ognuno giocava dove sa giocare.

quattrotretre ha scritto:Non per buttare acqua sul fuoco, ne' per smorzare il giusto entusiasmo, ma anche ieri, come contro la juve, siamo passati subito in vantaggio, la qual cosa ci ha dato la possibilità di impostare la partita in un certo modo, costringendo il Napoli a scoprirsi. Buona partita, meglio di quella con la juve, ma teniamo un basso profilo, che non si sa mai.

giova77 ha scritto:Contro squadre come Juve e Napoli, che in ogni caso ti lasciano ampi spazi, specie se vai in vantaggio, è ovviamente più facile impostare la manovra ed avere sbocchi verticali. Faremo sempre più fatica contro le piccole che si chiudono in 11 nella loro area di rigore. Già mercoledì sera a Bologna sarà così.
E' anche ovvio che contro le big si rischia spesso di prendere goal, ma in ogni caso ce la giochiamo sempre, abbiamo sempre 3-4 palle goal nitide che dobbiamo essere più bravi a sfruttare.
Quoto animaletto, la "vecchia guardia" va mischiata coi giovani per dare quel contributo d'esperienza in più che non guasta mai, vedi ieri. Se Juan giocasse sempre così, non avremmo nemmeno bisogno di andare sul mercato a Gennaio per un rinforzo in difesa.

Cmq quoto anche 433, non esaltiamoci, non abbiamo fatto niente. Le posizioni interessanti distano ancora parecchi punti.

vecchio ardito ha scritto:

animaletto ha scritto:
E del gruppo dei "vecchi", ne vogliamo parlare? Ok Lamela e Osvaldo, ma ieri la differenza è stata la perfetta sincronia tra i "vecchietti" Totti, De Rossi, Simplicio, Rosi, Juan, Taddei (in fase offensiva).

Per me la lezione di ieri è: i nuovi vanno dosati. Non si può ripartire da un gruppo completamente nuovo, a meno di non rinunciare a qualsiasi ambizione di classifica. Non si può prescindere da campioni come Totti, De Rossi, Juan. Giocatori validi come Rosi e Simplicio vanno coinvolti più spesso. E basta con gli esperimenti strani, coi giocatori fuori posto, ieri ognuno giocava dove sa giocare.

17062001 ha scritto:La Maggica fa miracoli...

17062001 ha scritto:

giova77 ha scritto:Contro squadre come Juve e Napoli, che in ogni caso ti lasciano ampi spazi, specie se vai in vantaggio, è ovviamente più facile impostare la manovra ed avere sbocchi verticali. Faremo sempre più fatica contro le piccole che si chiudono in 11 nella loro area di rigore. Già mercoledì sera a Bologna sarà così.
E' anche ovvio che contro le big si rischia spesso di prendere goal, ma in ogni caso ce la giochiamo sempre, abbiamo sempre 3-4 palle goal nitide che dobbiamo essere più bravi a sfruttare.
Quoto animaletto, la "vecchia guardia" va mischiata coi giovani per dare quel contributo d'esperienza in più che non guasta mai, vedi ieri. Se Juan giocasse sempre così, non avremmo nemmeno bisogno di andare sul mercato a Gennaio per un rinforzo in difesa.

Cmq quoto anche 433, non esaltiamoci, non abbiamo fatto niente. Le posizioni interessanti distano ancora parecchi punti.

Abbiamo fatto tanto, ma dobbiamo fare ancora tanto di più

quattrotretre ha scritto:Non per buttare acqua sul fuoco, ne' per smorzare il giusto entusiasmo, ma anche ieri, come contro la juve, siamo passati subito in vantaggio, la qual cosa ci ha dato la possibilità di impostare la partita in un certo modo, costringendo il Napoli a scoprirsi. Buona partita, meglio di quella con la juve, ma teniamo un basso profilo, che non si sa mai.

andrea ha scritto:anche per me la sosta è un danno.a parte il gioco,anche il carattere e l'autostima possono giovare alla causa

animaletto ha scritto:

vecchio ardito ha scritto:

animaletto ha scritto:
E del gruppo dei "vecchi", ne vogliamo parlare? Ok Lamela e Osvaldo, ma ieri la differenza è stata la perfetta sincronia tra i "vecchietti" Totti, De Rossi, Simplicio, Rosi, Juan, Taddei (in fase offensiva).

Per me la lezione di ieri è: i nuovi vanno dosati. Non si può ripartire da un gruppo completamente nuovo, a meno di non rinunciare a qualsiasi ambizione di classifica. Non si può prescindere da campioni come Totti, De Rossi, Juan. Giocatori validi come Rosi e Simplicio vanno coinvolti più spesso. E basta con gli esperimenti strani, coi giocatori fuori posto, ieri ognuno giocava dove sa giocare.

Wow, è la prima volta che siamo d'accordo!