DALLA PIU' BRUTTA ROMA...IN 4 GIORNI...ALLA PIU' BELLA ROMA. COME SI SPIEGA?

trecci ha scritto:

polly ha scritto:

trecci ha scritto:Ma rosicato ovviamente.

Concordo a pieno con i 4 punti di giova, nell'ordine che preferite.

'giorno Ste! T'ha svegliato il terremoto?

Ciao cara, no, stamattina mi sn svegliato tardi perchè avevo un appuntamento a Milano...
L'unico terremoto che ho sentito sono i bimbi del piano di sopra

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

Quindi, se c'è il terremoto tu sali in macchina, vai al porto aspetti l'imbarco e poi sei salva. Non la vedo così semplice

Io mi teletrasporto, uomo di poca fede.
Quanto al passaggio infelice di Stek, mi pare fosse quello........anche perché l'azione ripartiva spesso da lui. Onestamente l'altra sera stavo con un occhio sulla tv ed un altro sui risultati dagli altri campi, mi ha fatto notare Andrea la cosa. Poi ai goal Totti-Del Piero giuro che ho avuto un momento di "giubilo" tale che non c'ho capito più niente

Beh, se puoi teletrasportarti, penso che la MIR sia una destinazione più sicura, persino della Sardegna. Ops, la MIR ha chiuso, vai pure in Sardegna. Beh, credo che quel passaggio sia stato rischioso, ma tutt'altro che infelice. Piuttosto, se il modello è il Barça, la differenzza principale tra il nostro gioco e il loro sono i rischi presi consapevolmente. Tante volte il loro centrocampisti provano l'uno contro uno quando le linee di passaggio sono "impegnate", i nostri invece scaricano la palla sul compagno più vicino senza valutare il rischio, spesso in maniera incosciente provocando tutto quello che sappiamo.

E questa cosa l'avevo notata pure io, ma in quanto donna mi taccio. Bon, vado a prenotare per il teletrasporto, allora!

quattrotretre ha scritto:

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

Quindi, se c'è il terremoto tu sali in macchina, vai al porto aspetti l'imbarco e poi sei salva. Non la vedo così semplice

Io mi teletrasporto, uomo di poca fede.
Quanto al passaggio infelice di Stek, mi pare fosse quello........anche perché l'azione ripartiva spesso da lui. Onestamente l'altra sera stavo con un occhio sulla tv ed un altro sui risultati dagli altri campi, mi ha fatto notare Andrea la cosa. Poi ai goal Totti-Del Piero giuro che ho avuto un momento di "giubilo" tale che non c'ho capito più niente

Beh, se puoi teletrasportarti, penso che la MIR sia una destinazione più sicura, persino della Sardegna. Ops, la MIR ha chiuso, vai pure in Sardegna. Beh, credo che quel passaggio sia stato rischioso, ma tutt'altro che infelice. Piuttosto, se il modello è il Barça, la differenzza principale tra il nostro gioco e il loro sono i rischi presi consapevolmente. Tante volte il loro centrocampisti provano l'uno contro uno quando le linee di passaggio sono "impegnate", i nostri invece scaricano la palla sul compagno più vicino senza valutare il rischio, spesso in maniera incosciente provocando tutto quello che sappiamo.

E questa cosa l'avevo notata pure io, ma in quanto donna mi taccio. Bon, vado a prenotare per il teletrasporto, allora!

Ti dico solo che ogni passaggio "a c***o" (scusa la volgarità) dei nostri per me equivale ad un risveglio da terremoto quanto a strizza.

quattrotretre ha scritto:

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

Quindi, se c'è il terremoto tu sali in macchina, vai al porto aspetti l'imbarco e poi sei salva. Non la vedo così semplice

Io mi teletrasporto, uomo di poca fede.
Quanto al passaggio infelice di Stek, mi pare fosse quello........anche perché l'azione ripartiva spesso da lui. Onestamente l'altra sera stavo con un occhio sulla tv ed un altro sui risultati dagli altri campi, mi ha fatto notare Andrea la cosa. Poi ai goal Totti-Del Piero giuro che ho avuto un momento di "giubilo" tale che non c'ho capito più niente

Beh, se puoi teletrasportarti, penso che la MIR sia una destinazione più sicura, persino della Sardegna. Ops, la MIR ha chiuso, vai pure in Sardegna. Beh, credo che quel passaggio sia stato rischioso, ma tutt'altro che infelice. Piuttosto, se il modello è il Barça, la differenzza principale tra il nostro gioco e il loro sono i rischi presi consapevolmente. Tante volte il loro centrocampisti provano l'uno contro uno quando le linee di passaggio sono "impegnate", i nostri invece scaricano la palla sul compagno più vicino senza valutare il rischio, spesso in maniera incosciente provocando tutto quello che sappiamo.

E questa cosa l'avevo notata pure io, ma in quanto donna mi taccio. Bon, vado a prenotare per il teletrasporto, allora!

Ti dico solo che ogni passaggio "a c***o" (scusa la volgarità) dei nostri per me equivale ad un risveglio da terremoto quanto a strizza.