Finito girone di andata...

... stessi punti di LE lo scorso anno. Troppi gol subuti e troppe sconfitte, io sinceramente mi aspettavo molto di più.

Perdere a Napoli ci sta, non è quello il dramma. Il problema è che non raccogliamo sempre quello che seminiamo

Questo sicuramente ma se vi ricordate la Roma di Luis Enrique in alcune partite non era affatto male, e prima del rompete le righe con l'episodio sconcertante di Bergamo eravamo in lotta per la champions.

E poi la Roma ha una tradizione pessima della prima partita giocata dopo la sosta invernale. Il panettone e il cotechino le fanno male

polly ha scritto:Perdere a Napoli ci sta, non è quello il dramma. Il problema è che non raccogliamo sempre quello che seminiamo

Vero ma gli altri segnano con troppa facilità mentre la Roma se lo deve costruire il gol ed è più difficile contro la difesa schierata. La squadra ha segnato tantissimo ma ha subito anche tanto, troppo.
Mi correggo LE 31 punti, 1 in meno, ma bisogna tenere conto la vittoria a tavolino col cagliari cmq stessa posizione in classifica: sesti.

ASRGABRI ha scritto:... stessi punti di LE lo scorso anno. Troppi gol subuti e troppe sconfitte, io sinceramente mi aspettavo molto di più.

Beh, si, ma la squadra e' cambiata molto, troppo per poter pretendere un exploit precoce.

Ci stiamo esprimendo su ottimi livelli, date tempo al tempo!

La differenza spero la faccia il girone di ritorno. LE fallì clamorosamente sperperando punti ovunque, spero che quest'anno si raccolga di più del girone d'andata, allora si che faremmo un grosso salto di qualità.

andreafalciani ha scritto:Ci stiamo esprimendo su ottimi livelli, date tempo al tempo!

La verità non è mai una sola, ma la tua somiglia alla mia.

giova77 ha scritto:La differenza spero la faccia il girone di ritorno. LE fallì clamorosamente sperperando punti ovunque, spero che quest'anno si raccolga di più del girone d'andata, allora si che faremmo un grosso salto di qualità.

Ne sono convinto. C'è da dire anche una cosa, a parte la partita col Milan, dove siamo stati molto cinici, nelle ultime partite, anche quelle vinte largamente (vedi Fiorentina) ci siamo mangiati una montagna di gol. Fino a quando continuerà la cosa, potremo dire di esprimere un gran calcio, se dovessimo alzare le percentuali di realizzazione, beh, potremmo dire che stiamo facendo un grande campionato.

Ieri sera è stato clamoroso quante palle goal abbiamo creato e quante poche realizzate. Io resto soddisfatto, anche se il 4-1 brucia tantissimo.

giova77 ha scritto:Ieri sera è stato clamoroso quante palle goal abbiamo creato e quante poche realizzate. Io resto soddisfatto, anche se il 4-1 brucia tantissimo.

Brucia si, specie leggendo titoli come "Il Napoli schianta la Roma". E' andata così, speriamo che in futuro vada meglio. Io ho apprezzato molto che la squadra abbia sempre cercato di fare la partita, che i giocatori si siano aiutati tra loro, che nessuno abbia perso la testa e che, nonostante i numeri dicano diversamente, non ho visto divario tra il Napoli (dato tra i favoriti) e noi. Mi danno fastidio però certe considerazioni fatte in tv durante la telecronaca (Di Gennaro ha puntato per tutta la partita il dito contro Piris).

Lasciamo perdere l'ennesima telecronaca insulsa...sentire a fine partita "Napoli mostruoso", oppure "la Roma ha subito l'effetto della tournee americana", oppure "un goal almeno lo meritava", mi ha fatto venire voglia di togliere l'audio.

giova77 ha scritto:Lasciamo perdere l'ennesima telecronaca insulsa...sentire a fine partita "Napoli mostruoso", oppure "la Roma ha subito l'effetto della tournee americana", oppure "un goal almeno lo meritava", mi ha fatto venire voglia di togliere l'audio.

A già, quella de "un goal almeno lo meritava" è una vera chicca. Ecco perchè "Roma tutta la vita", nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia, unico grande amore!

ASRGABRI ha scritto:... stessi punti di LE lo scorso anno. Troppi gol subuti e troppe sconfitte, io sinceramente mi aspettavo molto di più.

Non ti abbattere, il tempo ci darà ragione.

quattrotretre ha scritto:

ASRGABRI ha scritto:... stessi punti di LE lo scorso anno. Troppi gol subuti e troppe sconfitte, io sinceramente mi aspettavo molto di più.

Non ti abbattere, il tempo ci darà ragione.

Alla fin fine siamo a 5 punti dal terzo posto e 7 dal secondo, considerando che manca tutto il girone di ritorno si può essere ottimisti. Ma d'ora in poi bisogna minimizzare gli errori ed essere più cinici.

Direi che hai ragione.

Forza e coraggio

giova77 ha scritto:Ieri sera è stato clamoroso quante palle goal abbiamo creato e quante poche realizzate. Io resto soddisfatto, anche se il 4-1 brucia tantissimo.

Vero che è si sprecato molto e non solo in questa partita ma come dicevo quando si affronta la difesa schierata è molto più difficile segnare e ci sta che il portiere avversario pari.
Quello che mi preoccupa sono i 33 gol subiti in 19 anzi 18 partite e la facilità con cui gli altri arrivano in porta.

Purtroppo l'assenza di Marcos ci è costata cara, l'avevo detto prima del match che la coppia Burdisso-Castan non mi dava troppo affidamento, anche se è strano puntare tutto su un diciottenne, questa è la realtà. Anche col Chievo appena si è infortunato, abbiamo preso goal. Col Milan appena è stato espulso, ne abbiamo presi 2. Lui è molto veloce e in una difesa esposta come la nostra diventa fondamentale.

giova77 ha scritto:Purtroppo l'assenza di Marcos ci è costata cara, l'avevo detto prima del match che la coppia Burdisso-Castan non mi dava troppo affidamento, anche se è strano puntare tutto su un diciottenne, questa è la realtà. Anche col Chievo appena si è infortunato, abbiamo preso goal. Col Milan appena è stato espulso, ne abbiamo presi 2. Lui è molto veloce e in una difesa esposta come la nostra diventa fondamentale.

Vendere Burdisso? Ha mercato e con quello che si incassa prendere un altro centrale rapido.
Spero che Stek torni titolare e dimostri il suo valore, Goioechea non dà tanta sicurezza e per ora dovrebbe fare il secondo, anche ieri ha alternato buoni interventi e ingenuità.
Forse in trasferta contro certe squadre Pjanic a centrocampo sbilancia troppo la squadra, forse era meglio partire con Florenzi con Pjanic davanti al posto del capitano che non era al 100%.

giova77 ha scritto:Purtroppo l'assenza di Marcos ci è costata cara, l'avevo detto prima del match che la coppia Burdisso-Castan non mi dava troppo affidamento, anche se è strano puntare tutto su un diciottenne, questa è la realtà. Anche col Chievo appena si è infortunato, abbiamo preso goal. Col Milan appena è stato espulso, ne abbiamo presi 2. Lui è molto veloce e in una difesa esposta come la nostra diventa fondamentale.

Lui e Castan sono una coppia perfetta.

ASRGABRI ha scritto:

giova77 ha scritto:Purtroppo l'assenza di Marcos ci è costata cara, l'avevo detto prima del match che la coppia Burdisso-Castan non mi dava troppo affidamento, anche se è strano puntare tutto su un diciottenne, questa è la realtà. Anche col Chievo appena si è infortunato, abbiamo preso goal. Col Milan appena è stato espulso, ne abbiamo presi 2. Lui è molto veloce e in una difesa esposta come la nostra diventa fondamentale.

Vendere Burdisso? Ha mercato e con quello che si incassa prendere un altro centrale rapido.
Spero che Stek torni titolare e dimostri il suo valore, Goioechea non dà tanta sicurezza e per ora dovrebbe fare il secondo, anche ieri ha alternato buoni interventi e ingenuità.
Forse in trasferta contro certe squadre Pjanic a centrocampo sbilancia troppo la squadra, forse era meglio partire con Florenzi con Pjanic davanti al posto del capitano che non era al 100%.

Quoto, si potrebbe cercare di piazzare Burdisso per un altro centrale giovane e veloce. Goicoechea aveva fatto benissimo contro il Milan (a dir la verità poi ha fatto anche una mezza papera in occasione del rigore), però mi da la sensazione che non sia così completo e Stek è stato bruciato troppo in fretta, ma credo che le gerarchie di Zeman siano ormai chiare.
Pjanic l'avrei messo al posto di Lamela che ieri sera mi è sembrato uno dei peggiori.

quattrotretre ha scritto:

giova77 ha scritto:Purtroppo l'assenza di Marcos ci è costata cara, l'avevo detto prima del match che la coppia Burdisso-Castan non mi dava troppo affidamento, anche se è strano puntare tutto su un diciottenne, questa è la realtà. Anche col Chievo appena si è infortunato, abbiamo preso goal. Col Milan appena è stato espulso, ne abbiamo presi 2. Lui è molto veloce e in una difesa esposta come la nostra diventa fondamentale.

Lui e Castan sono una coppia perfetta.

Terza peggiore difesa del campionato, occorre un'inversione rapida di rotta
07.01.2013 08:30 di Alfredo Garofalo
A leggere i numeri, tanto cari a mister Zeman, continua ad essere la casella dei gol subiti quella deputata a mettere in luce i limiti della Roma costruita fin qui dal tecnico boemo. La fase difensiva si conferma il tallone d’Achille della compagine giallorossa che, anche ieri sera contro il Napoli, ha evidenziato tutte le sue lacune. A parziale giustificazione non può bastare l’assenza del migliore difensore a disposizione del tecnico romanista: Marquinhos. La defezione del brasiliano, squalificato, non può essere l’alibi per giustificare i quattro gol incassati ad opera degli uomini di Mazzarri. Cavani, al San Paolo, ha fatto il bello e il cattivo tempo nel cuore della retroguardia giallorossa. L’attaccante uruguaiano ha trasformato in oro ogni pallone toccato e il bottino all’attivo del bomber azzurro, alla fine del match, avrebbe potuto essere anche più cospicuo.

Al termine di questa prima fase del campionato giunto al giro di boa, il numero di reti subite da Goicoechea e compagni si attesta a quota 33. Due soli in meno di Cagliari e Pescara, impelagate nella lotta per non retrocedere e alla vigilia del torneo pronosticate come possibili candidate al ritorno in cadetteria.
Un dato per nulla confortante per il team giallorosso, se l'intento vuole essere quello di ambire a posizioni di vertice ma, soprattutto, se si vuole agguantare l’obiettivo prefissato ad inizio campionato e sbandierato dalla dirigenza romanista a più riprese, vale a dire il raggiungimento di una posizione che consenta di partecipare alla Champions League nella prossima stagione. Tali considerazioni, tanto più, valgono per un campionato come la serie A, dove sono soprattutto le squadre in grado di mettere in piedi difese molto ermetiche a raggiungere i risultati più brillanti. Elementi che, messi insieme, devono essere tenuti nella giusta considerazione e con cui occorre fare inevitablmente i conti. Elementi che, soprattutto, non possono essere più ignorati in prospettiva futura se si vuole aspirare al raggiungimento di traguardi più prestigiosi