GUARDANDO IL BARCA

Guardando l'azione e il palo di Nyang mi sembrava di vedere la Roma di Luis Enrique e di Zeman difesa del barca altissima lancione casuale e attaccante che parte in contropiede.
Quante volte ci è successo l'anno scorso e quest'anno.
Ma allora perchè il Barca può permettersi questo tipo di gioco e noi no?
Perchè noi con Zeman producevamo 8-9 palle gol senza metterne dentro una.
e Il Barca con 4-5 azioni ha gia 3 gol all'attivo e allora può pure permettersi di prendere contropiede.
Loro hanno Messi daccordo è il fuoriclasse del secolo ma anche noi i nostri campioni li abbiamo.
Mentalità dei giocatori? forse.
Poca voglia di applicarsi? forse.
Non so lancio il dibattito constatando che per due anni abbiamo provato a proporre un calcio bello e vincente ma abbiamo fallito e siamo sempre in lotta per il 7 posto.

Te lo dico io perché:perché tu giochi in Italia e non in Spagna, e in Italia chi vince, di solito, gioca cercando di non prenderle come prima cosa, e poi segnando al primo errore avversario. L'Italia non è la Spagna. Se vuoi mi vado a prendere tutti i dati delle squadre che hanno vinto negli ultimi anni lo scudetto, diciamo da quando esistono i 3 punti per la vittoria, e vediamo quanti goal hanno segnato e quanti ne hanno presi.
E poi paragonarci al Barcellona mi pare una cosa insensata, perché tu non hai Xavi né Iniesta, già questi farebbero la differenza per qualunque squadra al mondo. E ti manca anche Messi. Il quale, però, se giocasse in Italia, non credo che farebbe tutti quei goal che fa in Spagna.

In Italia è più difficile, perchè il classico opportunismo all'italiana sta avendo un'ulteriore involuzione che culmina con le difese a cinque (falsamente note come difese a tre). Inoltre, il pubblico fischia se non giochi bene, qui in Italia non gliene frega niente. Squadre indegne, gioco indegno, tifosi indegni. Poi, mettici pure la scarsa serietà di certi atleti di casa nostra (non mi riferisco certo a juventini, laziali ecc. Ma proprio ai nostri) ed eccoci qui. Ad ogni modo, se ieri il Milan avesse giocato per fare un gol e non per evitare di subire, per me avrebbe potuto farcela, ma siamo il calcio italiano, quello che conosce solo calcolo e vigliaccheria, giocare fuori dopo aver vinto a zero in casa è un'occasione incredibile, ma sappiamo tutti come va a finire se non hai coraggio.

In Italia è sempre stato così, inutile che metti in mezzo gli indegni ogni volta. Da che mondo è mondo chi vince lo scudetto non prende una barca di goal, vatti a guardare le statistiche dei campionati di serie A e poi ne riparliamo, magari.

Da che mondo e mondo, vince la partita chi fa più gol dell'avversario. Inutile tirare in ballo le statistiche. La Roma perse uno scudetto con Capello avendo il migliore attacco e la migliore difesa. Lo scudetto lo vince chi fa più punti, non chi prende meno gol, questa mià statistica è sicuramente più valida della tua, questa è l'unica realtà senza appello. Gli indegni li metto ovunque li vedo. Trovo indegno che il calcio tedesco per risollevarsi dalla crisi abbia puntato sui giovani e sul gioco, mentre noi (non solo la Roma, ma tutta la serie A) ha puntato sul riempire le squadre di difensori. A parte il disprezzo per la Juve, che tra l'altro applica questo sistema con un po' più di propositività, se vincesse la Champions sarebbe davvero una cosa dannosissima, la medicina che fa migliorare il paziente oggi, lo ucciderà domani.

GialloRosso81 ha scritto:Guardando l'azione e il palo di Nyang mi sembrava di vedere la Roma di Luis Enrique e di Zeman difesa del barca altissima lancione casuale e attaccante che parte in contropiede.
Quante volte ci è successo l'anno scorso e quest'anno.
Ma allora perchè il Barca può permettersi questo tipo di gioco e noi no?
Perchè noi con Zeman producevamo 8-9 palle gol senza metterne dentro una.
e Il Barca con 4-5 azioni ha gia 3 gol all'attivo e allora può pure permettersi di prendere contropiede.
Loro hanno Messi daccordo è il fuoriclasse del secolo ma anche noi i nostri campioni li abbiamo.
Mentalità dei giocatori? forse.
Poca voglia di applicarsi? forse.
Non so lancio il dibattito constatando che per due anni abbiamo provato a proporre un calcio bello e vincente ma abbiamo fallito e siamo sempre in lotta per il 7 posto.

Ci abbiamo provato?In 2 anni siamo passati da un calcio fatto di possesso palla e molto orizzontale,ad uno completamente opposto fatto di verticalizzazioni immediate.In un anno non puoi avere subito risultati,nemmeno il barca li ha avuti.Secondo me è per un fatto che qui in italia si ha poca pazienza,e conta solo vincere,non importa come.Io sono uno di quelli che pensa che se luis fosse rimasto quest anno avremmo fatto tutt altro campionato.Secondo me non è impossibile giocar bene e vincere in italia,perchè il milan di sacchi lo ha fatto,la stessa roma di liedholm,il milan di ancellotti giocava bene.La roma di spalletti nn ha vinto ma qua.Guarda caso tutte queste squadre poi in champion dicevano la loro ed arrivavano chi a vincerla meritatamente,a volte a stravincerla,chi in finale(sig!!),cmq davano spettacolo e nessuno le metteva sotto.La juve a parte quella dopata di lippi,ha sempre giocato all italiana difatti la coppa campioni l aveva vinta solo come sappiamo tutti...l inter di mourinho ancora nemmeno si sà come ha fatto a passare il girone,o forse si,con un gol di c**o al 90esimo in russia...secondo me è possibile farlo,difatti credevo che questa società straniera e nuova,ci riuscisse ad avere piu pazienza,invece hanno abdicato dopo un anno è mezzo.Cmq se si vuole davvero stare in europa non per fare presenza,bisogna praticare un altro tipo di calcio che non sia "primo non prenderle".Puoi vincere anche cosi,ma 1 devi avere tanti fenomeni,2 molto e molto c**o,e cmq rimarrebbero vittorie casuali,inter e chelsea docet.Io un altro anno di luis l avrei fatto molto volentieri.

Concluderei dicendo che il calcio in italia è come la politica,puzza di muffa.Qui c è solo un modo di fare politica,e c è solo un modo d intendere il calcio secondo me.Ci può essere qualche eccezione,ma dura poco e si torna al caro vecchio calcio del "prima non prenderle".Sperando che dall altra parte non si ritorni subito al"prima magno io"...

quattrotretre ha scritto:Da che mondo e mondo, vince la partita chi fa più gol dell'avversario. Inutile tirare in ballo le statistiche. La Roma perse uno scudetto con Capello avendo il migliore attacco e la migliore difesa. Lo scudetto lo vince chi fa più punti, non chi prende meno gol, questa mià statistica è sicuramente più valida della tua, questa è l'unica realtà senza appello. Gli indegni li metto ovunque li vedo. Trovo indegno che il calcio tedesco per risollevarsi dalla crisi abbia puntato sui giovani e sul gioco, mentre noi (non solo la Roma, ma tutta la serie A) ha puntato sul riempire le squadre di difensori. A parte il disprezzo per la Juve, che tra l'altro applica questo sistema con un po' più di propositività, se vincesse la Champions sarebbe davvero una cosa dannosissima, la medicina che fa migliorare il paziente oggi, lo ucciderà domani.

Sei abbastanza presuntuoso, lo sai? Vince chi arriva primo, aggiungo io. Cioè quello che fa più punti. E che, da quando c'è il campionato a 20 squadre, non prende più di di 30/35 goal in TUTTO il campionato, guarda caso. Avendo una differenza goal amplissima, attorno a +40. E una statistica non si fa su un solo anno di riferimento, non so se t'hanno spiegato come funziona. Non parlo per sentito dire, ho studiato le cifre.

Polly ha scritto:

quattrotretre ha scritto:Da che mondo e mondo, vince la partita chi fa più gol dell'avversario. Inutile tirare in ballo le statistiche. La Roma perse uno scudetto con Capello avendo il migliore attacco e la migliore difesa. Lo scudetto lo vince chi fa più punti, non chi prende meno gol, questa mià statistica è sicuramente più valida della tua, questa è l'unica realtà senza appello. Gli indegni li metto ovunque li vedo. Trovo indegno che il calcio tedesco per risollevarsi dalla crisi abbia puntato sui giovani e sul gioco, mentre noi (non solo la Roma, ma tutta la serie A) ha puntato sul riempire le squadre di difensori. A parte il disprezzo per la Juve, che tra l'altro applica questo sistema con un po' più di propositività, se vincesse la Champions sarebbe davvero una cosa dannosissima, la medicina che fa migliorare il paziente oggi, lo ucciderà domani.

Sei abbastanza presuntuoso, lo sai? Vince chi arriva primo, aggiungo io. Cioè quello che fa più punti. E che, da quando c'è il campionato a 20 squadre, non prende più di di 30/35 goal in TUTTO il campionato, guarda caso. Avendo una differenza goal amplissima, attorno a +40. E una statistica non si fa su un solo anno di riferimento, non so se t'hanno spiegato come funziona. Non parlo per sentito dire, ho studiato le cifre.

Ed io ti ripeto che il campionato lo vince SEMPRE chi fa più punti e la differenza reti amplissima dipende dai gol fatti e da quelli subiti, non solo da quelli subiti. Io sarò presuntuoso, ma tu cerca di non essere offensiva a volermi dare dell'ignorante o del cretino.

cont inua a guardà il barca

Guardando il Barca si incrocia pure il naufragio di una squadretta milanese che credeva d'avejela fatta...

Concordo che è una questione di mentalità.
Mentre da noi Allegri si faceva bello con le parole ("non difenderemo il 2-0") altri (ad esempio Wenger) vanno in campo convinti e a volte sfiorano pure l'impresa.

Io con un altro anno di LE andavo al manicomio.

Anch'io.