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Viva la Roma, abbasso l’Italia dei voltagabbana
Scritto da Redazione
Martedì 08 Ottobre 2013 09:00
CARMINE FOTIA
In questi giorni Roma è in festa per La Roma. Potete immaginare quanto siamo in festa, qui a Il Romanista. Siamo i soli ad aver creduto in questi ultimi due anni che pur tra errori, incomprensioni, difficoltà, la strada intrapresa dalla nuova Roma fosse quella giusta e che, prima o poi, i risultati sarebbero arrivati. Siamo stati soli nel giro dei commentatori in malafede e dei media imbroglioni, ma eravamo benissimo accompagnati nel popolo romanista.
Ora, come hanno già scritto egregiamente Cagnucci e Romita, ci troviamo di fronte a una squadra che non deve precludersi alcun obiettivo. Una squadra che ha l’aspetto di un moderno centauro: quello mitologico era metà cavallo e metà uomo, questa è metà farfalla e metà panzer.
È farfalla quando vola con la leggerezza di Gervinho, quando brilla della luce immensa del nostro Totti-Odysseo, reduce da mille imprese, ma sempre fedele alla sua isola e alla sua sposa. È panzer quando scatena la potenza di Strootman, la furia dinamica di De Rossi, la ferocia di Benatia.
È capace di tramutarsi dall’uno all’altra nel tempo di un batter di ciglia: guardate l’azione del terzo gol della Roma contro l’Inter: Totti prende palla davanti alla difesa e in due tocchi lo consegna a Strootman che s’invola per poi consegnare all’accorrente Florenzi che insacca alle spalle dell’incolpevole portiere, come avrebbe narrato il Vittorio Gasmann dei Soliti Ignoti. Durata del tutto? Una manciata di secondi.
Ora riavvolgiamo un momento il nastro e riandiamo ai mesi scorsi: Gli americani? Hanno fallito, nun c’hanno ‘n’euro, se ne stanno pe’ anna’ via; Baldissoni? Un massone; Sabatini? Un incapace, nun c’azzecca mai; Fenucci? Vole svende’ i giocatori pe’ fa’ li sordi. Esageriamo? No è tutto documentato, scritto e registrato. E alzi la mano chi di voi non ha sentito o letto una di queste frasi.
In quei mesi difficili sulla Roma si poteva dire di tutto: menzogne, insulti, provocazioni. E chi, come noi, provava a difendere una società che, pur tra tanti errori, alcuni evitabili, altri no, stava seguendo una strada di radicale rinnovamento, veniva censurato, sbeffeggiato, insultato. Non lo diciamo solo per amore di verità, né perché ci aspettiamo che chi vomitava insulti e ora tesse elogi almeno ammetta di aver sbagliato: l’Italia è o no il paese dei voltagabbana?
Il trasformismo è talmente insito nel nostro carattere nazionale che chiunque cerchi di restare coerente con le proprie idee appare un Savonarola. Ricordiamo quel che è accaduto perché ora che le cose girano è possibile forse costruire una nuova mentalità, che riconquisti una capacità di giudizio, e non si deprima dinnanzi alle prime difficoltà.
Com’è possibile che una società di incapaci scovi un allenatore come Garcia (ah, a proposito: “Ma ‘ndo l’hanno preso ‘sto francese? E chi lo conosce? Nun è nessuno!”) e porti gente tipo Gervinho, Strootman, Benatia?
È ovvio che di critiche ce n’erano da fare e noi le abbiamo fatte, e che qualcosa non stesse andando nel verso giusto lo hanno dimostrato le dimissioni di Franco Baldini che si ha assunto l’onere dei risultati non arrivati, provato anche da una vera e propria campagna denigratoria, volgare, offensiva. Ecco, se ricordiamo tutto ciò, oggi, nel dì di festa, è per evitare che si possa ripetere in futuro. Ora che questa Roma ha trovato solidità rafforzi le difese contro il virus della malevolenza, diffuso dai demolitori in servizio permanente effettivo, da coloro che non vogliono rassegnarsi all’idea che è finalmente cominciato un nuovo ciclo e che aspettano le prossime difficoltà per inscenare il solito e stanco teatrino.

Bello, ma prima di esaltarsi troppo voglio vedere come va a finire il campionato. La partenza è stata super, inimmaginabile, ma il cammino è ancora lungo. Io sono fiducioso, ma non voglio rimanere deluso.

Non è un discorso di esaltazione o meno... una caduta ci potrà essere.
Ma tutta la me**a che è stata gettata in passato e molto evidente che è stata gettata al vento.

Perchè si sfasci completamente questa Squadra deve succedere qualcosa di grosso.

Le cadute ci saranno sicuramente, speriamo il più tardi possibile.

La me**a gettata addosso è normale, non mi stupivo allora e non mi stupirò in futuro: ora che le cose vanno bene tutto ok, ma vedrai che al primo tiro sbagliato da Totti, o un colpo di testa errato di De Rossi o al primo cambio sbagliato di Garcia, come si fa presto a tornare alle critiche...

Le critiche sono normali... io ho anche letto di gente che accusava la società di usare la Roma per pulire soldi...

io ho letto di tutto, anche cose pazzesche

per fortuna ci sono grandi giornalai come questo.

a proposito chi è? sara mica uno che fino a ieri teneva per il milan e oggi è giallorosso?

Se hai delle curiosità su questa persona? fatti aiutare da Google.

Io lo condivido... te no? Amen.

A me non fa ne calco ne freddo,io a differenza sua non salgo sul carro dei vincitori infatti non mi vedete di certo scrivere fiumi di post per elogiare questa ottima roma.
Anzi io continuo a ripetere di stare mooolto tranquilli e soprattutto quelli che prima erano scarsi per me lo sono pure adesso.
Vedremo da che parte si schiererà questo signore quando le cose non andranno più bene come adesso che è tutto rosa e fiori

e occhio che come dice il detto chi si loda s'imbroda

Cerezo74 ha scritto:A me non fa ne calco ne freddo,io a differenza sua non salgo sul carro dei vincitori infatti non mi vedete di certo scrivere fiumi di post per elogiare questa ottima roma.
Anzi io continuo a ripetere di stare mooolto tranquilli e soprattutto quelli che prima erano scarsi per me lo sono pure adesso.
Vedremo da che parte si schiererà questo signore quando le cose non andranno più bene come adesso che è tutto rosa e fiori

Si Cer... tu ci ricorderai che dobbiamo morire

sicuramente è più utile uno che ricorda che dovete morire che uno che infarcisce pagine di non so quale giornale dicendo "che bravi che erano quelli contenti di arrivare noni,che bravi quelli che non hanno mai criticato la furia dinamica??? ",naturalmente lui è tra i bravi.

Chiedo venia... come ho potuto pensare che un topic potesse sopravvivere senza che uscisse fuori De Rossi... mi arrendo subito

Anzi... amministratori mi fate un favore? Lo eliminate?
Non voglio essere l'apertura di un ulteriore topic dove si parli solo di De Rossi.

Grazie

ho corretto, non si parla più di derossi,basta e avanza "furia dinamica"

Carmine Fotia (che peraltro ho cononosciuto personalmente) è un ottimo giornalista. Dal vivo non è una persona che sprizza simpatia, non vuol restare simpatico. E' un giornalista ed è un professionista. Ha diretto per tanti anni Italia Radio.

Sull'articolo condivido ... più che altro non capisco questa folle tendenza a criticare oltremodo la propria squadra del cuore, non c'è verso ... non lo capisco. Anche perché noi dirigenze a bischero le abbiamo provate (Ciarrapico non se lo ricorda più nessuno?) ...

criticare la propria squadra non è esercizio fine a se stesso. e poi non è vero che c'è la mania di criticare la squadra, ma semmai solo alcuni aspetti o parti di essa. che so, magari la società, qualche dirigente, alcuni giocatori, i tifosi... se le critiche sono costruttive non possono che portare a un miglioramento e le critiche costruttive sono quelle che si basano su una buona conoscenza del passato e sono finalizzate a non ripetere alcuni errori che sistematicamente periodicamente si ripetono.
Per esempio io direi che è giustissimo e sacrosanto essere felicissimi per questo "miracolo" 2013 - l'ho virgolettato, ma credo che si tratti proprio di qualcosa del genere - sognare, ma nel contempo è molto rischioso farsi trascinare dagli eventi come spesso ci accade sia nelle situazioni positive che negative. D'altra parte non si può negare che gli eccessi a cui questa squadra è esposta, pressioni mediatiche e passione quasi asfissiante, alla lunga finiscono per logorare l'ambiente.
La retorica va bene per un esercizio di stile, per soddisfare le pulsioni passionali dei tanti che seguono maniacalmente i fatti della squadra, ma le fughe iperboliche alla lunga nuocciono, innescando quel fastidioso processo che ci porta continuamente dalle stelle alla stalle e viceversa, rendendo impossibile una seria programmazione e una gestione razionale delle risorse.
E una grande squadra (purtroppo le squadre a strisce insegnano) non può prescindere da questi due aspetti fondamentali della gestione sportiva.
Se poi vogliamo fare solo pantomime, cinema e teatro continuiamo pure a usare solo il cuore e la pancia, a esaltarci e deprimerci per un nonnullao a pensare che tanto semo li mejo.

A me sembra il solito "Io ci ho sempre creduto anche quando sostenevo il contrario". Per me, le critiche sono legittime se denunciano qualche disfunsione. Poi, a tutti quelli che pensano di essere sempre stati immuni da intenti critici, verso questo o quello, suggerisco un bell'esame di coscienza. Perchè con la Roma in testa molti si sentono "illibati", ma non è così.

1) Grazie per aver accolto la mia richiesta;
2) Cosa c'è di critico o meglio di critico-costruttivo in slogan quali "La Roma non si U.S.A" "Via i laziali da Trigoria" "American Straccions" "La tradizione si rispetta: non al nuovo logo";
3) Non ho letto l'articolo di Fotia in cui sosteneva il contrario, potreste cortesemente postarmelo o darmi il link? Grazie;

QuattroTreTre ha scritto:A me sembra il solito "Io ci ho sempre creduto anche quando sostenevo il contrario". Per me, le critiche sono legittime se denunciano qualche disfunsione. Poi, a tutti quelli che pensano di essere sempre stati immuni da intenti critici, verso questo o quello, suggerisco un bell'esame di coscienza. Perchè con la Roma in testa molti si sentono "illibati", ma non è così.

Mi hai fatto venire in mente il priore di un Mondo Senza Fine

Non l'ho letto.

230pemò ha scritto:

QuattroTreTre ha scritto:A me sembra il solito "Io ci ho sempre creduto anche quando sostenevo il contrario". Per me, le critiche sono legittime se denunciano qualche disfunsione. Poi, a tutti quelli che pensano di essere sempre stati immuni da intenti critici, verso questo o quello, suggerisco un bell'esame di coscienza. Perchè con la Roma in testa molti si sentono "illibati", ma non è così.

Mi hai fatto venire in mente il priore di un Mondo Senza Fine

   

Oggi la notizia del giorno è che la Ferilli ha già detto che se la roma vince lo scudetto lo spogliarello lo deve fare la mugliera di totti.


io voto la ferilli

Cerezo74 ha scritto:Oggi la notizia del giorno è che la Ferilli ha già detto che se la roma vince lo scudetto lo spogliarello lo deve fare la mugliera di totti.


io voto la ferilli

Io no, forza Ilary!!!

giova77 ha scritto:

230pemò ha scritto:

QuattroTreTre ha scritto:A me sembra il solito "Io ci ho sempre creduto anche quando sostenevo il contrario". Per me, le critiche sono legittime se denunciano qualche disfunsione. Poi, a tutti quelli che pensano di essere sempre stati immuni da intenti critici, verso questo o quello, suggerisco un bell'esame di coscienza. Perchè con la Roma in testa molti si sentono "illibati", ma non è così.

Mi hai fatto venire in mente il priore di un Mondo Senza Fine

   

Se qualcuno mi spiega, mi fa un favore.