facciamo 2 conti

Due milioni sono già entrati in cassa. Sono i due milioni in meno che, al momento attuale, fanno il totale del monte ingaggi della prossima stagione. L’addio a Panucci e il contemporaneo stop con il calcio giocato di Vincenzo Montella, tra l’altro due dei pochissimi giocatori che qualche anno fa accettarono la spalmatura del loro stipendio, sono alla base di questa diminuzione che sarebbe stata assai superiore se non ci fossero stati i nuovi contratti, con tanto di adeguamento, che la Roma ha ufficializzato nelle ultime settimane, da Aquilani a Vucinic e Juan.
Il monte ingaggi è un numero da tenere in grande considerazione nei conti della Roma. Per questa ragione abbiamo fatto una ricerca nel sito ufficiale del club giallorosso, andando a ritrovare tutti i comunicati finanziari in cui si metteva nero su bianco lo stipendio di tutti i giocatori dell’attuale rosa. Questo per dire che i numeri che vi proponiamo sono stati verificati alla fonte, insomma non ci sono errori. Non è un mistero più per nessuno (forse per qualcuno lo è ancora, ma ce ne siamo fatti una ragione), che questa Roma dovrà concludere il mercato estivo con un attivo tra i trenta e i trentacinque milioni. Una cifra in cui si deve comprendere anche il totale degli ingaggi che la proprietà ha spiegato ai suoi dirigenti di mercato, dovrà essere ridotto. L’operazione è già cominciata, ammortizzando gli aumenti concessi ad alcuni giocatori che hanno rinnovato e adeguato il contratto, ma l’obiettivo è limare ancora gli stipendi.



Del resto andando a guardare bene i nomi dei giocatori attualmente sotto contratto con la squadra giallorossa, ce ne sono di­versi, non di prima fila, che sono destinati ad andare a giocare da qualche altra parte. Come per esempio Mauro Esposito che guadagna un milione e quattrocentomila euro lordi per l’ultima stagione del suo contratto con la Roma (ma proprio la cifra dell’ingaggio può rappresentare un problema per trovargli una squadra). Ma ci sono anche diversi giovani, Virga, Greco, Antunes, Pit, Faty (volendo si potrebbe pensare anche a Cerci e Okaka) che una volta che avranno trovato una squadra, ridurranno ulteriormente l’esborso per gli stipendi.
L’obiettivo della società è quello di scendere dagli oltre settantotto milioni di monte ingaggi della passata stagione, a circa sessantacinque con un risparmio di tredici milioni che a quel punto ridurrebbero di poco meno della metà l’esigenza di conclude­re il mercato in attivo. Obiettivo possibile soprattutto se dovesse partire un giocatore importante e con un contratto di diversi anni (in questo caso bisognerebbe sottrarre i soldi dell’intero ingaggio). Anche se poi bisognerà vedere che tipo di operazioni farà la Roma in entrata, cioè quanto costeranno di stipendio i giocatori che arriveranno a Trigoria.