Allora arriva?

Da trecci Mer 3 Mar 2010 - 22:04

ROMA, 3 marzo - Adriano più vicino alla Roma. Almeno stando a sentire l'opinione del suo procuratore, Gilmar Rinaldi il quale a Centrosuonosport ha rilasciato alcune dichiarazioni abbastanza eloquenti in merito: «Adriano è pronto per tornare in Europa, in una squadra in cui c'è anche una situazione un brasiliana, può essere la Roma, o il Real, o il Barcellona. Squadre che lavorano con i brasiliani. Lui è pronto a tornare io farò un giro e insieme valuteremo la situazione». Parole che rafforzano la sensazione che da qualche settimana sta serpreggiando in città: l'ex attaccante dell'Inter potrebbe arrivare alla corte di Claudio Ranieri per l'inizio della prossima stagione. Un rinforzo molto importante per quella che, presumibilmente potrebbe essere, considerando l'appuntamento in Champions, un anno ricco di partite per la squadra giallorossa. Il tecnico non ha mai fatto segreto della sua predilezione per la punta brasiliana e il suo arrivo a Roma potrebbe davvero impreziosire il reparto offensivo.

SITUAZIONE SIMPLICIO - L'agente di Fabio Simplicio ha però aggiunto che il raggiungimento di un accordo non potrà arrivare prima della fine dei Mondiali: «È molto difficile - ha precisato Rinaldi - poiché il suo contratto è fino a fine maggio. Disputerà il mondiale poi si deciderà». Il procuratore ha anche precisato il centrocampista Fabio Simplicio, altro giocatore del quale fa gli interessi, non resterà al Palermo la prossima stagione: «Di certo non rimarrà li, ad aprile valuteremo per il contratto con la prossima squadra».

IL CAMPIONCINO - Rinaldi ha voluto dire la sua anche su quello che potrebbe essere il nuovo Kakà o il nuovo Pato. Si tratta di Neymar: «In Brasile si vedono molti giovani promettenti. Per un giovane calciatore l'età dei 18-20 anni è fondamentale perché è l'età di sviluppo fisico e caratteriale. Ce n'è uno in particolare che è Neymar del Santos che è molto promettente, bisogna vedere come affronterà questo periodo particolare».

Adriano-Simplicio, stiamo diventando troppo brasiliani, forse è meglio andare a giocare a San Paolo Very Happy

Da Cerezo74 Mer 3 Mar 2010 - 22:15

A simplicio dico si
Ad adriano dico si (però al "vero" Adriano)

Da Ospite Gio 4 Mar 2010 - 8:46

Beh se il mercato estivo ci desse Adriano e Simplicio sarebbe già un mercato ottimo.
Però Adriano deve essere lui, non quello dell'Inter sempre ubriaco...
Ma con un Adriano in forma facciamo paura!!!!

Da Ospite Gio 4 Mar 2010 - 9:06

raga, se arrivasse adriano con la testa apposto FAREMO NA STRAGE Twisted Evil

Da trecci Lun 8 Mar 2010 - 13:18

RIO DE JANEIRO (Brasile), 8 marzo 2010 – Quello tra Adriano e l'alcol è un binomio difficile da scindere. L'ammissione arriva direttamente dalla dirigenza del Flamengo, che ha rivelato come l'attaccante non si sia ancora liberato della dipendenza dall'alcol. "Adriano ha problemi d'alcolismo. Quando inizia a bere non riesce a fermarsi", ha affermato il dirigente carioca Marcos Braz ai microfoni di Radio Bandeirantes, smentendo tuttavia i rumori riguardanti presunti problemi di droga da parte del numero 10 del Flamengo. "È assurdo affermare che Adriano abbia problemi di droga. Non che l'alcol non lo sia, ma sicuramente è una cosa diversa", ha detto.

problemi personali — Il violento litigio di giovedì notte con l’ex fidanzata è stato l’ennesimo sintomo che Adriano non è ancora riuscito a mettere ordine nella propria vita privata. “Sembrava stare bene, ma il problema dell’alcol si è ripresentato a causa di una questione privata. Il recente problema con Joana gli ha causato una ricaduta”, ha ammesso Braz nel tardo pomeriggio di ieri, informando che l’attaccante tornerà ad allenarsi solo mercoledì, poiché “sta usufruendo di un permesso del club per passare alcuni giorni di riposo con la famiglia”.

terapia verdeoro — Dopo alcuni mesi in cui sembrava aver superato i problemi con l’alcol e aver recuperato la serenità, Adriano è incappato in una nuova ricaduta, e questa volta i dirigenti del Flamengo sembrano intenzionati a intervenire in maniera decisa. Per cercare di aiutare l'attaccante, infatti, il club carioca ha deciso di affidarlo alle cure del dottor José Luiz Runco, medico della Seleçao. Non più tardi di due giorni fa, Dunga ha chiaramente fatto intendere che non porterà al Mondiale giocatori che non siano al 100%, tanto fisicamente quanto psicologicamente, facendo riferimento implicito alle ripetute assenze dell’Imperatore al campo d’allenamento (Adriano ha saltato ben 25 delle ultime 50 sedute) e ai pettegolezzi relativi alla sua vita privata. I gol a raffica messi a segno dal suo ritorno in Brasile gli hanno fatto riconquistare la maglia della nazionale, ma a questo punto i suoi eccessi extracalcistici gli potrebbero nuovamente chiudere le porte della Seleçao.

Niente da fare, questo ormai ha fatto l'abbonamento con la bottiglia.
Meglio che stia dove si trova a Roma uno così non ce lo voglio.

Da Ospite Lun 8 Mar 2010 - 14:41

trecci ha scritto:Niente da fare, questo ormai ha fatto l'abbonamento con la bottiglia.
Meglio che stia dove si trova a Roma uno così non ce lo voglio.

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