un'idea (non geniale) di una persona regionevole...

se la FIGC (questa volta non la sbaglio) tira fuori dal cappello solo baggianate, c'è qualcuno che magari con il calcio c'entra molto relativamente e solo di risvolto che propone almeno un'idea da prendere in considerazione.
_________________________________________

Il presidente dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, nella Relazione annuale al Parlamento, ammonisce i club in previsione futura. "Dopo la delusione azzurra bisogna aumentare la quota di mutualità a favore dei settori giovanili"
ROMA - Il flop al Mondiale dell'Italia e la guerra sui diritti televisivi instaurata negli ultimi mesi sono oggi il principale argomento nella Relazione annuale al Parlamento del presidente dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, Corrado Calabrò. In una nota, Calabrò cita infatti la nuova disciplina sulla vendita collettiva dei diritti sportivi, un sistema che "migliora l'equilibrio del mondo del calcio professionistico".

INVESTIRE NEI VIVAI - "Abbiamo attuato quest'anno la nuova disciplina sulla vendita collettiva dei diritti sportivi. Si tratta di un sistema che migliora l'equilibrio del mondo del calcio professionistico". Ma in prospettiva, il presidente dell'Agcom auspica una diversa ripartizione dei proventi a vantaggio dei team minori in modo che possano scommettere sulle nuove promesse. "Visti i deludenti risultati della nostra rappresentativa, si dovrebbe aumentare la quota di mutualità a favore dei vivai".
Fonte: Repubblica.it
____________________________________________________

E forse sarebbe anche il caso di stare più attenti alle stesse nazionali giovanili Under 17, 18, 19, 20, 21.
La Germania ha vinto nel 2008 gli europei under 19 (alcuni giocatori disputeranno la semifinale mondiale), il Ghana ha vinto il mondiale under 20 (diversi giocatori sono oggi impiegati in prima squadra)...
Sveglia!

No sarebbe semplicissimo fare una regola del tipo "Tu società calcistica OGNI stagione devi per regolamento prendere 3 giocatori dalla primavera e (non darli in prestito)ma aggrgarli alla prima squadra

ma è come parlare col muro

mi accontenterei anche di 2...

Oltre che ad aggregarli sarebbe il caso di mettere un numero di partite minime (>5 se no li vedi solo a fine anno quando tutto è deciso o meno)

Integro quello che ha scritto Barda, la Germania ha vinto anche gli ultimi europei U21, 4-0 contro l'Inghilterra di Theo Walcott (che il coglionazz.o ha lasciato a casa). Il mondiale U20 poi è la competizone giovanile più importante per la FIFA (solo da noi in Europa esiste l'U21...) e anche in questa l'Italia fa decisamente pena, mai una vittoria, mai una finale, sempre a casa nei primi turni max ottavi di finali...

Io sono contro i divieti.

Innanzittutto gli stipendi dei giovani più promettenti espoloderebbero. Poi inizierebbe la tratta dei minorenni, le squadre più ricche farebbero di tutto pur di strappare le giovani promesse alle squadre meno ricche. E, poi, bisogna mettersi in testa che ci stanno i cicli e non si può vincere sempre. Italia e Francia hanno avuto una splendida generazione, oggi Spagna e Olanda sono più forti. Domani, probabilmente, torneranno forti Italia e Francia.

trecci ha scritto:Oltre che ad aggregarli sarebbe il caso di mettere un numero di partite minime (>5 se no li vedi solo a fine anno quando tutto è deciso o meno)

Integro quello che ha scritto Barda, la Germania ha vinto anche gli ultimi europei U21, 4-0 contro l'Inghilterra di Theo Walcott (che il coglionazz.o ha lasciato a casa). Il mondiale U20 poi è la competizone giovanile più importante per la FIFA (solo da noi in Europa esiste l'U21...) e anche in questa l'Italia fa decisamente pena, mai una vittoria, mai una finale, sempre a casa nei primi turni max ottavi di finali...

animaletto ha scritto:Io sono contro i divieti.

Innanzittutto gli stipendi dei giovani più promettenti espoloderebbero. Poi inizierebbe la tratta dei minorenni, le squadre più ricche farebbero di tutto pur di strappare le giovani promesse alle squadre meno ricche. E, poi, bisogna mettersi in testa che ci stanno i cicli e non si può vincere sempre. Italia e Francia hanno avuto una splendida generazione, oggi Spagna e Olanda sono più forti. Domani, probabilmente, torneranno forti Italia e Francia.

Quoto, non puoi costringere una societa' (tantomeno un allenatore!) ad impegare PER FORZA dei giovani, se l'allenatore non li ritiene pronti o cmq vuole giocatori con piu' esperienza non gli si puo' dire "devi mettere per forza tot giovani in campo"...
Dovrebbe essere una "regola etica" gia' insita nella mentalita' delle societa', ma non puo' essere IMPOSTA...

D'accordissimo.

Framusician ha scritto:D'accordissimo.

Con la proposta di aiutare i vivai o con quella della quota minima di giovani in squadra obbligatoria?

eppure nei campionati minori questa regola esiste.
non vedo perché non potrebbe esistere anche in serie A e B.

Hmm boh, io non sono d'accordo, penso che quando arrivi in Serie A sia tuo sacrosanto diritto fare di tutto per rimanerci, e se per te questo significa appoggiarti sui giocatori piu' esperti ben venga.
Poi certo, io sono stra-favorevole all'ingresso di giovani in squadra, sia chiaro, ma che non sia un imposizione...

certo, sarebbe auspicabile che non fosse un'imposizione, una regola, però a volte quando vedi che il vizio diventa cronico... insomma, io non capisco perché solo in Italia ci sia questa contrarietà generalizzata a impiegare i giovani calciatori... va bene che questo è generalmente un paese gerontofilo, ma che diamine, si sente dire in giro che a 24 anni sono ancora giovani... mi pare esagerato!

Sul fatto che in Italia non si pensi abbastanza ai giovani sono d'accordo...
Se non raggiungono i 24 anni di eta' vengono usati col contagocce...

continuate generalmente a dimenticare il fatto che la mentalità che regna in Italia è principalmente quella di perseverare con i "vecchi" pensando che da loro otterremo sempre il massimo perche' dotati di esperienza, senza valutare anche alcuni aspetti non da poco come x esempio il fatto che un "vecchio" calciatore magari è stato gia' appagato durante la sua carriera ... (Gattuso,Cannavaro docet).
Ora, è certamente una virtu' invidiabile che non si compra ne si impara sui libri, ma se non cominceremo a investire sui giovani allora faremo sempre figuracce!
Ah, questo vale in tutti i settori non solo nello sport ovviamente.
Ma ci vuole tanto a portare un blocco di 5-6 giovani sotto i 25 anni ??? E' così IMPOSSIBILE ?!?!?!?! Siamo sempre gli ultimi nel capire le cose ed i primi nel farci del male da soli.

Tante cose giallorosse. Ale.

Però un conto è che sia una libera scelta dell'allenatore, è molto diverso se è obbligatorio.

Nei campionati minori succedono un sacco di pastrocchi: partite ribaltate dal giudice sportivo perché un under è stato sostituito per distrazione da un senior (magari al 90'), squadre forti che perdono il campionato perché non hanno vivai all'altezza, giovani che si vendono al miglior offerente sapendo che se vuoi vincere devi spendere per giovani validi.

In serie A sarebbe assurdo. Pensa la nostra Roma obbligata ad avere ogni domenica 2 under, e se uno si fa male, bisogna fare i salti mortali per le sostituzioni per rispettare la regola dei 2 under sempre in campo.

E' già difficile così...

Cerezo74 ha scritto:No sarebbe semplicissimo fare una regola del tipo "Tu società calcistica OGNI stagione devi per regolamento prendere 3 giocatori dalla primavera e (non darli in prestito)ma aggrgarli alla prima squadra

ma è come parlare col muro

io non vedo tutti sti problemi. L'Arsenal ha sempre giocato con una squadra di età media 23 anni, molte altre squadre europee impiegano giovani ventenni, noi non possiamo neanche pensare di doverne impiegare per forza due. Anche la nostra mentalità è ormai condizionata, siamo noi stessi che non ci fidiamo dei giovani... quando li vediamo in campo abbiamo paura che sbaglino, un loro errore pesa molto di più di quello di un giocatore esperto, perché appunto lo associamo sempre all'inesperienza. Ci dimentichiamo che senza giocare a certi livelli i nostri giovani l'esperienza non la faranno mai.
guardare Menez per capire cosa voglio dire...

Io mi fido eccome. Fosse per me non avrei mai preso Loria ma mi sarei tenuto Bovo, non avrei mai preso Doni ma mi sarei tenuto Curci, non avrei mai preso Baptista ma avrei valorizzato Cerci invece di darlo in prestito a destra e a manca, non avrei mai preso Cicinho.

bardamu ha scritto:io non vedo tutti sti problemi. L'Arsenal ha sempre giocato con una squadra di età media 23 anni, molte altre squadre europee impiegano giovani ventenni, noi non possiamo neanche pensare di doverne impiegare per forza due. Anche la nostra mentalità è ormai condizionata, siamo noi stessi che non ci fidiamo dei giovani... quando li vediamo in campo abbiamo paura che sbaglino, un loro errore pesa molto di più di quello di un giocatore esperto, perché appunto lo associamo sempre all'inesperienza. Ci dimentichiamo che senza giocare a certi livelli i nostri giovani l'esperienza non la faranno mai.
guardare Menez per capire cosa voglio dire...

Sn d'accordo ma l'Arsenal non vince niente da un bel pò di anni, ci si deve mettere in testa che il rischio è anche questo.

trecci ha scritto:

Sn d'accordo ma l'Arsenal non vince niente da un bel pò di anni, ci si deve mettere in testa che il rischio è anche questo.

Beh, tanto nemmeno con Bidonista, Bidoninho e Bidoni si vince nulla. Pero' dopo qualche anno avresti un Cerci, un Menez, un Motta (ahimè non piu' ) fatti e risparmiato un bel gruzzoletto da spendere in un paio di campioni veri e non in tante mezze figure.

va bene allora continuiamo così che vinciamo tanto (con i soldi di Moratti, però). tanto in nazionale prima o poi ci abbiamo qulo (più o meno ogni 24 anni...)

Sul discorso giovani vorrei fare alcune considerazioni, sulle quali comunque non credo riuscirò ad essere molto preciso. Un paio d'anni fa ci fu la finale europea under 19 (credo) e l'Italia perse contro la Germania, ma Okaka fece grandi cose. Sempre un paio d'anni fa, nella semifinale d'Europeo under 21 l'Italia perse la semifinale contro la Germania per uno a zero, ma il risultato fu bugiardissimo e un cinque a zero per gli azzurri sarebbe stato più fedele alla realtà. Il punto è che molti di quei giovani tedeschi ora stanno facendo un grande mondiale, mentre degli azzurri come Okaka, o gli under 21 che avevano fatto molto, ma molto, meglio dei tedeschi, non sono nemmeno stati convocati. Sono diventati tutti scarsi, oppure noi non cresciamo i nostri giovani come dovremmo?

quando io dico che Okaka sa giocare a calcio la gente ride, oppure si dice che deve maturare o che segna poco.
la prima a impiegarlo dovrebbe essere la Roma, non la nazionale di Lippi, ma la Roma compra Baptista perché è brasiliano e lo chiamano la bestia...
ma il discorso giovani può essere allargato anche agli stranieri, perché anche loro in italia vengono impiegati pochissimo. Per esempio Menez, dobbiamo aspettare ancora un altro anno per capire se può fare costantemente la differenza... cosa che, invece, Jovetic ha già potuto fare perché impiegato abbastanza regolarmente.