OGGI ABBIAMO PERSO...

Da Ospite Dom 2 Gen 2011 - 22:19

ROMA, 2 gennaio 2011 - La Roma comincia l'anno con una sconfitta. Al Flaminio, davanti a circa 1500 spettatori, termina infatti 3-2 l'amichevole contro l'Atletico Roma, formazione seconda in classifica nel girone B di Prima Divisione. A Ranieri interessava soprattutto verificare le condizioni dei suoi dopo feste e cenoni, soprattutto di chi è reduce da infortuni. Come Vucinic e Perrotta, entrambi impiegati nei primi 45 minuti e entrambi in buona forma. Il montenegrino ha anche segnato un bel gol, mentre il centrocampista si è mosso bene senza accusare fastidi. La Roma, che ha giocato con il lutto al braccio per ricordare Matteo Miotto, l'alpino ucciso venerdì in Afghanistan, si è trovata due volte sotto, è riuscita a pareggiare ma ha subito gol allo scadere. Tre reti da una formazione di Prima Divisione sono decisamente troppe, anche se lo stato generale della squadra non è pessimo. Nel primo tempo Menez, Totti e Vucinic funzionano, nella ripresa, dopo undici cambi, i giallorossi sembrano un po' meno aggressivi nonostante la presenza di Borriello, che però sbaglia anche un rigore. Il gol del 2-2 è di Nicolas Burdisso, servito dal giovane Pettinari.

VUCINIC È OK — Ranieri sceglie un 4-2-3-1 che non si vedeva da un po'. Davanti a Julio Sergio spazio a Rosi, Mexes, Juan e Riise; Perrotta e Brighi; Menez, Greco, Vucinic e Totti vertice offensivo. Nei primi tre minuti sfiorano il gol Menez e Greco, ma al 4' la difesa giallorossa dorme e una deviazione di Doudou su tiro dalla distanza di Miglietta si trasforma nel gol del vantaggio dell'Atletico. Non passa neanche un minuto e Doudou rischia di pareggiare i conti colpendo il palo della sua stessa porta... Le occasioni per la Roma si sprecano: palo di Menez (11'), tiro da distanza ravvicinata di Totti dopo una buona azione di Vucinic (13'), pericoloso inserimento di Vucinic lanciato da Totti (27'), destro del capitano giallorosso deviato da Farina (29'), colpo di testa di Juan (33'), colpo di testa di Mexes (36'). Dall'altra parte solo una bella azione dell'ex Mauro Esposito che tenta un triangolo con Caputo. Al 37' il gol della Roma arriva: destro potente a giro di Vucinic, imprendibile per il portiere Previti, ex giovanili Lazio.

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IL RIGORE SBAGLIATO — Nella ripresa Ranieri prova un'altra Roma, undici cambi su undici: Doni in porta, Cassetti, Nicolas e Guillermo Burdisso, Castellini in difesa; Cicinho, De Rossi, Antunes e Simplicio a metà campo; Borriello e Okaka davanti. I giallorossi ci provano subito con un tiro di Cicinho, tra i più attivi in campo, poi Okaka prova a deviare di tacco il cross di Borriello, ma la difesa della squadra di Incocciati è attenta. E all'11' è l'Atletico a tornare in vantaggio, con Chiaretti che di testa devia in porta una punizione. Sotto di un gol i giallorossi tentano con poca convinzione l'affondo: prima tocca a Cicinho dalla distanza, poi Antunes su punizione. Non ci riesce neanche Borriello: sul suo insidioso rasoterra al 19' è bravo Previti. Al 27' Okaka di testa mette alla prova i riflessi del neoentrato Paoletti, che si dimostra pronto anche se il gioco era fermo per fuorigioco. Al 29' Padella tocca il pallone di mano durante un contrasto in area con Borriello: calcio di rigore. Ed è proprio l'attaccante ex Milan a battere, ma Paoletti respinge. E due minuti dopo il diagonale di Esposito spaventa Doni, ma termina fuori. Ranieri manda dentro il giovane Pettinari (per Castellini) che al 34' cerca anche la conclusione. Al 40' ennesimo tentativo di Cicinho e al 43' dai piedi del brasiliano parte un bel cross che arriva a Pettinari: il suo assist per Nicolas Burdisso è perfetto e l'argentino segna il 2-2. Sembra finita ma al 47' un cross di Babù viene deviato da Chiaretti che realizza la doppietta che vale la vittoria finale. Ora i giallorossi devono rimboccarsi le maniche: tra quattro giorni all'Olimpico arriva il Catania e il tempo delle feste e dei regali dovrà essere concluso.