GENOA - ROMA: INIZIO ORE 15:00 (TOPIC UFFICIALE)

quattrotretre ha scritto:

Cerezo74 ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

Cerezo74 ha scritto:oggi il centrocampo (specie dal 51')non ha distrutto proprio un fico secco se non i miei zebedei

Cere', se non giochi, l'avversario ha sempre il pallino del gioco e ti mette sotto. Se fra i centrocampisti e gli attaccanti ci sono sempre 20/30 metri, regali la partita.

ao ,ma guarda che son daccordo che non ha più costruito nulla,ma non ha nemmeno distrutto nulla

Va bene, ma era schierato solo per distruggere, che non ci sia riuscito è un'altra verità.

verità vera purtroppo visto che altre 5 o 6 buone opportunità le hanno avute

17062001 ha scritto:Ne esco devastata nel fisico e nell'anima

coraggio perchè possiamo solo migliorare(forse)

quattrotretre ha scritto:

giagia ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

giagia ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

giagia ha scritto:

alexmarubium ha scritto:no perchè adesso sarai criticata da mezzo forum, parla piano

ah giusto i giocatori non si toccano

la colpa è tutta e solo di Ranieri.

No, e chi lo dice questo? Se non si è capaci di una disamina tattica, è giusto criticare i giocatori, almeno non si parla di ciò che non si conosce. Giusto incolpare Castellini, Brighi e compagnia. Sbagliato chiedersi perchè Menez debba giocare venti minuti e perchè esca Borriello e non lo sfinito (si vedeva a un chilometro di distanza) Totti.

sbagliato anche chiedersi perchè un giocatore del Genoa (non Messi) faccia quello che vuole in area con 2 (DUE) "difensori" intorno. ma non una volta sola per giunta.

ma ovviamente loro si allenano 50 minuti perchè poi hanno il torneo di freccette e ovviamente rifiutano il ritiro perchè dicono che non serve a niente.

Allora, loro in miniera e noi tutti al bar a fare gli scienziati del "calcio". Peccato sempre per le questioni tattiche, ma chi se ne frega! Chiediti come entrano in area questi giocatori, perchè ci arrivano così liberi. Chiediti perchè Totti e Borriello vengono abbandonati in attacco e perchè il centrocampo ha solo ordine di distruggere.

ma no,quale miniera? loro sono dei professionisti seri,degli atleti che danno l'anima in campo.
che c'entrano loro, farsi superare sull'uno contro uno è una questione tattica.

poverini,Ranieri non gli detto di fermarli quando vogliono crossare in area.

Uno contro uno, ti sei risposta da sola. Si, farsi superare nell'uno contro uno è una questione tattica. Gli attaccanti dovrebbero sempre cercarlo, i difensori mai. Visto che è santificato, il colpo di testa di Palacio era parabile, tecnicamente Julio Sergio c'è andato molle. Non sto criticando Julio Sergio (che ha parato tutto quello che gli hanno tirato addosso), gli errori ci stanno, ma se critichi l'uno contro, guarda anche il resto.

aspetta un attimo io non sto assolvendo Ranieri,è il primo colpevole ma la colpa è anche dei giocatori. lo hai detto tu,Julio Sergio è andato molle,tutti nel secondo tempo sono andati molli. un conto è non avere una tattica (colpa di Ranieri senza dubbio) un conto è farsi superare come un pivello (colpa dei giocatori).

giagia ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

Uno contro uno, ti sei risposta da sola. Si, farsi superare nell'uno contro uno è una questione tattica. Gli attaccanti dovrebbero sempre cercarlo, i difensori mai. Visto che è santificato, il colpo di testa di Palacio era parabile, tecnicamente Julio Sergio c'è andato molle. Non sto criticando Julio Sergio (che ha parato tutto quello che gli hanno tirato addosso), gli errori ci stanno, ma se critichi l'uno contro, guarda anche il resto.

aspetta un attimo io non sto assolvendo Ranieri,è il primo colpevole ma la colpa è anche dei giocatori. lo hai detto tu,Julio Sergio è andato molle,tutti nel secondo tempo sono andati molli. un conto è non avere una tattica (colpa di Ranieri senza dubbio) un conto è farsi superare come un pivello (colpa dei giocatori).

Il problema è a monte, hai mai sentito parlare di piano inclinato?

quattrotretre ha scritto:

giagia ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

Uno contro uno, ti sei risposta da sola. Si, farsi superare nell'uno contro uno è una questione tattica. Gli attaccanti dovrebbero sempre cercarlo, i difensori mai. Visto che è santificato, il colpo di testa di Palacio era parabile, tecnicamente Julio Sergio c'è andato molle. Non sto criticando Julio Sergio (che ha parato tutto quello che gli hanno tirato addosso), gli errori ci stanno, ma se critichi l'uno contro, guarda anche il resto.

aspetta un attimo io non sto assolvendo Ranieri,è il primo colpevole ma la colpa è anche dei giocatori. lo hai detto tu,Julio Sergio è andato molle,tutti nel secondo tempo sono andati molli. un conto è non avere una tattica (colpa di Ranieri senza dubbio) un conto è farsi superare come un pivello (colpa dei giocatori).

Il problema è a monte, hai mai sentito parlare di piano inclinato?

si,ma ho sentito anche parlare di orgoglio.

Incredibile, i discorsi tra voi due mi sembrano rappresentare un eterno conflitto: quello tra i sostenitori dell'importanza della tattica e quelli della grinta.
Eppure sia nel calcio sia nelle arti marziali contano egualmente la preparazione tecnica e la grinta; solo che le arti marziali non sono sport di squadra e logicamente si può parlare di forza mentale dell'individuo come fattore determinante che basta per la vittoria, mentre di tattica e di schemi da applicare collettivamente non si può parlare.

giagia ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

giagia ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

Uno contro uno, ti sei risposta da sola. Si, farsi superare nell'uno contro uno è una questione tattica. Gli attaccanti dovrebbero sempre cercarlo, i difensori mai. Visto che è santificato, il colpo di testa di Palacio era parabile, tecnicamente Julio Sergio c'è andato molle. Non sto criticando Julio Sergio (che ha parato tutto quello che gli hanno tirato addosso), gli errori ci stanno, ma se critichi l'uno contro, guarda anche il resto.

aspetta un attimo io non sto assolvendo Ranieri,è il primo colpevole ma la colpa è anche dei giocatori. lo hai detto tu,Julio Sergio è andato molle,tutti nel secondo tempo sono andati molli. un conto è non avere una tattica (colpa di Ranieri senza dubbio) un conto è farsi superare come un pivello (colpa dei giocatori).

Il problema è a monte, hai mai sentito parlare di piano inclinato?

si,ma ho sentito anche parlare di orgoglio.

L'ho scritto altrove, l'orgoglio e la voglia da soli non bastano. E poi, quando uno ci mette il cuore e va sopra le righe, viene criticato e gli si imputa di non comportarsi da professionista.

ora è chiaro, pensavo che anche nel calcio queste cose fossero ancora dei valori di un certo peso, che scemo che sono

Framusician ha scritto:Incredibile, i discorsi tra voi due mi sembrano rappresentare un eterno conflitto: quello tra i sostenitori dell'importanza della tattica e quelli della grinta.
Eppure sia nel calcio sia nelle arti marziali contano egualmente la preparazione tecnica e la grinta; solo che le arti marziali non sono sport di squadra e logicamente si può parlare di forza mentale dell'individuo come fattore determinante che basta per la vittoria, mentre di tattica e di schemi da applicare collettivamente non si può parlare.

LA GRINTA: se non c'è il mio avversario se ne accorge e mi sottomette,come nel calcio.

LA DETERMINAZIONE: se non sono determinata il mio avversario se ne accorge e cresce psicologicamente,come nel calcio.

LA TECNICA: se non ho tecnica il mio avversario mi sottomette,come nel calcio.

L'ASTUZIA: se sono stanca faccio in modo che si stanchi anche il mio avversario,altrimenti mi aggredisce,come nel calcio.

LA CONCENTRAZIONE: se non c'è commetto errori fatali,come nel calcio.

infine la cosa che non ha più la Roma, L'ORGOGLIO: il mio avversario mi sta sottomettendo,li penso "io non mi faccio sottomettere da nessuno!",mi rialzo anche se sono sfinita e alle fine DEVO uscire a testa alta,come nel calcio.
qualcosa in comune c'è

mettici il fatto che tutte queste cose i giocatori non cel'hanno più,mettici che non hanno nemmeno gli schemi grazie ad un mister anonimo e la frittata è fatta.

Che bella discussione è venuta fuori!

L'orgoglio fa ritornare pure le forze che sembravano esser andate via...
Solo mi domando: se nel calcio, in cui bisogna correre, i giocatori sono stremati, come possono riuscire a far stremare gli avversari se non riescono più a correre e gli avversari li surclassano sul piano della corsa?

o mia dea pensavo di essere solo nell'universo

alexmarubium ha scritto:ora è chiaro, pensavo che anche nel calcio queste cose fossero ancora dei valori di un certo peso, che scemo che sono

Ho capito, tu non leggi i post prima di rispondere. "...l'orgoglio e la voglia da soli non bastano...", ora è più chiaro o vuoi continuare a rispondere solo parzialmente?

Framusician ha scritto:Che bella discussione è venuta fuori!

L'orgoglio fa ritornare pure le forze che sembravano esser andate via...
Solo mi domando: se nel calcio, in cui bisogna correre, i giocatori sono stremati, come possono riuscire a far stremare gli avversari se non riescono più a correre e gli avversari li surclassano sul piano della corsa?

li entra in gioco l'astuzia.sei stanca? trova un modo per far stancare anche loro. il come lo devi sapere tu che stai li di fronte.

giagia ha scritto:

LA GRINTA: se non c'è il mio avversario se ne accorge e mi sottomette,come nel calcio.

LA DETERMINAZIONE: se non sono determinata il mio avversario se ne accorge e cresce psicologicamente,come nel calcio.

LA TECNICA: se non ho tecnica il mio avversario mi sottomette,come nel calcio.

L'ASTUZIA: se sono stanca faccio in modo che si stanchi anche il mio avversario,altrimenti mi aggredisce,come nel calcio.

LA CONCENTRAZIONE: se non c'è commetto errori fatali,come nel calcio.

infine la cosa che non ha più la Roma, L'ORGOGLIO: il mio avversario mi sta sottomettendo,li penso "io non mi faccio sottomettere da nessuno!",mi rialzo anche se sono sfinita e alle fine DEVO uscire a testa alta,come nel calcio.
qualcosa in comune c'è

mettici il fatto che tutte queste cose i giocatori non cel'hanno più,mettici che non hanno nemmeno gli schemi grazie ad un mister anonimo e la frittata è fatta.

Questa mi piace molto, la prima causa la metti alla fine, sport di squadra, Giada, sport di squadra. La prima cosa sono le scelte tattiche. Se hai grinta e nessun criterio tattico, finisci solo per rincorrere palla e avversario. Se hai determinazione e nessun criterio tattico, finisci solo per rincorrere palla e avversario. Se hai tecnica e nessun criterio tattico, finisci col giocare da solo. Se hai l'astuzia e nessun criterio tattico, finisci per scontrarti con l'astuzia dei tuoi compagni, si deve ragionare da squadra. Se hai la concentrazione e nessun criterio tattico, forse fai zero a zero.

quattrotretre ha scritto:
Questa mi piace molto, la prima causa la metti alla fine, sport di squadra, Giada, sport di squadra. La prima cosa sono le scelte tattiche. Se hai grinta e nessun criterio tattico, finisci solo per rincorrere palla e avversario. Se hai determinazione e nessun criterio tattico, finisci solo per rincorrere palla e avversario. Se hai tecnica e nessun criterio tattico, finisci col giocare da solo. Se hai l'astuzia e nessun criterio tattico, finisci per scontrarti con l'astuzia dei tuoi compagni, si deve ragionare da squadra. Se hai la concentrazione e nessun criterio tattico, forse fai zero a zero.

Disamina eccellente. Aggiungo solo che il c**o puo' avere una componente fondamentale in questo quadro e puo' "mascherare" certe situazioni.

quattrotretre ha scritto:

giagia ha scritto:

LA GRINTA: se non c'è il mio avversario se ne accorge e mi sottomette,come nel calcio.

LA DETERMINAZIONE: se non sono determinata il mio avversario se ne accorge e cresce psicologicamente,come nel calcio.

LA TECNICA: se non ho tecnica il mio avversario mi sottomette,come nel calcio.

L'ASTUZIA: se sono stanca faccio in modo che si stanchi anche il mio avversario,altrimenti mi aggredisce,come nel calcio.

LA CONCENTRAZIONE: se non c'è commetto errori fatali,come nel calcio.

infine la cosa che non ha più la Roma, L'ORGOGLIO: il mio avversario mi sta sottomettendo,li penso "io non mi faccio sottomettere da nessuno!",mi rialzo anche se sono sfinita e alle fine DEVO uscire a testa alta,come nel calcio.
qualcosa in comune c'è

mettici il fatto che tutte queste cose i giocatori non cel'hanno più,mettici che non hanno nemmeno gli schemi grazie ad un mister anonimo e la frittata è fatta.

Questa mi piace molto, la prima causa la metti alla fine, sport di squadra, Giada, sport di squadra. La prima cosa sono le scelte tattiche. Se hai grinta e nessun criterio tattico, finisci solo per rincorrere palla e avversario. Se hai determinazione e nessun criterio tattico, finisci solo per rincorrere palla e avversario. Se hai tecnica e nessun criterio tattico, finisci col giocare da solo. Se hai l'astuzia e nessun criterio tattico, finisci per scontrarti con l'astuzia dei tuoi compagni, si deve ragionare da squadra. Se hai la concentrazione e nessun criterio tattico, forse fai zero a zero.

ti ripeto Luciano (giusto?) non sto assolvendo Ranieri,io non vedo la grinta che deve esserci al di la degli schemi,come tutte le altre cose. poi se ci hai messo tutti i tuoi ingredienti e alla fine hai perso puoi dire che hai perso SOLO per colpa di Ranieri.

la colpa è di tutti,dalla società in giù.

Si, Luciano, giusto. A tirare il carretto fin'ora c'erano:

Il cu.lo, ci ha detto bene diverse volte
La grinta, contro l'organizzazione degli avversari
La determinazione, Mexes (osteggiato da Ranieri) ha salvato molti più risultati di quelli che gli riconosciamo.
La tecnica, ci ha pensato Menez (osteggiato da Ranieri) a rivoltare un sacco di partite
L'astuzia, contro l'organizzazione degli avversari
La concentrazione, contro l'organizzazione degli avversari

Ognuna di queste cose da sole non bastano, ne' insieme, senza il trait d'union di un disegno tattico. Vuoi parlare di questi fattori, benissimo, ma non mettere in coda la causa prima.

sarà che nella vita io il mio lo faccio sempre con impegno,se chi mi sta a fianco non fa bene io ci metto più impegno ancora. poi queste sono convinzioni discutibili,c'è chi dice "se non si impegna lui io sono fesso?"

P.S. non ho scritto in ordine di importanza,per me è come un insalata tutto mescolato.

giagia ha scritto:sarà che nella vita io il mio lo faccio sempre con impegno,se chi mi sta a fianco non fa bene io ci metto più impegno ancora. poi queste sono convinzioni discutibili,c'è chi dice "se non si impegna lui io sono fesso?"

P.S. non ho scritto in ordine di importanza,per me è come un insalata tutto mescolato.

Beh, mescolando arriva un messaggio distorto.

giagia ha scritto:

Framusician ha scritto:Che bella discussione è venuta fuori!

L'orgoglio fa ritornare pure le forze che sembravano esser andate via...
Solo mi domando: se nel calcio, in cui bisogna correre, i giocatori sono stremati, come possono riuscire a far stremare gli avversari se non riescono più a correre e gli avversari li surclassano sul piano della corsa?

li entra in gioco l'astuzia.sei stanca? trova un modo per far stancare anche loro. il come lo devi sapere tu che stai li di fronte.

Che bel messaggio da recapitare a Ranieri: organizzare un gioco per quando la squadra è stanca.
Mi sta facendo pensare molto questa cosa.
Ragazzi, ma il corso a Coverciano lo può seguire chiunque o ci vogliono dei prerequisiti?
Quanto mi piacerebbe poterlo fare... però se sono due anni con frequenza obbligatoria... non si può.

qualcuno direbbe:
se ci è riuscito ranieri...

ahahah... modestamente so' mejo de ranieri...
ma volevo dire, bisogna essere ex giocatori, tesserati, raccomandati, parenti di Mubarak o può farlo chiunque?

Framusician ha scritto:

giagia ha scritto:

Framusician ha scritto:Che bella discussione è venuta fuori!

L'orgoglio fa ritornare pure le forze che sembravano esser andate via...
Solo mi domando: se nel calcio, in cui bisogna correre, i giocatori sono stremati, come possono riuscire a far stremare gli avversari se non riescono più a correre e gli avversari li surclassano sul piano della corsa?

li entra in gioco l'astuzia.sei stanca? trova un modo per far stancare anche loro. il come lo devi sapere tu che stai li di fronte.

Che bel messaggio da recapitare a Ranieri: organizzare un gioco per quando la squadra è stanca.
Mi sta facendo pensare molto questa cosa.
Ragazzi, ma il corso a Coverciano lo può seguire chiunque o ci vogliono dei prerequisiti?
Quanto mi piacerebbe poterlo fare... però se sono due anni con frequenza obbligatoria... non si può.

se,non ci riesce quando la squadra è in forma figurati quando è stanca. sono i giocatori che devono correre.

ma se non ce la fanno, come fanno a correre?
E' questo che mi sfugge, e pensavo ai movimenti senza palla degli altri.

Framusician ha scritto:ahahah... modestamente so' mejo de ranieri...
ma volevo dire, bisogna essere ex giocatori, tesserati, raccomandati, parenti di Mubarak o può farlo chiunque?

i "parenti" di Mubarak fanno ben altro,non credo sia il tuo caso

per il resto boh!

Framusician ha scritto:ma se non ce la fanno, come fanno a correre?
E' questo che mi sfugge, e pensavo ai movimenti senza palla degli altri.

è questo che non capisco,tu giocatore di calcio come fai a non farcela a correre? è la prima cosa di cui ti devi interessare,dopo i lunghissimi e famosi 50 minuti di allenamento fai un paio d'ore di corsa e scatti. vedrai che poi ce la fai a correre 90 minuti.