FORSE NON SAREBBE STATO MEGLIO SE...

...la dirigenza giallorossa senza troppi proclami avesse detto a tutti:"la situazione è molto delicata, i presunti compratori della AS Roma Calcio non hanno prestato idonee garanzie di acquisto del pacchetto di maggioranza. Riteniamo pertanto di dover procedere ad un ridimensionamento societario che prevede la cessione di alcuni giocatori. Garantiremo comunque che la rosa a disposizione di Mister Spalletti resterà di buon livello. Al momento non si prevedono nuovi acquisti".
Sicuramente questo avrebbe sì destabilizzato l'ambiente giallorosso ma sicuramente sarebbe stato più coerente con l'atteggiamento societario attuale senza portare i tifosi (in particolare Christian e Claudio ) a frustrazioni e malcontenti.
Ci saremmo messi l'animo in pace noi tifosi ed i giocatori. Almeno come forma di rispetto nei confronti nostri e soprattutto dei giocatori che avrebbero potuto lavorare in tranquillità.
Credo che molti di loro si sentano in "bilico" senza gli stimoli giusti per affrontare le partite.
Mah!

Sicuramente!! è un altra cosa che non sopporto il non parlare chiari e anzi quando apre bocca è per sparare cazzate!! Vista la situazione penso che la coerenza e la verità debbano essere la base..

EH no invece hanno dichiarato piu' volte che
AQUILANI E' INCEDIBILE
AQUILANI E' INCEDIBILE
AQUILANI E' INCEDIBILE

e dopo Albertino chi sara' il prossimo ????????????????

Quseto è il comportamento che tengono le società serie......quindi....

Posso capire che un comunicato del genere influisca negativamente sulle sorti di una società quotata in borsa ma almeno sarebbe stato più semplice per il futuro. Avresti almeno saputo da dove ripartire senza dover cercare di "impapocchiare" di più la situazione!
Chevvedevodì

Però in fondo Pradè alla presentazione della campagna abbonamenti più o meno ha detto quelle cose e si è subito scatenato l'inferno...

Va bene ma allora in qualità di Società seria e responsabile mantieni il punto dimostrando un pò di carattere: "I soldi non ce li abbiamo, purtroppo la mancata qualificazione in Champions League ci ha tagliato le gambe per la campagna acquisti del nuovo anno. Siamo quindi costretti, per poter garantire l'attuale monte ingaggi, di dover vendere qualche pezzo pregiato."
Non critico le scelte della dirigenza ma il modo con cui si prendono le decisioni.
Dicono una cosa e ne fanno un'altra!

Aenima.ric ha scritto:Va bene ma allora in qualità di Società seria e responsabile mantieni il punto dimostrando un pò di carattere: "I soldi non ce li abbiamo, purtroppo la mancata qualificazione in Champions League ci ha tagliato le gambe per la campagna acquisti del nuovo anno. Siamo quindi costretti, per poter garantire l'attuale monte ingaggi, di dover vendere qualche pezzo pregiato."
Non critico le scelte della dirigenza ma il modo con cui si prendono le decisioni.
Dicono una cosa e ne fanno un'altra!

Scusami ma continuo a non seguirti. Ho provato a cercare la conferenza stampa di Pradè ma non la trovo.
Tutte queste cose che scrivi tu sono giustissime ma sono state dette, anche dei soldi della Champions!
L'unica cosa che si può imputare veramente è la gestione del caso Aquilani, di cui dissero "non lo vediamo" e poi era il primo dei cedibili.

Ma a me non sembra in realtà che la Società abbia mai detto queste cose! Non mi sembra di aver sentito la Sensi o Pradè dire direttamente: "quest'anno dobbiamo ridimensionare i nostri obiettivi. Sono previste partenze eccellenti per far fronte alla situazione economica".
Ho sempre sentito le opinioni del mister ma non confermate o smentite dagli interessati.
E per la verità questa situazione "molto poco chiara" non ha certamente allentato i malumori.
Sembra sempre che ci sia un "tira e molla" tra la Società da una parte ed il mister dall'altra.
Se non ricordo male fu proprio Spalletti a chiedere a gran voce Chiarezza nelle dichiarazioni della Società. Ti sembra che tale condizione sia stata rispettata?

Aenima.ric ha scritto:Ma a me non sembra in realtà che la Società abbia mai detto queste cose! Non mi sembra di aver sentito la Sensi o Pradè dire direttamente: "quest'anno dobbiamo ridimensionare i nostri obiettivi. Sono previste partenze eccellenti per far fronte alla situazione economica".
Ho sempre sentito le opinioni del mister ma non confermate o smentite dagli interessati.
E per la verità questa situazione "molto poco chiara" non ha certamente allentato i malumori.
Sembra sempre che ci sia un "tira e molla" tra la Società da una parte ed il mister dall'altra.
Se non ricordo male fu proprio Spalletti a chiedere a gran voce Chiarezza nelle dichiarazioni della Società. Ti sembra che tale condizione sia stata rispettata?

Adesso ho capito e ti dico che ti sbagli! Tutti dalla Sensi a Spalletti passando per Pradè hanno dichiarato che gli unici due giocatori incedibili erano/sono/saranno Totti e De Rossi e che per poter fare mercato sarebbe stato necessario sacrificare uno se non due big. Infatti se tu vai a rileggere un pò di post del mese di luglio vedrai che si dibatte su queste parole e su chi fosse il caso di cedere. Questo tutti lo sapevano e tutti speravano che non fosse Aquilani il big a dover partire...
Sul ridimensionamento, andando a parlare di raggiungere il quarto posto, mi sembra ovvio che gli obiettivi siano cambiati se solo due anni fà si parlava di scudetto.
Sul fatto che la società dovrebbe parlare un pò di più siamo d'accordo ed è vero che Spalletti lo pretese quando decise di rimanere ad allenare la Roma

Trecci dice giustamente che queste cose sono state dette da Pradé ma ha ragione Aenima.ric quando dice che non si è parlato mai di ridimensionamento e che la politica della società non è stata chiarita subito dichiarata in modo esaustivo.
Per esempio la sensi ha detto proprio ieri, ci sarà molto probabilmente la partenza di un altro titolare ma non ridimensioneremo.
Evidentemente la parola 'ridimensionamento' è un tabù (e lo credo bene visto quello che succede a Trigoria), oppure la società ritiene che nonostante le partenze e con qualcuno che si prende in fin dei conti non ci sia un ridimensionamento tecnico, e se vogliamo questa è una ipotesi più opinabile perché ognuno ha i suoi paramentri per giudicare la competitività tecnica di una squadra.

Comunque anch'io penso che la società non abbia il merito (per usare un eufemismo) di imporre in maniera forte chiara e determinata la sua politica e le sue intenzioni. Questa è una colpa che imputo senza indugio alla nostra dirigenza.
Ci sono delle attenuanti. Per esempio dire a giugno che sei con l'acqua alla gola e devi per forza vendere qualcuno scatena subito un'asta al ribasso e sul mercato sei debole; oppure dire chiaramente che sei in difficoltà scatena subito campagna di attacco da parte dei media e la sicura mega-contestazione dei tifosi e questo sicuramente destabilizza e mette in difficoltà l'ambiente.
Ma le attenuanti non possono giustificare un comportamento che non è idoneo a guidare con fermezza e risoluzione una società di calcio. Deve comandare il presidente e lo deve fare in barba a qualsiasi critica gli venga mossa. Sarò sempre per presidenti e dirigenti che impongano intelligentemente (sapendosi consigliare) ma senza nessuna remora la loro linea.
Questo naturalmente esula dal discorso della cessione della società, che è un'altra storia e che pure ha influito su tutto il resto. La situazione è molto complicata e ci sono molti aspetti da considerare, ma mi sento di condividere questa critica sulla debolezza di polso della società. Purtroppo non si sono ancora manifestate le condizioni perché ci possa essere un cambio al vertice che garantisca, con buona pace di tutti, la risoluzione di questa situazione nel miglior modo possibile e cioè rispettando le esigenze di tutti, come TUTTI meriterebbero, cioè in modo che ognuno perderebbe qualcosa ma nessuno perderebbe tutto.

bardamu ha scritto:Trecci dice giustamente che queste cose sono state dette da Pradé ma ha ragione Aenima.ric quando dice che non si è parlato mai di ridimensionamento e che la politica della società non è stata chiarita subito dichiarata in modo esaustivo.
Per esempio la sensi ha detto proprio ieri, ci sarà molto probabilmente la partenza di un altro titolare ma non ridimensioneremo.
Evidentemente la parola 'ridimensionamento' è un tabù (e lo credo bene visto quello che succede a Trigoria), oppure la società ritiene che nonostante le partenze e con qualcuno che si prende in fin dei conti non ci sia un ridimensionamento tecnico, e se vogliamo questa è una ipotesi più opinabile perché ognuno ha i suoi paramentri per giudicare la competitività tecnica di una squadra.

Comunque anch'io penso che la società non abbia il merito (per usare un eufemismo) di imporre in maniera forte chiara e determinata la sua politica e le sue intenzioni. Questa è una colpa che imputo senza indugio alla nostra dirigenza.
Ci sono delle attenuanti. Per esempio dire a giugno che sei con l'acqua alla gola e devi per forza vendere qualcuno scatena subito un'asta al ribasso e sul mercato sei debole; oppure dire chiaramente che sei in difficoltà scatena subito campagna di attacco da parte dei media e la sicura mega-contestazione dei tifosi e questo sicuramente destabilizza e mette in difficoltà l'ambiente.
Ma le attenuanti non possono giustificare un comportamento che non è idoneo a guidare con fermezza e risoluzione una società di calcio. Deve comandare il presidente e lo deve fare in barba a qualsiasi critica gli venga mossa. Sarò sempre per presidenti e dirigenti che impongano intelligentemente (sapendosi consigliare) ma senza nessuna remora la loro linea.
Questo naturalmente esula dal discorso della cessione della società, che è un'altra storia e che pure ha influito su tutto il resto. La situazione è molto complicata e ci sono molti aspetti da considerare, ma mi sento di condividere questa critica sulla debolezza di polso della società. Purtroppo non si sono ancora manifestate le condizioni perché ci possa essere un cambio al vertice che garantisca, con buona pace di tutti, la risoluzione di questa situazione nel miglior modo possibile e cioè rispettando le esigenze di tutti, come TUTTI meriterebbero, cioè in modo che ognuno perderebbe qualcosa ma nessuno perderebbe tutto.

Soprattutto la faccia!
AVE Fratelli Giallorossi

Continuo a non capire quello che avreste voluto sentirvi dire...
Cioè se io interpreto bene i vostri messaggi avreste voluto vedere la Sensi sporgersi dal suo balcone e dire: "quest'anno vendiamo Aquilani e, per esempio, Menez e se qualcuno lo chiede anche Vucinic e l'obiettvo è arrivare all'8avo posto sperando di vincere i due derby"!!!
Ma chi lo avrebbe fatto??? Avete presente cosa sarebbe potuto succedere???
Già dire che il massimo a cui possiamo ambire è il quarto posto per me è un bel ridimensionamento.
Poi non è che bisona dire sempre e proprio tutto, alcune cose sono chiare!!! Non ci siamo qualificati per la Champions League e tutti, anche i neonati, sapevano che senza quella di soldi non ce ne stanno...oppure volete che vi si dica proprio tutto anche quando Totti va in bagno a pisciare???

Scusami Trecci ma mi sembra molto chiaro il concetto! Quello che manca qui da parte della dirigenza è la chiarezza e questo perchè volutamente la Sensi non ha il polso della situazione. E' invece chiarissimo il pensiero di Spalletti quando afferma "navighiamo a vista". Discorso che dà molto fastidio alla Società ma purtroppo è la realtà dei fatti! La sensi quando afferma […Non lo so, devo parlare con lui. Non so neanche se può andare via, se interessa a qualcuno, vediamo…] (riferendosi a Baptista) dimostra di non aver chiare le idee, figuriamoci gli altri addetti ai lavori!
La migliore arma sarebbe in questi casi il silenzio!
Anche in situazioni come queste, anzi proprio in queste, il Presidente dovrebbe avere maggior polso della situazione! So boni tutti a parlà e a fa le squadre coi sordi. Ma pochi riescono a gestire la società nei momenti di difficoltà e la Sensi non è in grado.

Sul caso Baptista prima scrivi che la Sensi ha le idee confuse (verissimo, sono d'accordo) e la inviti a non dire niente salvo poi accusarla di non parlare...è questo che io non capisco, cioè dite le cose e poi esattamente il contrario.
Quando parla volete che stia zitta, quando non parla volete che parli salvo poi accusarla di avere parlato.
Basta un concetto molto semplice, volete che parli SEMPRE o che non parli MAI?

@trecci dell'1:08
è proprio quello che volevo dire quando parlavo di attenuanti...
io vorrei che la Sensi se ne sbatta di tutto e di tutti e vada per la sua strada, come fa Lotito, per intenderci (l'ho detto anche da altre parti). E' solo questione di modi e tempi. Per esempio alla seconda volta che ti pressano, convochi una conferenza stampa e dici: signori miei, le cose stanno così, questo è quello che ho deciso, fate e scrivete quello che volete, alla Roma per il momento comando io! Arrivederci e grazie. Poi se scoppia il putiferio, pazienza, metti la scorta e continui. Cosa vuoi fae?
Invece noto con mio grande rammarico che è come un vaso di coccio in mezzo a tanti vasi di ferro e che invece di darle una mano tutti la attaccano spietatamente, perché è giovane e inesperta, perché è 'debole' (nel senso caratteriale, è una passionale che non ha polso duro), perché è donna (sì, purtroppo c'è anche una grossa componente di becero maschilismo celato a malapena dietro alcune considerazioni) e perché, parliamoci chiaro, si è ritrovata nella merda. Insomma il perfetto capro espiatorio.
Poi cosa vuoi che ti dica io, che qui dentro sono considerato filo-roselliano?

Finalmente un concetto chiaro, condivisibile o meno ma almeno chiaro.

Trecci forse non mi sono spiegato ma la sostanza è che il silenzio è d'oro quando lo si sa usare. E' inutile che la sensi stia zitta quando invece, come dice giustamente Bardamu, dovrebbe convocare un conferenza stampa, e parlare a sproposito quando sarebbe il caso di stare in silenzio (vedi caso Baptista).
Tutto qui!

ragazzi ma non possiamo negare che questa societa' e' di un incoerenza assurda

Rico è vero che sono incoerenti, che hanno sbagliato tanto etc... però dargli anche le colpe che non hanno mi sembra scorretto ed è per questo che mi sono accesso leggendo il post iniziale. Che i big sarebbe stati ceduti questo lo hanno detto tutti e non si può dire che non sia vero.

caro stefano, si sapeva che si andava difronte ad una cessione, pero' io dico incoerenti perche' piu' volte sia rosella, prade' e conti hanno dichiarato il calciatore incedibile, quindi non prendeteci per il cuxxxlo. Capito cosa intendo io

ROMANISTANAPOLETANO89 ha scritto:caro stefano, si sapeva che si andava difronte ad una cessione, pero' io dico incoerenti perche' piu' volte sia rosella, prade' e conti hanno dichiarato il calciatore incedibile, quindi non prendeteci per il cuxxxlo. Capito cosa intendo io

Certo che capisco infatti ho scritto che proprio su questo sono stati incoerenti. Ma dire che nessuno ha detto delle cessioni è sbagliato!!! Ho in mente ancora Pradè che introducendo la campagna abbonamenti dice "qualcuno verrà ceduto per fare mercato" e poi Spalletti che insiste e dice che gli unici incedibili sono Totti e DDR. Questo vuol dire non parlare e non mettere le cose in chiaro? Per me più chiaro di così...poi ti ripeto che su AA hanno sbagliato.

ok fratello