PER GLI APPASSIONATI DI CICLISMO...

in tre giorni (compreso oggi) si chiude il Giro con due corse difficilissime e un'ultima cronometro di 15 Km che riserva possibilità di distacchi risicatissimi tra gli uomini di classifica. Oggi c'è il Mortirolo con il classico arrivo all'Aprica e sarà spettacolo garantito. Domani Forcola di Livigno e molti km in quota prima dei 2618 mt del Gavia (Cima Coppi) e arrivo a Ponte Tonale. Una tappa terribile. Basso dovrà muoversi se vorrà vincere il Giro così come Evans. Vedremo se Scarponi resisterà e se proverà a far qualcosa. Sastre è fuori dai giochi podio e può provare solo l'impresa impossibile e secondo me non ci proverà. Nibali a servizio del suo capitano correrà con il Tour in testa. Se la maglia rosa oggi resiste è roba da non credere. Sono curioso anche di vedere come si comporta Porte, giovane australiano maglia bianca e terzo in classifica a 2,44. Se tenta di tenere il podio è fottuto, se invece corre con intelligenza può rimanere in classifica dimostrando tutto il suo potenziale e staccando un biglietto-garanzia per il futuro. Io tifo Basso-Scarponi-Porte-Arrojo.

Quoto tutto spero che non chiudano il Gavia per neve, sarebbe davvero un peccato.

Dai Ivan oggi è il giorno buono!!!

cosa sta facendo Basso sull'Aprica!!!

BASSO NUOVA MAGLIA ROSA!!!

Il giro torna nelle mani di un italiano!!!

Complimenti anche a Scarponi per la vittoria.

Onore ad Arroyo, drago in discesa (Basso non scende proprio), che ha dato tutto fino alla fine da solo, Evans Vinokurov e Sastre erano in riserva. Ma Basso oggi ha fatto i numeri e ha vinto il Giro. Bravo Scarponi e grandissimo Nibali, il nostro ciclista più forte per il futuro (lo vedremo al Tour).
Bravo anche il giovane Porte che si è gestito e ha saputo mantenersi in classifica.

Evviva.
Anch'io tifavo Basso... però da quando l'hanno beccato...
Son tutti dopati, mi è rimasto solo l'andare in bicicletta.

Ero un grande appassionato di ciclismo fino a quando non hanno ammazzato Pantani.

Già, che tristezza, ancora oggi non ci posso pensare.
Povero Campione.

bardamu ha scritto:Onore ad Arroyo, drago in discesa (Basso non scende proprio), che ha dato tutto fino alla fine da solo, Evans Vinokurov e Sastre erano in riserva. Ma Basso oggi ha fatto i numeri e ha vinto il Giro. Bravo Scarponi e grandissimo Nibali, il nostro ciclista più forte per il futuro (lo vedremo al Tour).
Bravo anche il giovane Porte che si è gestito e ha saputo mantenersi in classifica.

Grande tappa.Ma io non tifo Basso.Primo perchè si è dopato di brutto e sembra che non sia successo niente,all'incontrariodi Marco Pantani.Oggi è sponsorizzato da tutta la Lega ciclistica,all'incontrario di Pantani.Secondo,la storia con Gilberto Simoni nel 2006.Erano in fuga al Mortirolo,come oggi,Simoni nella discesa gli prendeva due minuti,ma Basso gli propose che se lo guidava nella difficilissima discesa,gli dava 10.000 euro.Simoni gli rispose che i soldi non li voleva,ma che lo guidava e vinceva la tappa.Infatti lo guidò in discesa ma sulla pianura,Basso andò in fuga e vinse la tappa.Questo disse Simoni e io gli credo.
Due anni fà,mi faceva impazzire Riccardo Riccò,ma anche lui si scoprì dopato.Grande delusione,perchè è un personaggio vero,sfrontato,ambizioso e coraggioso.Per me è stato un colpo.
Oggi tifo Nibali,tra due-tre anni,vincerà Giri e Tours.
Su Pantani lasciamo stare,ha fatto uno sbaglio e subito impiccato.
Una volta è permesso sbagliare,lo hanno concesso a tutti ma ha lui no,perchè c'era Amstrong.
E il defunto Cannavò è stato il suo boia,sventolando la grandezza di Amstrong.
CHE SCHIFO.

horizon77 ha scritto:Ero un grande appassionato di ciclismo fino a quando non hanno ammazzato Pantani.

E io quel giorno c'ero, ero sulle strade del giro e non ci volevo credere.

Grande Pirata, mi hai fatto vivere momenti indimenticabili.

claudio52 ha scritto:

bardamu ha scritto:Onore ad Arroyo, drago in discesa (Basso non scende proprio), che ha dato tutto fino alla fine da solo, Evans Vinokurov e Sastre erano in riserva. Ma Basso oggi ha fatto i numeri e ha vinto il Giro. Bravo Scarponi e grandissimo Nibali, il nostro ciclista più forte per il futuro (lo vedremo al Tour).
Bravo anche il giovane Porte che si è gestito e ha saputo mantenersi in classifica.

Grande tappa.Ma io non tifo Basso.Primo perchè si è dopato di brutto e sembra che non sia successo niente,all'incontrariodi Marco Pantani.Oggi è sponsorizzato da tutta la Lega ciclistica,all'incontrario di Pantani.Secondo,la storia con Gilberto Simoni nel 2006.Erano in fuga al Mortirolo,come oggi,Simoni nella discesa gli prendeva due minuti,ma Basso gli propose che se lo guidava nella difficilissima discesa,gli dava 10.000 euro.Simoni gli rispose che i soldi non li voleva,ma che lo guidava e vinceva la tappa.Infatti lo guidò in discesa ma sulla pianura,Basso andò in fuga e vinse la tappa.Questo disse Simoni e io gli credo.
Due anni fà,mi faceva impazzire Riccardo Riccò,ma anche lui si scoprì dopato.Grande delusione,perchè è un personaggio vero,sfrontato,ambizioso e coraggioso.Per me è stato un colpo.
Oggi tifo Nibali,tra due-tre anni,vincerà Giri e Tours.
Su Pantani lasciamo stare,ha fatto uno sbaglio e subito impiccato.
Una volta è permesso sbagliare,lo hanno concesso a tutti ma ha lui no,perchè c'era Amstrong.
E il defunto Cannavò è stato il suo boia,sventolando la grandezza di Amstrong.
CHE SCHIFO.

La storia tra Basso e Simoni fu leggermente diversa ma fa niente, se fosse vero (Simoni è uno di quelli che a cui credo di meno in assoluto) sarebbe una triste storia come è stato triste scoprire che Basso faceva uso di pratiche non concesse (attenzione che lui non si è bombato, ha utilizzato le trasfusioni) come almeno altri 100 corridori tra cui Valverde che continua a correre come se nulla fosse. Ha pagato 1 per tutti nella storia di Fuentes.
Un altro fortissimo è Boonen beccato 3 volte a fare uso di cocaina e mai fermato, mai licenziato, why?
Su Riccò sono d'accordo con te anche io l'ammiravo e sono pronto a tornare a tifare anche per lui se davvero è pulito.
Nibali non mi convince secondo me resterà l'eterno incompiuto ma staremo a vedere.
Sulla vicenda Pantani preferisco non dire nulla, da ciclista mi ha ferito profondamente sapere quello che gli hanno fatto.

ragazzi, non mi parlate del Pirata... Marco Pantani è stato il mio, solo, vero, idolo sportivo. E nessuno potrà mai darmi tante emozioni come ha fatto lui.
Marco Pantani è nel cuore di tutti, ha donato all'Italia sogni e orgoglio come solo i grandissimi del passato Coppi, Bartali e un po' Felice Gimondi, hanno saputo fare. Marco è morto il 14 febbraio del 2004, il giorno più triste della mia vita dopo quello della scomparsa di mia madre. Un giorno triste anche per il ciclismo che è lo sport più "umano" che ci sia, con le sue virtù e i mille vizi che contraddistinguono la natura umana. Non ci meravigliamo dell'ipocrisia. Ci circonda. Marco è stato ucciso dall'ipocrisia, dalla paura, dall'invidia degli altri e dalla sua fragilità, dalla sua purezza. Ma Marco Pantani VIVE ancora. Dopo anni sulle strade del ciclismo si trovano ancora cartelloni che lo invocano e sarà sempre così. Ieri Savoldelli ha ricordato il 5 giugno del 1999, quando avrebbe dovuto indossare a Madonna di Campiglio la maglia rosa sfilata a Pantani per la squalifica. Si rifutò di indossarla quel giorno, ma dal giorno dopo gli dissero che se avesse ancora rifiutato d'indossarla l'avrebbero squalificato. Il suo ematocrito nella stessa notte era 49,9. Perse il suo vantaggio all'Aprica contro Gotti e quel Giro per un solo secondo. Ieri ha definito il 5 giugno 1999 il giorno più brutto della storia del ciclismo.

Non esistono corridori "puliti". Esistono corridori "beccati" e altri non "beccati". Fortunati e meno fortunati. Ma i campioni si riconoscono al di là di tutto perché hanno classe e a volte anche qualcosa in più.

@Claudio
la storia tra Simoni e Basso è una delle tante che circolano nel mondo delle due ruote. Ci può stare come non ci può stare, ma non diventerà mai leggenda, perché i due non sono Coppi e Bartali che si passano la borraccia...
Simoni ha corso questo giro perché voleva vincere la sua terza tappa allo Zoncolan... un peccato di presunzione assurdo. Vai a vedere quanti minuti ha preso. E' uno alla Schumacher, sai di quelli che non accettano la sconfitta? Ma il suo tempo è finito e avrebbe fatto meglio a salire in ammiraglia, ma credo che con il suo carattere di me**a non sarà mai un buon direttore sportivo...
Basso è il corridore da corse a tappe più forte che abbiamo, ma va troppo piano in discesa. Nibali secondo me è molto molto più forte, è più completo e gli deve essere lasciato solo lo spazio. Se ieri avesse voluto avrebbe dato 4 minuti in discesa a Basso. Ma Basso ieri era il suo capitano e Nibali ha fatto un lavoro eccezionale dimostrandosi un campione autentico. Mezza maglia è sua.
Riccò è l'unico che potrebbe fare dei numeri in salita che ricordano il Pirata, ma Riccò non è Marco Pantani, non ha il suo carisma. Ha voluto strafare, ha voluto fare lo strafottente, l'hanno adocchiato e l'hanno seguito con particolare attenzione...
Chi ha esaltato esageratamente Armstrong non è propriamente Cannavò, bensì Auro Bulbarelli che è stato premiato e oggi dirige RaiSport. Io non lo stimo, anzi lo odio. Per me l'unico giornalista meritevole del titolo è oggi Gianni Mura. Ma nel ciclismo mai nessuno come De Zan!
Io amo il ciclismo, sport al quale bisogna credere in modo particolare e complesso. La sovraesposizione mediatica del fenomeno doping in questo sport è un'altra grande ipocrisia del mondo dello sport. Il doping esiste in tutti gli sport, ma viene combattuto seriamente solo nel ciclismo. Ecco perché ci sembrano tutti una massa di furfanti e appestati... se lo si vuole vivere bisogna anche cercare di capire.

bardamu ha scritto:

Non esistono corridori "puliti". Esistono corridori "beccati" e altri non "beccati".

E altri di cui si fa finta di nulla.

Ci trovo forti riscontri anche con la politica. Non esistono politici puliti, alcuni vengono beccati, altri non beccati, mentre di altri si fa finta di nulla. (Apro e chiudo la parentesi senno' si esce dal seminato).

Comunque il mio idolo era il Diablo...

horizon77 ha scritto:

bardamu ha scritto:

Non esistono corridori "puliti". Esistono corridori "beccati" e altri non "beccati".

E altri di cui si fa finta di nulla.

Ci trovo forti riscontri anche con la politica. Non esistono politici puliti, alcuni vengono beccati, altri non beccati, mentre di altri si fa finta di nulla. (Apro e chiudo la parentesi senno' si esce dal seminato).

Comunque il mio idolo era il Diablo...

Valverde è un esempio e Bonnen a ruota per dirla alla ciclistica.

Grande Claudio Chiappucci

Giro d'Italia 2010 a IVAN BASSO!!!

trecci ha scritto:Grande Claudio Chiappucci

Era un mito. Sempre secondo, ma dava l'anima quando correva...

Si è concluso il Giro più duro, spettacolare e emozionante degli ultimi anni (diciamo del dopo-Pantani) nel modo più naturale. Basso in rosa, Nibali consacrato a grande corridore (speriamo che non gli facciano fare il Tour ma la Vuelta da capitano) e altre felici sorprese.
Vedremo come se la caverà Basso al Tour contro Contador, il più forte corridore attualmente in circolazione per le corse a tappe. Uno che, per dirla alla Horizon, forse gode di una scarsa considerazione in fatto di controlli... può esserci del vero, ma bisogna dire che si coprono dietro alcuni cavilli medici sia lui che (soprattutto) Armstrong. In sostanza possono assumere alcuni farmaci o addirittura ormoni (nel caso di Armstrong) che potrebbero essere coprenti.
Giacché ci siamo diciamo anche che Valverde, attualmente primo nella classifica UCI, è implicato nello scandalo Fuentes (come Basso il quale ha confessato tempo fa e si è beccato la squalifica) e molto probabilmente verrà squalificato quando si concluderà l'inchiesta in corso, mentre Boonen è stato beccato per cocaina...

PS: grande il "diablo" Chiappucci, salito alla ribalta per una fuga-bidone al Tour nel 1990 in cui rifilò oltre dieci minuti al gruppo e perse la maglia gialla solo nell'ultima cronometro contro Lemond che gli mangiò 5 minuti. E memorabile la tappa al Tour di qualche anno dopo in cui si fece da solo 200 km scalando 5 colli alpini e rifilando 2 minuti a Indurain. Era la tappa dedicata a Coppi!!!

bardamu ha scritto: può esserci del vero, ma bisogna dire che si coprono dietro alcuni cavilli medici sia lui che (soprattutto) Armstrong. In sostanza possono assumere alcuni farmaci o addirittura ormoni (nel caso di Armstrong) che potrebbero essere coprenti.

Mi riferivo proprio a lui...

bardamu ha scritto:
PS: grande il "diablo" Chiappucci, salito alla ribalta per una fuga-bidone al Tour nel 1990 in cui rifilò oltre dieci minuti al gruppo e perse la maglia gialla solo nell'ultima cronometro contro Lemond che gli mangiò 5 minuti. E memorabile la tappa al Tour di qualche anno dopo in cui si fece da solo 200 km scalando 5 colli alpini e rifilando 2 minuti a Indurain. Era la tappa dedicata a Coppi!!!

Ho messo l'avatar col Diablo con la maglia a pois che taglia il traguardo vincitore al Sestriere... Che impresa....